"School"
Archive - Archivio "Scuola"
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(International
News Press Agency)
- School, there is a "teacher crisis"
in OECD countries. Scuola, è "crisi
del docente” nei paesi OCSE. “Education
at a glance” 2023 è il nuovo rapporto
sull’istruzione dell’OCSE, che offre
una panoramica sulla scuola in Italia e nei Paesi
monitorati dall’organizzazione. Fare il docente
non è più attrattivo come tempi addietro.
Uno dei parametri, ad esempio, è dato dagli
stipendi che in Italia, ad inizio carriera, media
sui 25mila euro lordi all'anno. Lontani dai 50mila
dei prof di Danimarca, Germania, Lussemburgo, Svizzera
e Liechtenstein. Nel mezzo, a 30-49mila euro troviamo
Belgio, Paesi Bassi, Austria, Finlandia, Svezia,
Islanda e Norvegia. A quota 20mila euro: Repubblica
Ceca, Estonia, Grecia, Croazia, Lituania, Lettonia,
Slovenia e Slovacchia. Nelle posizioni più
basse della classifica sugli emolumenti dei docenti
troviamo invece Bulgaria, Ungheria, Polonia e Romania,
che incassano solamente 9mila euro lordi all’anno,
seguiti dai colleghi di Albania, Bosnia, Macedonia,
Serbia e Turchia. (Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- School in Italy, "sexuality education"
lessons at the start. Scuola, al via lezioni di
"educazione alla sessualità". I
gravissimi casi di Palermo e Caivano saranno il
traghetto che da settembre porterà finalmente
negli istituti scolastici di secondo grado le lezioni
di “educazione alla sessualità”.
La penisola è scossa quotidianamente da violenze
e femminicidi che hanno raggiunto numeri terrorizzanti.
Il progetto del ministero di viale Trastevere ha
quindi accolto l'appello di insegnanti, psicologi,
magistrati e funzionari della pubblica sicurezza,
per combattere la violenza di genere in tutte le
sue varianti.
Le linee guida del progetto saranno presto recapitate
ai presidi. Lezioni e dibattiti di esperti con il
massimo coinvolgimento degli studenti.Il modello
è quello della "peer education",
educazione tra pari, con le lezioni tenute dagli
stessi studenti. I drammatici dati del Viminale
>>>
(Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- Scuola italiana, al via il nuovo anno per 7mln
di studenti. I consigli dell'esperta. Il
primo dato inquietante è "la scomparsa
in un solo anno" per denatalità di ben
130mila studenti dalle aule della Penisola e 5mila
scuole chiuse. Dopo Bolzano, la campanella torna
a suonare per tutte le altre regioni: 12 settembre
Abruzzo, Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia,
Piemonte, Veneto, provincia di Trento; 13 settembre
Campania; 14 settembre Calabria, Liguria, Marche,
Molise, Puglia, Sardegna, Umbria; 15 settembre Emilia-Romagna,
Lazio, Toscana; 19 settembre Sicilia e Valle d'Aosta.
Ecco come affrontare questi giorni nella parole
della dr.ssa
Giulia Zanzariello, psicologa clinica e dello sviluppo:
"L’inizio della scuola rappresenta un
momento di transizione importante per bambini e
adolescenti. Con la fine dell’estate e l’avvicinarsi
del suono della campanella è frequente nei
più piccoli l’insorgere di timori e
preoccupazioni relative alla vita tra i banchi.
Come saranno i miei compagni? I professori saranno
accoglienti? Riuscirò a fare amicizia? Le
aspettative per la partenza possono generare stress
e ansie delle volte difficili per i genitori da
individuare. Comportamenti di chiusura e scontrosità
possono essere un allarme rosso per gli adulti,
cui spetta il compito di fare spazio e accogliere
con empatia le apprensioni per quella che bambini
e ragazzi vivono pienamente come una nuova sfida".
(Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- Health, too much
time in front of screens children risk developmental
delays. Salute, troppo tempo davanti agli schermi
bimbi rischiano ritardi nello sviluppo. E’
il risultato di uno studio condotto in Giappone
per indagare se esista un’associazione tra
lo ‘screen time’ dei bambini e cinque
aspetti del ritardo nello sviluppo a 2 e 4 anni:
comunicazione, abilità motorie degli arti
e del corpo, abilità motorie di mani e dita,
problem solving, skill personali e sociali. L’analisi
è stata realizzata nell’ambito del
Tohoku Medical Megabank Project Birth e Three-Generation
Cohort Study coinvolgendo 50 cliniche e ospedali
giapponesi tra il 2013 e il 2017. Ha poi visto la
luce nel 2023. Il campione di 7097 bambini (il 51,8%
maschi e il 48,2% femmine) è stato analizzato
in base al tempo passato davanti a uno schermo,
che fosse Tv, Dvd, video games o internet games,
sia su mobile che tablet. Lo screen time è
stato diviso in base al numero di ore di esposizione
giornaliere. Ne è risultato che:
3440 bimbi (48.5%) stavano davanti a uno schermo
per meno di un’ora al giorno. 2095 (29.5%)
da 1 a 2 ore. 1272 (17.9%) da 2 a 4 ore. 290 (4.1%)
4 o più ore. Quello che è emerso è
che il tempo passato davanti allo schermo è
associato a un maggior rischio di ritardi nello
sviluppo a 2 anni nella comunicazione, nelle abilità
motorie, nel problem solving, e nelle abilità
sociali, e a 4 anni negli ambiti della comunicazione
e del problem solving. In particolare, l’effetto
era più marcato se il bimbo passava più
di 4 ore al giorno davanti a uno schermo. Non è
stata invece rilevata una relazione significativa
tra lo screen time e le abilità motorie di
corpo e arti e le skill sociali e personali a 2
e 4 anni. Pare quindi che la quantità di
esposizione agli schermi non sia associata a tutte
le aree dello sviluppo infantile. Età e ritardi
riscontrati dallo studio. Nel dettaglio, a 2 anni
sono stati riscontrati ritardi:
nella comunicazione (361 bambini, il 5.1%). nelle
abilità motorie degli arti e del corpo (400
bambini, 5.6%). nelle abilità motorie di
mani e dita (329 bambini, 4.6%). nel problem-solving
(301 bambini, il 4.2%). nelle skill personali e
sociali (387 bambini, il 5.5%). A
4 anni sono stati riscontrati ritardi:
nella comunicazione (283 bambini, il 4%). nelle
abilità motorie degli arti e del corpo (303
bambini, il 4.3%). nelle abilità motorie
di mani e dita (349 bambini, 4.9%). nel problem-solving
(269 bambini, 3.8%). nelle skill personali e sociali
(328 bambini, il 4.6%). (Adnkronos
by Italia News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- Work, Italy is not a country for young people
and women. Lavoro, l'Italia non è un paese
per giovani e donne. Una donna su 2 non
ha un impiego, secondo i dati snocciolati al Meeting
di Rimini, dedicato al tema ‘Generazione Giovani’,
che pongono due domande fondamentali: cosa non funziona?
Cosa cambiare? Tra il 2012 e il 2021 1 milione di
italiani è andato a lavorare all’estero,
di questi 250mila aveva la laurea: il 5-8% dei laureati
totali. I motivi alla base della decisione sono
diversi Occupazionali:
ovvero salari e condizioni contrattuali. Secondo
un Report AlmaLaurea in Italia dopo un anno di lavoro
il 27,6% dei laureati ha un contratto a tempo indeterminato
a fronte del 51,8% dei laureati all’estero.
Inoltre, dopo un anno un laureato che lavori in
Italia percepisce mediamente 1384 euro, a fronte
dei 1963 euro che prenderebbe all’estero.
Dopo 5 anni, guadagna 1599 euro a fronte dei 2352
euro della retribuzione media negli altri Paesi.
Geografici: il Sud conferma i problemi strutturali
e in 10 anni registra 157mila cervelli ‘fuggiti
(Fonte Istat)’, mentre al Nord il saldo nonostante
tutto rimane numericamente positivo. Globalizzazione.
La possibilità di crescere professionalmente
e di poter fare carriera velocemente e da subito.
La mancanza di alcune forme di discriminazione legate
ad esempio all’età (nei curriculum
all’estero non viene indicata, in Italia sì)
e al genere (all’estero durante i colloqui
non si possono chiedere informazioni sullo stato
familiare presente o futuro, in Italia è
una prassi comune se la colloquiata è una
donna). Difficoltà a fare impresa o ricerca
in Italia. Maggiore dinamicità del mercato
del lavoro estero. Competenze e formazione chiamano
in causa il sistema educativo, tra cui in primis
le Università, e il mondo del lavoro. Per
Poggio il dialogo tra questi due settori è
fondamentale, e passa da una progettazione dell’orientamento
dei giovani in modo che facciano percorsi coerenti
con gli sbocchi professionali reali, nonché
da un forte lavoro in rete per condividere “conoscenze,
aggiornamenti, competenze, cambiamenti organizzativi”.
(Adnkronos
by Italia News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency) -
School, competition for motor education in Italian
primary schools: 1740 places available. Scuola,
concorso educazione motoria scuola primaria
italiana: bando 1740 posti. Al via le domande
per il concorso di insegnamento dell'educazione
motoria nella scuola primaria. Fino al 6 settembre
le istanze per 1.740 unità nell'anno scolastico
2023/2024, per le classi quarte e quinte della scuola
primaria. Sul sito del Miur il decreto con tutte
le info sul bando, requisiti di ammissione al concorso,
modalità di presentazione delle domande e
prove di esame. I candidati presentano istanza di
partecipazione al concorso unicamente in modalità
telematica attraverso il portale unico: www.inpa.gov.it.
Raggiungibile anche dall’applicazione “Piattaforma
Concorsi e Procedure selettive”: www.miur.gov.it,
“MINISTERO > Concorsi > Personale docente
> Concorso Ed. Motoria nella scuola primaria”.
(Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- University,
the ranking of graduates who earn the most in Italy.
Università, la classifica dei laureati che
guadagnano di più in Italia. A dirlo
è l'ultimo rapporto AlmaLaurea sulla condizione
occupazionale dei laureati. I più favoriti
sono i laureati del gruppo informatica e tecnologie
ICT, di ingegneria industriale e dell’informazione,
del gruppo medico-sanitario e farmaceutico e di
architettura e ingegneria civile. A seguire, troviamo
quelli dei gruppi scientifico, agrario-forestale
e veterinario, economico, nonché dell’educazione
e formazione. Ad esempio, rispetto ai laureati del
gruppo politico-sociale e comunicazione percepiscono,
in media, retribuzioni significativamente superiori
i laureati dei gruppi medico-sanitario e farmaceutico.
Più svantaggiati sono, invece, i laureati
del gruppo giuridico, ma anche quelli di architettura
e ingegneria civile, psicologico e del settore arte
e design. Ecco la classifica completa >>>
(Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- School,
Invalsi tests: Over 45% of Italian students do not
reach the basic level in the 5th grade. Scuola,
prove Invalsi: Oltre 45% degli allievi italiani
non raggiunge il livello base in 5°elementare.
Il rapporto Invalsi 2023 presentato alla Camera,
evidenzia il perdurare delle differenze tra scuole
e classi, più accentuate nelle regioni meridionali,
specie in Matematica e Inglese. Cioè, la
scuola primaria nel Mezzogiorno fatica maggiormente
a garantire uguali opportunità a tutti, con
effetti negativi sui gradi scolastici successivi.
Gli esiti registrati nella scuola secondaria di
primo grado confermano che si è fermato il
calo degli apprendimenti in Italiano e Matematica
riscontrato tra il 2019 e il 2021, e rimangono molto
marcati i divari territoriali. (Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- Italian
universities, the Censis 2023 ranking of the best
universities. Università italiane, la classifica
Censis 2023 dei migliori atenei.
I mega atenei statali (con oltre 40.000 iscritti).
Le prime tre posizioni sono occupate stabilmente
dall’Università di Bologna, con un
punteggio complessivo di 89,7 punti, dall’Università
di Padova (87,5) e dalla Sapienza di Roma (85,7).
In quarta posizione l’Università di
Pisa (84,0), seguita dall’Università
Statale di Milano (83,7), che guadagna una posizione
(+7 punti per l’indicatore Servizi per gli
studenti), superando l’Università di
Firenze, che retrocede al sesto posto (83,3). Si
conferma al settimo posto l’Università
di Palermo (83,0). Perde una posizione l’Università
di Torino (80,7). Chiudono la classifica l’Università
di Bari (76,7) e quella di Napoli Federico II (76,2).
I grandi atenei statali (da 20.000 a 40.000 iscritti).
L’Università di Pavia detiene la posizione
di vertice, con 91,2 punti, seguita dall’Università
di Perugia (90,5). Mantengono la terza e la quarta
posizione l’Università della Calabria
(90,2) e l’Università di Venezia Ca’
Foscari (89,0). Avanza di due posizioni rispetto
allo scorso anno l’Università di Parma,
al quinto posto con 87,2 punti (+6 punti per l’indicatore
Strutture), seguita dall’Università
di Salerno (87,0), che recupera cinque posizioni
(+19 punti per l’indicatore Borse e altri
servizi in favore degli studenti). Segue l’Università
di Cagliari (86,8) e l’Università di
Milano Bicocca (85,7), che perde tre posizioni.
Stabili in nona e decima posizione l’Università
di Modena e Reggio Emilia (85,2) e di Roma Tor Vergata
(85,0), seguite dall’Università di
Genova (84,5), che retrocede di tre posizioni, e
dall’Università di Verona (84,0). Guadagnano
tre posizioni l’Università della Campania
(82,3: +15 punti per l’indicatore Borse e
altri servizi in favore degli studenti) e l’Università
di Messina (77,7: +14 punti per l’indicatore
Comunicazione e servizi digitali). L’Università
di Roma Tre (79,5) passa dal diciassettesimo al
quindicesimo posto (+6 punti per l’indicatore
Strutture). Perdono una e due posizioni, nell’ordine,
l’Università di Ferrara (81,2) e l’Università
di Chieti e Pescara (77,3). Chiude la classifica
l’Università di Catania (76,8). I
medi atenei statali (da 10.000 a 20.000 iscritti).
Apre la classifica l’Università di
Trento (96,2), che guadagna la prima posizione,
detenuta lo scorso anno dall’Università
di Siena (93,0), che scende in terza posizione,
preceduta dall’Università di Udine
(93,7), che guadagna tre posizioni. Segue l’Università
di Sassari (92,3), che perde due posizioni. Sale
di una posizione l’Università Politecnica
delle Marche (91,8), che precede l’Università
di Trieste (91,3), che scende di due posizioni.
Poi l’Università di Brescia (87,5)
e l’Università del Salento (87,2).
