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"Environment" - "Ambiente"


(International News Press Agency) - Environment, the ranking of the European 'Tree of the Year' competition 2024. Ambiente, la classifica del concorso europeo 'Albero dell'anno' 2024. Il faggio polacco 'Heart of Garden' della regione di Niemcza si aggiudica il primo posto, seguito dal 'Faggio piangente di Bayeux' in Normandia (Francia). Terzo posto per 'Ulivo Millenario di Luras' in Sardegna (Italia) denominato "Il Patriarca" che, per la sua circonferenza di 11,6 metri, 14 metri di altezza e 4000 anni di età, è l'albero più antico d'Europa. Il vincitore 'Cuore del Giardino', invece, cresce al centro di un vecchio parco e il suo aspetto maestoso colpisce sia per il suo tronco spesso e dalla forma insolita che per i rami ampiamente estesi con le foglie color viola. È una prova vivente del tumulto storico di un vecchio parco e domina l'Arboreto situato intorno ad esso. La classifica attraverso 174mila voti: 1 Heart of Garden Poland 39,158. 2 The Weeping Beech of Bayeux France 24,807. 3 The Thousand-year-old Olive Tree of Luras Italy 13,933. 4 Camellia Portugal 13,508. 5 Pear Tree in the Middle of a Field Czech Republic 10,433. 6 The Spanish Oak of La Vega Spain 9,995. 7 The Maria Lime The Netherlands 9,976. 8 The Millennium Oak Ukraine 8,886. 9 Kanepju Oak Latvia 8,149. 10 Wrexham's Acton Park Sweet Chestnut United Kingdom 7,180. 11 Lithuania’s Patriarch Tree Lithuania 6,656. 12 The Viiralt's Oak Estonia 5,703. 13 The Green Lady of the Krka National Park Croatia 5,690. 14 An Oak That Remembers the Pálffy Family Slovakia 5,204. 15 The Cedar of the Sainte-Marie college Belgium 4,834. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - Environment, Australia questions untapped solar energy: the study. Ambiente, Australia si interroga sull'energia solare non sfruttata: lo studio. Il potenziale non sfruttato dei tetti solari costa agli australiani miliardi ogni anno: nuovo rapporto. L’energia solare sui tetti può garantire un risparmio sui costi di 9,3 miliardi di dollari per le persone che vivono in appartamenti o case. L’Australia è leader mondiale nella diffusione del fotovoltaico residenziale con pannelli solari installati su quasi una casa su tre. Tuttavia, la maggior parte di queste case sono occupate dai proprietari, il che significa che case in affitto, condomini e alloggi sociali perdono risparmi. Il rapporto "Potenziale solare sul tetto del patrimonio abitativo australiano per tenure e tipo di abitazione" è stato condotto da ricercatori della UNSW School of Photovoltaic and Renewable Energy Engineering >>> in collaborazione con l' Australian Photovoltaic Institute. Lo studio, commissionato da Solar Citizens, ha rilevato che il potenziale totale per l’installazione solare sui tetti è stimato a circa 61 gigawatt (GW), che potrebbero ridurre le emissioni di gas serra di 785 megatonnellate nei prossimi 20 anni. I ricercatori hanno effettuato una valutazione di tutti gli edifici residenziali in tutta l’Australia per stimare quanti pannelli solari aggiuntivi potrebbero essere installati in quei siti. A giugno dello scorso anno, in Australia erano stati installati circa 15,1 GW di energia solare residenziale. Il rapporto ha rilevato che c’erano circa 45,8 GW di potenziale di energia solare non realizzato per case e appartamenti in tutto il paese – ovvero tre volte il numero di pannelli attualmente installati sui tetti. I risultati mostrano anche che il Nuovo Galles del Sud, Victoria e il Queensland detengono la quota più alta di questo potenziale solare in tutto il Paese. Il dottor Mike Roberts , ricercatore senior dell'UNSW e uno degli autori del rapporto, afferma che ci saranno molte famiglie in tutta la nazione che avranno il potenziale per risparmiare ancora di più sulle bollette elettriche con l'energia solare sul tetto. "La nostra analisi ha rilevato che l'energia solare può garantire un risparmio medio annuo sulle bollette delle famiglie di 1.300 dollari all'anno", afferma. (Italia News Pres Agency - 'Credit Press University New South Wales Sydney' - www.italianews.org)

“Gli appartamenti sono un altro tipo di abitazione in cui gli investimenti pubblici attuali pagheranno dividendi elevati in bollette più economiche e minori emissioni per molto tempo nel futuro. “I condomini stanno perdendo tre gigawatt di energia solare, più di due gigawatt nell’edilizia sociale e ben 12 GW nel settore degli affitti, che comprende sia case che appartamenti. “I residenti degli appartamenti potrebbero risparmiare in media dai 500 ai 700 dollari all’anno sulle bollette energetiche e potrebbero ripagare il sistema in cinque anni o meno. “Anche se abbiamo assistito ad una recente azione sull’energia solare per l’edilizia sociale attraverso la collaborazione tra diversi governi statali e federali, questo approccio dovrebbe essere accelerato verso un numero maggiore di case sociali, dati gli eccezionali risparmi sui costi sulle bollette e altri benefici forniti”. Con l’impennata dei costi energetici all’ingrosso in Australia e il conseguente aumento dei prezzi al dettaglio dell’elettricità che esercitano una maggiore pressione sulle famiglie a basso reddito, l’installazione di più energia solare negli alloggi sociali e comunitari potrebbe contribuire ad alleviare l’onere finanziario delle bollette energetiche più elevate. Il dottor Roberts afferma che il rapporto evidenzia che alcuni settori, come l'edilizia sociale e le proprietà in affitto, necessitano di incentivi mirati per incoraggiare più proprietari a prendere in considerazione l'adozione dell'energia solare sui tetti. "Per le proprietà in affitto, gran parte del problema è dovuto al fatto che il costo dell'installazione dell'energia solare viene assorbito dai proprietari, ma i benefici vanno agli inquilini", afferma. “Per risolvere questo problema, questo rapporto raccomanda di dare agli inquilini una maggiore visibilità dei vantaggi finanziari del solare che potrebbero riflettersi nelle loro tariffe di affitto, consentendo ai proprietari di recuperare i costi di investimento. “I sussidi mirati, come il Solar Rebates for Rental Scheme di Solar Victoria, potrebbero anche incentivare i proprietari a investire nel solare, così come potrebbero essere apportate modifiche alle regole per consentire la compensazione dei costi di capitale associati attraverso cancellazioni fiscali istantanee”. Oltre a risparmiare sulle bollette energetiche, un maggior numero di installazioni solari sui tetti contribuirà a rilanciare l’economia. Il rapporto ha rilevato che colmare il divario del potenziale solare creerebbe 240.000 anni-lavoro aggiuntivi di occupazione nel settore solare, supportando coloro che lavorano nei ruoli di vendita e installazione di energia solare – l’equivalente di impiegare 48.000 persone per cinque anni. Joel Pringle, direttore delle campagne nazionali di Solar Citizens, afferma: “Le famiglie australiane alle prese con l’aumento del costo della vita hanno il potenziale per oltre 9 miliardi di dollari di risparmio sulla bolletta energetica in questo momento grazie al potenziale solare non sfruttato sui tetti. “Ci sono nove miliardi di buone ragioni perché il governo albanese faccia un investimento significativo nel sostegno di più energia solare sui tetti per le famiglie, le persone che vivono in appartamenti, alloggi sociali e affittuari nel prossimo bilancio federale. “Sbloccare questo potenziale solare può restituire denaro alle tasche delle persone, evitare 785 megatonnellate di emissioni di carbonio in 20 anni e l’investimento iniziale viene ripagato in risparmi sulle bollette per le famiglie entro circa cinque anni. “L’energia solare sui tetti più pulita ed economica è una vittoria sia per la riduzione della bolletta energetica che per la riduzione dell’inquinamento climatico. Una casa australiana su tre è ormai diventata solare, abbiamo bisogno di un maggiore sostegno da parte del governo per garantire che i benefici finanziari e sanitari siano estesi a tutte le famiglie australiane”. UNSW School of Photovoltaic and Renewable Energy Engineering >>>


