United
Nations News, New York (USA) - Le
donne hanno svolto un ruolo significativo nel mantenimento
della pace delle Nazioni Unite sin da quando è
stata istituita la prima missione nel 1948. In occasione
della "Giornata internazionale delle forze di pace
delle Nazioni Unite", celebrata ogni anno il 29
maggio, le United Nations rendono omaggio ai molti modi
diversi in cui le donne contribuiscono alla pace.
(Photo: MONUSCA - Nel 2017, il Bangladesh
ha inviato due donne pilota di combattimento alla missione
delle Nazioni Unite nella Repubblica Democratica del
Congo (MONUSCO): il tenente di volo Nayma Haque e il
tenente di volo Tamanna-E-Lutfi)
Le
donne hanno svolto un ruolo significativo nel mantenimento
della pace delle Nazioni Unite sin da quando è
stata istituita la prima missione nel 1948. In occasione
della Giornata internazionale delle forze di pace delle
Nazioni Unite, segnata ogni anno il 29 maggio, le Nazioni
Unite rendono omaggio ai molti modi diversi in cui le
donne contribuiscono alla pace. Più donne nel
mantenimento della pace significano un mantenimento
della pace più efficace, con operazioni e prestazioni
migliori. La Forza di mantenimento della pace delle
Nazioni Unite a Cipro (UNFICYP) è stata la prima
missione ad avere donne che guidano simultaneamente
le sue componenti civili, militari e di polizia.
L'assistenza
medica alle comunità locali è
uno dei molti modi in cui le forze di pace delle Nazioni
Unite hanno un impatto positivo sulla vita dei civili
e aiutano a costruire la fiducia.
In Liberia, le donne della polizia
che prestano servizio con l'Unità di polizia
cinese formata, si sono schierate per l'operazione di
pace dell'ONU UNMIL, che ha completato con successo
il suo mandato, nel 2018. Hanno partecipato a pattuglie
a lungo raggio, hanno aiutato il mentore degli agenti
di polizia liberiani e hanno condotto ampie attività
di sensibilizzazione presso comunità locale.
Un'unità di polizia del Bangladesh
formata arriva ad Haiti nel 2010 per servire con l'ex
missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite
nel paese, MINUSTAH. Il Bangladesh è tra una
manciata di paesi che hanno fornito un'unità
di sole donne al mantenimento della pace delle Nazioni
Unite.
Anche
le donne di mantenimento della pace sono state coinvolte
nella lotta contro il coronavirus, sostenendo
le autorità nazionali e aiutando a proteggere
le comunità vulnerabili. Qui, un ufficiale di
polizia indonesiano nella Repubblica Centrafricana,
dimostra ai ragazzi di Bangui come lavarsi le mani e
prevenire la diffusione del virus.
I
civili svolgono un ruolo importante nelle operazioni
di mantenimento della pace delle Nazioni Unite in tutto
il mondo. In Mali, un ufficiale delle Nazioni
Unite per i diritti umani (al centro) intervista un
testimone nella città di Menaka come parte di
un'indagine sull'uccisione di dozzine di persone da
parte di aggressori armati.
E
nel Sud Sudan, i giornalisti che lavorano per la missione
Mirk delle Nazioni Unite per il mantenimento
della pace contribuiscono alla costruzione della pace,
riunendo le comunità per discutere delle loro
sfide ma anche delle loro aspirazioni comuni. Oggi,
le stazioni radio di mantenimento della pace in molti
paesi, come il Mali, la Repubblica Centrafricana e la
Repubblica Democratica del Congo, stanno attualmente
fornendo informazioni critiche durante la pandemia di
COVID-19. (Credit
UN news: Italia News Press Agency - Media partner United
Nations)
Italia
News Press Agency -
"Il mantenimento della pace delle Nazioni
Unite aiuta i paesi a percorrere la difficile
strada dal conflitto alla pace".
La prima missione di peacekeeping
delle Nazioni Unite fu istituita il 29 maggio
1948. Da allora, oltre 1 milione di donne e
uomini hanno prestato servizio in 72 operazioni
e ben 3.500 hanno perso la vita. Le forze di
pace delle Nazioni Unite sono attualmente composte
da 95mila tra militari, forze di polizia e civili.
Create da 125 paesi e attualmente al servizio
di 13 missioni in tutto il mondo (MINURSO,
Sahara occidentale - MINUSCA, Repubblica Centrafricana
- MINUSMA, Mali - MONUSCO, Repubblica Democratica
del Congo - UNAMID, Darfur - UNDOF, Golan -
UNFICYP, Cipro - UNIFIL, Libano - UNISFA, Abyei
- UNMIK, Kosovo - UNMISS, Sudan del Sud - UNMOGIP,
India e Pakistan - UNTSO, Medio Oriente),
sono impiegate per proteggere e prendersi cura
dei civili, garantire il mantenimento del cessate
il fuoco, proteggere i diritti umani, le norme
di legge e sostenere una democrazia libera ed
equa. Lavorano instancabilmente per assicurarsi
anche che le voci delle donne siano ascoltate
e crescano nella vita civile, militare e politica.
(Photo: Italia News
Press Agency - UN ceremony)
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