"Environment"
Archive - Archivio "Ambiente"
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Climate,
COP 28 in Dubai to discuss the future of the planet.
Clima, a Dubai la Cop 28 per discutere il futuro
del pianeta. Leader
mondiali, ministri, negoziatori, ecoattivisti e
capitani d'industria saranno a Dubai dal 28 novembre
al 10 dicembre per sviluppare un piano d'azione
urgente atto ad affrontare la crisi climatica. Il
sito della Cop28 sarà suddiviso in zona blu
gestita dall'Onu: aperta dal 30 novembre ai capi
di Stato, ai funzionari governativi accreditati
e ai media - tra cui Italia News Press Agency
- con migliaia di giornalisti dell'intero pianeta.
La zona verde: nel quartiere della sostenibilità
di Expo City avrà mostre interattive, artistiche,
film e più di 300 conferenze e discussioni
sul cambiamento climatico e sostenibilità.
Per la Cop 28 il Segretario Generale delle Nazioni
Unite Guterrs ha affermato: "I leader mondiali
presenti alla conferenza sul clima (COP28) devono
interrompere il ciclo mortale del riscaldamento
globale prima che si raggiunga un “punto di
svolta mortale”. Segui evento >>>
(The 28th Conference of the
Parties to the UN Framework Convention on Climate
Change will be held in Dubai, United Arab Emirates,
from 30 November to 12 December 2023) (Dubai
City News by Italia News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency) - Environment,
Japan says yes to Fukushima's radioactive waters
at sea. Ambiente, Giappone dice si alle acque radioattive
di Fukushima in mare. Lo
sversamento delle acque reflue arriva a 12 anni
dalla catastrofe dell’impianto nucleare di
Fukushima, quando nel 2011 i reattori della centrale
furono investiti da un terremoto di magnitudo 9
e poi da uno tsunami. Da allora, la manutenzione
della centrale genera l’equivalente di 140
tonnellate di acqua contaminata al giorno, conservate
in più di mille serbatoi di acciaio il cui
spazio si è oramai esaurito. Da qui la necessità
di smaltire il liquido sversandolo nell’Oceano:
secondo il piano messo a punto dal gestore dell'impianto,
l’acqua verrà diluita a un 40esimo
della concentrazione consentita dagli standard di
sicurezza giapponesi prima di essere pompata nell’oceano
attraverso un tunnel sottomarino a un chilometro
dalla costa. L’operazione durerà dai
30 ai 40 anni. (Italia
News Pres Agency - 'Credit Press Istituto Studi
Politica Internazionale (ISPI)' - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency) - Ecosystem
Italy, the 'greenest' cities 2023. Ecosistema Italia,
le città più 'green' 2023. Trento,
Mantova e Pordenone guidano la classifica 2023 sulle
performance ambientali Roma 89esima. Fanalini di
coda Caltanissetta (103), Catania e Palermo (105).
È quanto emerge da 'Ecosistema Urbano 2023',
il report di Legambiente in collaborazione con Ambiente
Italia e Il Sole 24 ORE, sulle performance ambientali
di 105 Comuni capoluogo. Quest’anno Ecosistema
Urbano è alla sua 30esima edizione e presenta
la classifica 2023 con Trento che guida la graduatoria
per performance ambientali seguita da Mantova e
Pordenone. Al settimo posto Cosenza, prima città
del Sud, alle sue spalle Cagliari 16esima e Oristano
22esima. Roma è solo 89esima, fanalino di
coda per Caltanissetta (103), Catania e Palermo
(entrambe 105). Oscillazione in negativo per Milano
al 42esimo posto, per Firenze che slitta al 53esima
posto e Genova al 58esimo posto. (Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- Climate, the scorching
years of planet Earth herald a fiery future. Clima,
gli anni roventi del pianeta Terra annunciano un
futuro di fuoco.