(International News Press Agency) - Climate, Sos for 50 billion bees deceived by the heat. Clima, Sos per 50 miliardi di api ingannate dal caldo. Le temperature ben al di sopra della norma e le ripetute giornate di sole di questo febbraio anomalo ingannano 50 miliardi di api presenti sul territorio nazionale che si sono risvegliate in anticipo per la finta primavera. Le temperature fino a 20 gradi, da Aosta a Palermo, fanno uscire dagli alveari le api che però - sottolinea la Coldiretti - rischiano di morire di freddo se sorprese fuori dalle arnie quando le temperature si abbassano al calare del sole. Peraltro - continua la Coldiretti - la sostanziale carenza di fioriture fa consumare energie, senza che ci siano raccolti, con l’ulteriore problema della siccità e della conseguente carenza idrica. Così i produttori sono costretti ad intervenire con alimentazione zuccherina, per sostenere le famiglie di api, che rischiano perdite consistenti. In media una singola ape - precisa la Coldiretti - visita in genere circa 7000 fiori al giorno e ci vogliono quattro milioni di esplorazioni floreali per produrre un chilogrammo di miele. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - Environment, the Italian Constitutional Court confirms ban on 'sea urchin' fishing in Puglia. Ambiente, la Corte Costituzionale conferma blocco pesca 'ricci di mare' in Puglia. "Il divieto fino al 2025 previsto da una legge della Regione Puglia del 2023 non viola la competenza statale sulla pesca". Il fermo "straordinario" introdotto dalla Regione Puglia per gli anni 2023,24 e 25 è a tutela della specie a rischio estinzione a causa del "sovra-sfruttamento a livello locale di tale risorsa ittica". Il blocco riguarda la pesca locale e non si estende alla commercializzazione dei ricci di mare provenienti da fuori Regione, purché provvisti di tracciabilità. Secondo la Consulta, "la Puglia ha messo in campo "una misura specifica, concernente un fermo pesca disposto una tantum, che si riverbera temporaneamente su un'attività che si svolge sui fondali posti a breve distanza dalle coste pugliesi e che riguarda una risorsa ittica, il cui consumo è strettamente correlato al territorio e alle tradizioni locali, tant'è che la misura è la conseguenza di un massiccio sovra-sfruttamento". (Italia News Pres Agency - 'Credit Press Corte Costituzionale' - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - Italian weather, cyclone Epiphany arrives and then arctic frost. Meteo Italia, arriva ciclone Epifania e poi gelo artico. Befana al Centro-Sud con 17-21°C. Da venerdì 5 un vortice ciclonico farà peggiorare il tempo sulle regioni del Nord e del Centro, dove pioverà diffusamente, soprattutto su Nordest e Toscana. Alla Befana il ciclone si sposterà verso sud est portando le piogge dal Nord al Centro-Sud, soprattutto sul lato tirrenico. Nel contempo, l’anticiclone delle Azzorre innalzatosi fin verso l’Islanda favorirà la discesa di aria artica verso l’Europa e quindi l’Italia. L’afflusso di aria gelida dovrebbe concretizzarsi verso l’8 gennaio quando sull’Italia sarà in azione ancora il vortice ciclonico; in questo contesto le temperature subiranno un drastico crollo scendendo sotto la media del periodo anche di 7-8°C. (Adnkronos by Italia News Press Agency - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - Weather, polar weekend and plunging temperatures throughout Italy. Forecasts. Meteo, weekend polare e temperature a picco in tutta Italia. Le previsioni. Fenomeni più forti in Emilia Romagna, Marche, Liguria dove nevicherà a quote basse fino i 200 metri. Atteso un calo delle temperature massime anche di 15 gradi, caleranno anche le minime con forti gelate. L'ondata di gelo non risparmierà Abruzzo, Molise e zone interne del Lazio, con fenomeni sempre a quote basse sui 300 metri, bassa collina. Domenica le tempeste finiscono e torna il bel tempo, ma rimane il freddo: Milano e Pianura Padana meno quattro o meno sei, forti gelate anche lunedì mattina. Ma da martedì della prossima settimana tornano temperature più alte della media: quindi caldo, con mareggiate sulle regioni adriatiche. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - COP28 ends in Dubai with Guterres' appeal: "we are on the brink of climate disaster". COP28, si chiude a Dubai con l'appello di Guterres: "siamo sull'orlo del disastro climatico". Il Segretario Generale delle Nazioni Unite nell'intervento conclusivo: "Sono tornato alla COP28 perchè siamo sull'orlo del disastro climatico e questa conferenza deve segnare un punto di svolta. Siamo in una corsa contro il tempo. Come ho detto all’apertura dell'evento, il nostro pianeta si trova a pochi minuti dalla mezzanotte per il limite di 1,5 gradi. E l'orologio continua a ticchettare. La COP28 deve inviare segnali chiari che i governi hanno compreso la portata della sfida dell’adattamento e che si tratta di una priorità non solo per i paesi in via di sviluppo, ma per il mondo intero ....." COP28 Dubai, agreement on transition from fossil fuels approved. COP28 Dubai, approvato accordo su transizione da combustibili fossili. La bozza preparata dagli Emirati Arabi Uniti è stato adottata senza obiezioni. Il presidente di Cop28 Sultan al-Jaber: “Dal profondo del mio cuore, grazie". La proposta nella bozza ai Paesi è stata una "transizione" per abbandonare i combustibili fossili entro il 2050, dopo che più di cento Stati ne avevano chiesto l'eliminazione completa. Il documento di 21 pagine prevede anche l’obiettivo di triplicare la capacità delle energie rinnovabili entro il 2030 e di raddoppiare il tasso di efficienza energetica durante questo periodo, sebbene i paesi del G20 si fossero già impegnati in questo. Nel testo si chiede inoltre di accelerare gli sforzi per ridurre progressivamente l’uso dell’energia prodotta dal carbone e di spostarsi verso sistemi energetici con emissioni nette pari a zero. Le emissioni globali di biossido di carbonio, comprese le emissioni di metano, dovranno essere ridotto entro il 2030; dovranno essere eliminati gradualmente i sussidi ai combustibili fossili e dovrà essere accelerata la riduzione delle emissioni derivanti dal trasporto stradale. >>> (Italia News Press Agency - www.italianews.org)


