Soglia
critica - La soglia di 1,5 gradi rappresenta
una pietra miliare che il mondo sta cercando di non
raggiungere: l' Accordo di Parigi del 2015 sui cambiamenti
climatici, sostenuto da quasi tutti i paesi della
terra, prevede di mantenere la temperatura globale
a 1,5° C sopra i livelli dell'era preindustriale.
Per rallentare l'aumento della temperatura, il mondo
ha bisogno di un'azione radicale. I paesi devono ridurre
la produzione di combustibili fossili del 6% all'anno
tra il 2020 e il 2030 se il mondo vuole evitare un
aumento "catastrofico" della temperatura
globale, secondo il rapporto sul divario di produzione
sostenuto dalle Nazioni Unite. In un discorso storico
a New York mercoledì, il Segretario generale
delle Nazioni Unite António Guterres ha affermato
che la lotta contro la crisi climatica è la
massima priorità per il 21° secolo. I record
climatici sono caduti come un domino nell'ultimo decennio,
quindi registrare solo il terzo anno più caldo
mai registrato può sembrare suggerire una tregua.
Ma questa sarebbe una conclusione falsa, perché
il caldo del 2020 è aumentato in un anno in
cui il mondo stava vivendo un modello meteorologico
di La Niña, che normalmente significa temperature
più basse.
I messaggi
della natura - "Gli anni caldi record
di solito coincidono con un forte evento di El Niño,
come nel 2016. Ora stiamo vivendo un La Niña,
che ha un effetto rinfrescante sulle temperature globali,
ma non è stato sufficiente a frenare il calore.
Nonostante le attuali condizioni di La Niña,
quest'anno ha già mostrato un calore quasi
record paragonabile al record precedente del 2016
", ha affermato il prof. Taalas. “Abbiamo
visto nuove temperature estreme sulla terraferma,
sul mare e soprattutto nell'Artico. Gli incendi hanno
consumato vaste aree in Australia, Siberia, costa
occidentale degli Stati Uniti e Sud America. “A
novembre abbiamo assistito a un numero record di uragani
nell'Atlantico, inclusi uragani di categoria 4 senza
precedenti in America Centrale. Le inondazioni in
alcune parti dell'Africa e del Sud-est asiatico hanno
portato a massicci spostamenti di popolazione e hanno
minato la sicurezza alimentare per milioni di persone".
Il rapporto sulla temperatura del 2020 è provvisorio
fino a quando non verrà pubblicato un rapporto
finale nel marzo 2021, ha affermato l'OMM.
(Credit
UN news: Italia News Press Agency - Media partner
United Nations)
Italia
News Press Agency - Il meteorologo
italiano più famoso, Luca Mercalli, intervenendo
su Focus Scuola, ha spiegato ai bambini della scuola
primaria come e perchè la Terra, per colpa
dei suoi abitanti, è quasi arrivata ad un punto
di non ritorno nei cambiamenti climatici: "Il
nostro pianeta è malato, ha un’intossicazione
che abbiamo provocato noi. E` come se fosse un corpo
umano con la febbre. Tutto è stato causato
dal carbone e dal petrolio che abbiamo bruciato. Questa
intossicazione ha fatto venire la febbre al pianeta
Terra che oggi ha già un grado in più
di quanto dovrebbe avere di norma. Ma se non facciamo
nulla per curare il clima inquinando meno, la febbre
salirà fino a 5°C entro il 2100, rendendo
il pianeta poco ospitale per noi. Se invece interveniamo
in fretta per ridurre l’inquinamento atmosferico,
allora possiamo limitare la febbre a un paio di gradi
in più. Pensiamo poi all’aumento dei
livelli marini. Con la fusione dei ghiacciai e il
riscaldamento delle acque, il livello degli oceani
aumenta: negli ultimi 100 anni è già
salito di 20 centimetri. Attualmente Venezia durante
gli episodi di acqua alta viene sommersa fino al piano
terra di molti edifici, ma in futuro l’inondazione
potrà diventare permanente. Ma le devastazioni
del clima riguardano anche le siccità sempre
più estese suo globo, le ondate di calore plabetarie
e il proliferare di insetti dannosi per l'agricoltura
mondiale. (Rosalba Conte, italian communicator)