Il 2023 si classifica al terzo posto tra i più
caldi mai registrati nel pianeta. Lo sentenziano
le elaborazioni dati dei primi sette mesi del 2023
della banca dati Noaa, il National climatic data
centre che registra le temperature mondiali dal
1850. I primi sette mesi salgono sul podio dei più
bollenti dietro a 2016 e 2020 con temperature superiori
alla media su gran parte del globo a est, sud e
nord dell’America settentrionale, in Sud America,
Europa, Africa, nord e sud Oceania ed Asia. In Italia
il 2023 si classifica fino ad ora in Italia nella
top ten degli anni più caldi di sempre In
Italia la classifica degli anni più roventi
negli ultimi due secoli si concentra nell’ultimo
decennio e vede al primo posto il 2022 seguito da
2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2020. (Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency) - Weather,
hurricane 'Hilary' opens the season: California,
Arizona and Nevada in the sights. Meteo, uragano
'Hilary' apre la stagione: nel mirino California,
Arizona e Nevada. L'allarme
per questo primo uragano stagionale arriva dal 'Centro
Nazionale Uragani' (NHC) americano. Hilary nasce
nelle acque del Pacifico ma si sta evolvendo fino
a divenire di categoria 4 con 'inondazioni pericolose'.
L'uragano Hilary si trovava a circa 285 miglia a
sud-ovest della punta meridionale dello stato messicano
della Baja California, con venti massimi sostenuti
di 130 mph e "alluvioni pericolose per
la vita e potenzialmente catastrofiche probabilmente
su gran parte della Baja California e degli Stati
Uniti sudoccidentali questo fine settimana e all'inizio
della prossima settimana". L'NCH ha previsto
che Hilary dovrebbe avvicinarsi alla costa occidentale
della penisola della Baja California questo fine
settimana e raggiungere la California meridionale
entro domenica notte. (Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- Environment, sea
turtles: a record number of nests in southern Italy.
Ambiente, tartarughe marine: è record di
nidi nel sud Italia.
Il cambiamento climatico e il surriscaldamento delle
acque stanno, infatti, spostando sempre di più
l’areale delle tartarughe marine verso il
Mediterraneo Occidentale. La stagione della nidificazione
della Caretta caretta non è ancora finita
ma sono già stati superati tutti i numeri
delle precedenti annate. In Italia 293 nidi: in
testa Sicilia (105), Calabria (86) e Campania (43).
Seguono 24 nidi in Puglia, 2 in Basilicata e 8 nidi
in Sardegna. Il Centro-Nord italiano registra aumenti
in Toscana con 12 nidi, Lazio 11, chiudono Abruzzo
ed Emilia-Romagna ad 1. Un vero e proprio boom di
uova deposte che coinvolge anche le coste di Francia,
con Costa Azzurra, Provenza e regione Occitania
dove sono stati segnalati 7 nidi. Sul litorale spagnolo,
poi, anche l’area di Valencia, Maiorca e Ibiza
vede record di nidi che passano da 11 a 22. (Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency) - Climate
change, "never this hot in the last 1,200 years".
Cambiamento climatico, "mai così caldo
negli ultimi 1.200 anni". E' questa,
in sintesi, la conclusione di uno studio internazionale
coordinato da Marco Carrer dell'università
degli Studi di Padova e da Georg von Arx dell'Istituto
federale svizzero di ricerca per la foresta, la
neve e il paesaggio (Wsl). Un responso messo nero
su bianco sulla rivista 'Nature' e che ci arriva
dagli alberi: per la precisione da 188 pini silvestri,
i cui anelli raccontano appunto la 'storia meteorologica'
di circa 1.200 anni. Per questa indagine, dunque,
i ricercatori hanno misurato le pareti cellulari
di 50 milioni di cellule provenienti da 188 pini
silvestri (Pinus sylvestris), vivi e morti, i cui
anelli coprono un periodo di circa 1.200 anni. Record
negativi a luglio anche per quanto riguarda l'estensione
del ghiaccio marino. Nell'Antartide, si è
registrato un valore mensile del 15% inferiore alla
media, di gran lunga il valore di luglio più
basso da quando sono cominciate le osservazioni
satellitari. (Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency) -
Climate crisis, NASA video: the real threat is rising
sea levels. Crisi del clima, video della Nasa: la
vera minaccia è innalzamento del livello
dei mari. Il livello medio globale del
mare sta aumentando a dismisura anno dopo anno ed
è inarrestabile. Lo documenta ora anche l'animazione
della National Aeronautics and Space Administration
(NASA) riferendosi agli anni tra il 1993 e il 2022.