Climate, COP 28 in Dubai to discuss the future of the planet. Clima, a Dubai la Cop 28 per discutere il futuro del pianeta. Leader mondiali, ministri, negoziatori, ecoattivisti e capitani d'industria saranno a Dubai dal 28 novembre al 10 dicembre per sviluppare un piano d'azione urgente atto ad affrontare la crisi climatica. Il sito della Cop28 sarà suddiviso in zona blu gestita dall'Onu: aperta dal 30 novembre ai capi di Stato, ai funzionari governativi accreditati e ai media - tra cui Italia News Press Agency - con migliaia di giornalisti dell'intero pianeta. La zona verde: nel quartiere della sostenibilità di Expo City avrà mostre interattive, artistiche, film e più di 300 conferenze e discussioni sul cambiamento climatico e sostenibilità. Per la Cop 28 il Segretario Generale delle Nazioni Unite Guterrs ha affermato: "I leader mondiali presenti alla conferenza sul clima (COP28) devono interrompere il ciclo mortale del riscaldamento globale prima che si raggiunga un “punto di svolta mortale”. Segui evento >>> (The 28th Conference of the Parties to the UN Framework Convention on Climate Change will be held in Dubai, United Arab Emirates, from 30 November to 12 December 2023) (Dubai City News by Italia News Press Agency - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - Environment, non-stop raids by 'Extinction Rebellion' activists in Italian cities. Ambiente, senza sosta i blitz degli attivisti 'Extinction Rebellion' nelle città italiane. Le acque di Venezia, Roma, Milano, Torino e Bologna si colorano di verde per protestare contro l'inerzia della società verso i temi legati al clima. Come sottolinea 'Extinction Rebellion' a Torino e a Milano, una casa “affondata” è comparsa nelle acque verdi del Po e dei Navigli, mentre a Venezia alcune persone si sono appese con imbraghi al ponte di Rialto, sopra le acque verdi del Canal Grande. A Bologna alcuni canotti sono stati rilasciati nel famoso canale del Reno che passa in centro città, noto come “la piccola Venezia”. A Roma, l’isola Tiberina è stata circondata dalle acque verdi del Tevere. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - Climate & Environment, COP28 closes in Dubai with bad surprises in the 2024 ranking. Clima & Ambiente, COP28 chiude a Dubai con brutte sorprese nella classifica 2024. Il rapporto annuale di Germanwatch, CAN e NewClimate Institute. Nel rapporto la performance climatica di 63 Paesi, più la UE, che insieme rappresentano oltre il 90% delle emissioni globali. La performance è misurata, attraverso il Climate Change Performance Index (CCPI), con parametro di riferimento gli obiettivi dell'Accordo di Parigi e gli impegni assunti al 2030. Conferma in testa alla classifica per la Danimarca, grazie soprattutto alla significativa riduzione delle emissioni climalteranti ed allo sviluppo delle rinnovabili. Seguono Estonia (5a) e Filippine (6a) che rafforzano la loro azione climatica nonostante le difficoltà economiche. Visualizza il report mondiale completo >>> (Italia News Press Agency - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - Environment, Japan says yes to Fukushima's radioactive waters at sea. Ambiente, Giappone dice si alle acque radioattive di Fukushima in mare. Lo sversamento delle acque reflue arriva a 12 anni dalla catastrofe dell’impianto nucleare di Fukushima, quando nel 2011 i reattori della centrale furono investiti da un terremoto di magnitudo 9 e poi da uno tsunami. Da allora, la manutenzione della centrale genera l’equivalente di 140 tonnellate di acqua contaminata al giorno, conservate in più di mille serbatoi di acciaio il cui spazio si è oramai esaurito. Da qui la necessità di smaltire il liquido sversandolo nell’Oceano: secondo il piano messo a punto dal gestore dell'impianto, l’acqua verrà diluita a un 40esimo della concentrazione consentita dagli standard di sicurezza giapponesi prima di essere pompata nell’oceano attraverso un tunnel sottomarino a un chilometro dalla costa. L’operazione durerà dai 30 ai 40 anni. (Italia News Pres Agency - 'Credit Press Istituto Studi Politica Internazionale (ISPI)' - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - Ecosystem Italy, the 'greenest' cities 2023. Ecosistema Italia, le città più 'green' 2023. Trento, Mantova e Pordenone guidano la classifica 2023 sulle performance ambientali Roma 89esima. Fanalini di coda Caltanissetta (103), Catania e Palermo (105). È quanto emerge da 'Ecosistema Urbano 2023', il report di Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 ORE, sulle performance ambientali di 105 Comuni capoluogo. Quest’anno Ecosistema Urbano è alla sua 30esima edizione e presenta la classifica 2023 con Trento che guida la graduatoria per performance ambientali seguita da Mantova e Pordenone. Al settimo posto Cosenza, prima città del Sud, alle sue spalle Cagliari 16esima e Oristano 22esima. Roma è solo 89esima, fanalino di coda per Caltanissetta (103), Catania e Palermo (entrambe 105). Oscillazione in negativo per Milano al 42esimo posto, per Firenze che slitta al 53esima posto e Genova al 58esimo posto. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - Climate, the scorching years of planet Earth herald a fiery future. Clima, gli anni roventi del pianeta Terra annunciano un futuro di fuoco. Il 2023 si classifica al terzo posto tra i più caldi mai registrati nel pianeta. Lo sentenziano le elaborazioni dati dei primi sette mesi del 2023 della banca dati Noaa, il National climatic data centre che registra le temperature mondiali dal 1850. I primi sette mesi salgono sul podio dei più bollenti dietro a 2016 e 2020 con temperature superiori alla media su gran parte del globo a est, sud e nord dell’America settentrionale, in Sud America, Europa, Africa, nord e sud Oceania ed Asia. In Italia il 2023 si classifica fino ad ora in Italia nella top ten degli anni più caldi di sempre In Italia la classifica degli anni più roventi negli ultimi due secoli si concentra nell’ultimo decennio e vede al primo posto il 2022 seguito da 2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2020. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - Weather, hurricane 'Hilary' opens the season: California, Arizona and Nevada in the sights. Meteo, uragano 'Hilary' apre la stagione: nel mirino California, Arizona e Nevada. L'allarme per questo primo uragano stagionale arriva dal 'Centro Nazionale Uragani' (NHC) americano. Hilary nasce nelle acque del Pacifico ma si sta evolvendo fino a divenire di categoria 4 con 'inondazioni pericolose'. L'uragano Hilary si trovava a circa 285 miglia a sud-ovest della punta meridionale dello stato messicano della Baja California, con venti massimi sostenuti di 130 mph e "alluvioni pericolose per la vita e potenzialmente catastrofiche probabilmente su gran parte della Baja California e degli Stati Uniti sudoccidentali questo fine settimana e all'inizio della prossima settimana". L'NCH ha previsto che Hilary dovrebbe avvicinarsi alla costa occidentale della penisola della Baja California questo fine settimana e raggiungere la California meridionale entro domenica notte. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - Environment, sea turtles: a record number of nests in southern Italy. Ambiente, tartarughe marine: è record di nidi nel sud Italia. Il cambiamento climatico e il surriscaldamento delle acque stanno, infatti, spostando sempre di più l’areale delle tartarughe marine verso il Mediterraneo Occidentale. La stagione della nidificazione della Caretta caretta non è ancora finita ma sono già stati superati tutti i numeri delle precedenti annate. In Italia 293 nidi: in testa Sicilia (105), Calabria (86) e Campania (43). Seguono 24 nidi in Puglia, 2 in Basilicata e 8 nidi in Sardegna. Il Centro-Nord italiano registra aumenti in Toscana con 12 nidi, Lazio 11, chiudono Abruzzo ed Emilia-Romagna ad 1. Un vero e proprio boom di uova deposte che coinvolge anche le coste di Francia, con Costa Azzurra, Provenza e regione Occitania dove sono stati segnalati 7 nidi. Sul litorale spagnolo, poi, anche l’area di Valencia, Maiorca e Ibiza vede record di nidi che passano da 11 a 22. