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United Nations,
World Autism Awareness Day - 2 April
Nazioni Unite, 2 aprile - Giornata Mondiale della Consapevolezza
sull'Autismo
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(International
News Press Agency) - (EN)
Since
the United Nations General Assembly designated
April 2 as World Autism Awareness Day (WAAD)
in 2007, the United Nations has observed the
day as a means to affirm and promote the full
realization of all human rights and fundamental
freedoms for autistic people globally. The 2024
celebration will for the first time seek to
provide a truly global overview of the situation
in this regard from the perspective of autistic
people themselves. (IT)
Da quando l’Assemblea Generale delle Nazioni
Unite ha designato il 2 aprile come Giornata
Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo
(WAAD) nel 2007, le Nazioni Unite hanno osservato
la giornata come un mezzo per affermare e promuovere
la piena realizzazione di tutti i diritti umani
e le libertà fondamentali per le persone
autistiche su scala mondiale. La celebrazione
del 2024 (Passare dal sopravvivere al prosperare:
gli individui autistici condividono prospettive
regionali) cercherà per la prima volta
di fornire una panoramica veramente globale
della situazione a questo riguardo dal punto
di vista delle stesse persone autistiche. (Photo:
United Nations)
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La
celebrazione del 2024 cercherà per la prima volta
di fornire una panoramica veramente globale della situazione
a questo riguardo dal punto di vista delle stesse persone
autistiche. Come l’anno scorso, l’evento
presenterà una serie di relatori tutti autistici
provenienti da tutti i ceti sociali, in rappresentanza
di sei regioni: Africa, Asia e Pacifico, Europa, America
Latina e Caraibi, Nord America e Oceania. I relatori
forniranno le loro riflessioni sullo stato delle cose
nelle rispettive regioni, nonché sull’importanza
dell’attuazione degli Obiettivi
di sviluppo sostenibile (SDG) affinché le
persone autistiche possano prosperare.
L'evento è
organizzato dal Dipartimento
delle Comunicazioni Globali delle Nazioni Unite,
in stretta collaborazione con l'Istituto di
Neurodiversità (ION). ION è un'organizzazione
associativa globale inclusiva, fondata e guidata da
neurominoranze, gestita da volontari con sede in Svizzera.
Con una presenza attualmente in 23 paesi a livello globale,
è l’iniziativa sulla neurodiversità
più grande, più rappresentata a livello
globale e diversificata. Il suo scopo è rappresentare
e responsabilizzare le neurominoranze, promuovendo l'accettazione,
l'apprezzamento, l'educazione e sostenendo le pari opportunità
e i diritti umani. L’evento è co-sponsorizzato
dalle Rappresentanze Permanenti di Italia e Polonia
presso le Nazioni Unite, con il supporto fornito dal
Gruppo per l’Autismo, le Assicurazioni, gli Investimenti
e la Neurodiversità (GAIN).
Nel corso della
sua storia, la famiglia delle Nazioni Unite ha celebrato
la diversità e promosso i diritti e il benessere
delle persone con disabilità, comprese
le differenze di apprendimento e le disabilità
dello sviluppo. Nel 2008 è entrata in vigore
la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità,
riaffermando il principio fondamentale dei diritti umani
universali per tutti. Il suo scopo è promuovere,
proteggere e garantire il pieno ed equo godimento di
tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali
da parte di tutte le persone con disabilità e
promuovere il rispetto della loro dignità intrinseca.
È uno strumento vitale per promuovere una società
inclusiva e premurosa per tutti e per garantire che
tutti i bambini e gli adulti con autismo possano condurre
una vita piena e significativa.
“Voglio
che le Nazioni Unite diano l’esempio e vi invitiamo
ad unirvi a me nel muovervi con decisione per raggiungere
gli obiettivi della
Strategia delle Nazioni Unite per l’inclusione
della disabilità". Segretario Generale
delle Nazioni Unite Antonio Guterres
>>>
L’Assemblea Generale
delle Nazioni Unite ha dichiarato all’unanimità
il 2 aprile Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo
(A/RES/62/139) per evidenziare la necessità di
contribuire a migliorare la qualità della vita
delle persone con autismo in modo che possano condurre
una vita piena e significativa come parte integrante
della società.