In nona posiziona l’Università di Bergamo
(84,3), seguita dall’Università del
Piemonte Orientale (84,2: +7 punti per l’indicatore
Strutture). Poi l’Università dell’Insubria
(83,2), undicesima ex aequo con l’Università
di Napoli Parthenope, che scala cinque posizioni
(+13 punti per l’indicatore Borse e altri
servizi in favore degli studenti e +11 punti per
l’indicatore Internazionalizzazione). Perde
tre posizioni l’Università di Urbino
(82,3) e l’Università di Foggia ne
scende due (81,8). Chiude il ranking l’Università
dell’Aquila (79,0), preceduta dall’Università
degli Studi Magna Graecia di Catanzaro (79,3) e
dall’Università di Napoli L’Orientale
(79,2). I piccoli atenei statali (fino a 10.000
iscritti). In prima posizione l’Università
di Camerino (101,7 punti), seguita dall’Università
della Tuscia (86,0: +13 punti per l’indicatore
Borse e altri servizi in favore degli studenti).
È terza l’Università di Macerata
(85,7), stabile al quarto posto l’Università
di Cassino (84,3), seguita dall’Università
del Sannio (84,0), che scala tre posizioni (+24
punti per l’indicatore Borse e altri servizi
in favore degli studenti), e dall’Università
Mediterranea di Reggio Calabria (83,5). Al settimo
posto l’Università di Teramo (80,0),
poi l’Università della Basilicata (78,0)
e l’Università del Molise (77,3). I
politecnici. In vetta il Politecnico di Milano (96,2
punti), seguito dal Politecnico di Torino (91,5).
A pari merito in terza posizione il Politecnico
di Bari e lo Iuav di Venezia (86,5). Gli atenei
non statali. Tra i grandi atenei non statali (oltre
10.000 iscritti) è prima l’Università
Bocconi (90,4), seguita dall’Università
Cattolica di Milano (76,6). Tra i medi atenei non
statali (da 5.000 a 10.000 iscritti) è la
Luiss a collocarsi in prima posizione (91,4), seguita
dallo Iulm (81,2), dalla Lumsa (79,2) e dall’Università
Suor Orsola Benincasa (72,0). Tra i piccoli atenei
non statali (fino a 5.000 iscritti) la Libera Università
di Bolzano mantiene la posizione di vertice (88,6).
(Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- 'Next-Gen
Project' launched, 400 hours of tech training for
200 female students. Partito 'Next-Gen Project',
400 ore formazione tech per 200 studentesse.
Il progetto educativo realizzato da Codemotion e
da Bending Spoons, è nato per colmare il
gender gap nelle materie Stem (Science, Technology,
Engineering, Mathematics) e si rivolge a 200 studentesse
delle scuole secondarie di II° grado. La piattaforma
degli sviluppatori e l'azienda internazionale tech
di Milano spiegano che Next-Gen Project si snoda
in 400 ore di contenuti didattici e 104 laboratori
per completare la formazione e l’obiettivo
del progetto è fornire alle studentesse le
competenze necessarie in materia di coding e Intelligenza
Artificiale, per realizzare progetti e soluzioni
software originali sul tema del cambiamento climatico.
Next-Gen Project vede già coinvolte diverse
scuole tra Milano, Torino, Roma e Catania: nel capoluogo
lombardo, l’Istituto d'Istruzione Superiore
James Clerk Maxwell e il Liceo Artistico Statale
Caravaggio; a Torino, il Liceo Artistico Statale
Renato Cottini e il Liceo Scientifico, Linguistico,
Scienze Umane "Charles Darwin"; nella
capitale, il Liceo Scientifico Plinio Seniore; infine
a Catania l’I.S.I.S. "Duca degli Abruzzi".
Nel corso del progetto, le studentesse di questi
istituti avranno l’occasione di approfondire
il linguaggio di programmazione Javascript, con
il quale si interfacceranno per creare prototipi
interattivi di servizi innovativi, progetti di data
visualization, software e arte generativa. >>>
(Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- 'Qs World University' publishes the 2024
ranking of the best universities in the world. 'Qs
World University' pubblica la classifica 2024 delle
migliori università al mondo.
Il Ranking presenta 1.500 istituzioni (su 2.963
analizzate) in 104 sedi, ed è basato sull'analisi
di 17,5 milioni di documenti accademici e sulle
opinioni di oltre 240.000 docenti accademici e datori
di lavoro. Nella top 10 mondiale si conferma in
testa il Massachusetts Institute of Technology (Mit),
davanti a Cambridge e Oxford, che supera Stanford
e conquista il podio. Tra le università europee
(inglesi escluse) la migliore resta il Politecnico
Eth di Zurigo. Entra in top 10 la National University
of Singapore, prima tra quelle asiatiche. Bene anche
l'Australia che piazza tre atenei nelle prime venti
posizioni. Ecco la classifica mondiale e italiana:
1. Massachusetts Institute of Technology (MIT),
2. Università di Cambridge, 3. Università
di Oxford, 4. Università di Harvard, 5. Università
di Stanford, 6. Imperial College di Londra, 7. ETH
di Zurigo, 8. Università nazionale di Singapore
(NUS), 9. University College London (UCL), 10. Università
della California, Berkeley (UCB). La
situazione degli atenei italiani: 123.