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - Climate change, "never this hot in the last 1,200 years". Cambiamento climatico, "mai così caldo negli ultimi 1.200 anni". E' questa, in sintesi, la conclusione di uno studio internazionale coordinato da Marco Carrer dell'università degli Studi di Padova e da Georg von Arx dell'Istituto federale svizzero di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (Wsl). Un responso messo nero su bianco sulla rivista 'Nature' e che ci arriva dagli alberi: per la precisione da 188 pini silvestri, i cui anelli raccontano appunto la 'storia meteorologica' di circa 1.200 anni. Per questa indagine, dunque, i ricercatori hanno misurato le pareti cellulari di 50 milioni di cellule provenienti da 188 pini silvestri (Pinus sylvestris), vivi e morti, i cui anelli coprono un periodo di circa 1.200 anni. Record negativi a luglio anche per quanto riguarda l'estensione del ghiaccio marino. Nell'Antartide, si è registrato un valore mensile del 15% inferiore alla media, di gran lunga il valore di luglio più basso da quando sono cominciate le osservazioni satellitari. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - Climate crisis, NASA video: the real threat is rising sea levels. Crisi del clima, video della Nasa: la vera minaccia è innalzamento del livello dei mari. Il livello medio globale del mare sta aumentando a dismisura anno dopo anno ed è inarrestabile. Lo documenta ora anche l'animazione della National Aeronautics and Space Administration (NASA) riferendosi agli anni tra il 1993 e il 2022. Tre decenni che documentano l'innalzamento dei mari con una metafora visiva: un oblò, di una barca, semisommerso dall'acqua. La rappresentazione mostra trent'anni di innalzamento per un totale di 10,1 centimetri. Secondo gli studi, i livelli medi globali del mare sono aumentati più velocemente dal 1900. Fenomeno destinato a crescere con il pianeta Terra che si riscalda e le calotte polari che si sciolgono a causa del riscaldamento globale. Il mondo è preoccupato e le conseguenze dell'innalzamento del livello dei mari colpiranno, inevitabilmente, dapprima le città costiere. E il mediterraneo non ne è immune, con la penisola italiana in prima fila condannata a subire una profonda trasformazione documentata anche dall'Enea. L'ente ha infatti già sentenziato che nei prossimi decenni migliaia di chilometri quadrati (oltre 5.600, più di 385 km di costa) di aree costiere italiane saranno sommerse dal mare che oramai sale a ritmi vertiginosi, soprattutto al verificarsi di 'storm surge' che può gonfiare ulteriormente anche di 1 metro il processo di aumento del livello marino. Il Mediterraneo, infatti, è dato in crescita di 1 metro a fronte dei 30 centimetri di innalzamento negli scorsi 1000 anni. (Italia News Pres Agency - 'Credit Press National Aeronautics and Space Administration (NASA)' - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - Greece, endless fires: villages and tens of thousands of tourists evacuated in Rhodes and Corfu. Grecia, incendi senza fine: a Rodi e Corfù evacuati villaggi e decine di migliaia di turisti. E' sempre più drammatica la situazione degli incendi in Grecia. I vigili del fuoco stanno lottando per contenere 82 roghi in tutto il paese, 64 dei quali sono iniziati ieri, finora il giorno più caldo dell'estate. Oltre al vasto incendio che sta devastando l'isola di Rodi, che ha costretto alla fuga 19.000 persone, le fiamme sono divampate anche sull'isola di Corfù, dove sono stati evacuati 17 villaggi e la Guardia costiera ha portato in salvo decine di persone che si trovavano sulla spiaggia di Nisaki. Italiani si registrino sul sito www.dovesiamonelmondo.it e scaricare la App “Unità di Crisi”, gratuita e disponibile per tutti i cellulari, permettendo di ricevere più facilmente tutte le comunicazioni dell’Unità di Crisi. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - Climate, 2022 was the hottest year in history in Italy. Clima, il 2022 è stato l'anno più caldo della storia in Italia. A rivelarlo il rapporto "Stato del Clima in Europa 2022", edito dall'Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) e dal servizio Ue di osservazione della Terra, Copernicus. Anno più caldo mai registrato anche per Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Portogallo, Spagna, Svizzera e Regno Unito. Sempre secondo il rapporto nel 2022 la temperatura media in Europa è stata di 2,3 gradi sopra i livelli pre-industriali (anni 1850 - 1900), e il continente dal 1980 si è riscaldato il doppio della media globale. L'Accordo di Parigi prevede invece che il riscaldamento globale rimanga sotto i 2 gradi dai livelli pre-industriali, e possibilmente entro 1,5 gradi. Secondo la Wmo, la temperatura media globale nel 2022 è arrivata a 1,15 gradi sopra la media del 1850-1900. I picchi di caldo senza precedenti, combinati con un aumento delle vulnerabilità socioeconomiche, potrebbero rendere alcune regioni, come l'Afghanistan, la Papua Nuova Guinea e l'America centrale, particolarmente esposte. Lo rivela un articolo pubblicato su Nature Communications su uno studio dell'Università di Bristol. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - Climate, extreme global heat affects the Northern Hemisphere. Clima, caldo globale estremo investe l’emisfero settentrionale. Picchi delle temperature da Toronto a Pechino e bolle di calore da Singapore a Roma. Ma anche tempeste di grandine, alluvioni e raffiche di vento che scoperchiano case e sollevano le auto. Stavolta è l’intero emisfero nord a essere colpito da eventi anomali che continueranno a crescere di intensità e a cui, secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale delle Nazioni Unite “il mondo deve prepararsi in modo sempre più attento”. Così se negli Usa la situazione più preoccupante riguarda Florida e in Arizona, a Pechino, con 41°C, si è rilevata ieri la temperatura più alta mai registrata a luglio. Se nell’emisfero settentrionale picchi di caldo si sono raggiunti un po’ dovunque, particolare attenzione è riservata alla regione del Mediterraneo, interessata dalla seconda ondata di afa in meno di due settimane. Temperature record si sono registrate in Marocco, Algeria, Sud Italia, Iraq e Libano. E in alcune zone dell’Iran l’indice di calore ha raggiunto i 66 gradi Celsius. Leggi l'intero servizio dell'Ispi >>> (Italia News Pres Agency - 'Credit Press Istituto Studi Politica Internazionale (ISPI)' - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - Climate, 3 Italian regions among the most exposed in Europe to extreme events. Clima, 3 regioni italiane tra le più esposte in Europa a eventi estremi. La classifica globale di Xdi mette a confronto oltre 2.600 regioni nel mondo e l'Italia è nella top 10 in Europa. E' quanto emerge dal ranking globale pubblicato oggi da Xdi (The Cross Dependency Initiative), attiva nell'analisi dei rischi fisici in relazione al clima. Il dataset Xdi Gross Domestic Climate Risk mette a confronto oltre 2.600 regioni (o altre entità substatali) di tutto il mondo in base alle proiezioni dei danni agli edifici e alle proprietà causati da eventi meteorologici estremi e dal cambiamento climatico, come inondazioni, vento estremo e innalzamento del livello del mare. Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna si trovano rispettivamente al quarto, quinto e ottavo posto della classifica delle regioni europee più a rischio di eventi meteorologici estremi e cambiamenti climatici. L'analisi del rischio climatico in Europa ha rilevato che: Bassa Sassonia in Germania, Fiandre in Belgio, Krasnodar in Russia, Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna in Italia sono le regioni europee che occupano i primi posti in classifica; l'Italia, la Germania e la Russia hanno tutti più regioni nella top 10 delle regioni più a rischio d'Europa. Secondo i risultati globali dell'analisi del rischio climatico di Xdi, Cina, India e Stati Uniti insieme rappresentano oltre il 50% degli Stati presenti nella top 100. A livello globale, la maggior parte dei danni è causata da inondazioni fluviali e superficiali o da inondazioni combinate con inondazioni costiere. (Adnkronos by Italia News Press Agency - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - Environment Italy, climatically more livable cities: the ranking. Ambiente Italia, città climaticamente più vivibili: la classifica. Il primo posto con il clima più piacevole per il 2022 se lo aggiudica Macerata, nelle Marche. Savona in Liguria si conferma seconda piazza, come l’anno scorso, mentre Matera strappa la medaglia di bronzo. Il progetto nato nel 2021 pone uno sguardo attento e puntuale sulle dinamiche atmosferiche che caratterizzano il nostro Paese. La ricerca targata 2022 de 'Il Meteo.it' per 'Corriere della Sera' ha analizzato 108 città italiane considerando 14 indicatori. La classifica vede quindi Macerata in testa seguita da Savona e Matera. Poi prosegue con Brindisi, Bari, Genova, Sondrio, Barletta, Campobasso e Ancona. Ultime posizioni per Catania al 108esimo posto, anticipata da Cremona 107 e Olbia 106. Ecco la classifica generale >>> (Italia News Press Agency - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - Climate, in Greenland it is hot and the sea rises all the time. Clima, in Groenlandia fa caldo e il mare si innalza continuamente. Lo riferisce un gruppo di scienziati in un articolo pubblicato sulla rivista Nature nel quale espongono i risultati di una ricerca sugli effetti dei cambiamenti climatici sulla Groenlandia. Dai loro rilevamenti è emerso che nella regione artica la temperatura tra il 2001 e il 2011 è stata in media di 1,5 gradi Celsius più calda rispetto al XX secolo. E in questo i cambiamenti climatici causati dall'uomo hanno avuto un impatto significativo. "La Groenlandia è quella che attualmente contribuisce maggiormente all'innalzamento del livello del mare", ha detto alla Cnn Maria Hörhold, autrice dello studio e glaciologa dell'Istituto Alfred Wegener. "E se continuiamo con le emissioni di carbonio come facciamo adesso, entro il 2100 la Groenlandia da sola avrà contribuito fino a 50 centimetri all'innalzamento del livello del mare e questo interesserà milioni di persone che vivono nelle zone costiere". Una misura che insieme alle calotte polari farà anticipare di 50 anni la sparizione di migliaia di km di coste in tutto il mondo con annesse città. Nel dicembre 2018, un altro studio pubblicato dalla rivista scientifica Nature ha scoperto che il deflusso dalla calotta glaciale della Groenlandia, che contiene abbastanza ghiaccio per innalzare i livelli globali del mare di sette metri e che in alcuni punti supera lo spessore di 1,6 km, è aumentato del 33% rispetto a quello del XX secolo. Va anche considerato che il 2022 a livello globale è stato il quinto anno più caldo di sempre, con gravi conseguenze sul ghiaccio marino antartico che ha raggiunto l’estensione minima degli ultimi 44 anni, e per sei mesi l'estensione dei ghiacci del Mare Antartico ha raggiunto valori record o quasi. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - Unesco, allarme globale: i ghiacciai si stanno sciogliendo a un ritmo senza precedenti. Unesco, allarme globale: i ghiacciai si stanno sciogliendo a un ritmo senza precedenti. Conseguenza sarà la gravissima accellerazione dell'innalzamento dei mari, già oggi ad una soglia critica, con il Mediterraneo in pole position. I ghiacciai compaiono in quasi tutti i continenti fornendo gran parte dell'acqua dolce che consumiamo. Oggi sappiamo che i ghiacciai nei siti del patrimonio mondiale dell'UNESCO si stanno ritirando a un ritmo accelerato a causa del cambiamento climatico. Secondo l'ultimo rapporto dell'UNESCO, in collaborazione con IUCN, I ghiacciai del patrimonio mondiale: sentinelle del cambiamento climatico, perdono in media circa 58 miliardi di tonnellate di ghiaccio ogni anno e contribuiscono a quasi il 5% dell'innalzamento globale del livello del mare. Entro il 2050 un terzo dei ghiacciai patrimonio mondiale UNESCO scomparirà a causa dei cambiamenti climatici. Se c'è un lato positivo, è che gli altri due terzi potrebbero essere risparmiati, se l'aumento delle temperature globali non dovesse superare 1,5 °C rispetto al periodo preindustriale. Un allarme che in Italia suona già da anni con evidenti ripercussioni sulle coste dell'intero stivale. Enea ha già sentenziato che nei prossimi decenni migliaia di chilometri quadrati (oltre 5.600, più di 385 km di costa) di aree costiere italiane saranno sommerse dal mare che oramai sale a ritmi vertiginosi. Il Mediterraneo, infatti, è dato in crescita di 1 metro a fronte dei 30 centimetri di innalzamento negli scorsi 1000 anni. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - United Nations, "COP27" world climate conference opens in Egypt. Nazioni Unite, in Egitto si apre la Conferenza mondiale sul clima "COP27". Si è aperto a Sharm el-Sheikh, in Egitto, il summit Cop27 sul Clima, il primo di tre incontri cruciali per le sorti del Pianeta e delle persone, a cui si aggiungono la Conferenza sulla biodiversità Cop15 a Montreal, in Canada, e il Vertice del G20 a Bali, in Indonesia. Per 12 giorni i capi di stato, leader, premier ed esperti dei 193 paesi del mondo che formano le Nazioni Unite, si confronteranno sulle emergenze planetarie. La Conferenza delle Nazioni Unite sul clima di quest'anno si svolge a Sharm el-Sheikh, sullo sfondo di eventi meteorologici estremi in tutto il mondo, una crisi energetica provocata dalla guerra in Ucraina e dati scientifici che ribadiscono che il mondo non sta facendo abbastanza per contrastare le emissioni di carbonio e proteggere il futuro del nostro pianeta. "Si prevede che tra il 2030 e il 2050 il cambiamento climatico provocherà circa 250mila morti in più all'anno per malnutrizione", malattie come "malaria" e "stress da caldo". E "si stima che entro il 2030 i costi dei soli danni diretti" del climate change "alla salute siano compresi tra 2 e 4 miliardi di dollari l'anno". Nel giorno di debutto della Conferenza 2022 delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop27) in un "cupo promemoria" anche l'Organizzazione mondiale della sanità lancia un severo monito sulla necessità di agire subito, cogliendo l'occazione del summit come "un'opportunità cruciale per il