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United Nations,
International Day of Persons with Disabilities, 3 December
Nazioni
Unite,
3 dicembre: Giornata internazionale delle persone con
disabilità
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(International
News Press Agency) - (EN)
Today,
out of 8 billion inhabitants of the entire world,
over 1 billion suffer from some form of disability.
Among these, over 100 million disabled people
are children. Children with disabilities are
almost four times more likely to experience
violence than non-disabled children. 50% of
disabled people cannot afford healthcare. There
are 185 countries that have ratified the Convention
on the Rights of Persons with Disabilities.
As many as 7 targets of the Sustainable Development
Goals (SDGs) explicitly refer to people with
disabilities. (IT) Oggi, su
8 miliardi di abitanti del mondo intero, oltre
1 miliardo soffrono di qualche forma di disabilità.
Tra questi, oltre 100 milioni di disabili sono
bambini. I bambini con disabilità hanno
quasi quattro volte più probabilità
di subire violenza rispetto ai bambini non disabili.
Il 50% dei disabili non può permettersi
l’assistenza sanitaria. Sono 185 i paesi
che hanno ratificato la Convenzione sui diritti
delle persone con disabilità. Ben 7 target
degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG)
si riferiscono esplicitamente alle persone con
disabilità. (Photo:
© UNOCHA/Maxime Nama - Ragazze disabili
giocano a basket nella Repubblica Democratica
del Congo)
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Cosa
significa disabilità - Una disabilità
è una condizione o funzione ritenuta significativamente
compromessa rispetto allo standard abituale di un individuo
del suo gruppo. Il termine è spesso usato per
riferirsi al funzionamento individuale, compreso il
deterioramento fisico, il deterioramento sensoriale,
il deterioramento cognitivo, il deterioramento intellettuale,
la malattia mentale e vari tipi di malattie croniche.
Questo utilizzo è stato descritto da alcune persone
disabili come associato a un modello medico di disabilità.
Le persone con disabilità,
“la minoranza più grande del mondo”,
hanno generalmente una salute peggiore, risultati scolastici
inferiori, minori opportunità economiche e tassi
di povertà più elevati rispetto alle persone
senza disabilità. Ciò è dovuto
in gran parte alla mancanza di servizi a loro disposizione
(come le tecnologie dell’informazione e della
comunicazione (TIC), alla giustizia o ai trasporti)
e ai numerosi ostacoli che devono affrontare nella vita
quotidiana. Questi ostacoli possono assumere varie forme,
compresi quelli relativi all’ambiente fisico,
o quelli derivanti dalla legislazione o dalla politica,
o da atteggiamenti o discriminazioni sociali.
Le persone con
disabilità corrono un rischio molto più
elevato di violenza: I
bambini con disabilità hanno quasi quattro volte
più probabilità di subire violenza rispetto
ai bambini non disabili. Gli adulti con qualche forma
di disabilità hanno 1,5 volte più probabilità
di essere vittime di violenza rispetto a quelli senza
disabilità. Gli adulti con problemi di salute
mentale corrono un rischio quasi quattro volte maggiore
di subire violenza. I fattori che espongono le persone
con disabilità a un rischio maggiore di violenza
includono lo stigma, la discriminazione e l’ignoranza
sulla disabilità, nonché la mancanza di
sostegno sociale per coloro che si prendono cura di
loro.
Società
inclusiva e sviluppo - Le prove e l’esperienza
dimostrano che quando gli ostacoli alla loro inclusione
vengono rimossi e le persone con disabilità hanno
il potere di partecipare pienamente alla vita sociale,
l’intera comunità ne trae beneficio. Le
barriere affrontate dalle persone con disabilità
rappresentano, quindi, un danno per la società
nel suo complesso, e l’accessibilità è
necessaria per raggiungere il progresso e lo sviluppo
per tutti.
La Convenzione sui diritti
delle persone con disabilità (CRPD) riconosce
che l’esistenza di barriere costituisce una componente
centrale della disabilità. Secondo la Convenzione,
la disabilità è un concetto in evoluzione
che “risulta dall’interazione tra persone
con disabilità e barriere comportamentali e ambientali
che ostacolano la loro piena ed effettiva partecipazione
alla società su base di uguaglianza con gli altri”.