Tre decenni che documentano l'innalzamento dei mari
con una metafora visiva: un oblò, di una
barca, semisommerso dall'acqua. La rappresentazione
mostra trent'anni di innalzamento per un totale
di 10,1 centimetri. Secondo gli studi, i livelli
medi globali del mare sono aumentati più
velocemente dal 1900. Fenomeno destinato a crescere
con il pianeta Terra che si riscalda e le calotte
polari che si sciolgono a causa del riscaldamento
globale. Il mondo è preoccupato e le conseguenze
dell'innalzamento del livello dei mari colpiranno,
inevitabilmente, dapprima le città costiere.
E il mediterraneo non ne è immune, con la
penisola italiana in prima fila condannata a subire
una profonda trasformazione documentata anche dall'Enea.
L'ente ha infatti già sentenziato che nei
prossimi decenni migliaia
di chilometri quadrati (oltre 5.600, più
di 385 km di costa) di aree costiere italiane saranno
sommerse dal mare che oramai sale a ritmi vertiginosi,
soprattutto al verificarsi di 'storm surge' che
può gonfiare ulteriormente anche di 1 metro
il processo di aumento del livello marino. Il Mediterraneo,
infatti, è dato in crescita di 1 metro a
fronte dei 30 centimetri di innalzamento negli scorsi
1000 anni. (Italia
News Pres Agency - 'Credit Press National
Aeronautics and Space Administration (NASA)'
- www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- Greece, endless
fires: villages and tens of thousands of tourists
evacuated in Rhodes and Corfu. Grecia, incendi senza
fine: a Rodi e Corfù evacuati villaggi e
decine di migliaia di turisti. E'
sempre più drammatica la situazione degli
incendi in Grecia. I vigili del fuoco stanno lottando
per contenere 82 roghi in tutto il paese, 64 dei
quali sono iniziati ieri, finora il giorno più
caldo dell'estate. Oltre al vasto incendio che sta
devastando l'isola di Rodi, che ha costretto alla
fuga 19.000 persone, le fiamme sono divampate anche
sull'isola di Corfù, dove sono stati evacuati
17 villaggi e la Guardia costiera ha portato in
salvo decine di persone che si trovavano sulla spiaggia
di Nisaki. Italiani si registrino sul
sito www.dovesiamonelmondo.it e scaricare la App
“Unità di Crisi”, gratuita e
disponibile per tutti i cellulari, permettendo di
ricevere più facilmente tutte le comunicazioni
dell’Unità di Crisi. (Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- Climate, 2022 was the hottest year in
history in Italy. Clima, il 2022 è stato
l'anno più caldo della storia in Italia.
