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"School" - "Escuela" - "Scuola"


(International News Press Agency) - Italian universities, ranked in 2024. Università italiane, ultime classificate del 2024. L’analisi del 'QS ranking by subject 2024', la classifica mondiale che valuta le università in base alle singole discipline, mostra pregi e difetti del mondo accademico del Belpaese, con atenei 'al top': La Sapienza di Roma per le materie classiche, la Normale di Pisa, il Politecnico di Milano e la Bocconi di Milano. Altre, invece, si trovano in fondo alle classifiche, per ogni singola materia. Eccole: 'Materie artistiche e umanistiche', peggiori posizioni per Università degli Studi di Pavia. A seguire l’Istituto Universitario Europeo di Firenze e l’Università degli studi di Genova. 'Ingegneria e Tecnologia': i peggio piazzati sono il Politecnico di Bari, Università degli studi di Pavia e Università di Genova. 'Medicina': con odontoiatria, farmacia, anatomia, scienze biologiche e scienze veterinarie, troviamo ’Università degli studi di Catania, seguita da Università degli studi di Perugia e Università di Modena e Reggio Emilia. 'Scienze naturali': il podio delle peggiori italiane e occupato da Università di Perugia, Palermo e Catania. 'Scienze sociali e del management': è la città di Pisa con risultati negativi, con Università di Pisa e la Sant’Anna – Scuola Universitaria Superiore. (Adnkronos by Italia News Press Agency - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - San Marino bans cell phones for under 11s. San Marino vieta telefonini agli under 11 anni. Il divieto riguarda scuole elementari e medie, ma si valuta anche di proibirli nei luoghi pubblici. Il Congresso di Stato del Titano, con una proposta di legge su suggerimento dei cittadini, si schiera contro gli smartphone agli under 11 ed è pronto a proibirli da subito a scuola. L'istanza era stata presentata ai Capitani Reggenti, i capi di Stato sammarinesi, da un gruppo di docenti delle scuole medie su quella che definiscono un'emergenza "educativa e sociale ormai insostenibile". Da qui la richiesta di una maggior regolamentazione vietando ai minori di 11 anni l'uso di tablet e cellulari, in primis nelle scuole ma anche ed eventualmente nei locali pubblici della Repubblica. Il reportage giornalistico a San Marino >>> (Italia News Press Agency - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - Istat, school inclusion of pupils with disabilities in Italy. Istat, inclusione scolastica alunni con disabilità in Italia. Nell’anno scolastico 2022/2023 sono stati quasi 338mila gli alunni con disabilità che hanno frequentato le scuole di ogni ordine e grado, il 4,1% del totale degli iscritti (+7% rispetto al precedente anno scolastico). Ancora forte discontinuità nella didattica: il 60% degli alunni con disabilità cambia insegnante per il sostegno da un anno all’altro, il 9% nel corso dello stesso anno scolastico. Tra questi insegnanti, poi, 1 su 3 non ha una formazione specifica e il 12% viene assegnato in ritardo. Una disamina preoccupante quella condotta dall'Istituto Nazionale di Statistica che indica nel 27% le scuole che non dispongono di un numero sufficiente di postazioni informatiche idonee per gli alunni con disabilità. Il 62% è invece la quota di alunni con disabilità che non partecipano alle gite con pernottamento (72% nel Mezzogiorno). E 40% è la quota di scuole italiane accessibili agli alunni con disabilità motoria. Consulta il report completo >>> (Italia News Press Agency - 'Credit Press Istat' - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - UNESCO celebrates 'World Teachers' Day 2023. Unesco celebra la 'Giornata mondiale degli insegnanti 2023. Il 5 e 6 ottobre le celebrazioni della Giornata mondiale degli insegnanti si concentreranno sul tema "Gli insegnanti di cui abbiamo bisogno per l'istruzione che vogliamo: l'imperativo globale per invertire la carenza di insegnanti". La cerimonia sarà aperta dal Direttore Generale, seguita dai messaggi delle tre agenzie: Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), UNICEF e Education International. Il 6 ottobre si affronteranno le sfide degli insegnanti in contesti di emergenza mettendo in luce metodi innovativi per attrarre, trattenere e motivare gli educatori. Nell'ambito delle celebrazioni, sarà presente una mostra con oltre 40 insegnanti provenienti da 18 paesi. Scopri i loro ritratti e testimonianze, condividendo la loro dedizione e passione. La mostra resterà allestita sulle recinzioni di avenue Suffren fino a metà ottobre. Guardalo anche qui >>> (Italia News Press Agency - 'Credit Press Unesco - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - School, registrations begin in Italy for school year 2024-25: last year's data. Scuola, al via le iscrizioni in Italia per a.s. 2024-25: i dati dello scorso anno. Con lo start agli 'Open day' si sono aperte 'le visite agli istituti' della penisola che nel prossimo autunno accoglieranno alunni e studenti nel loro primo anno. Il Ministero dell'Istruzione ha infatti indicato il periodo delle iscrizioni: dalle ore 8 del 18 gennaio 2024 alle ore 20 del 10 febbraio 2024. Proprio per questo proponiamo una rapida nota con dati essenziali sull'andamento delle iscrizioni agli 'Istituti superiori' dell'anno in corso. Gli italiani preferiscono i licei che raggiungono 57,1% (in calo costante) seguiti dai tecnici al 30,9% (avanzano anno dopo anno) e dai professionali al 12,1% (stabili). In particolare i dati ministeriali segnalano che il Classico viene scelto dal 5,8% (un anno fa era al 6,2%). Il 26,1% opta per i Licei scientifici (26% un anno fa). Lo Scientifico tradizionale raccoglie il 