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United Nations celebrates 30 years of operation of the Global Service Center (UNGSC) in Italy
Nazioni Unite celebrano i 30 anni di operatività in Italia del Centro Servizi Globale (UNGSC)


(International News Press Agency) - (EN) An infinite series of vehicles, warehouses and personnel are engaged in providing the most perfect and technologically advanced thing to the "blue helmets" who operate under the blue flag of the United Nations in 11 missions around the world. Today, the UN Secretary General Antonio Guterres and the Italian Foreign Minister Antonio Tajani arrived in Brindisi to celebrate "three decades" of the base. (IT) Una serie infinita di mezzi, magazzini e personale, sono impegnati nel fornire quanto di più perfetto e tecnologicamente avanzato, ai "caschi blu" che in 11 missioni intorno al mondo operano sotto la bandiera azzurra delle United Nations. Oggi, a Brindisi, per celebrare i "tre decenni" della base, sono giunti il Segretario Generale ONU Antonio Guterres ed il Ministo degli Esteri italiano Antonio Tajani. (Photo: Italia News Press Agency)

Ad accogliere il Segretario Generale Guterres e il Ministro Tajani e fare gli onori di casa, la Direttrice dello 'United Nations Global Service Centre' (UNGSC) Giovanna Ceglie. Giova rammentare che il capoluogo salentino, nel contempo, ospita anche lo 'United Nations Humanitarian Response Depot' (UNHRD) del World Food Programme (WFP) che cura gli interventi umanitari.

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres insieme al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani sono oggi nel capoluogo salentino per le celebrazioni del 30esimo anniversario dello United Nations Global Service Centre (UNGSC). La base che so occupa della intera filiera logistica delle operazioni di mantenimento di pace targate United Nations. Una attività che complementa in pieno il rapido dispiegamento di nuove missioni sul terreno e fornisce alle operazioni sul campo servizi geo-spaziali, informatici e inerenti alle telecomunicazioni. Il ministro Tajani si è compiaciuto di questa importante cerimonia che testimonia la stretta collaborazione tra istituzioni italiane e l'Onu. Riferendosi poi alle "attività umanitarie" svolte dall'altra base sul territorio, Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) appartenente al World Food Programme ha annunciato: "Per noi è molto importante l'iniziativa 'Food for Gaza' che abbiamo organizzato con Fao, Programma alimentare mondiale, Croce rossa, Mezzaluna rossa, ma anche con il sostegno del governo di Israele e dell'Autorità nazionale palestinese". "Da qui infatti partiranno gli aerei per raggiungere Gaza attraverso il corridoio umanitario".

Il Centro, sito sulla base aerea di Brindisi svolge attività di supporto alle missioni di pace (peacekeeping) Alla cerimonia, sia il segretario generale dell'Onu Guterres che il ministro degli esteri italiano Tajani. Da 30 anni le Nazioni Unite svolgono il loro importante ruolo anche dalla base aerea dell'aeronautica militare italiana di Brindisi, che si occupa di fornire assistenza alle 11 missioni di pace che le UN detengono in vari luoghi del mondo. La base in questi 30 anni si è data una perfetta organizzazione e si è ingrandita tanto da aver soppiantato quasi completamente la presenza militare all'interno del sedime aeroportuale della città salentina. In questa occasione, è stata presentata pubblicazione commemorativa "Of Service: Stories of Solutions and Impact 1994-2024", che evidenziano modi efficaci per fare la differenza a sostegno della missione delle Nazioni Unite di "pace, dignità e uguaglianza su un pianeta sano". Scarica la brochure >>>

La Base Logistica delle Nazioni Unite (UNGSC) è sita a Brindisi (Italia), una localita’ strategica all’incrocio tra l’Europa, l’Africa e il Medio Oriente. La base, che e’ diventata operativa nel 1994 in conformita’ all’accordo, modificato nel 2001, tra il Segretariato Generale ONU ed il Governo italiano, ha assunto sempre maggior importanza come hub operativo per il DPKO fuori da New York. La base svolge un ruolo fondamentale nel tutelare la gestione efficiente delle operazioni peacekeeping ed il rapido spiegamento di nuove missioni ONU. Attualmente fornisce servizi di Logistica, Geospaziali, Tecnologie dell'Informazione e delle Telecomunicazioni e Formazione, a tutte le 11 missioni di peacekeeping e missioni politiche speciali in tutto il mondo.

