|
Italia News Partner
Latest news from Italy and the world
|
|
|
United
Nations Media Partner
|
|
|
|
|
United
Nations, two peacekeepers killed in Mali, four wounded
Nazioni Unite, due caschi blu uccisi in Mali, quattro
feriti
|
United
Nations News, New York (USA) - (ENG)
A convoy from the UN peacekeeping mission
in Mali (MINUSMA) hit an improvised explosive
device north of Mopti on Monday, killing at
least two ‘blue helmets’, from
Egypt, and wounding four others. In a statement,
MINUSMA said the peacekeepers were part of
a logistics convoy on its way to Timbuktu.
The UN Special Representative and head of
MINUSMA, El-Ghassim WANE, strongly condemned
the attack in the volatile central region
of Mali, where Government forces have been
fighting an Islamist insurgency for the past
decade. (IT)
Un convoglio della missione di mantenimento
della pace delle Nazioni Unite in Mali (MINUSMA)
ha colpito lunedì un ordigno esplosivo
improvvisato a nord di Mopti, uccidendo almeno
due "caschi blu", provenienti dall'Egitto,
e ferendone altri quattro.
In
una dichiarazione, la MINUSMA ha affermato
che le forze di pace facevano parte di un
convoglio logistico diretto a Timbuctù.
Il rappresentante speciale delle
Nazioni Unite e capo della MINUSMA, El-Ghassim
WANE, ha fermamente condannato l'attacco nell'instabile
regione centrale del Mali, dove le forze governative
hanno combattuto un'insurrezione islamista
negli ultimi dieci anni. (Photo:
MINUSMA/Gema Cortes - Le forze di pace delle
Nazioni Unite pattugliano la regione di Mopti
nel Mali centrale)
|
Possibile crimine
di guerra - MINUSMA
ha affermato che il signor WANE “ricorda che
gli attacchi contro le forze di pace delle Nazioni
Unite possono costituire crimini di guerra ai sensi
del diritto internazionale. Invita le autorità
maliane a non risparmiare sforzi per identificare
gli autori di questi attacchi in modo che possano
essere rapidamente assicurati alla giustizia”.
Ha sottolineato che questo ultimo attacco, come gli
altri che lo hanno preceduto, "è un ulteriore
promemoria dell'urgente necessità di sforzi
ancora più sostenuti per stabilizzare il Mali
centrale". In un tweet, il capo della MINUSMA
ha ribadito che i caschi blu, in quella che continua
a essere l'operazione di mantenimento della pace delle
Nazioni Unite più pericolosa al mondo, hanno
affrontato una "minaccia quotidiana mentre "ci
sforziamo per portare la pace in Mali". Più
di 250 sono morti dal 2013. In un attacco separato
lunedì alle forze governative, almeno due soldati
sono morti nella regione settentrionale di Gao, appena
tre giorni dopo che un altro scontro con gli insorti
ha provocato 27 morti e 32 feriti, secondo le notizie.
Il capo delle forze di pace delle Nazioni Unite, Jean
Pierre Lacroix, ha twittato le sue "più
sincere condoglianze al governo egiziano, al popolo
e alle famiglie" dei due che hanno perso la vita,
al servizio della pace. "Questi crimini non devono
rimanere impuniti".
Le crisi crescono
- La crescente insicurezza nella regione
centrale ha alimentato
la crisi umanitaria nel Paese, insieme a una profonda
incertezza politica, a seguito dei colpi di stato
militari del 2020 e del 2021. Il mese scorso, l'ONU
ha lanciato il suo Piano di risposta umanitaria 2022,
chiedendo 686 milioni di dollari da donatori per aiutare
più di cinque milioni di cittadini più
vulnerabili del Mali. (Credit
UN News: Italia News Press Agency - Media partner
United Nations)
Italia
News Press Agency - La
componente militare di MINUSMA, con una forza autorizzata
di oltre 13.000 uomini di 57 Paesi, consta di osservatori
militari, funzionari di staff e personale schierato
nelle principali citta’ maliane tra cui Kidal,
Gao, Tomboctu, Mopti. Le forze di pace delle Nazioni
Unite sono composte da 113mila persone, tra forze
di polizia e civili. Create da 125 paesi e attualmente
al servizio di 13 missioni in tutto il mondo, sono
impiegate per proteggere e prendersi cura dei civili,
garantire il mantenimento del cessate il fuoco, proteggere
i diritti umani, le norme di legge e sostenere una
democrazia libera ed equa. Lavorano instancabilmente
per assicurarsi anche che le voci delle donne siano
ascoltate e crescano nella vita civile, militare e
politica. Il DPKO (Department of Peace-keeping Operations)
è l’ufficio delle Nazioni Unite, collocato
all’interno del Segretariato Generale, con la
funzione di assistere gli Stati membri dell’ONU
e il Segretario generale all’espletamento del
compito del mantenimento della pace e della sicurezza
internazionale. (Giorgio
Esposito, international journalist)
|
|
Riproduzione
non consentita ©
|