A
rivelarlo il rapporto "Stato del Clima in Europa
2022", edito dall'Organizzazione meteorologica
mondiale (Wmo) e dal servizio Ue di osservazione
della Terra, Copernicus. Anno più caldo mai
registrato anche per Belgio, Francia, Germania,
Irlanda, Lussemburgo, Portogallo, Spagna, Svizzera
e Regno Unito. Sempre secondo il rapporto nel 2022
la temperatura media in Europa è stata di
2,3 gradi sopra i livelli pre-industriali (anni
1850 - 1900), e il continente dal 1980 si è
riscaldato il doppio della media globale. L'Accordo
di Parigi prevede invece che il riscaldamento globale
rimanga sotto i 2 gradi dai livelli pre-industriali,
e possibilmente entro 1,5 gradi. Secondo la Wmo,
la temperatura media globale nel 2022 è arrivata
a 1,15 gradi sopra la media del 1850-1900. I picchi
di caldo senza precedenti, combinati con un aumento
delle vulnerabilità socioeconomiche, potrebbero
rendere alcune regioni, come l'Afghanistan, la Papua
Nuova Guinea e l'America centrale, particolarmente
esposte. Lo rivela un articolo pubblicato su Nature
Communications su uno studio dell'Università
di Bristol. (Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency) -
Climate, extreme global heat affects the Northern
Hemisphere. Clima, caldo globale estremo investe
l’emisfero settentrionale. Picchi
delle temperature da Toronto a Pechino e bolle di
calore da Singapore a Roma. Ma anche tempeste di
grandine, alluvioni e raffiche di vento che scoperchiano
case e sollevano le auto. Stavolta è l’intero
emisfero nord a essere colpito da eventi anomali
che continueranno a crescere di intensità
e a cui, secondo l’Organizzazione meteorologica
mondiale delle Nazioni Unite “il mondo deve
prepararsi in modo sempre più attento”.
Così se negli Usa la situazione più
preoccupante riguarda Florida e in Arizona, a Pechino,
con 41°C, si è rilevata ieri la temperatura
più alta mai registrata a luglio. Se nell’emisfero
settentrionale picchi di caldo si sono raggiunti
un po’ dovunque, particolare attenzione è
riservata alla regione del Mediterraneo, interessata
dalla seconda ondata di afa in meno di due settimane.
Temperature record si sono registrate in Marocco,
Algeria, Sud Italia, Iraq e Libano. E in alcune
zone dell’Iran l’indice di calore ha
raggiunto i 66 gradi Celsius. Leggi
l'intero servizio dell'Ispi
>>>
(Italia
News Pres Agency - 'Credit Press Istituto Studi
Politica Internazionale (ISPI)' - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- Climate, 3 Italian regions among the
most exposed in Europe to extreme events. Clima,
3 regioni italiane tra le più esposte in
Europa a eventi estremi. La
classifica globale di Xdi mette a confronto oltre
2.600 regioni nel mondo e l'Italia è nella
top 10 in Europa. E' quanto emerge dal ranking globale
pubblicato oggi da Xdi (The Cross Dependency Initiative),
attiva nell'analisi dei rischi fisici in relazione
al clima. Il dataset Xdi Gross Domestic Climate
Risk mette a confronto oltre 2.600 regioni (o altre
entità substatali) di tutto il mondo in base
alle proiezioni dei danni agli edifici e alle proprietà
causati da eventi meteorologici estremi e dal cambiamento
climatico, come inondazioni, vento estremo e innalzamento
del livello del mare. Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna
si trovano rispettivamente al quarto, quinto e ottavo
posto della classifica delle regioni europee più
a rischio di eventi meteorologici estremi e cambiamenti
climatici. L'analisi del rischio climatico in Europa
ha rilevato che: Bassa Sassonia in Germania, Fiandre
in Belgio, Krasnodar in Russia, Veneto, Lombardia
ed Emilia Romagna in Italia sono le regioni europee
che occupano i primi posti in classifica; l'Italia,
la Germania e la Russia hanno tutti più regioni
nella top 10 delle regioni più a rischio
d'Europa. Secondo
i risultati globali dell'analisi del rischio climatico
di Xdi, Cina, India e Stati Uniti insieme rappresentano
oltre il 50% degli Stati presenti nella top 100.
A livello globale, la maggior parte dei danni è
causata da inondazioni fluviali e superficiali o
da inondazioni combinate con inondazioni costiere.
(Adnkronos
by Italia News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- Environment
Italy, climatically more livable cities: the ranking.
Ambiente Italia, città climaticamente più
vivibili: la classifica. Il primo posto
con il clima più piacevole per il 2022 se
lo aggiudica Macerata, nelle Marche. Savona in Liguria
si conferma seconda piazza, come l’anno scorso,
mentre Matera strappa la medaglia di bronzo. Il
progetto nato nel 2021 pone uno sguardo attento
e puntuale sulle dinamiche atmosferiche che caratterizzano
il nostro Paese. La ricerca targata 2022 de 'Il
Meteo.it' per 'Corriere della Sera' ha analizzato
108 città italiane considerando 14 indicatori.
