Le ultime pattuglie
UNAMID e altri compiti obbligatori termineranno e
dal 1° gennaio 2021, le truppe e il personale
di polizia di UNAMID si concentreranno sul fornire
sicurezza durante un periodo di prelievo graduale
di sei mesi. Ciò
comporterà il rimpatrio delle truppe, dei loro
veicoli e di altre attrezzature; la separazione del
personale internazionale e nazionale; e la chiusura
dei siti e degli uffici del team di UNAMID. Il processo
dovrebbe comportare il ritiro di tutto il personale
in uniforme e civile dell'UNAMID dal Sudan entro il
30 giugno 2021, ad eccezione di una squadra di liquidazione
che finalizzerà eventuali questioni in sospeso
e completerà la chiusura amministrativa della
missione.
Oltre
ad assumersi la responsabilità della protezione
civile, il governo sudanese assumerà anche
il ruolo primario nel sostenere il processo di pace,
nel facilitare la fornitura di assistenza umanitaria
e nel sostenere la mediazione dei conflitti intercomunitari.
Le
Nazioni Unite, tuttavia, continueranno a sostenere
la nazione attraverso il suo team nazionale delle
Nazioni Unite e la missione integrata di assistenza
alla transizione delle Nazioni Unite in Sudan (UNITAMS)(*),
che aiuterà il Sovrano Consiglio congiunto
militare-civile - che attualmente governa il paese
fino alle elezioni - nella riforma della governance
e nei suoi sforzi per risolvere la profonda crisi
economica del paese.
(*) UNITAMS
assisterà il governo di transizione
nel soddisfare i parametri politici della Dichiarazione
costituzionale che definisce una serie di compiti
critici per il periodo di transizione, tra cui governance
e riforma istituzionale, costituzione ed elezioni.
UNITAMS sosterrà anche l'attuazione degli accordi
di pace nelle aree colpite da conflitti, come richiesto;
assistere negli sforzi di costruzione della pace a
guida nazionale, nel rafforzamento dei diritti umani
e delle istituzioni dello stato di diritto e nell'ampliamento
del sostegno alla ripresa e allo sviluppo per rafforzare
la resilienza e mitigare i rischi di protezione. Riconoscendo
l'urgente necessità di affrontare la profonda
crisi economica in Sudan, UNITAMS faciliterà
anche il sostegno internazionale alla riforma economica
che aiuterà a impostare il paese sulla via
della ripresa economica e dello sviluppo sostenibile.
(Credit
UN news: Italia News Press Agency - Media partner
United Nations)
Italia
News Press Agency - La Missione di
Pace UNAMID in Sudan sita in Darfur è stata
attiva dal 31 dicembre 2007 al 31 dicembre 2020. Conta
su 4005 militari, 480 consiglieri di polizia, 1631
ufficiali di unità di polizia formati, 483
membri del personale civile internazionale, 64 volontari
delle Nazioni Unite e 945 membri del personale civile
nazionale, per proteggere i civili, senza pregiudizio
per la responsabilità del governo del Sudan.
Facilitare la fornitura di assistenza umanitaria e
garantire la sicurezza del personale umanitario. Mediare
tra il governo del Sudan e movimenti armati non firmatari
sulla base del Documento di Doha per la pace in Darfur.
Supportare la mediazione del conflitto comunitario,
anche attraverso misure per affrontarne le cause profonde.
Durante il suo mandato ha avuto 64 caschi blu (51
militari e 13 poliziotti) caduti eroicamente. (Giorgio
Esposito, international journalist)