14,1% delle preferenze (14% del 2022). Il Linguistico sale dal 7,4% al 7,7%. Cresce il Liceo delle Scienze Umane, dal 10,3% all’11,2%. L’Artistico passa dal 5,5% al 4,9%. I Licei ad indirizzo Europeo ed Internazionale vengono scelti dallo 0,4% (0,5% un anno fa), i Licei Musicali e Coreutici passano dallo 0,7% allo 0,9%. Le iscrizioni ai Tecnici salgono dal 30,7% al 30,9%. Il Settore Economico cresce, dal 10,3% all’11,5%. Al top “Amministrazione, Finanza e Marketing”, preferito dall’8,7% degli studenti, mentre il 2,8% opta per l’indirizzo “Turismo”. Il Settore Tecnologico, passa dal 20,4%, al 19,4% delle preferenze. Nel Tecnologico, più gettonati sono “Informatica e Telecomunicazioni” (6%), “Meccanica, Meccatronica ed Energia” (2,8%) e “Chimica, Materiali e Biotecnologie” (2,4%). L’iscrizione ai Professionali passa dal 12,7% di un anno fa al 12,1%. Gli indirizzi maggiormente scelti sono “Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera” (4%), “Manutenzione e Assistenza Tecnica” e “Servizi per la Sanità e l’assistenza Sociale” (entrambi all’1,6%) e “Servizi Commerciali” (1,3%). Ecco report completo >>> (Italia News Press Agency - www.italianews.org)


 

(International News Press Agency) - School, there is a "teacher crisis" in OECD countries. Scuola, è "crisi del docente” nei paesi OCSE. “Education at a glance” 2023 è il nuovo rapporto sull’istruzione dell’OCSE, che offre una panoramica sulla scuola in Italia e nei Paesi monitorati dall’organizzazione. Fare il docente non è più attrattivo come tempi addietro. Uno dei parametri, ad esempio, è dato dagli stipendi che in Italia, ad inizio carriera, media sui 25mila euro lordi all'anno. Lontani dai 50mila dei prof di Danimarca, Germania, Lussemburgo, Svizzera e Liechtenstein. Nel mezzo, a 30-49mila euro troviamo Belgio, Paesi Bassi, Austria, Finlandia, Svezia, Islanda e Norvegia. A quota 20mila euro: Repubblica Ceca, Estonia, Grecia, Croazia, Lituania, Lettonia, Slovenia e Slovacchia. Nelle posizioni più basse della classifica sugli emolumenti dei docenti troviamo invece Bulgaria, Ungheria, Polonia e Romania, che incassano solamente 9mila euro lordi all’anno, seguiti dai colleghi di Albania, Bosnia, Macedonia, Serbia e Turchia. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - School & Health, World Health Organization: blocking tobacco in schools. Scuola & Salute, Organizzazione Mondiale Sanità: bloccare tabacco nelle scuole. L’OMS ha pubblicato due nuovi testi, “Libertà dal tabacco e dalla nicotina: guida per le scuole” e “Kit di strumenti scolastici senza nicotina e tabacco” per aiutare a proteggere la salute di bambini, adolescenti e giovani. L'industria del tabacco prende di mira incessantemente i giovani con prodotti a base di tabacco e nicotina, con risultati che 9 fumatori su 10 iniziano prima dei 18 anni. La nuova guida OMS può aiutare sia a creare scuole senza nicotina e tabacco mantenendo i bambini sani e sicuri, che impedire ai giovani di iniziare a fumare, creando così un corpo studentesco più sano e produttivo. E' imperativo, quindi, proteggere i giovani dalle sostanze chimiche tossiche presenti anche nel 'fumo passivo', visto che ben 900mila persone muoiono ogni anno 'vittime passive' dei fumatori che 'senza e senza ma' si avvelenano da soli e avvelenano chi gli gira intorno. (Italia News Press Agency - "Credit Press OMS' - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - School in Italy, "sexuality education" lessons at the start. Scuola, al via lezioni di "educazione alla sessualità". I gravissimi casi di Palermo e Caivano saranno il traghetto che da settembre porterà finalmente negli istituti scolastici di secondo grado le lezioni di “educazione alla sessualità”. La penisola è scossa quotidianamente da violenze e femminicidi che hanno raggiunto numeri terrorizzanti. Il progetto del ministero di viale Trastevere ha quindi accolto l'appello di insegnanti, psicologi, magistrati e funzionari della pubblica sicurezza, per combattere la violenza di genere in tutte le sue varianti. Le linee guida del progetto saranno presto recapitate ai presidi. Lezioni e dibattiti di esperti con il massimo coinvolgimento degli studenti.Il modello è quello della "peer education", educazione tra pari, con le lezioni tenute dagli stessi studenti. I drammatici dati del Viminale >>> (Italia News Press Agency - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - Scuola italiana, al via il nuovo anno per 7mln di studenti. I consigli dell'esperta. Il primo dato inquietante è "la scomparsa in un solo anno" per denatalità di ben 130mila studenti dalle aule della Penisola e 5mila scuole chiuse. Dopo Bolzano, la campanella torna a suonare per tutte le altre regioni: 12 settembre Abruzzo, Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto, provincia di Trento; 13 settembre Campania; 14 settembre Calabria, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Umbria; 15 settembre Emilia-Romagna, Lazio, Toscana; 19 settembre Sicilia e Valle d'Aosta. Ecco come affrontare questi giorni nella parole della dr.ssa Giulia Zanzariello, psicologa clinica e dello sviluppo: "L’inizio della scuola rappresenta un momento di transizione importante per bambini e adolescenti. Con la fine dell’estate e l’avvicinarsi del suono della campanella è frequente nei più piccoli l’insorgere di timori e preoccupazioni relative alla vita tra i banchi. Come saranno i miei compagni? I professori saranno accoglienti? Riuscirò a fare amicizia? Le aspettative per la partenza possono generare stress e ansie delle volte difficili per i genitori da individuare. Comportamenti di chiusura e scontrosità possono essere un allarme rosso per gli adulti, cui