Politecnico di Milano. 134. Sapienza Università
di Roma. 154. Alma Mater Studiorum - Università
di Bologna. 219. Università di Padova. 252.
Politecnico di Torino. 276. Università Statale
di Milano, 335. Università di Napoli - Federico
II. 349. Università di Pisa. 358. Università
di Firenze. 364. Università di Torino. (Italia
News Press Agency - 'Credit Press QS Top Universities'
- www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- University, the Campus model is also
spreading in Italy. Università, il modello
Campus si diffonde anche in Italia. Il
sistema della formazione universitaria in Italia
oggi conta 140 istituzioni di cui 67 Università
statali e 20 Università non statali. Dal
2000, poi, si è sviluppato il processo di
formazione a distanza che ora vede operative 11
Università telematiche, tutte di diritto
privato, basate su piattaforme tecnologiche e sistemi
informatici. Ed è in questo quadro che si
inseriscono i campus universitari, quelle cittadelle
universitarie made in Italy della formazione che
strizzano l'occhio ai college anglosassoni. Presenti
dal Nord al Centro al Sud della penisola, esempi
sono quelli della Città Studi di Biella,
Università degli Studi di Catania, Università
degli Studi Magna Græcia di Catanzaro, Università
degli Studi "Gabriele d'Annunzio" di Chieti,
Università degli Studi di Milano-Bicocca,
Università degli Studi di Palermo, Università
degli Studi di Parma, Università Humanitas
di Pieve Emanuele, Università della Calabria
di Rende, Università degli Studi di Roma
Tor Vergata, Università Campus Bio-Medico
di Roma, Università degli Studi "Niccolò
Cusano" di Roma, Università degli Studi
di Salerno e il Campus Luigi Einaudi Università
degli Studi di Torino. Ci sono inoltre aree di ricerca
e formazione coniugatesi con sviluppo e impresa,
come 'Area Science Park' sul Carso triestino, che
conta i due campus di Padriciano e Basovizza e un
parco scientifico e tecnologico, oggi punto di forza
di un territorio con elevate concentrazioni di centri
di ricerca in Europa, quale è la città
di Trieste. La realtà della 'Area Science
Park' vede 57 imprese e 7 tra Centri di ricerca
e Fondazioni, in cui lavorano complessivamente oltre
2.700 addetti. Nel parco operano anche centri di
eccellenza, tra cui il Sincrotrone Elettra e l'Icgeb,
i laboratori della sezione Infn di Trieste e alcuni
istituti del Cnr, nonché numerose imprese
innovative e startup. (Adnkronos
by Italia News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- 'QS World University Rankings' 2023:
La Sapienza of Rome in the top 30 and first in the
world for classical studies. The complete ranking.
'QS World University Rankings' 2023: La Sapienza
di Roma nella top 30 e prima al mondo per studi
classici. La
classifica completa. QS World University
include 1.500 istituzioni di tutto il mondo ed ha
analizzato 16,4 milioni di articoli unici pubblicati
tra il 2016-2020; 117,8 milioni di citazioni nel
2016-2021; 1594 istituzioni classificate in 54 materie
raggruppate in 5 ampie aree tematiche (Arts Humanities,
Engineering Technology, Life Sciences Medicine,
Natural Sciences, Social Sciences Management). La
vetta della classifica mondiale vede: Massachusetts
Institute of Technology (MIT) Cambridge, Stati Uniti
con 100 punti. Università di Cambridge, Regno
Unito con 98,8 punti. Università di Stanford,
Stati Uniti con 98,5 punti. Università di
Oxford, Regno Unito con 98,4 punti. Università
di Harvard, Cambridge, Stati Uniti con 97,6 punti.
California
Institute of Technology (Caltech) Pasadena, Stati
Uniti con 97 punti. Imperial
College di Londra, Regno Unito con 97 punti. UCL
di Londra, Regno Unito con 95 punti. ETH
di Zurigo, Svizzera con 93,6 punti. Università
di Chicago, Stati Uniti con 93,2 punti. Il
QS Ranking 2023 conferma La Sapienza prima al mondo
nella materia “Classics and Ancient History”,
con il punteggio di 98.7, e prima in Italia in ben
due aree tematiche: “Arts & Humanities”
e “Natural Sciences”, rispettivamente
al 41° e 44° posto mondiale. La classifica
completa >>>
(Italia
News Press Agency - 'Credit Press QS Top Universities'
- www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- School in Italy, the ministry is working
on a circular on a "mobile phone ban in class".