mondo di riunirsi e impegnarsi nuovamente a mantenere vivo l'obiettivo dell'accordo di Parigi": contenere il più possibile il riscaldamento globale entro 1,5°C. Consulta lo speciale COP27 >>> (Giorgio Esposito, international journalist by Italia News Press Agency - Media Partner United Nations [New York] - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - Climate, global emissions still at record levels in 2022. Clima, nel 2022 emissioni globali ancora a livelli record. Probabilità al 50% che il riscaldamento di 1,5°C sarà superato in nove anni. E' quanto denuncia il team scientifico del Global Carbon Project, che comprende University of Exeter, University of East Anglia (Uea), Cicero e Ludwig-Maximilian-University Munich, in occasione della Cop27. Il nuovo rapporto Global Carbon Budget prevede emissioni globali di CO2 totali pari a 40,6 miliardi di tonnellate (GtCO2) nel 2022 (vicina ai 40,9 GtCO2 del 2019. Le emissioni dovute al cambiamento dell'uso del suolo (come la deforestazione) dovrebbero essere 3,9 GtCO2 nel 2022. Nel 2022, le emissioni dovrebbero diminuire in Cina (0,9%) e nell'Ue (0,8%) e aumentare negli Usa (1,5%) e in India (6%), con un +1,7% nel resto del mondo. Il restante budget di carbonio per avere una probabilità del 50% di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C si è ridotto a 380 GtCO2 (superati dopo nove anni se le emissioni restano ai livelli del 2022) e a 1230 GtCO2 per un riscaldamento limitato a 2°C (30 anni ai livelli di emissioni del 2022). Per arrivare a zero emissioni di CO2 entro il 2050 occorrerebbe ora una diminuzione di circa 1,4 GtCO2 ogni anno, paragonabile alla riduzione delle emissioni osservata nel 2020 a seguito dei lockdown dovuti alla pandemia. Il rapporto Global Carbon Budget prevede che le concentrazioni atmosferiche di CO2 raggiungeranno un media di 417,2 parti per milione nel 2022, oltre il 50% al di sopra dei livelli preindustriali. (Adnkronos by Italia News Press Agency - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - Climate, Antarctica at a critical point: with further melting of glaciers, the sea will rise by as much as 50 meters. Clima, Antartide a un punto critico: con ulteriori scioglimenti dei ghiacciai, mare salirà anche di 50 metri. La ricerca dell'Università Victoria di Wellington, in Nuova Zelanda, e Università britannica di Birmingham, pubblicata sulla rivista Nature Geoscience, rivela la mappa dei cambiamenti nelle temperature dell'Oceano Antartico avvenute negli ultimi 45 milioni di anni. Studiando i cambiamenti è possibile dedurre quale fosse la temperatura dell'acqua al momento della loro morte. Il risultato ottenuto ha permesso di individuare in modo molto più accurato le temperature storiche che hanno causato la crescita e il restringimento delle calotte glaciali durante gli ultimi 45 milioni di anni. La mappa venuta fuori conferma le recenti previsioni relative ai 16 punti sorvegliati speciali del pianeta, che includono la scomparsa delle piattaforme di ghiaccio antartiche tra i cinque eventi più vicini al punto di non ritorno a causa dell'aumento delle temperature. Il legame tra livelli di CO2, temperature superficiali dell'oceano e quantità di ghiaccio in Antartide emerge chiaramente per tutto il periodo coperto dallo studio. "Possiamo vedere che il ghiaccio in Antartide sta attualmente cambiando, come dimostrano le crepe e gli scioglimenti comparsi di recente nel ghiacciaio Thwaites, uno dei più grandi del continente. Il nostro studio sul passato della Terra è una delle indicazioni più chiare che gli attuali livelli di CO2 provocheranno una grande perdita di ghiaccio nelle zone più esterne del continente antartico e un conseguente aumento globale del livello del mare che si verificherà nei prossimi decenni". (Italia News Press Agency - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - Miami Beach prohibits smoking on beaches and parks. Miami Beach vieta fumare su spiagge e parchi. La Miami Beach City Commission ha vietato il fumo di sigaretta e altri prodotti del tabacco sulle spiagge e parchi pubblici della città. "Questo ci offre l'opportunità di continuare a guidare le nostre esigenze per spiagge più pulite e stili di vita più sani", ha spiegato il vicesindaco di Miami Beach Alex Fernandez. La nuova ordinanza comporta una multa di $ 100 o fino a 60 giorni di carcere per la prima violazione entro un periodo di 12 mesi. "Fumare" è definito dall'ordinanza come "inalare, espirare, bruciare, trasportare o possedere qualsiasi prodotto del tabacco acceso, comprese sigarette, sigari, tabacco da pipa e qualsiasi altro prodotto del tabacco acceso". L'ordinanza entra in vigore domenica 1 gennaio 2023 per dare tempo all'istruzione e alla sensibilizzazione della comunità. "Sono felice di adottare questo divieto", ha aggiunto il sindaco di Miami Beach Dan Gelber. “Sono stanco dei mozziconi di sigaretta e del fumo passivo che troppo spesso invade i nostri spazi pubblici”. Il governatore della Florida Ron DeSantis aveva recentemente firmato la legge House Bill 105, che ha modificato il Florida Clean Indoor Air Act per consentire a città e contee di limitare il fumo nelle spiagge pubbliche e nei parchi pubblici. Realizzati con fibre di plastica fitte, i mozziconi di sigaretta si deteriorano in pezzi più piccoli e si accumulano nei pesci e in altri organismi. Ciò influisce negativamente sugli uccelli marini, sulle tartarughe marine e sui mammiferi marini, secondo l'organizzazione no profit Ocean Conservancy. "I mozziconi colpiscono gli esseri umani quando consumano pesce che ha ingerito mozziconi di sigaretta. Alla fine, vietare il fumo sulle spiagge è nel migliore interesse di tutti, soprattutto dell'ambiente. (Miami Beach by Italia News Press Agency - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - Drought, every Italian consumes 245 liters of water per day. Here's how to save. Siccità, ogni italiano consuma 245 litri di acqua al giorno. Ecco come risparmiare. Fino a 30 litri solo per lavarsi i denti e 50 litri per la doccia sono veramente uno spreco nonchè uno schiaffo alla natura che ci "bacchetta" giorno per giorno, perchè l’acqua è un bene prezioso ma non è una risorsa infinita. L’Italia è il Paese tra i primi al mondo per spreco di acqua sia per la rete che per le cattive bitudini personali. Ecco perchè la Società Italiana di Medicina Ambientale diffonde una semplice guida per aiutare i cittadini a migliorare la gestione dell’acqua: preferire la doccia alla vasca da bagno, accorciare la durata del lavaggio e chiudere il rubinetto mentre ci insaponiamo; usare rubinetterie dotate di rompigetto; utilizzare elettrodomestici (lavatrici, lavastoviglie, etc) solo a massimo carico; non lasciare scorrere l'acqua mentre ci si lava i denti o il viso o si fa la barba; per il WC prediligere sciacquoni dotati di doppio pulsante di erogazione (grande e piccolo); prestare attenzione alla bolletta dell'acqua: un incremento imprevisto dei consumi potrebbe indicare una perdita. Controllare il contatore dell’acqua ad impianti spenti e l’efficienza dell’impianto idrico, per verificare l’assenza di perdite; evitare di innaffiare piante, prato e giardino durante le ore più calde e attenzione a non esagerare con l’acqua. Utilizzare sistemi di irrigazione a goccia e raccogliere l'acqua piovana in barili da utilizzare per il prato e per