spetta il compito di fare spazio e accogliere con empatia le apprensioni per quella che bambini e ragazzi vivono pienamente come una nuova sfida". (Italia News Press Agency - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - Health, too much time in front of screens children risk developmental delays. Salute, troppo tempo davanti agli schermi bimbi rischiano ritardi nello sviluppo. E’ il risultato di uno studio condotto in Giappone per indagare se esista un’associazione tra lo ‘screen time’ dei bambini e cinque aspetti del ritardo nello sviluppo a 2 e 4 anni: comunicazione, abilità motorie degli arti e del corpo, abilità motorie di mani e dita, problem solving, skill personali e sociali. L’analisi è stata realizzata nell’ambito del Tohoku Medical Megabank Project Birth e Three-Generation Cohort Study coinvolgendo 50 cliniche e ospedali giapponesi tra il 2013 e il 2017. Ha poi visto la luce nel 2023. Il campione di 7097 bambini (il 51,8% maschi e il 48,2% femmine) è stato analizzato in base al tempo passato davanti a uno schermo, che fosse Tv, Dvd, video games o internet games, sia su mobile che tablet. Lo screen time è stato diviso in base al numero di ore di esposizione giornaliere. Ne è risultato che: 3440 bimbi (48.5%) stavano davanti a uno schermo per meno di un’ora al giorno. 2095 (29.5%) da 1 a 2 ore. 1272 (17.9%) da 2 a 4 ore. 290 (4.1%) 4 o più ore. Quello che è emerso è che il tempo passato davanti allo schermo è associato a un maggior rischio di ritardi nello sviluppo a 2 anni nella comunicazione, nelle abilità motorie, nel problem solving, e nelle abilità sociali, e a 4 anni negli ambiti della comunicazione e del problem solving. In particolare, l’effetto era più marcato se il bimbo passava più di 4 ore al giorno davanti a uno schermo. Non è stata invece rilevata una relazione significativa tra lo screen time e le abilità motorie di corpo e arti e le skill sociali e personali a 2 e 4 anni. Pare quindi che la quantità di esposizione agli schermi non sia associata a tutte le aree dello sviluppo infantile. Età e ritardi riscontrati dallo studio. Nel dettaglio, a 2 anni sono stati riscontrati ritardi: nella comunicazione (361 bambini, il 5.1%). nelle abilità motorie degli arti e del corpo (400 bambini, 5.6%). nelle abilità motorie di mani e dita (329 bambini, 4.6%). nel problem-solving (301 bambini, il 4.2%). nelle skill personali e sociali (387 bambini, il 5.5%). A 4 anni sono stati riscontrati ritardi: nella comunicazione (283 bambini, il 4%). nelle abilità motorie degli arti e del corpo (303 bambini, il 4.3%). nelle abilità motorie di mani e dita (349 bambini, 4.9%). nel problem-solving (269 bambini, 3.8%). nelle skill personali e sociali (328 bambini, il 4.6%). (Adnkronos by Italia News Press Agency - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - Work, Italy is not a country for young people and women. Lavoro, l'Italia non è un paese per giovani e donne. Una donna su 2 non ha un impiego, secondo i dati snocciolati al Meeting di Rimini, dedicato al tema ‘Generazione Giovani’, che pongono due domande fondamentali: cosa non funziona? Cosa cambiare? Tra il 2012 e il 2021 1 milione di italiani è andato a lavorare all’estero, di questi 250mila aveva la laurea: il 5-8% dei laureati totali. I motivi alla base della decisione sono diversi Occupazionali: ovvero salari e condizioni contrattuali. Secondo un Report AlmaLaurea in Italia dopo un anno di lavoro il 27,6% dei laureati ha un contratto a tempo indeterminato a fronte del 51,8% dei laureati all’estero. Inoltre, dopo un anno un laureato che lavori in Italia percepisce mediamente 1384 euro, a fronte dei 1963 euro che prenderebbe all’estero. Dopo 5 anni, guadagna 1599 euro a fronte dei 2352 euro della retribuzione media negli altri Paesi. Geografici: il Sud conferma i problemi strutturali e in 10 anni registra 157mila cervelli ‘fuggiti (Fonte Istat)’, mentre al Nord il saldo nonostante tutto rimane numericamente positivo. Globalizzazione. La possibilità di crescere professionalmente e di poter fare carriera velocemente e da subito. La mancanza di alcune forme di discriminazione legate ad esempio all’età (nei curriculum all’estero non viene indicata, in Italia sì) e al genere (all’estero durante i colloqui non si possono chiedere informazioni sullo stato familiare presente o futuro, in Italia è una prassi comune se la colloquiata è una donna). Difficoltà a fare impresa o ricerca in Italia. Maggiore dinamicità del mercato del lavoro estero. Competenze e formazione chiamano in causa il sistema educativo, tra cui in primis le Università, e il mondo del lavoro. Per Poggio il dialogo tra questi due settori è fondamentale, e passa da una progettazione dell’orientamento dei giovani in modo che facciano percorsi coerenti con gli sbocchi professionali reali, nonché da un forte lavoro in rete per condividere “conoscenze, aggiornamenti, competenze, cambiamenti organizzativi”. (Adnkronos by Italia News Press Agency - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - School, competition for motor education in Italian primary schools: 1740 places available. Scuola, concorso educazione motoria scuola primaria italiana: bando 1740 posti. Al via le domande per il concorso di insegnamento dell'educazione motoria nella scuola primaria. Fino al 6 settembre le istanze per 1.740 unità nell'anno scolastico 2023/2024, per le classi quarte e quinte della scuola primaria. Sul sito del Miur il decreto con tutte le info sul bando, requisiti di ammissione al concorso, modalità di presentazione delle domande e prove di esame. I candidati presentano istanza di partecipazione al concorso unicamente in modalità telematica attraverso il portale unico: www.inpa.gov.it. Raggiungibile anche dall’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”: www.miur.gov.it, “MINISTERO > Concorsi > Personale docente > Concorso Ed. Motoria nella scuola primaria”. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - University, the ranking of graduates who earn the most in Italy. Università, la classifica dei laureati che guadagnano di più in Italia. A dirlo è l'ultimo rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati. I più favoriti sono i laureati del gruppo informatica e tecnologie ICT, di ingegneria industriale e dell’informazione, del gruppo medico-sanitario e farmaceutico e di architettura e ingegneria civile. A seguire, troviamo quelli dei gruppi scientifico, agrario-forestale e veterinario, economico, nonché dell’educazione e formazione. Ad esempio, rispetto ai laureati del gruppo politico-sociale e comunicazione percepiscono, in media, retribuzioni significativamente superiori i laureati dei gruppi medico-sanitario e farmaceutico. Più svantaggiati sono, invece, i laureati del gruppo giuridico, ma anche quelli di architettura e ingegneria civile, psicologico e del settore arte e design. Ecco la classifica completa >>> (Italia News Press Agency - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - School, Invalsi tests: Over 45% of Italian students do not reach the basic level in the 5th grade. Scuola, prove Invalsi: Oltre 45% degli allievi italiani non raggiunge il livello base in 5°elementare. Il rapporto Invalsi 2023 presentato alla Camera, evidenzia il perdurare delle differenze tra scuole e classi, più accentuate nelle regioni meridionali, specie in Matematica e Inglese. Cioè, la scuola primaria nel Mezzogiorno fatica maggiormente a garantire uguali opportunità a tutti, con effetti negativi sui gradi scolastici successivi. Gli esiti registrati nella scuola secondaria di primo grado confermano che si è fermato il calo degli apprendimenti in Italiano e Matematica riscontrato tra il 2019 e il 2021, e rimangono molto marcati i divari territoriali. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - Italian universities, the Censis 2023 ranking of the best universities. Università italiane, la classifica Censis 2023 dei migliori atenei. I mega atenei statali (con oltre 40.000 iscritti). Le prime tre posizioni sono occupate stabilmente dall’Università di Bologna, con un punteggio complessivo di 89,7 punti, dall’Università di Padova (87,5) e dalla Sapienza di Roma (85,7). In quarta posizione l’Università di Pisa (84,0), seguita dall’Università Statale di Milano (83,7), che guadagna una posizione (+7 punti per l’indicatore Servizi per gli studenti), superando l’Università di Firenze, che retrocede al sesto posto (83,3). Si conferma al settimo posto l’Università di Palermo (83,0). Perde una posizione l’Università di Torino (80,7). Chiudono la classifica l’Università di Bari (76,7) e quella di Napoli Federico II (76,2). I grandi atenei statali (da 20.000 a 40.000 iscritti). L’Università di Pavia detiene la posizione di vertice, con 91,2 punti, seguita dall’Università di Perugia (90,5). Mantengono la terza e la quarta posizione l’Università della Calabria (90,2) e l’Università di Venezia Ca’ Foscari (89,0). Avanza di due posizioni rispetto allo scorso anno l’Università di Parma, al quinto posto con 87,2 punti (+6 punti per l’indicatore Strutture), seguita dall’Università di Salerno (87,0), che recupera cinque posizioni (+19 punti per l’indicatore Borse e altri servizi in favore degli studenti). Segue l’Università di Cagliari (86,8) e l’Università di Milano Bicocca (85,7), che perde tre posizioni. Stabili in nona e decima posizione l’Università di Modena e Reggio Emilia (85,2) e di Roma Tor Vergata (85,0), seguite dall’Università di Genova (84,5), che retrocede di tre posizioni, e dall’Università di Verona (84,0). Guadagnano tre posizioni l’Università della Campania (82,3: +15 punti per l’indicatore Borse e altri servizi in favore degli studenti) e l’Università di Messina (77,7: +14 punti per l’indicatore Comunicazione e servizi digitali). L’Università di Roma Tre (79,5) passa dal diciassettesimo al quindicesimo posto (+6 punti per l’indicatore Strutture). Perdono una e due posizioni, nell’ordine, l’Università di Ferrara (81,2) e l’Università di Chieti e Pescara (77,3). Chiude la classifica l’Università di Catania (76,8). I medi atenei statali (da 10.000 a 20.000 iscritti). Apre la classifica l’Università di Trento (96,2), che guadagna la prima posizione, detenuta lo scorso anno dall’Università di Siena (93,0), che scende in terza posizione, preceduta dall’Università di Udine (93,7), che guadagna tre posizioni. Segue l’Università di Sassari (92,3), che perde due posizioni. Sale di una posizione l’Università Politecnica delle Marche (91,8), che precede l’Università di Trieste (91,3), che scende di due posizioni. Poi l’Università di Brescia (87,5) e l’Università del Salento (87,2). In nona posiziona l’Università di Bergamo (84,3), seguita dall’Università del Piemonte Orientale (84,2: +7 punti per l’indicatore Strutture). Poi l’Università dell’Insubria (83,2), undicesima ex aequo con l’Università di Napoli Parthenope, che scala cinque posizioni (+13 punti per l’indicatore Borse e altri servizi in favore degli studenti e +11 punti per l’indicatore Internazionalizzazione). Perde tre posizioni l’Università di Urbino (82,3) e l’Università di Foggia ne scende due (81,8). Chiude il ranking l’Università dell’Aquila (79,0), preceduta dall’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro (79,3) e dall’Università di Napoli L’Orientale (79,2). I piccoli atenei statali (fino a 10.000 iscritti). In prima