L’accessibilità
e l’inclusione delle persone con disabilità
sono diritti fondamentali riconosciuti dalla Convenzione
sui diritti delle persone con disabilità e non
sono solo obiettivi, ma anche prerequisiti per il godimento
di altri diritti. La Convenzione (Articolo 9, accessibilità)
mira a consentire alle persone con disabilità
di vivere in modo indipendente e di partecipare pienamente
a tutti gli aspetti della vita e dello sviluppo. Invita
gli Stati parti ad adottare misure adeguate per garantire
che le persone con disabilità abbiano accesso
a tutti gli aspetti della società, su base di
uguaglianza con gli altri, nonché a identificare
ed eliminare gli ostacoli e le barriere all’accessibilità.
(Credit
UN News: Italia News Press Agency - Media partner
United Nations)
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Many
persons with disabilities face premature death
due to health inequities. Molte persone con
disabilità affrontano la morte prematura
a causa di disuguaglianze sanitarie. Le
persone con disabilità corrono il rischio
di morire fino a 20 anni prima rispetto ad altri
settori della società, secondo un nuovo
rapporto pubblicato venerdì dall'OMS.
Il rapporto globale sull'equità nella
salute, pubblicato poco prima della Giornata
internazionale delle persone con disabilità,
dimostra che mentre negli ultimi anni sono stati
compiuti alcuni progressi, le disuguaglianze
sanitarie sistemiche e persistenti continuano
e molte persone con disabilità affrontano
un rischio maggiore di sviluppare malattie croniche
condizioni e maggiori rischi.
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Italia
News Press Agency - La
disabilità fa parte dell'essere umano ed è
parte integrante dell'esperienza umana. Deriva dall'interazione
tra condizioni di salute come demenza, cecità
o lesioni del midollo spinale e una serie di fattori
ambientali e personali. Si stima che oggi 1,3 miliardi
di persone, ovvero il 16% della popolazione mondiale,
soffrano di una disabilità significativa. Questo
numero sta crescendo a causa di un aumento delle malattie
non trasmissibili e delle persone che vivono più
a lungo. Le persone con disabilità sono un gruppo
eterogeneo e fattori come il sesso, l'età, l'identità
di genere, l'orientamento sessuale, la religione, la
razza, l'etnia e la loro situazione economica influenzano
le loro esperienze di vita e le loro esigenze di salute.
Le persone con disabilità muoiono prima, hanno
una salute peggiore e sperimentano più limitazioni
nel funzionamento quotidiano rispetto ad altre. Si stima
che 1,3 miliardi di persone – ovvero 1 persona
su 6 in tutto il mondo – soffrano di disabilità
significative. Alcune persone con disabilità
muoiono fino a 20 anni prima rispetto a quelle senza
disabilità. Le persone con disabilità
hanno il doppio del rischio di sviluppare condizioni
come depressione, asma, diabete, ictus, obesità
o cattiva salute orale. Le strutture sanitarie inaccessibili
sono fino a 6 volte più difficili per le persone
con disabilità. Le persone con disabilità
trovano un trasporto inaccessibile e insostenibile 15
volte più difficile che per le persone senza
disabilità. Le disuguaglianze sanitarie derivano
da condizioni ingiuste affrontate dalle persone con
disabilità, tra cui lo stigma, la discriminazione,
la povertà, l'esclusione dall'istruzione e dall'occupazione
e le barriere incontrate nello stesso sistema sanitario.
(Giorgio
Esposito, international journalist)
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Riproduzione
non consentita ©
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Segretario
generale delle Nazioni Unite, António Guterres - Prima
della nomina a Segretario generale nel 2017, Guterres è
stato Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)
dal giugno 2005 al dicembre 2015. Precedentemente, ha trascorso
più di 20 anni nel governo e nel servizio pubblico, come
primo ministro del Portogallo dal 1995 al 2002. In qualità
di presidente del Consiglio europeo all'inizio del 2000, ha
poi guidato l'adozione dell'Agenda di Lisbona. È stato
inoltre membro del Consiglio di Stato portoghese dal 1991 al
2002 e ancor prima (1976) eletto nel Parlamento portoghese dove
ha servito come membro per 17 anni. >>> |
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