La classifica vede quindi Macerata in testa seguita
da Savona e Matera. Poi prosegue con Brindisi, Bari,
Genova, Sondrio, Barletta, Campobasso e Ancona.
Ultime posizioni per Catania al 108esimo posto,
anticipata da Cremona 107 e Olbia 106. Ecco la classifica
generale >>>
(Italia
News Press Agency - www.italianews.org)

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(International
News Press Agency)
- Climate, in Greenland it is hot and the
sea rises all the time. Clima,
in Groenlandia fa caldo e il mare si innalza
continuamente. Lo riferisce un gruppo di
scienziati in un articolo pubblicato sulla rivista
Nature nel quale espongono i risultati di una ricerca
sugli effetti dei cambiamenti climatici sulla Groenlandia.
Dai loro rilevamenti è emerso che nella regione
artica la temperatura tra il 2001 e il 2011 è
stata in media di 1,5 gradi Celsius più calda
rispetto al XX secolo. E in questo i cambiamenti
climatici causati dall'uomo hanno avuto un impatto
significativo. "La Groenlandia è quella
che attualmente contribuisce maggiormente all'innalzamento
del livello del mare", ha detto alla Cnn Maria
Hörhold, autrice dello studio e glaciologa
dell'Istituto Alfred Wegener. "E se continuiamo
con le emissioni di carbonio come facciamo adesso,
entro il 2100 la Groenlandia da sola avrà
contribuito fino a 50 centimetri all'innalzamento
del livello del mare e questo interesserà
milioni di persone che vivono nelle zone costiere".
Una misura che insieme alle calotte polari farà
anticipare di 50 anni la sparizione di migliaia
di km di coste in tutto il mondo con annesse città.
Nel dicembre
2018, un altro studio pubblicato dalla rivista scientifica
Nature ha scoperto che il deflusso dalla calotta
glaciale della Groenlandia, che contiene abbastanza
ghiaccio per innalzare i livelli globali del mare
di sette metri e che in alcuni punti supera lo spessore
di 1,6 km, è aumentato del 33% rispetto a
quello del XX secolo. Va anche considerato che il
2022 a livello globale è stato il quinto
anno più caldo di sempre, con gravi conseguenze
sul ghiaccio marino antartico che ha raggiunto l’estensione
minima degli ultimi 44 anni, e per sei mesi l'estensione
dei ghiacci del Mare Antartico ha raggiunto valori
record o quasi. (Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- Unesco, allarme globale: i ghiacciai si stanno
sciogliendo a un ritmo senza precedenti.
Unesco, allarme globale: i ghiacciai si stanno sciogliendo
a un ritmo senza precedenti.
Conseguenza
sarà la gravissima accellerazione dell'innalzamento
dei mari, già oggi ad una soglia critica,
con il Mediterraneo in pole position. I ghiacciai
compaiono in quasi tutti i continenti fornendo gran
parte dell'acqua dolce che consumiamo. Oggi sappiamo
che i ghiacciai nei siti del patrimonio mondiale
dell'UNESCO si stanno ritirando a un ritmo accelerato
a causa del cambiamento climatico. Secondo l'ultimo
rapporto dell'UNESCO, in collaborazione con IUCN,
I ghiacciai del patrimonio mondiale: sentinelle
del cambiamento climatico, perdono in media circa
58 miliardi di tonnellate di ghiaccio ogni anno
e contribuiscono a quasi il 5% dell'innalzamento
globale del livello del mare. Entro il 2050 un terzo
dei ghiacciai patrimonio mondiale UNESCO scomparirà
a causa dei cambiamenti climatici. Se c'è
un lato positivo, è che gli altri due terzi
potrebbero essere risparmiati, se l'aumento delle
temperature globali non dovesse superare 1,5 °C
rispetto al periodo preindustriale. Un allarme che
in Italia suona già da anni con evidenti
ripercussioni sulle coste dell'intero stivale. Enea
ha già sentenziato che nei prossimi decenni
migliaia di
chilometri quadrati (oltre 5.600, più di
385 km di costa) di aree costiere italiane saranno
sommerse dal mare che oramai sale a ritmi vertiginosi.