posizione l’Università di Camerino (101,7 punti), seguita dall’Università della Tuscia (86,0: +13 punti per l’indicatore Borse e altri servizi in favore degli studenti). È terza l’Università di Macerata (85,7), stabile al quarto posto l’Università di Cassino (84,3), seguita dall’Università del Sannio (84,0), che scala tre posizioni (+24 punti per l’indicatore Borse e altri servizi in favore degli studenti), e dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria (83,5). Al settimo posto l’Università di Teramo (80,0), poi l’Università della Basilicata (78,0) e l’Università del Molise (77,3). I politecnici. In vetta il Politecnico di Milano (96,2 punti), seguito dal Politecnico di Torino (91,5). A pari merito in terza posizione il Politecnico di Bari e lo Iuav di Venezia (86,5). Gli atenei non statali. Tra i grandi atenei non statali (oltre 10.000 iscritti) è prima l’Università Bocconi (90,4), seguita dall’Università Cattolica di Milano (76,6). Tra i medi atenei non statali (da 5.000 a 10.000 iscritti) è la Luiss a collocarsi in prima posizione (91,4), seguita dallo Iulm (81,2), dalla Lumsa (79,2) e dall’Università Suor Orsola Benincasa (72,0). Tra i piccoli atenei non statali (fino a 5.000 iscritti) la Libera Università di Bolzano mantiene la posizione di vertice (88,6). (Italia News Press Agency - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - 'Next-Gen Project' launched, 400 hours of tech training for 200 female students. Partito 'Next-Gen Project', 400 ore formazione tech per 200 studentesse. Il progetto educativo realizzato da Codemotion e da Bending Spoons, è nato per colmare il gender gap nelle materie Stem (Science, Technology, Engineering, Mathematics) e si rivolge a 200 studentesse delle scuole secondarie di II° grado. La piattaforma degli sviluppatori e l'azienda internazionale tech di Milano spiegano che Next-Gen Project si snoda in 400 ore di contenuti didattici e 104 laboratori per completare la formazione e l’obiettivo del progetto è fornire alle studentesse le competenze necessarie in materia di coding e Intelligenza Artificiale, per realizzare progetti e soluzioni software originali sul tema del cambiamento climatico. Next-Gen Project vede già coinvolte diverse scuole tra Milano, Torino, Roma e Catania: nel capoluogo lombardo, l’Istituto d'Istruzione Superiore James Clerk Maxwell e il Liceo Artistico Statale Caravaggio; a Torino, il Liceo Artistico Statale Renato Cottini e il Liceo Scientifico, Linguistico, Scienze Umane "Charles Darwin"; nella capitale, il Liceo Scientifico Plinio Seniore; infine a Catania l’I.S.I.S. "Duca degli Abruzzi". Nel corso del progetto, le studentesse di questi istituti avranno l’occasione di approfondire il linguaggio di programmazione Javascript, con il quale si interfacceranno per creare prototipi interattivi di servizi innovativi, progetti di data visualization, software e arte generativa. >>> (Italia News Press Agency - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - 'Qs World University' publishes the 2024 ranking of the best universities in the world. 'Qs World University' pubblica la classifica 2024 delle migliori università al mondo. Il Ranking presenta 1.500 istituzioni (su 2.963 analizzate) in 104 sedi, ed è basato sull'analisi di 17,5 milioni di documenti accademici e sulle opinioni di oltre 240.000 docenti accademici e datori di lavoro. Nella top 10 mondiale si conferma in testa il Massachusetts Institute of Technology (Mit), davanti a Cambridge e Oxford, che supera Stanford e conquista il podio. Tra le università europee (inglesi escluse) la migliore resta il Politecnico Eth di Zurigo. Entra in top 10 la National University of Singapore, prima tra quelle asiatiche. Bene anche l'Australia che piazza tre atenei nelle prime venti posizioni. Ecco la classifica mondiale e italiana: 1. Massachusetts Institute of Technology (MIT), 2. Università di Cambridge, 3. Università di Oxford, 4. Università di Harvard, 5. Università di Stanford, 6. Imperial College di Londra, 7. ETH di Zurigo, 8. Università nazionale di Singapore (NUS), 9. University College London (UCL), 10. Università della California, Berkeley (UCB). La situazione degli atenei italiani: 123. Politecnico di Milano. 134. Sapienza Università di Roma. 154. Alma Mater Studiorum - Università di Bologna. 219. Università di Padova. 252. Politecnico di Torino. 276. Università Statale di Milano, 335. Università di Napoli - Federico II. 349. Università di Pisa. 358. Università di Firenze. 364. Università di Torino. (Italia News Press Agency - 'Credit Press QS Top Universities' - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - University, the Campus model is also spreading in Italy. Università, il modello Campus si diffonde anche in Italia. Il sistema della formazione universitaria in Italia oggi conta 140 istituzioni di cui 67 Università statali e 20 Università non statali. Dal 2000, poi, si è sviluppato il processo di formazione a distanza che ora vede operative 11 Università telematiche, tutte di diritto privato, basate su piattaforme tecnologiche e sistemi informatici. Ed è in questo quadro che si inseriscono i campus universitari, quelle cittadelle universitarie made in Italy della formazione che strizzano l'occhio ai college anglosassoni. Presenti dal Nord al Centro al Sud della penisola, esempi sono quelli della Città Studi di Biella, Università degli Studi di Catania, Università degli Studi Magna Græcia di Catanzaro, Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio" di Chieti, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Università degli Studi di Palermo, Università degli Studi di Parma, Università Humanitas di Pieve Emanuele, Università