 

Peacekeeping - Le forze di pace delle Nazioni Unite sono composte da 113mila persone, tra forze di polizia e civili. Create da 125 paesi e attualmente al servizio di 11 missioni in tutto il mondo, sono impiegate per proteggere e prendersi cura dei civili, garantire il mantenimento del cessate il fuoco, proteggere i diritti umani, le norme di legge e sostenere una democrazia libera ed equa. Lavorano instancabilmente per assicurarsi anche che le voci delle donne siano ascoltate e crescano nella vita civile, militare e politica.


Il Ministro italiano Tajani con il Segretario Guterres nello stand UNHRD che ospita il progetto "Food for Gaza"

La Base UNHRD (United Nations Humanitarian Response Depot) di Brindisi fa parte di una rete internazionale di depositi localizzati in diverse aree del mondo (Brindisi, Dubai, Accra, Panama, Kuala Lumpur). È sita nella ex-base dell’Aeronautica militare statunitense e costituisce un importante partner per l’azione umanitaria della Cooperazione Italiana, che ne copre i costi di gestione e vi tiene la totalità delle proprie scorte di beni umanitari. E proprio da questa Base partono infatti i trasporti umanitari disposti dal Governo italiano, inclusi quelli nell’ambito dell’iniziativa Food for Gaza e, tra quelli più recenti, il volo verso il Brasile per rispondere all’emergenza dello Stato di Rio Grande do Sul dello scorso 29 maggio 2024. A gestirla con viva attenzione ed estrema professionalità, un prezioso team coordinato dal Manager & Network Coordinator Antonio Avella. (Credit UN News: Italia News Press Agency - Media partner United Nations)

 


Italia News Press Agency - Le operazioni del mantenimento della pace delle Nazioni Unite iniziarono nel 1948 con il dispiegamento di osservatori militari ONU in Medio Oriente per monitorare l'accordo di armistizio tra Israele e i paesi arabi (UNTSO). Da allora, in questi 75 anni, sono state più di 70 le operazioni di mantenimento della pace in tutto il mondo, impiegando ben 2 milioni tra militari, poliziotti e civili provenienti da 120 paesi. Tra questi, più di 3.000 'caschi blu' sono morti eroicamente mentre prestavano servizio sotto la bandiera delle Nazioni Unite. Attualmente i Peacekeepers sono una forza composta da 113mila persone che prestano servizio in 11 missioni in tutto il mondo: MINURSO, Sahara Occidentale - MINUSCA, Repubblica Centrafricana - MONUSCO, RD del Congo - UNDOF, Golan - UNFICYP, Cipro - UNIFIL, Libano - UNISFA, Abyei - UNMIK, Kosovo - UNMISS, Sud Sudan - UNMOGIP, India e Pakistan - UNTSO, Medio Oriente. Essi sono impiegati per proteggere e prendersi cura dei civili, disarmare gli ex combattenti, garantire il mantenimento del cessate il fuoco, proteggere i diritti umani, le norme di legge e sostenere una democrazia libera ed equa. Lavorano anche instancabilmente per assicurarsi che le voci delle donne siano ascoltate e crescano nella vita civile, militare e politica. (Giorgio Esposito, international journalist)

































































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Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres - Prima della nomina a Segretario generale nel 2017, Guterres è stato Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) dal giugno 2005 al dicembre 2015. Precedentemente, ha trascorso più di 20 anni nel governo e nel servizio pubblico, come primo ministro del Portogallo dal 1995 al 2002. In qualità di presidente del Consiglio europeo all'inizio del 2000, ha poi guidato l'adozione dell'Agenda di Lisbona. È stato inoltre membro del Consiglio di Stato portoghese dal 1991 al 2002 e ancor prima (1976) eletto nel Parlamento portoghese dove ha servito come membro per 17 anni. >>>