l’irrigazione delle piante. (Adnkronos by Italia News Press Agency - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - Climate, Antarctic sea ice at the lowest value ever: it is alarm for accelerating sea rise. Clima, ghiaccio marino antartico al valore più basso di sempre: è allarme per accellerazione innalzamento mari. A luglio è del 7% inferiore alla media dei 44 anni monitorati. Lo rileva Copernicus Climate Change Service (C3S), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto della Commissione europea. L’Oceano Meridionale è stato interessato da estese aree di concentrazione del ghiaccio marino inferiori alla media, dai mari di Amundsen e Bellingshausen fino all’area settentrionale del mare di Weddell, così come in gran parte dell’Oceano Indiano. Questo significa che suona l'allarme per l'imprevista accellerazione dell'innalzamento delle acque marine, in un primo studio previste per fine secolo in corso. E torna attuale l'avvertimento degli scienziati dell'Enea che nel 2019 a Roma avevano già lanciato: “Il livello del mar Mediterraneo si sta innalzando velocemente a causa del riscaldamento globale. Entro il 2100 migliaia di chilometri quadrati” (oltre 5.600, più di 385 km di costa) “di aree costiere italiane rischiano di essere sommerse dal mare" (foto Europa). E non mancano in questi giorni gli studi della Organizzazione meteorologica mondiale (WMO) che ha certificato: "Il livello del mare regionale è aumentato a un ritmo più rapido ..." (Italia News Press Agency - www.italianews.org)


(International News Press Agency) - Mediterranean, the rate of rise doubled. The scenarios of scientists. Mediterraneo, il tasso di innalzamento raddoppiato. Gli scenari degli scienziati. Il dato arriva da uno studio pubblicato sulla rivista Nature Communications e condotto da un team internazionale, quali Università di Pisa, Rutgers University (Usa), Cnrs-l’Universitè de Franche-Comtè (Francia), Cnrs-Universite´ Toulouse Jean Jaure`s (Francia) e University of Bremen (Germania). "Per gli ultimi 4.000 anni, i tassi medi d'innalzamento erano tra 0.45 – 0.55 millimetri l’anno. Dal 1850 ad oggi, si è registrata invece una rapida impennata con tassi medi tra 1,1 e 1,3 millimetri l’anno come anche indicato dalle stazioni mareografiche a Genova, Marsiglia e Trieste". Di uguale natura, l'avvertimento degli scienziati dell'Enea che nel 2019 a Roma, durante il 'Convegno Internazionale sul Mediterraneo' avevano già lanciato: “Il livello del mar Mediterraneo si sta innalzando velocemente a causa del riscaldamento globale. Entro il 2100 migliaia di chilometri quadrati” (oltre 5.600, più di 385 km di costa) “di aree costiere italiane rischiano di essere sommerse dal mare". Stesse previsioni da parte della ricerca del 'Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (IPCC): "Il Mediterraneo si è innalzato di circa 30 cm negli ultimi 1.000 anni rispetto a un aumento più che triplo previsto nei prossimi 100 anni". (Italia News Press Agency - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - Climate, alarm for Iceberg Greenland: melting is accelerating. Clima, allarme per Iceberg Groenlandia: in accellerazione lo scioglimento. Gli icerberg nel nord-ovest della Groenlandia hanno perso 6 miliardi di tonnellate d’acqua al giorno, quantità sufficiente a riempire 7,2 milioni di piscine olimpioniche. I dati sono diffusi dal Centro Nazionale Statunitense su neve e ghiaccio (NSIDC). L'Ente Usa certifica che le temperature in Groenlandia si mantengono attorno ai 15,5 gradi, circa 5 gradi in più del normale per questo periodo dell'anno, con un picco a metà luglio che ha accelerato il processo. Gli scienziati temono che si ripeta lo scioglimento record del 2019, quando 532 miliardi di tonnellate di ghiaccio finirono in mare. Lo scioglimento della calotta glaciale di quell'anno portò a un innalzamento permanente a livello globale dei mari di 1,5 millimetri. Qualora la quantità di ghiaccio presente in Groenlandia dovesse sciogliersi completamente, il livello delle acque in tutto il mondo di alzerebbe di 7,5 metri. La calotta glaciale della Groenlandia, come rilevato anche dal Wwf, sta scomparendo quattro volte più velocemente rispetto al 2003 e contribuisce già per il 20% all'innalzamento del livello del mare in corso. Nel caso in cui le emissioni di gas serra e anidride carbonica non diminuissero, l'attuale tasso di scioglimento della calotta glaciale della Groenlandia raddoppierà entro la fine del secolo. Attualmente l'Artico si sta riscaldando due volte più velocemente di qualsiasi altra parte della terra e il ghiaccio marino sta diminuendo di oltre il 10% ogni 10 anni. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)


Ambiente Italia, the new tax on waste at sea arrives: it will be paid with the Tari. Ambiente Italia, arriva la nuova tassa sui rifiuti in mare: si pagherà con la Tari. È quanto prevede il ddl Salvamare approvato in via definitiva dal Senato l'11 maggio 2022. In sostanza, con la nuova legge viene dichiarata "guerra alla plastica in mare", viene disciplinata la gestione e il riciclo dei rifiuti accidentalmente pescati (Rap) e dei rifiuti volontariamente raccolti (RVR), stabilendo che gli stessi siano assimilati ai rifiuti delle navi e che possano essere conferiti, una volta che l'imbarcazione giunge in porto, gratuitamente negli appositi centri di raccolta urbani. Inoltre, - come specifica Studio Cataldi - prevede che tutto il materiale di origine vegetale spiaggiato dalle mareggiate o trascinato dai fiumi non venga considerato come un rifiuto ma venga riutilizzato o usato come biomassa per produrre energia. Il provvedimento va ad introdurre anche dei meccanismi premiali per gli "spazzini del mare" che rispettano gli obblighi di conferimento previsti e prevede iniziative di sensibilizzazione e campagne di pulizia. Tuttavia, al fine di coprire i costi della gestione dei rifiuti accidentalmente pescati, la nuova legge prevede (art. 2, comma 7) che gli stessi siano distribuiti sull'intera collettività nazionale (in modo da non gravare soltanto sui comuni dove vengono conferiti) e che vengano inseriti nella tassa sui rifiuti con specifica componente separata dal resto della tariffa. Sarà l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) a definire criteri e modalità della nuova voce in bolletta, indicandola distintamente negli avvisi di pagamento rispetto alle altre componenti della Tari. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)