della Calabria di Rende, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Università Campus Bio-Medico di Roma, Università degli Studi "Niccolò Cusano" di Roma, Università degli Studi di Salerno e il Campus Luigi Einaudi Università degli Studi di Torino. Ci sono inoltre aree di ricerca e formazione coniugatesi con sviluppo e impresa, come 'Area Science Park' sul Carso triestino, che conta i due campus di Padriciano e Basovizza e un parco scientifico e tecnologico, oggi punto di forza di un territorio con elevate concentrazioni di centri di ricerca in Europa, quale è la città di Trieste. La realtà della 'Area Science Park' vede 57 imprese e 7 tra Centri di ricerca e Fondazioni, in cui lavorano complessivamente oltre 2.700 addetti. Nel parco operano anche centri di eccellenza, tra cui il Sincrotrone Elettra e l'Icgeb, i laboratori della sezione Infn di Trieste e alcuni istituti del Cnr, nonché numerose imprese innovative e startup. (Adnkronos by Italia News Press Agency - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - 'QS World University Rankings' 2023: La Sapienza of Rome in the top 30 and first in the world for classical studies. The complete ranking. 'QS World University Rankings' 2023: La Sapienza di Roma nella top 30 e prima al mondo per studi classici. La classifica completa. QS World University include 1.500 istituzioni di tutto il mondo ed ha analizzato 16,4 milioni di articoli unici pubblicati tra il 2016-2020; 117,8 milioni di citazioni nel 2016-2021; 1594 istituzioni classificate in 54 materie raggruppate in 5 ampie aree tematiche (Arts Humanities, Engineering Technology, Life Sciences Medicine, Natural Sciences, Social Sciences Management). La vetta della classifica mondiale vede: Massachusetts Institute of Technology (MIT) Cambridge, Stati Uniti con 100 punti. Università di Cambridge, Regno Unito con 98,8 punti. Università di Stanford, Stati Uniti con 98,5 punti. Università di Oxford, Regno Unito con 98,4 punti. Università di Harvard, Cambridge, Stati Uniti con 97,6 punti. California Institute of Technology (Caltech) Pasadena, Stati Uniti con 97 punti. Imperial College di Londra, Regno Unito con 97 punti. UCL di Londra, Regno Unito con 95 punti. ETH di Zurigo, Svizzera con 93,6 punti. Università di Chicago, Stati Uniti con 93,2 punti. Il QS Ranking 2023 conferma La Sapienza prima al mondo nella materia “Classics and Ancient History”, con il punteggio di 98.7, e prima in Italia in ben due aree tematiche: “Arts & Humanities” e “Natural Sciences”, rispettivamente al 41° e 44° posto mondiale. La classifica completa >>> (Italia News Press Agency - 'Credit Press QS Top Universities' - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - School in Italy, the ministry is working on a circular on a "mobile phone ban in class". Scuola in Italia, il ministero lavora a circolare su "divieto cellulare in classe". "Il cellulare in classe è già vietato da una circolare, quasi sempre inapplicata, del ministro Fioroni nel 2007. Può servire solo quando autorizzato dal docente per finalità didattiche, altrimenti è una mancanza di rispetto nei confronti dell'insegnante che spiega, dei compagni che vogliono stare attenti e anche verso sé stessi, perché chattare con un amico o guardare un film mentre c'è lezione è certamente diseducativo oltre che controproducente. Dico no al cellulare che sia dispersivo e contrario alle necessità di apprendimento. Su questo stiamo lavorando proprio a una circolare". Il ministro è tornato poi sul reddito di cittadinanza, specificando la sua "proposta di consentire il reddito di cittadinanza soltanto a quei ragazzi che abbiano espletato l'obbligo scolastico". "Vogliamo che i ragazzi possano avere gli strumenti per farcela nella vita così come vogliamo affrontare il tema di quanti non cercano lavoro, che non frequentano l'università né un corso di formazione. Non è giusto che abbiano il reddito di cittadinanza, lo abbiano purché si formino e cerchino di costruirsi un futuro dignitoso. Si tratta di ragazzi dai 18 ai 29 anni cui il nostro sistema mette a disposizione le scuole per gli adulti e corsi di formazione. Incoraggiamo anche con dei finanziamenti a creare le premesse perché un ragazzo possa farcela nella vita". (Adnkronos by Italia News Press Agency - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - School in Italy, enrollments as 2023-24: increase in technical institutes but high schools remain preferred. Scuola in Italia, iscrizioni as 2023-24: aumentano negli istituti tecnici ma i licei restano preferiti. Licei primi nel Lazio, Tecnici in Veneto, Professionali in Emilia-Romagna. Gli italiani preferiscono i licei che raggiungono 57,1% seguiti dai tecnici al 30,9% e dai professionali al 12,1%. In particolare i dati ministeriali segnalano che il Classico viene scelto dal 5,8% (un anno fa era al 6,2%). Il 26,1% opta per i Licei scientifici (26% un anno fa). Lo Scientifico tradizionale raccoglie il 14,1% delle preferenze (14% del 2022). Il Linguistico sale dal 7,4% al 7,7%. Cresce il Liceo delle Scienze Umane, dal 10,3% all’11,2%. L’Artistico passa dal 5,5% al 4,9%. I Licei ad indirizzo Europeo ed Internazionale vengono scelti dallo 0,4% (0,5% un anno fa), i Licei Musicali e Coreutici passano dallo 0,7% allo 0,9%. Le iscrizioni ai Tecnici salgono dal 30,7% al 30,9%. Il Settore Economico cresce, dal 10,3% all’11,5%. Al top “Amministrazione, Finanza e Marketing”, preferito dall’8,7% degli studenti, mentre il 2,8% opta per l’indirizzo “Turismo”. Il Settore Tecnologico, passa dal 20,4%, al 19,4% delle preferenze. Nel Tecnologico, più gettonati sono “Informatica e Telecomunicazioni” (6%), “Meccanica, Meccatronica ed