Scuola in Italia, il ministero lavora a circolare
su "divieto cellulare in classe". "Il
cellulare in classe è già vietato
da una circolare, quasi sempre inapplicata, del
ministro Fioroni nel 2007. Può servire solo
quando autorizzato dal docente per finalità
didattiche, altrimenti è una mancanza di
rispetto nei confronti dell'insegnante che spiega,
dei compagni che vogliono stare attenti e anche
verso sé stessi, perché chattare con
un amico o guardare un film mentre c'è lezione
è certamente diseducativo oltre che controproducente.
Dico no al cellulare che sia dispersivo e contrario
alle necessità di apprendimento. Su questo
stiamo lavorando proprio a una circolare".
Il ministro è tornato poi sul reddito di
cittadinanza, specificando la sua "proposta
di consentire il reddito di cittadinanza soltanto
a quei ragazzi che abbiano espletato l'obbligo scolastico".
"Vogliamo che i ragazzi possano avere gli strumenti
per farcela nella vita così come vogliamo
affrontare il tema di quanti non cercano lavoro,
che non frequentano l'università né
un corso di formazione. Non è giusto che
abbiano il reddito di cittadinanza, lo abbiano purché
si formino e cerchino di costruirsi un futuro dignitoso.
Si tratta di ragazzi dai 18 ai 29 anni cui il nostro
sistema mette a disposizione le scuole per gli adulti
e corsi di formazione. Incoraggiamo anche con dei
finanziamenti a creare le premesse perché
un ragazzo possa farcela nella vita". (Adnkronos
by Italia News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- School in Italy, enrollments as 2023-24: increase
in technical institutes but high schools remain
preferred. Scuola in Italia, iscrizioni as 2023-24:
aumentano negli istituti tecnici ma i licei restano
preferiti. Licei primi nel Lazio, Tecnici
in Veneto, Professionali in Emilia-Romagna. Gli
italiani preferiscono i licei che raggiungono 57,1%
seguiti dai tecnici al 30,9% e dai professionali
al 12,1%. In particolare i dati ministeriali segnalano
che il Classico viene scelto dal 5,8% (un anno fa
era al 6,2%). Il 26,1% opta per i Licei scientifici
(26% un anno fa). Lo Scientifico tradizionale raccoglie
il 14,1% delle preferenze (14% del 2022). Il Linguistico
sale dal 7,4% al 7,7%. Cresce il Liceo delle Scienze
Umane, dal 10,3% all’11,2%. L’Artistico
passa dal 5,5% al 4,9%. I Licei ad indirizzo Europeo
ed Internazionale vengono scelti dallo 0,4% (0,5%
un anno fa), i Licei Musicali e Coreutici passano
dallo 0,7% allo 0,9%. Le iscrizioni ai Tecnici salgono
dal 30,7% al 30,9%. Il Settore Economico cresce,
dal 10,3% all’11,5%. Al top “Amministrazione,
Finanza e Marketing”, preferito dall’8,7%
degli studenti, mentre il 2,8% opta per l’indirizzo
“Turismo”. Il Settore Tecnologico, passa
dal 20,4%, al 19,4% delle preferenze. Nel Tecnologico,
più gettonati sono “Informatica e Telecomunicazioni”
(6%), “Meccanica, Meccatronica ed Energia”
(2,8%) e “Chimica, Materiali e Biotecnologie”
(2,4%). L’iscrizione ai Professionali passa
dal 12,7% di un anno fa al 12,1%. Gli indirizzi
maggiormente scelti sono “Enogastronomia e
Ospitalità Alberghiera” (4%), “Manutenzione
e Assistenza Tecnica” e “Servizi per
la Sanità e l’assistenza Sociale”
(entrambi all’1,6%) e “Servizi Commerciali”
(1,3%). Ecco report completo >>>
(Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency) -
School, the new 2022/23 edition of Eduscopio is
online, which analyzes the best results of Italian
high schools. Scuola, è online
la nuova edizione 2022/23 di Eduscopio che analizza
i migliori risultati degli istituti superiori italiani.
I
dati aggiornati sulle scuole superiori che meglio
preparano agli studi universitari o al lavoro dopo
il diploma. Il portale si propone di aiutare gli
studenti e le loro famiglie nel momento della scelta
della scuola dopo la terza media. Eduscopio è
diventato in questi anni un riferimento per le famiglie
e per le stesse scuole con 11,6 milioni di pagine
consultate. Per la nuova edizione di Eduscopio ha
analizzato i dati di circa 1.289.000 diplomati italiani
in tre successivi anni scolastici (2016/17, 2017/18,
2018/19) in circa 7.700 indirizzi di studio nelle
scuole secondarie di II grado statali e paritarie.
A partire da questa edizione sono inoltre presenti
le scuole superiori in lingua italiana della provincia
di Bolzano. Eduscopio è un progetto della
Fondazione Giovanni Agnelli, un istituto indipendente
di cultura e di ricerca nel campo delle scienze
umane e sociali con sede a Torino. Ecco la ricerca
tra le scuole superiori italiane ideali per Università
e quelle più indicate per proseguire verso
il mondo del Lavoro. >>>
(Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- Italian school reopens without masks. Scuola italiana
riapre senza mascherine.