(International Press Agency) - World Environment Day 2022. Giornata Mondiale dell'Ambiente 2022. Un ambiente sano gioca un ruolo chiave nel raggiungimento di molti dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. Guidata dal Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP) e tenuta ogni anno il 5 giugno dal 1973, la Giornata mondiale dell'ambiente è la più grande piattaforma globale per la sensibilizzazione del pubblico ambientale ed è celebrata da milioni di persone in tutto il mondo. Quest'anno è ospitato dalla Svezia e Stockholm+50 riunisce nella capitale leader e rappresentanti di governi, imprese, organizzazioni internazionali, società civile e giovani. L'incontro mira a guidare l'azione verso un pianeta sano per la prosperità di tutti e commemora il 50° anniversario della Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente umano. La Terra affronta una tripla emergenza planetaria: il clima si sta riscaldando troppo rapidamente perché le persone e la natura si adattino; la perdita di habitat e altre pressioni significano che circa 1 milione di specie sono minacciate di estinzione; l'inquinamento continua ad avvelenare la nostra aria, terra e acqua. La via d'uscita da questo dilemma è trasformare le nostre economie e società per renderle inclusive, eque e più connesse con la natura. Dobbiamo passare dal danneggiare il pianeta alla curarlo. La buona notizia è che le soluzioni e la tecnologia esistono e sono sempre più convenienti. #OnlyOneEarth è la campagna per la Giornata mondiale dell'ambiente 2022. Richiede un'azione collettiva e trasformativa su scala globale per celebrare, proteggere e ripristinare il nostro pianeta. Collegati e partecipa attivamente a tutte le manifestazioni d'interesse organizzate in nome della salvezza del nostro pianeta Terra. >>> (Italia News Press Agency - www.italianews.org)


International Press Agency - Nuclear power, Italian radioactive waste: that's where they are. Nucleare, rifiuti radioattivi italiani: ecco dove sono. Passo avanti per l’individuazione dell’area che ospiterà il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi. La Sogin, infatti, nel rispetto dei tempi, ha trasmesso al ministero della Transizione Ecologica la proposta di Carta nazionale delle aree idonee (Cnai) a ospitare l’infrastruttura. Il documento, una volta approvato dall’Isin, l'ispettorato sulla sicurezza nucleare e radiologica, verrà reso pubblico tramite un decreto congiunto dei ministeri Transizione ecologica e Infrastrutture. Il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi consentirà la sistemazione definitiva di circa 78 mila metri cubi di rifiuti di bassa e media attività, la cui radioattività decade a valori trascurabili nell’arco di 300 anni. Di questi rifiuti, circa 50mila metri cubi derivano dall’esercizio e dallo smantellamento degli impianti nucleari per la produzione di energia elettrica e circa 28.000 dai settori della ricerca, della medicina nucleare e dell’industria. Sul totale di 78.000 metri cubi, 45mila verranno prodotti nei prossimi 50 anni mentre sono circa 33.000 i metri cubi di rifiuti già prodotti e collocati in circa 26 impianti provvisori distribuiti sul territorio nazionale. Tra questi troviamo l’ex centrali nucleari di Borgo Sabotino (Latina), Garigliano (Caserta) e Caorso (Piacenza). Oltre ai siti di Saluggia (Vercelli) e i depositi di Rotondella (Matera) e di Statte (Taranto). (Italia News Press Agency - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - Weather, Charon strengthens, even next week fiery weather. Meteo, Caronte si rafforza, anche settimana prossima clima infuocato. La Terra sta diventando bollente come Venere; la siccità di questi giorni ne è una conferma: il 40% dei terreni agricoli al nord è in stato di severa difficoltà idrica. Il 2022 ha visto temperature molto calde, pochissima neve e valori di 3/4°C superiori anche al 2003. Negli ultimi 20 anni si registra la scomparsa dell’inverno classico e adesso sperimentiamo anche la scomparsa dell’estate classica: ormai quando abbiamo 32°C gridiamo viva il fresco! Negli anni ‘80 i 32/33°C rappresentavano le massime estive tipiche delle città. L’ondata di caldo africano di Caronte è appena iniziata con i primi 44°C in Sardegna e le temperature sono previste in ulteriore aumento durante il fine settimana. Ma le brutte notizie non finiscono qui, Caronte tornerà prepotente anche al Nord dal weekend e il peggio arriverà a inizio settimana prossima: 40°C all’ombra ovunque, dal Sud al Centro e anche sulla Pianura Padana, che da afosa diventerà opprimente. Una bassa pressione sulla Spagna spingerà aria sahariana verso il nostro Paese che invierà le masse d’aria algerine-tunisine verso Nord, quindi verso l’Italia. In questo momento sull’Algeria e sulla Tunisia le massime sono intorno ai 44/49°C: possiamo immaginare cosa succederà spostando verso nord nord-est queste temperature. (Adnkronos by Italia News Press Agency - www.italianews.org)


The most polluted cities in the world in the 2022 ranking. The all-Chinese podium. Le città più inquinate del mondo nella classifica 2022. Il podio tutto cinese. Francoforte prima in Europa e Torino al vertice in Italia. La classifica è stilata da Sensoworks, specializzata in monitoraggi infrastrutturali. Le prime tre posizioni sono tutte "made in China: Handan con 200 milioni di tonnellate di Co2 equivalenti immesse in atmosfera ogni anno, Shanghai (190 Mt Co2 eq.), Suzhou (150 Mt Co2 eq.), Dalian (143 Mt Co2 eq.). Quinta la capitale Pechino (133 Mt Co2 eq.). Segue Tianjin (126 Mt Co2 eq.), e non manca Mosca (114 Mt Co2 eq.). Presenti anche Wuhan (112 Mt Co2 eq.), Qingdao (94 Mt Co2 eq.), Chongqing (82 Mt Co2 eq.), Wuxi (78 Mt Co2 eq.), Ürümqi (76 Mt Co2 eq.). Al 13esimo posto Bangkok (74 Mt Co2 eq.), seguita da Istanbul (73 Mt Co2 eq.), Guangzhou (72 Mt Co2 eq.), Huizhou (69 Mt Co2 eq.), Sijiazhuang (68 Mt Co2 eq.), Zengzhou (67 Mt Co2 eq.), Shenyang (61 Mt Co2 eq.), Shenzhen (61 Mt Co2 eq.). La 25ina termina con Kunming (61 Mt Co2 eq.), Hangzhou (61 Mt Co2 eq.), Tokyo (59 Mt Co2 eq.), Hong Kong (57 Mt Co2 eq.) e New York (55 Mt Co2 eq.). La città Eu più inquinata è Francoforte al 30esimo posto (46 Mt C02 eq.). Sul podio anche Atene al 36esimo posto (38 Mt Co2 eq.) e Berlino al 46esimo (27 Mt Co2 eq.). In Italia siamo primi con Torino al 52esimo posto con 6 mln di tonnellate di Co2 eq. immesse in atmosfera ogni anno. Ed ecco il reportage giornalistico in Cina. >>>

(International Press Agency) - Ilva, the European Court of Human Rights still condemns Italy: the danger to the health of citizens persists from the emissions. Ilva, la Corte europea dei diritti umani condanna ancora l'Italia: dalle emissioni persiste il pericolo per la salute dei cittadini. La pronuncia dei giudici riguarda i ricorsi presentati sia da dipendenti dell'impianto siderurgico che da abitanti di Taranto e alcuni Comuni vicini. La Corte europea dei diritti umani ha pronunciato 4 nuove condanne nei confronti dello Stato italiano a causa delle emissioni dell'Ilva responsabili di mettere a rischio la salute dei cittadini. Le condanne riguardano i ricorsi presentati, tra il 2016 e il 2019, da alcuni dipendenti dell'impianto siderurgico e da oltre 200 abitanti di Taranto e di alcuni Comuni vicini. Nelle sentenze emesse la Corte sottolinea che l'Italia è stata già condannata per lo stesso motivo nel gennaio 2019 e che da allora questo caso è all'esame davanti al comitato dei ministri del Consiglio d'Europa che deve verificare se il Paese ha messo in atto tutte le misure necessarie per salvaguardare la salute degli abitanti. La Corte Europea evidenzia che l'anno scorso il comitato dei ministri ha stabilito che "le autorità italiane non avevano fornito informazioni precise sulla messa in atto effettiva del piano ambientale, un elemento essenziale per assicurare che l'attivita' dell'acciaieria non continui a rappresentare un rischio per la salute". Dalla documentazione risulta infatti che il governo italiano ha presentato il 5 aprile nuovi elementi sull'attuazione del piano ambientale in vista di un nuovo esame del caso il prossimo giugno. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)

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