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United Nations, condemnation over new attack on Nigeria school, ‘more than 300’ girls missing
Nazioni Unite, condanna per nuovo attacco alla scuola nigeriana, scomparse 'più di 300' ragazze

United Nations News, New York (USA) - Un attacco a una scuola secondaria nel nord-ovest della Nigeria in cui mancano ancora diverse centinaia di ragazze è stato condannato con forza dal Segretario generale delle Nazioni Unite e dal Fondo delle Nazioni Unite per l' infanzia, UNICEF. Tali incidenti sono diventati "uno stile di vita" per molti in Nigeria, ha detto il signor Hawkins a UN News in un'intervista esclusiva. I banditi che sperano di guadagnare velocemente costringendo le famiglie e le autorità a pagare il riscatto ai loro ostaggi, spesso prendono di mira istituzioni appena fuori dalla portata del controllo statale e di solito nelle zone rurali. Dozzine di ragazzi e insegnanti sono stati portati via dai confini di un college, nello stato del Niger della Nigeria centrale e devono ancora essere rilasciati. (Photo: © UNICEF / Apochi Owoicho - Una giovane ragazza scrive su una lavagna in una scuola elementare in Nigeria)

Secondo i rapporti, l'attacco di venerdì è avvenuto nel cuore della notte presso la Government Girls Secondary School di Jangebe, nello stato di Zamfara. "Condanniamo completamente l'attacco e chiediamo ai responsabili di rilasciare immediatamente le ragazze e al governo di prendere provvedimenti per garantire il loro rilascio sicuro e la sicurezza di tutti gli altri scolari in Nigeria", ha detto il signor Hawkins. "I bambini dovrebbero sentirsi al sicuro a casa e a scuola in ogni momento e i genitori non dovrebbero preoccuparsi per la sicurezza dei loro figli quando li mandano a scuola la mattina". Dopo aver riconosciuto gli sforzi del governo della Nigeria per garantire il rilascio degli scolari rapiti in Nigeria, il funzionario dell'UNICEF ha esortato le autorità a "rendere le scuole sicure".

Minaccia di Boko Haram - Oltre a queste bande armate che operano negli stati nord-occidentali, centro-settentrionali e settentrionali della Nigeria, gli estremisti di Boko Haram controllano ancora vaste aree del nord-est. Quasi sette anni fa, Boko Haram - il cui nome è solitamente tradotto come "l'istruzione occidentale è vietata" - ha portato via 276 ragazze dalla loro scuola a Chibok, nel nord-est della Nigeria, molte di loro sono ancora disperse.

L'accesso all'istruzione è fondamentale - Nonostante i pericoli - e a causa loro - il personale umanitario ritiene che l'istruzione debba rimanere una priorità per i governi, che dovrebbero anche favorire l'accesso alle lezioni per i più vulnerabili. Sottolineando come si stanno compiendo progressi contro gli estremisti nell'ex roccaforte di Boko Haram di Maiduguri, capitale dello stato del Borno, Peter Hawkins dell'UNICEF ha felicemente descritto come "decine di migliaia di bambini" siano ora tornati in classe - qualcosa di inimmaginabile durante la rivolta degli estremisti, iniziata nel 2009.

È possibile un cambiamento miracoloso - L'attacco alla scuola di venerdì arriva poco più di una settimana dopo un attacco simile nello stato del Niger a una scuola per ragazzi. L'UNICEF sta lavorando con i partner per confermare il numero esatto di studenti rapiti, attualmente stimato in oltre 300. L'ultimo attacco avviene circa due mesi dopo che più di 300 studenti sono stati rapiti in una scuola a Kankara, nello stato di Katsina, a circa 280 chilometri (173 miglia) a nord. Da allora gli studenti rapiti in quell'attacco sono stati rilasciati. Questi atti sono un triste promemoria del rapimento nell'aprile 2014 di 276 ragazze dal loro dormitorio scolastico a Chibok da parte degli insorti di Boko Haram. Molti di loro rimangono ancora dispersi. (Credit UN news: Italia News Press Agency - Media partner United Nations)




Italia News Press Agency
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Boko Haram - che letteralmente significa "l'istruzione occidentale è proibita" - è una organizzazione terroristica jihadista diffusa nel nord della Nigeria, e alleata del famigerato Stato Islamico. Ha al suo attivo centinaia di omicidi soprattutto di Cristiani ed opera sequestri e rapimenti a scopo di estorsione. Questo ennesimo rapimento di massa degli studenti nigeriani, fa venire bene in mente lo stesso episodio di sequestro durato tre lunghissimi anni di 275 adolescenti da parte del famigerato gruppo. Ma è bene rammentare della lunga serie di rapimenti di adolescenti nella Nigeria centrale e Nord-occidentale da parte di gruppi criminali. La settimana scorsa 42 bambini sono stati rapiti nello Stato del Niger; oltre 300 ragazzi sono stati rapiti anche all'inizio di dicembre a Kankara nello Stato di Katsina. Alcune di queste bande hanno forti legami con i gruppi jihadisti del Nord-est. E le modalità ricordano il rapimento delle 276 ragazze sequestrate da Boko Haram a Chibok nel 2014. Ora siamo a 317 rapite del Government Girls Secondary School di Jangebe, ed è riniziata la solita caccia all'uomo seppure sia certa la connivenza tra le bande armate ed esponenti della politica nigeriana. (Giorgio Esposito, international journalist)

 











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