A Dékoa,
nella prefettura di Kémo ea Bakouma, nella
prefettura di Mbomou, hanno preso piede gli attacchi
ai caschi blu della missione ONU nel Paese (nota con
l'acronimo francese MINUSCA) e alle forze di sicurezza
nazionale. In una dichiarazione rilasciata dal suo
portavoce, il segretario generale António Guterres
ha ribadito che gli attacchi contro le forze di pace
delle Nazioni Unite possono costituire un crimine
di guerra. Il signor Guterres "chiede alle autorità
della Repubblica Centrafricana di indagare su questi
attacchi atroci e di assicurare rapidamente gli autori
alla giustizia", ??aggiunge la dichiarazione.
Il capo delle Nazioni Unite ha inoltre ribadito il
continuo impegno dell'Organizzazione, lavorando a
stretto contatto con i partner nazionali, regionali
e internazionali, per sostenere gli sforzi per promuovere
la pace e la stabilità nella Repubblica centrafricana.
Impeto
di violenza - Gli attacchi, condotti da uomini
armati non identificati, hanno avuto luogo mentre
la violenza si intensificava in diverse parti della
Repubblica centrafricana, in vista delle elezioni
presidenziali e parlamentari di domenica. Secondo
un funzionario delle Nazioni Unite nel Paese, l'insicurezza
ha "messo in panico" la popolazione e ha
portato oltre 55.000 persone a fuggire dalle loro
case, aumentando ulteriormente la loro vulnerabilità.
C'è stato anche un aumento degli attacchi contro
attori umanitari. Solo nell'ultima settimana, sono
stati registrati oltre 17 incidenti contro personale
e risorse umanitarie, con un'ambulanza e un veicolo
distrettuale dirottato, ferendo un lavoratore.
Personale
umanitario nel mirino - "Condanno fermamente
questi atti di violenza che servono ad aumentare le
sofferenze e i traumi della popolazione della Repubblica
Centrafricana", ha affermato Denise Brown, coordinatrice
umanitaria delle Nazioni Unite. Il funzionario delle
Nazioni Unite ha anche sottolineato che i combattenti
armati hanno aumentato le loro minacce e attacchi
contro gli attori umanitari dedicati della RCA, impedendo
a centinaia di migliaia di persone nell'ovest e nel
centro del paese di ricevere assistenza urgente, in
particolare la salute circostante. Solo nell'ultima
settimana sono stati registrati oltre 17 incidenti
contro personale e risorse umanitarie, con un'ambulanza
e un veicolo del distretto sanitario sequestrati,
ferendo un lavoratore. "Chiedo agli elementi
armati di fermare immediatamente tutti gli attacchi
contro il personale umanitario e di rispettare i loro
obblighi ai sensi del diritto internazionale umanitario
e di proteggere i civili e le infrastrutture civili",
ha affermato il Coordinatore umanitario. (Credit
UN news: Italia News Press Agency - Media partner
United Nations)
Italia
News Press Agency - La componente
militare di MINUSMA in Centrafrica, con una forza
autorizzata di oltre 14.000 uomini, consta di osservatori
militari, funzionari di staff e personale schierato
sull'intero territorio centrafricano. Le forze di
pace delle Nazioni Unite sono composte da 113mila
persone, tra forze di polizia e civili. Create da
125 paesi e attualmente al servizio di 13 missioni
in tutto il mondo, sono impiegate per proteggere e
prendersi cura dei civili, garantire il mantenimento
del cessate il fuoco, proteggere i diritti umani,
le norme di legge e sostenere una democrazia libera
ed equa. Lavorano instancabilmente per assicurarsi
anche che le voci delle donne siano ascoltate e crescano
nella vita civile, militare e politica. Il DPKO (Department
of Peace-keeping Operations) è l’ufficio
delle Nazioni Unite, collocato all’interno del
Segretariato Generale, con la funzione di assistere
gli Stati membri dell’ONU e il Segretario generale
all’espletamento del compito del mantenimento
della pace e della sicurezza internazionale..
(Giorgio
Esposito, international journalist)