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Giorgio
Esposito
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www.italianews.org
- Comunicazione e giornalismo
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Brindisi,
inaugurazione della nuova base di Pronto Intervento
Umanitario per il WFP
Taglio del nastro da parte del direttore
esecutivo del World Food Programme
e del direttore generale della Cooperazione
Italiana del ministero degli esteri
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ROMA (Italy)
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Sono stati inaugurati oggi i nuovi spazi operativi
per l'ampliamento delle attività di Pronto
Intervento Umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD)
gestite dal World Food Programme, presso i territori
dell'ex Base USAF tra Brindisi e San Vito dei Normanni.
A fare gli onori di casa Stefano Peveri e Pierre Honorat,
rispettivamente Manager e Coordinatore del Network
UNHRD.
Nel
corso della cerimonia, il direttore esecutivo
del WFP, Ertharin Cousin e il direttore
generale della Cooperazione Italiana allo Sviluppo,
Giampaolo Cantini hanno firmato un Memorandum
di intesa tra il Programma Alimentare Mondiale e la
Cooperazione Italiana allo Sviluppo del Ministero
degli Affari Esteri, che dà una maggiore forza
al sostegno dell'Italia nelle operazioni internazionali
di pronto intervento umanitario.
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“A
nome del Programma Alimentare Mondiale
e dell'intero sistema delle Nazioni
Unite - ha affermato il Direttore
Esecutivo Cousin - ringrazio
l'Italia per il suo generoso contributo,
per aver finanziato interamente la ristrutturazione
di queste nuove strutture e anche per
il suo impegno nel far fronte, interamente,
ai costi annuali operativi di questa
base. Sono anche molto lieta di sottoscrivere,
assieme al Direttore Generale, un nuovo
Memorandum di Intesa tra il governo
italiano e il WFP, attraverso cui, insieme
a questa nuova struttura, l'Italia ribadisce
la leadership globale nel salvare vite
umane e sradicare la fame”.
Lo
stesso Direttore Cantini ha
precisato come, la Base brindisina sia
un esempio per tutte le altre nel mondo
e quanto il suo contributo sia fondamentale.
"L'Italia ha infatti investito
6.5 milioni di dollari per finanziare
queste nuove strutture, attraverso cui
non solo verranno potenziati gli aiuti
umanitari per cui Brindisi si classifica
leader, ma soprattutto verranno implementati
i corsi di addestramento per gli operatori
di pace che, già da anni, la
base di Brindisi teneva a livello internazionale." |
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E
proprio pochi giorni orsono, durante
la presentazione della Regata Internazionale
Brindisi-Corfù, il manager
Peveri, aveva citato l’importanza
della presenza su questo territorio
pugliese di quella che resta una realtà
pienamente operativa come la base Unhrd
del Wfp. Un sito in cui: “Negli
ultimi dodici mesi l'attività
è stata abbastanza impegnativa,
prima di tutto per le emergenze gravi
come quelle in Siria, in Sud Sudan,
nella Repubblica Centrafricana, e nelle
ultime settimane in Perù e nei
Balcani con le alluvioni in Bosnia Erzegovina
e in Serbia." Attività
che, se non supportate da idonei spazi
come questi innovativi che si inaugurano
oggi, possono anche vanificare sforzi
immensi. La firma di questo accordo
è infatti molto importante, come
ricorda Mr. Giampiero Criscuolo,
Responsabile della Cooperazione Italiana
allo Sviluppo presso la base brindisina:
“È un piacere oggi
avere qui il Direttore Generale Cantini
e tutto il management dell'ufficio emergenza,
braccio operativo che ci permette di
vivere e sopravvivere. È questa
l'ennesima conferma di una partnership
che speriamo si possa protrarre nel
tempo e che possa essere sempre così
proficua”. |
Momento
importante anche per i due primi cittadini
delle due città, Brindisi e San Vito
dei Normanni, tra cui è situata
la base. “Questa rafforzata presenza
delle Nazioni Unite in questo territorio costituisce
una ricchezza per Brindisi e coincide questo
risultato con l'avvio della valorizzazione
di questa ex base USAF - afferma Mimmo
Consales, Sindaco di Brindisi - perché
questa struttura meritava un utilizzo differente.
La presenza delle Nazioni Unite, poi, ci consente
di sperare per il futuro anche come arricchimento
per il territorio”. Ed è
anche al territorio che guarda Alberto
Magli, sindaco di San Vito: “Credo
che sia una bella iniziativa all'interno della
provincia di Brindisi, questo significa che
si sta consolidando un qualcosa di importante.
Inoltre questa struttura rappresenta un momento
di sostegno nei confronti di tutte quelle
crisi umanitarie che si stanno susseguendo
in questo periodo”.