Sono oltre
7 milioni gli studenti che torneranno a scuola (statale),
molti domani lunedì 12 settembre. I primi
sono stati il 5 settembre, gli alunni della Provincia
di Bolzano. Domani: in Abruzzo, Basilicata, Friuli-Venezia
Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e Provincia
di Trento. Il 13 settembre la Campania. Il 14 settembre
in Calabria, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna,
Umbria. Il 15 in Emilia-Romagna, Lazio e Toscana.
Il 19 settembre, Sicilia e Valle d’Aosta.
Quest’anno frequenteranno la scuola dell’infanzia
821.970 bambini/e, alla primaria saranno 2.260.929,
nella secondaria di primo grado (medie) 1.557.403,
mentre 2.645.849 ragazzi/e alla secondaria di secondo
grado (superiori). Il 51,1% di questi ultimi frequenterà
un liceo, il 31,8% un Istituto tecnico, il 17,1%
un Professionale. Per quanto riguarda il personale
scolastico, sono stati assunti 50.415 docenti, 9.021
Ata (personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario)
e 317 dirigenti scolastici. Covid e scuola, rientro
in classe 2022: le nuove regole: Non è previsto
l'obbligo di mascherine. "Il personale a rischio
di sviluppare forme severe di Covid-19 utilizza
i dispositivi di protezione respiratoria del tipo
Ffp2. Al momento le persone risultate positive al
test diagnostico per SARS-CoV-2 sono sottoposte
alla misura dell’isolamento. Per il rientro
a scuola è necessario l’esito negativo
del test (molecolare o antigenico) al termine dell’isolamento.
È consentita la permanenza a scuola a bambini
e studenti con sintomi respiratori di lieve entità
ed in buone condizioni generali che non presentano
febbre. Per accedere ai locali scolastici non sono
previsti controlli sullo stato di salute e misurazione
della temperatura corporea. Gli alunni positivi
non potranno utilizzare la Dad. (Italia
News Press Agency -
www.italianews.org)
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International
Press Agency - 'QS World University
Rankings', here are the best universities in the
world for 2022. 'QS World University Rankings',
ecco le migliori università del mondo per
il 2022. Nella
classifica delle prime 100 università su
1543 analizzate nel mondo, 26 sono negli States
e 18 nel Regno Unito, seguono Singapore, Australia,
Cina, Sud Corea, Canada e Giappone. La Sapienza
di Roma "migliore al mondo per gli Studi Classici
& Storia Antica" e decima per Archeologia.
Non solo, nel 2022 sono 56 gli atenei italiani nella
classifica elaborata da QS World University Rankings
che analizza 1543 università in 88 località
del mondo. ETH di Zurigo è la migliore università
dell'Europa. Ecco la classifica delle "top
world": 1. Massachusetts Institute of Technology
(MIT) - 2. University of Oxford, GB - 3. Stanford
University, Usa - 4. University of Cambridge, GB
- 5. Harvard University, Usa - 6. California Institute
of Technology, Usa - 7. Imperial College London,
GB - 8. ETH Zurich Swiss Federal Institute of Technology,
CH - 9. UCL, GB - 10. University of Chicago, Usa.
Per l'Italia anche per il 2022 resta in testa il
Politecnico di Milano seguito da Università
Bologna, Sapienza di Roma, Università di
Padova, Statale di Milano, Politecnico di Torino,
Università di Pisa, Università San
Raffaele di Milano, Università Federico II
di Napoli e Università di Trento. Tra le
top 50 al mondo, oltre alla Sapienza, si classificano
il Politecnico di Milano e di Torino, la Scuola
normale superiore di Pisa, la Bocconi, l'Università
di Milano, Tor Vergata a Roma, l'Università
Guido Carli, l'Università Cattolica del Sacro
Cuore, l'Alma Mater studiorum di Bologna e la Federico
II di Napoli, unico ateneo del sud presente nella
classifica QS. L'ETH di Zurigo è la migliore
università Europea raggiungendo il primo
posto in 3 materie e il terzo miglior sistema universitario
al mondo. (Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency) - University, La Sapienza
of Rome among the top 150 in the world. Università,
La Sapienza di Roma tra le prime 150 al mondo. La
classifica Arwu (Academic Ranking of World Universities),
pubblicata il 15 agosto a cura dell’organizzazione
indipendente Shanghai Ranking Consultancy, considera
le migliori 1.000 università mondiali. L'Università
La Sapienza di Roma è l'unico ateneo italiano
nella fascia 101-150 tra i migliori 1.000 al mondo
dei 2500 censiti tra i 18mila presenti al livello
globale. Nella fascia successiva ci sono tre università
italiane: Padova, Pisa e la Statale di Milano. Seguono
ancora più giù in classifica: Napoli,
Torino, Bologna e il Politecnico di Milano. I parametri
di valutazione sono 6: i premi Nobel e le medaglie
Fields di ex studenti (10%) o di ricercatori della
singola università (20%), il numero di ricercatori
altamente citati secondo Clarivate Analytics (20%),
le pubblicazioni su “Nature & Science”
(20%), le citazioni di pubblicazioni tecnologico-sociali
(20%). Lo scorso 25 aprile l'Ateneo si è
confermato al primo posto in Italia nella classifica
internazionale del Centre for World University Rankings
(Cwur) collocandosi in 113ª posizione e tra
le prime 200 migliori università al mondo
nel QS (Quacquarelli Simonds) World University Rankings
2023.Inoltre la classifica 2022 per ambiti disciplinari
dell’agenzia QS, pubblicata il 6 aprile 2022
conferma la Sapienza al 1° posto a livello mondiale
in Classics and Ancient History.