L’autismo è una condizione
neurologica permanente che si manifesta durante la prima
infanzia, indipendentemente dal sesso, dalla razza o
dallo stato socio-economico. Il termine spettro autistico
si riferisce a una serie di caratteristiche. Il supporto,
l’adattamento e l’accettazione adeguati
di questa variazione neurologica consentono a coloro
che appartengono allo Spettro di godere di pari opportunità
e di una piena ed effettiva partecipazione alla società.
L'autismo è principalmente caratterizzato
dalle sue interazioni sociali uniche, modi di apprendimento
non standard, forti interessi in argomenti specifici,
inclinazione alla routine, sfide nelle comunicazioni
tipiche e modi particolari di elaborare le informazioni
sensoriali.
Il tasso di autismo in tutte le regioni
del mondo è elevato e la mancanza di comprensione
ha un impatto enorme sugli individui, sulle loro famiglie
e sulle comunità.
La stigmatizzazione e
la discriminazione associate alle differenze neurologiche
rimangono ostacoli sostanziali alla diagnosi e alle
terapie, una questione che deve essere affrontata sia
dai decisori politici pubblici nei paesi in via di sviluppo,
sia dai paesi donatori. (Credit
UN News: Italia News Press Agency - Media partner
United Nations)
Italia
News Press Agency - È
ormai dal 2013, con l’aggiornamento dei
manuali diagnostici, che l’intera popolazione
medica ha abbandonato la rigida categoria “Disturbo
autistico” per passare all’oggi
più inclusivo “Spettro autistico”.
Il termine 'spettro' apre le porte ad una ben
più grande e soprattutto realistica variabilità:
i bambini, così come gli adulti, con
autismo pur essendo accumunati da alcune caratteristiche
possono presentare tra loro enormi differenze,
andando, per esempio, da una totale assenza
della parola ad una incredibile competenza verbale,
soprattutto se relativa alle loro “isole
di interesse”. È in quest’ottica
additiva e creando un contesto nutriente ed
inclusivo che si può fare spazio nel
mondo del lavoro a persone che proprio in virtù
della loro neurodivergenza, e non nonostante
essa, possono diventare per la società
membri dal valore inestimabile. (Dr.
Giulia Zanzariello, clinical and developmental
psychologist)
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Italia News Press Agency - "È
giunto il momento di curare la società, non le
persone affette da autismo" (Tina J.R.)
Negli
ultimi anni sono stati fatti enormi progressi nell’aumentare
la consapevolezza e l’accettazione dell’autismo,
anche grazie ai tanti che hanno lavorato instancabilmente
per comunicare e far conoscere le esperienze vissute
delle persone autistiche al resto del mondo. Come tutte
le popolazioni, infatti, anche le persone autistiche
hanno una vasta gamma di talenti che riescono ad evidenziare
con non poche sfide, e che spesso non vengono riconosciuti
- ironicamente - proprio dai paesi e territori di appartenenza.
Ecco
perchè la giornata del 2 aprile a loro dedicata,
va enfatizzata per una giusta attenzione sul contributo
che le persone autistiche apportano a livello globale.
Un esempio per tutti è dato da un giovanissimo
23enne italiano 'Samuele' che, attraverso l'impegno
e la sua spiccata passione, si è cimentato con
pieno successo nel mondo della viticoltura, seguendo
un progetto che coniuga 'Vino & Autismo'. Lo speciale
progetto realizzato da 'Impresa Sociale Autnotout'
si propone infatti di
"ospitare ragazzi con problematiche autistiche
per instradarli verso una inclusione lavorativa a 360
gradi". Il
risultato finale, che premia così 'Samuele' ed
i suo amici e colleghi, è arrivato dalla Puglia
Salentina 'terra madre' di uno squisito e apprezzato
vino chardonnay "prima etichetta a marchio del
progetto WineAut'. Ecco l'intero progetto >>>
(Giorgio
Esposito, international journalist)
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Riproduzione
non consentita ©
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Segretario
generale delle Nazioni Unite, António Guterres - Prima
della nomina a Segretario generale nel 2017, Guterres è
stato Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)
dal giugno 2005 al dicembre 2015. Precedentemente, ha trascorso
più di 20 anni nel governo e nel servizio pubblico, come
primo ministro del Portogallo dal 1995 al 2002. In qualità
di presidente del Consiglio europeo all'inizio del 2000, ha
poi guidato l'adozione dell'Agenda di Lisbona. È stato
inoltre membro del Consiglio di Stato portoghese dal 1991 al
2002 e ancor prima (1976) eletto nel Parlamento portoghese dove
ha servito come membro per 17 anni. >>> |
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