Energia” (2,8%) e “Chimica, Materiali e Biotecnologie” (2,4%). L’iscrizione ai Professionali passa dal 12,7% di un anno fa al 12,1%. Gli indirizzi maggiormente scelti sono “Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera” (4%), “Manutenzione e Assistenza Tecnica” e “Servizi per la Sanità e l’assistenza Sociale” (entrambi all’1,6%) e “Servizi Commerciali” (1,3%). Ecco report completo >>> (Italia News Press Agency - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - School, the new 2022/23 edition of Eduscopio is online, which analyzes the best results of Italian high schools. Scuola, è online la nuova edizione 2022/23 di Eduscopio che analizza i migliori risultati degli istituti superiori italiani. I dati aggiornati sulle scuole superiori che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma. Il portale si propone di aiutare gli studenti e le loro famiglie nel momento della scelta della scuola dopo la terza media. Eduscopio è diventato in questi anni un riferimento per le famiglie e per le stesse scuole con 11,6 milioni di pagine consultate. Per la nuova edizione di Eduscopio ha analizzato i dati di circa 1.289.000 diplomati italiani in tre successivi anni scolastici (2016/17, 2017/18, 2018/19) in circa 7.700 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di II grado statali e paritarie. A partire da questa edizione sono inoltre presenti le scuole superiori in lingua italiana della provincia di Bolzano. Eduscopio è un progetto della Fondazione Giovanni Agnelli, un istituto indipendente di cultura e di ricerca nel campo delle scienze umane e sociali con sede a Torino. Ecco la ricerca tra le scuole superiori italiane ideali per Università e quelle più indicate per proseguire verso il mondo del Lavoro. >>> (Italia News Press Agency - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - Italian school reopens without masks. Scuola italiana riapre senza mascherine. Sono oltre 7 milioni gli studenti che torneranno a scuola (statale), molti domani lunedì 12 settembre. I primi sono stati il 5 settembre, gli alunni della Provincia di Bolzano. Domani: in Abruzzo, Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e Provincia di Trento. Il 13 settembre la Campania. Il 14 settembre in Calabria, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Umbria. Il 15 in Emilia-Romagna, Lazio e Toscana. Il 19 settembre, Sicilia e Valle d’Aosta. Quest’anno frequenteranno la scuola dell’infanzia 821.970 bambini/e, alla primaria saranno 2.260.929, nella secondaria di primo grado (medie) 1.557.403, mentre 2.645.849 ragazzi/e alla secondaria di secondo grado (superiori). Il 51,1% di questi ultimi frequenterà un liceo, il 31,8% un Istituto tecnico, il 17,1% un Professionale. Per quanto riguarda il personale scolastico, sono stati assunti 50.415 docenti, 9.021 Ata (personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) e 317 dirigenti scolastici. Covid e scuola, rientro in classe 2022: le nuove regole: Non è previsto l'obbligo di mascherine. "Il personale a rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 utilizza i dispositivi di protezione respiratoria del tipo Ffp2. Al momento le persone risultate positive al test diagnostico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento. Per il rientro a scuola è necessario l’esito negativo del test (molecolare o antigenico) al termine dell’isolamento. È consentita la permanenza a scuola a bambini e studenti con sintomi respiratori di lieve entità ed in buone condizioni generali che non presentano febbre. Per accedere ai locali scolastici non sono previsti controlli sullo stato di salute e misurazione della temperatura corporea. Gli alunni positivi non potranno utilizzare la Dad. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)


International Press Agency - 'QS World University Rankings', here are the best universities in the world for 2022. 'QS World University Rankings', ecco le migliori università del mondo per il 2022. Nella classifica delle prime 100 università su 1543 analizzate nel mondo, 26 sono negli States e 18 nel Regno Unito, seguono Singapore, Australia, Cina, Sud Corea, Canada e Giappone. La Sapienza di Roma "migliore al mondo per gli Studi Classici & Storia Antica" e decima per Archeologia. Non solo, nel 2022 sono 56 gli atenei italiani nella classifica elaborata da QS World University Rankings che analizza 1543 università in 88 località del mondo. ETH di Zurigo è la migliore università dell'Europa. Ecco la classifica delle "top world": 1. Massachusetts Institute of Technology (MIT) - 2. University of Oxford, GB - 3. Stanford University, Usa - 4. University of Cambridge, GB - 5. Harvard University, Usa - 6. California Institute of Technology, Usa - 7. Imperial College London, GB - 8. ETH Zurich Swiss Federal Institute of Technology, CH - 9. UCL, GB - 10. University of Chicago, Usa. Per l'Italia anche per il 2022 resta in testa il Politecnico di Milano seguito da Università Bologna, Sapienza di Roma, Università di Padova, Statale di Milano, Politecnico di Torino, Università di Pisa, Università San Raffaele di Milano, Università Federico II di Napoli e Università di Trento. Tra le top 50 al mondo, oltre alla Sapienza, si classificano il Politecnico di Milano e di Torino, la Scuola normale superiore di Pisa, la Bocconi, l'Università di Milano, Tor Vergata a Roma, l'Università Guido Carli, l'Università Cattolica del Sacro Cuore, l'Alma Mater studiorum di Bologna e la Federico II di Napoli, unico ateneo del sud presente nella classifica QS. L'ETH di Zurigo è la migliore università Europea raggiungendo il primo posto in 3 materie e il terzo miglior sistema universitario al mondo. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - University, La Sapienza of Rome among the top 150 in the world. Università, La Sapienza di Roma tra le prime 150 al mondo. La classifica Arwu (Academic Ranking of World Universities), pubblicata il 15 agosto a cura dell’organizzazione indipendente Shanghai Ranking Consultancy, considera le migliori 1.000 università mondiali. L'Università La Sapienza di Roma è l'unico ateneo italiano nella fascia 101-150 tra i migliori 1.000 al mondo dei 2500 censiti tra i 18mila presenti al livello globale. Nella fascia successiva ci sono tre università italiane: Padova, Pisa e la Statale di Milano. Seguono ancora più giù in classifica: Napoli, Torino, Bologna e il Politecnico di Milano. I parametri di valutazione sono 6: i premi Nobel e le medaglie Fields di ex studenti (10%) o di ricercatori della singola università (20%), il numero di ricercatori altamente citati secondo Clarivate Analytics (20%), le pubblicazioni su “Nature & Science” (20%), le citazioni di pubblicazioni tecnologico-sociali (20%). Lo scorso 25 aprile l'Ateneo si è confermato al primo posto in Italia nella classifica internazionale del Centre for World University Rankings (Cwur) collocandosi in 113ª posizione e tra le prime 200 migliori università al mondo nel QS (Quacquarelli Simonds) World University Rankings 2023.Inoltre la classifica 2022 per ambiti disciplinari dell’agenzia QS, pubblicata il 6 aprile 2022 conferma la Sapienza al 1° posto a livello mondiale in Classics and Ancient History. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)


Italian School, 'high school' enrollments: ministerial data made official. Slight decline for high schools and plus sign for technical and professional institutes. Scuola Italia, iscrizioni alle 'superiori': ufficializzati i dati ministeriali. Lieve flessione per Licei e segno più per istituti tecnici e professionali. Questi i primi dati che emergono dalle iscrizioni online per l’anno scolastico 2022/2023 diffusi dal ministero dell'istruzione al termine del periodo delle scelte per la scuola secondaria di secondo grado. I Licei continuano a essere preferiti da oltre la metà degli studenti, seppure in flessione passando dal 57,8% del 2021 al 56,6% di quest'anno. I Tecnici, a loro volta toccano il 30,7 a fronte del 30,3% dello scorso anno. In particolare, il Settore Tecnologico è scelto dal 20,4% (20,3% un anno fa), il Settore Economico dal 10,3% (10,0% l’anno precedente). Anche i Professionali conquistano audience con il 12,7% dopo l'11,9% dell'anno passato. In particolare, il liceo Classico passa dal 6,5% dello scorso anno al 6,2%. Il 26,0% delle iscrizioni va ai Licei scientifici (erano il 26,9% nel 2021/2022). Il 7,4% delle studentesse e degli studenti opta per il Linguistico (erano l’8,4% un anno fa). Crescono il Liceo delle Scienze umane, dal 9,7% al 10,3%, e l’Artistico, dal 5,1% al 5,5%. Stabili il Liceo Europeo e Internazionale (0,5%) e i Licei musicali e coreutici (0,7%). Per gli amanti dei numeri più che delle percentuali, circa 1.300.000 sono gli studenti liceali, mentre non raggiungono 800mila gli studenti iscritti agli istituti tecnici. In quasi 500mila, invece, dedicano i propri studi ai settori offerti dagli Istituti Professionali. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)

Italian school, enrollments 2022-2023 are underway. Tips for choosing the higher one: high school. Scuola italiana, al via le iscrizioni 2022-2023. I consigli per scegliere quella superiore: il liceo. Fino al 28 gennaio circa 500mila studenti italiani dovranno iscriversi alle scuole medie superiori scegliendo tra liceo, istituto tecnico o istituto professionale. Come ogni anno, però, nascono mille domande tra "quale tipo di liceo?", "come scegliere una scuola rispetto all'altra?", "quali sbocchi lavorativi hanno?". Ecco quindi info e consigli sui quali riflettere in famiglia. Liceo: il liceo classico fornisce una conoscenza culturale sia di tipo umanistico che scientifico. Il diploma permette di accedere alle facoltà universitarie di tipo umanistico ma anche di tipo scientifico. Il liceo linguistico propone un percorso di studi che mixa materie umanistiche e scientifiche, ma che si concentra in particolare sull’insegnamento delle lingue e letterature straniere. Il diploma permette di accedere a qualsiasi corso di studi universitario, ma con vantaggi soprattutto per facoltà di lingue oppure impiego nell'ambito del turismo. Nel liceo delle Scienze Umane si impara a comprendere come si è evoluto l'uomo e come le relazioni sociali e umane influenzano lo sviluppo della sua identità. Il diploma permette di accedere a qualsiasi facoltà universitaria e rappresenta un vantaggio per chi vuole iscriversi a corsi di studio come Sociologia e Psicologia. Il liceo scientifico propone un percorso di studi che unisce materie umanistiche a quelle di tipo scientifico. Il diploma dà una preparazione adatta ad affrontare tutti i tipi di corsi di studio universitario. Il liceo musicale e coreutico serve ad approfondire lo studio storico, teorico, tecnico e pratico della musica e della danza. Il diploma permette di entrare in tutti i tipi di facoltà universitarie e di accedere ai conservatori e alle accademie di danza. Il liceo artistico è un corso di cinque anni incentrato sullo studio dei vari linguaggi artistici come pittura, scultura, design, architettura, grafica, scenografia e tecniche audiovisive e multimediali. Il diploma fornirà le basi per affrontare un percorso di studi nelle Accademie di Belle Arti e facoltà come Architettura, Beni culturali e Design. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)

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