Presente
alla cerimonia anche l'Ambasciatore
Castellaneta, Presidente del Wfp Italia
(che proprio a Brindisi detiene un efficientissimo
ufficio con operatività regionale
ndr) che ha ribadito la sua soddisfazione
per l'inaugurazione di questa base “soprattutto
in un momento così difficile
della situazione mondiale, poter sapere
che c'è una organizzazione come
questa che fa fronte ai bisogni della
popolazione.” Si unisce a queste
parole anche Adele Rossetti,
Direttore Generale dello stesso Wfp
Italia: “guardo con favore
a questa giornata, siamo lieti che ci
sia questo accordo di cooperazione con
questa base di pronto intervento che
operativamente è presente in
tutte le situazioni critiche a carattere
planetario”.
Wfp Italia - A sostegno
dei progetti del World Food Programme
si inserisce il WFP Italia che, parimenti
a quello statunitense e giapponese,
sviluppa metodologie di informazione,
sensibilizzazione e raccolte fondi per
iniziative di carattere umanitarie.
Brindisi, in particolare, è sede
regionale pugliese ed è riconosciuta
tra le più attive in Italia. |
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“L'occasione
di oggi - conclude il direttore Cousin
- ci consente non solo di riflettere sul
rinnovato impegno dell'Italia per UNHRD ma
anche sul suo continuo sostegno ai nostri
sforzi globali per salvare vite umane ed eliminare
la fame nel mondo. Perché quando parliamo
di assistenza umanitaria e di sicurezza alimentare
globale, l'Italia può essere fiera
della sua eredità, che viene da lontano”.
(Marika Del Zotti, Giorgio Esposito)
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Il
World Food Programme, in italiano Programma
Alimentare Mondiale , è
stato istituito nel 1963 con sede in
Italia. Costituisce il braccio operativo
del sistema delle Nazioni Unite per
quanto riguarda gli aiuti alimentari.
Tra gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio
che le Nazioni Unite si sono prefisse
di raggiungere entro il 2015, dimezzare
la percentuale della popolazione colpita
dalla fame nel mondo, è diventato
prioritario.
Nel 2009, gli aiuti del WFP
hanno raggiunto quasi 100 milioni di
persone colpite da disastri
naturali o causati dall’uomo.
La missione del WFP è provvedere
ai bisogni nelle situazioni di emergenza
e sostenere lo sviluppo economico e
sociale garantendo aiuti alimentari
alle persone giuste, nei luoghi e tempi
giusti. Il WFP mette la fame al centro
dell’agenda internazionale, promuovendo
policy, strategie e operazioni che vadano
direttamente a beneficio dei poveri
e di chi ha fame. |
Il
Deposito del WFP-UNHRD è
situato presso l'Aeroporto militare di Brindisi,
dove possono atterrare aerei cargo anche di
notevoli dimensioni. I depositi, gestiti dal
Programma Alimentare Mondiale, sono stati
trasferiti l’1 giugno 2000 dalla precedente
sede di Pisa su decisione del Segretario Generale
delle Nazioni Unite, che ne ha affidata la
loro gestione al WFP in considerazione delle
sue capacità logistiche nelle attività
umanitarie. Questa struttura garantisce un
soccorso rapido ed efficace alle popolazioni
colpite da calamità naturali o guerre.
Gli aiuti alimentari ed i farmaci sono già
stoccati nel deposito e pronti ad essere trasportati
appena se ne verifichi il bisogno. Da Brindisi,
il WFP è in grado di creare ovunque
vere e proprie basi operative, in grado di
ricevere e distribuire aiuti e valutare danni
e necessità immediate.
Dall'hub di Brindisi dipendono, poi, le altre
cinque basi di Panama, Dubai, Malesia
e Ghana (Las Palmas
- antenna Hrd) veri centri
di smistamento per le emergenze territoriali
di Americhe, Medio Oriente, Asia e Africa.
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Il
deposito presente presso l'hub di Brindisi,
così come previsto per le altre
quattro basi, contiene materiali di
pronto impiego divisi quali: beni di
prima e immediata necessità,
farmaci e materiale di consumo sanitario,
prodotti alimentari di varia natura,
riserva globale, equipaggiamenti - fra
cui mezzi di trasporto - sistemi di
telecomunicazioni ed uffici mobili.
Essi, in caso di emergenza e fabbisogno
immediato, sono subito pronti per essere
imbarcati su navi o aerei per poter
raggiungere in breve qualsiasi luogo
del pianeta. Esempio è dato dalle
ultime emergenze affrontate: tsunami
in Thailandia, alluvioni in Albania,
terremoto in Haiti, ciclone in Pakistan,
tifone Filippine etc... Del
materiale stoccato, una parte è
concessa dal Governo Italiano
all'istituzione della "Cooperazione
Italiana allo Sviluppo" gestita
dal Ministero degli Affari Esteri
che, sulla base di Brindisi, ha un proprio
responsabile che coordina le attività
d'impiego. Mr. Giampiero Criscuolo,
infatti, attraverso una serie di collegamenti
nazionali e internazionali riesce a
gestire i piani operativi durante le
varie emergenze umanitarie che metodicamente
si prospettano.
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Le
Nazioni Unite -
WFP Italia in Puglia -
Aiuti
umanitari Filippine - UN
Day 2013
- Safe
and Secure Approaches - Regata
Brindisi-Corfù 2014
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