PAl-Tahera,
costruito nel 1859 e inaugurato nel 1862, è
un simbolo iconico intrecciato nella storia di Mosul.
La chiesa si trova nel cuore della città
vecchia, precedentemente definita dalle mura ottomane
della città sulla riva occidentale del fiume
Tigri, di fronte all'antica Ninive. I suoi molteplici
altari, la sala da pranzo e le due stanze della sacrestia
lo separano da altre chiese dello stesso periodo.
Lo scorso dicembre, quando il progetto di restauro
è stato avviato sul serio, il Rappresentante
UNESCO in Iraq, Paolo Fontani, ha affermato che “la
riabilitazione di questa chiesa è importante
non solo per il suo valore come patrimonio culturale,
ma anche come testimonianza della diversità
della città, un orgoglioso crocevia di culture
e un rifugio pacifico per diverse comunità
religiose nel corso dei secoli ". A quel tempo,
il ministro Al Kaabi ha aggiunto che attraverso gli
sforzi di restauro degli Emirati Arabi Uniti con l'UNESCO,
l'obiettivo non era solo quello di ricostruire vari
luoghi di culto, ma "anche di responsabilizzare
i giovani Moslawi creando opportunità di lavoro,
fornendo formazione professionale e tecnica e migliorando
il capacità degli artigiani nel campo della
conservazione del patrimonio culturale ".
Armonia
e coesione tra le religioni - Nella dichiarazione
congiunta rilasciata sabato, il ministro Al Kaabi
e la signora Azouley hanno descritto la visita del
Papa alla chiesa di Al-Tahera come l'invio di un chiaro
messaggio al mondo che l'armonia e la coesione tra
i seguaci di tutte le religioni è l'unica via
per il progresso e progresso dell'umanità e
il mezzo più efficace con cui affrontare le
crescenti sfide che il mondo deve affrontare. Il
Ministro e il Direttore generale hanno sottolineato
l'importanza della visita del Papa al sito del progetto
per diffondere il messaggio di pace e fraternità
e hanno sottolineato la forza e la resilienza dell'umanità
nel contrastare il messaggio divisivo diffuso dal
gruppo responsabile della distruzione dell'Al Nouri
Moschea, le chiese di Al Saa'a e Al Tahera. "La
visita del Papa al sito del progetto è stata
una fonte di ispirazione per coloro che sono impegnati
negli sforzi di riabilitazione e fornisce un forte
impulso agli sforzi volti a stabilire la pace e l'armonia
in Iraq, nella regione e nel mondo", hanno affermato.
(Credit
UN news: Italia News Press Agency - Media partner
United Nations)
Italia News Press Agency - Un califfato
islamico, una legge strettamente ispirata alla sharia.
Sono stati da sempre gli obiettivi dell'Isis, un'organizzazione
estremista che ha occupato l'Iraq e parte della Siria
da giugno 2014. A scontrarsi, la comunità sciita,
minoritaria nell'Islam ma maggioritaria in Iraq, dove
storicamente è stata emarginata, e quella sunnita
che hanno sempre rafforzato il loro ideale terroristico.
Una guerra etnica che ormai compie 30 anni sulla pelle
di milioni di uccisioni e sfollati. Tra questi ben
1 milione sono criatiani scappati dall'Iraq dopo tanti
attentati alle chiese e alle persecuzioni da parte
degli islamisti. (Giorgio
Esposito, international journalist)