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Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres - Prima della nomina a Segretario generale nel 2017, Guterres è stato Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) dal giugno 2005 al dicembre 2015. Precedentemente, ha trascorso più di 20 anni nel governo e nel servizio pubblico, come primo ministro del Portogallo dal 1995 al 2002. In qualità di presidente del Consiglio europeo all'inizio del 2000, ha poi guidato l'adozione dell'Agenda di Lisbona. È stato inoltre membro del Consiglio di Stato portoghese dal 1991 al 2002 e ancor prima (1976) eletto nel Parlamento portoghese dove ha servito come membro per 17 anni. >>>

United Nations, Sierra Leone: Female genital mutilation ‘amounts to torture,’ impunity must end
Nazioni Unite, Sierra Leone: le mutilazioni genitali femminili "equivale a tortura", l'impunità deve finire


United Nations News, New York (USA) - (EN) UN-appointed independent human rights experts called on Wednesday for stronger measures to prevent and penalize female genital mutilation in Sierra Leone. Following criminal proceedings over the death of a 21-year-old student who was subject to the brutal practice in the Bonthe District, three Special Rapporteurs issued a statement condemning female genital mutilation as “a grave form of violence against women and girls that amounts to torture”. (IT) Mercoledì gli esperti indipendenti per i diritti umani nominati dalle Nazioni Unite hanno chiesto misure più forti per prevenire e penalizzare le mutilazioni genitali femminili in Sierra Leone. A seguito di un procedimento penale per la morte di una studentessa di 21 anni che è stata oggetto della pratica brutale nel distretto di Bonthe, tre relatori speciali hanno rilasciato una dichiarazione in cui condannano le mutilazioni genitali femminili come "una grave forma di violenza contro donne e ragazze che equivale a tortura". (Photo: © UNICEF/Olivier Asselin - Una bambina di dieci anni è scappata di casa dopo aver scoperto che la sua famiglia aveva pianificato di mutilarla. Ora vive in una casa sicura dell'UNICEF e frequenta la scuola)

Pratica radicata - Le usanze discriminatorie sono radicate nelle norme sociali e nelle configurazioni di potere, inevitabilmente legate al proprio status e posto nelle comunità, hanno affermato gli esperti. “Molto come altre pratiche dannose di natura simile, le mutilazioni genitali femminili riflettono e perpetuano una tendenza più ampia alla disuguaglianza di genere”. I tre hanno sottolineato che le mutilazioni genitali femminili non possono essere né normalizzate né utilizzate come giustificazione per invocare usanze socioculturali e religiose a scapito del benessere di donne e ragazze. "Devono essere interpretati in linea con la tendenza più ampia della violenza di genere, che semplicemente non può continuare nell'impunità", hanno precisato i Relatori speciali.

Serve giustizia giudiziaria - Secondo quanto riferito, il procedimento penale contro uno degli autori accusati di mutilazione genitale femminile che ha portato alla morte della vittima è stato ostacolato dalla sistematica incapacità di proteggere donne e ragazze. "La mancanza di una legislazione dedicata e applicabile che criminalizzi e punisca espressamente le mutilazioni genitali femminili sta ostacolando le indagini giudiziarie o di altro tipo e la persecuzione di queste pratiche dannose e delle uccisioni illegali", hanno affermato gli esperti. "Le leggi e le politiche devono fornire chiari quadri di responsabilità e sanzioni disciplinari rispetto alle mutilazioni genitali femminili", hanno affermato.

Sostenere le donne - Gli esperti delle Nazioni Unite hanno esortato il governo della Sierra Leone a stabilire una serie completa di divieti legali, anche rafforzando i memorandum d'intesa con gli operatori locali e modificando il Child Rights Act per vietare esplicitamente l'esecuzione di mutilazioni genitali femminili alle ragazze di età inferiore ai 18 anni. Nel frattempo, hanno accolto con favore l'annuncio del Presidente della sua intenzione di sostenere un disegno di legge sulla maternità senza rischi, che contribuirà a migliorare l'accesso ai servizi di salute sessuale e riproduttiva per donne e ragazze. "La Sierra Leone sta compiendo passi concreti e significativi per promuovere i diritti umani, anche attraverso la recente abolizione della pena capitale", hanno affermato gli esperti. La risposta del governo alle mutilazioni genitali femminili sarà una testimonianza del fatto che tale impegno possa estendersi ai diritti delle donne”.

A proposito di esperti - Gli esperti che hanno firmato la dichiarazione sono Reem Alsalem, Relatore speciale sulla violenza contro le donne e le ragazze, le sue cause e conseguenze; Morris Tidball-Binz, Relatore speciale sulle esecuzioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie; e Tlaleng Mofokeng, Relatore Speciale sul diritto di tutti al godimento del più alto standard raggiungibile di salute fisica e mentale. Relatori speciali ed esperti indipendenti sono nominati dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite con sede a Ginevra per esaminare e riferire su uno specifico tema dei diritti umani o sulla situazione di un paese. Gli incarichi sono onorari e gli esperti non sono pagati per il loro lavoro. (Credit UN News: Italia News Press Agency - Media partner United Nations)

La pandemia minaccia di spingere per porre fine alle mutilazioni genitali femminili. Sapevi che le mutilazioni genitali femminili (MGF) sono una pratica che comporta l'alterazione o il ferimento dei genitali femminili per motivi non medici? Dobbiamo proteggere le ragazze da questa pratica! La pandemia di COVID-19 potrebbe invertire decenni di progressi globali nell'eliminazione delle mutilazioni genitali femminili (MGF), le agenzie delle Nazioni Unite avvertono prima della Giornata internazionale per eliminare la pratica dannosa. >>>

 


 

Italia News Press Agency - Ogni anno più di 3 milioni di bambine africane sono costrette a subire una delle diverse forme di mutilazione genitale, ancora oggi praticata in oltre 30 Paesi al mondo. La mutilazione genitale femminile (FGM) è una procedura che consiste nella rimozione parziale o totale degli organi genitali femminili esterni per ragioni non di natura medica.Le FGM sono generalmente suddivise in quattro categorie a seconda della severità dell'operazione, che va dall'asportazione parziale o totale della clitoride al restringimento dell'orifizio vaginale con una pratica meglio conosciuta come infibulazione femminile. Quest'ultima è anche la procedura che spesso richiede necessaria un'ulteriore pratica di riapertura della sutura effettuata, con lo scopo di facilitare l'intercorso o il parto. Spesso, le donne sono infibulate e deinfibulate diverse volte nel corso della loro vita provando sofferenze inimmaginabili. Le mutilazioni genitali femminili sono di solito effettuate da donne della comunità alle quali è stato conferito questo incarico. radizionalmente il rito della mutilazione genitale segna a tutti gli effetti il passaggio delle bambine all'età adulta: una volta circoncise le giovani ragazze abbandonano gli studi e sono costrette al matrimonio in giovanissima età. (Giorgio Esposito, international journalist)

 











































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