(Italia News Press
Agency - www.italianews.org)
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Italian
School, 'high school' enrollments: ministerial data
made official. Slight decline for high schools and
plus sign for technical and professional institutes.
Scuola Italia, iscrizioni alle 'superiori': ufficializzati
i dati ministeriali. Lieve flessione per Licei e
segno più per istituti tecnici e professionali.
Questi
i primi dati che emergono dalle iscrizioni online
per l’anno scolastico 2022/2023 diffusi dal
ministero dell'istruzione al termine del periodo
delle scelte per la scuola secondaria di secondo
grado. I Licei continuano a essere preferiti da
oltre la metà degli studenti, seppure in
flessione passando dal 57,8% del 2021 al 56,6% di
quest'anno. I Tecnici, a loro volta toccano il 30,7
a fronte del 30,3% dello scorso anno. In particolare,
il Settore Tecnologico è scelto dal 20,4%
(20,3% un anno fa), il Settore Economico dal 10,3%
(10,0% l’anno precedente). Anche i Professionali
conquistano audience con il 12,7% dopo l'11,9% dell'anno
passato. In particolare, il liceo Classico passa
dal 6,5% dello scorso anno al 6,2%. Il 26,0% delle
iscrizioni va ai Licei scientifici (erano il 26,9%
nel 2021/2022). Il 7,4% delle studentesse e degli
studenti opta per il Linguistico (erano l’8,4%
un anno fa). Crescono il Liceo delle Scienze umane,
dal 9,7% al 10,3%, e l’Artistico, dal 5,1%
al 5,5%. Stabili il Liceo Europeo e Internazionale
(0,5%) e i Licei musicali e coreutici (0,7%). Per
gli amanti dei numeri più che delle percentuali,
circa 1.300.000 sono gli studenti liceali, mentre
non raggiungono 800mila gli studenti iscritti agli
istituti tecnici. In quasi 500mila, invece, dedicano
i propri studi ai settori offerti dagli Istituti
Professionali.
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Italian
school, enrollments 2022-2023 are underway. Tips
for choosing the higher one: high school. Scuola
italiana, al via le iscrizioni 2022-2023. I consigli
per scegliere quella superiore: il liceo. Fino
al 28 gennaio circa 500mila studenti italiani dovranno
iscriversi alle scuole medie superiori scegliendo
tra liceo, istituto tecnico o istituto professionale.
Come ogni anno, però, nascono mille domande
tra "quale tipo di liceo?", "come
scegliere una scuola rispetto all'altra?",
"quali sbocchi lavorativi hanno?". Ecco
quindi info e consigli sui quali riflettere in famiglia.
Liceo: il liceo classico fornisce
una conoscenza culturale sia di tipo umanistico
che scientifico. Il diploma permette di accedere
alle facoltà universitarie di tipo umanistico
ma anche di tipo scientifico. Il liceo linguistico
propone un percorso di studi che mixa materie umanistiche
e scientifiche, ma che si concentra in particolare
sull’insegnamento delle lingue e letterature
straniere. Il diploma permette di accedere a qualsiasi
corso di studi universitario, ma con vantaggi soprattutto
per facoltà di lingue oppure impiego nell'ambito
del turismo. Nel liceo delle Scienze Umane
si impara a comprendere come si è
evoluto l'uomo e come le relazioni sociali e umane
influenzano lo sviluppo della sua identità.
Il diploma permette di accedere a qualsiasi facoltà
universitaria e rappresenta un vantaggio per chi
vuole iscriversi a corsi di studio come Sociologia
e Psicologia. Il liceo scientifico
propone un percorso di studi che unisce materie
umanistiche a quelle di tipo scientifico. Il diploma
dà una preparazione adatta ad affrontare
tutti i tipi di corsi di studio universitario. Il
liceo musicale e coreutico serve ad approfondire
lo studio storico, teorico, tecnico e pratico della
musica e della danza. Il diploma permette di entrare
in tutti i tipi di facoltà universitarie
e di accedere ai conservatori e alle accademie di
danza. Il liceo artistico è
un corso di cinque anni incentrato sullo studio
dei vari linguaggi artistici come pittura, scultura,
design, architettura, grafica, scenografia e tecniche
audiovisive e multimediali. Il diploma fornirà
le basi per affrontare un percorso di studi nelle
Accademie di Belle Arti e facoltà come Architettura,
Beni culturali e Design.
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