
International
Press Agency -
Science & Technology, Leonardo's Cyber &
Security Academy is born. Scienza & Tecnologia,
nasce la Cyber & Security Academy di Leonardo.
La minaccia cyber rappresenta uno dei fattori di
massima criticità per la sicurezza di un
Paese. Nel 2021 sono stati registrati oltre duemila
attacchi gravi nel mondo, con un costo globale di
6 trilioni di dollari. L’Italia è il
terzo Paese più colpito al mondo da attacchi
ransomware. Il nuovo polo di alta formazione realizzato
dall’azienda multinazionale Leonardo (https://cyberacademy.leonardo.com/it/home)
nasce per garantire agli enti della difesa, pubblica
amministrazione, infrastrutture critiche e imprese,
le competenze e le capacità necessarie per
supportare la transizione digitale e fronteggiare
le minacce alla sicurezza nazionale. La Cyber &
Security Academy si rivolge a tutti gli attori coinvolti
nella sicurezza nazionale. Una sicurezza messa sempre
più alla prova dalla minaccia cyber: secondo
l’ultimo rapporto del CLUSIT (l’Associazione
Italiana per la Sicurezza Informatica), nel 2021
sono stati registrati nel mondo 2.049 attacchi informatici
gravi, quasi il 10% in più rispetto al 2020,
e il cybercrime è costato, a livello globale,
6 trilioni di dollari. Nella sua attività
di cyber threat intelligence, Leonardo ha individuato
nel 2021 macro minacce cibernetiche legate sia all’eCrime,
finalizzato al profitto finanziario, sia alle crescenti
intrusioni informatiche ai danni dei settori governativo,
della Difesa, dell’aerospazio e della sanità,
ma anche di energia e telecomunicazioni, senza dimenticare
il mondo industriale. Gli obiettivi sono i più
disparati: dalla raccolta ed esfiltrazione di dati
e informazioni sensibili, al sabotaggio, fino alla
compromissione di infrastrutture strategiche e capacità
di difesa di governi e istituzioni. (Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
Press Agency) -
Smartphone, obsessed Italians: it's the first and
last thought of the day. Smartphone, italiani
ossessionati: è primo e ultimo pensiero della
giornata. L'Italia
si conferma anche il "Paese dei telefonini"
con 83% della popolazione che ne è ossessionata,
subito dopo Corea del Sud e Hong Kong. Il cellulare
ha soppiantato il libro sulla maggioranza dei comodini,
a tutte le età, anche se i ragazzi sembrano
aver difficoltà a staccare lo sguardo, anche
solo per poco, dagli smartphone, per noia o timore
di 'perdere qualcosa'. Secondo lo studio Eurispes,
la netta maggioranza degli italiani (66,1%) usa
il telefonino a letto, al risveglio o prima di dormire.
Guardare lo smartphone diviene così per molti
la prima e l’ultima azione della giornata.
La maggioranza lo utilizza mentre guarda la televisione
(54,4%) e mentre è in bagno (53,6%); la metà
del campione a tavola mentre mangia da solo (50,3%)
e il 26,5% anche quando si trova a tavola in compagnia.
Sono i dati che emergono dal Rapporto Italia 2022
di Eurispes (nel capitolo 'Consumi e stili di vita
tra presente e futuro'). In tanti utilizzano il
cellulare mentre camminano (42,7%). Il 37% del campione
fa 'selfie' e li pubblica sui social network (fenomeno
che dilaga soprattutto nella fascia di età
più giovane: 71,5%). Circa un terzo (32,2%)
lo usa quando è fermo ai semafori, ma quasi
un quarto (23,9%) anche mentre guida: la quota risulta
maggioritaria o quasi tra i giovanissimi. Il 28,2%
ha l’abitudine di geolocalizzarsi e pubblicarlo
sui social, rendendo pubblico dove si trova. Il
confronto con le risposte fornite nel 2018, secondo
l'Eurispes evidenzia un più frequente utilizzo
del cellulare a letto (dal 59,2% al 66,1%) e in
bagno (dal 45,3% al 53,6%). (Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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