Il Mediterraneo, infatti, è dato in crescita
di 1 metro a fronte dei 30 centimetri di innalzamento
negli scorsi 1000 anni. (Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- United
Nations, "COP27" world climate conference
opens in Egypt. Nazioni Unite, in Egitto si apre
la Conferenza mondiale sul clima "COP27".
Si è aperto a Sharm el-Sheikh, in Egitto,
il summit Cop27 sul Clima, il primo di tre incontri
cruciali per le sorti del Pianeta e delle persone,
a cui si aggiungono la Conferenza sulla biodiversità
Cop15 a Montreal, in Canada, e il Vertice del G20
a Bali, in Indonesia. Per 12 giorni i capi di stato,
leader, premier ed esperti dei 193 paesi del mondo
che formano le Nazioni Unite, si confronteranno
sulle emergenze planetarie. La Conferenza delle
Nazioni Unite sul clima di quest'anno si svolge
a Sharm el-Sheikh, sullo sfondo di eventi meteorologici
estremi in tutto il mondo, una crisi energetica
provocata dalla guerra in Ucraina e dati scientifici
che ribadiscono che il mondo non sta facendo abbastanza
per contrastare le emissioni di carbonio e proteggere
il futuro del nostro pianeta. "Si
prevede che tra il 2030 e il 2050 il cambiamento
climatico provocherà circa 250mila morti
in più all'anno per malnutrizione",
malattie come "malaria" e "stress
da caldo". E "si stima che entro il 2030
i costi dei soli danni diretti" del climate
change "alla salute siano compresi tra 2 e
4 miliardi di dollari l'anno". Nel giorno di
debutto della Conferenza 2022 delle Nazioni Unite
sui cambiamenti climatici (Cop27) in un "cupo
promemoria" anche l'Organizzazione mondiale
della sanità lancia un severo monito sulla
necessità di agire subito, cogliendo l'occazione
del summit come "un'opportunità cruciale
per il mondo di riunirsi e impegnarsi nuovamente
a mantenere vivo l'obiettivo dell'accordo di Parigi":
contenere il più possibile il riscaldamento
globale entro 1,5°C. Consulta
lo speciale COP27 >>>
(Giorgio Esposito, international
journalist by Italia
News Press Agency - Media Partner United Nations
[New York] -
www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- Climate, global emissions still at record
levels in 2022. Clima, nel 2022 emissioni globali
ancora a livelli record. Probabilità
al 50% che il riscaldamento di 1,5°C sarà
superato in nove anni. E' quanto denuncia il team
scientifico del Global Carbon Project, che comprende
University of Exeter, University of East Anglia
(Uea), Cicero e Ludwig-Maximilian-University Munich,
in occasione della Cop27. Il nuovo rapporto Global
Carbon Budget prevede emissioni globali di CO2 totali
pari a 40,6 miliardi di tonnellate (GtCO2) nel 2022
(vicina ai 40,9 GtCO2 del 2019. Le emissioni dovute
al cambiamento dell'uso del suolo (come la deforestazione)
dovrebbero essere 3,9 GtCO2 nel 2022. Nel 2022,
le emissioni dovrebbero diminuire in Cina (0,9%)
e nell'Ue (0,8%) e aumentare negli Usa (1,5%) e
in India (6%), con un +1,7% nel resto del mondo.
Il restante budget di carbonio per avere una probabilità
del 50% di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C
si è ridotto a 380 GtCO2 (superati dopo nove
anni se le emissioni restano ai livelli del 2022)
e a 1230 GtCO2 per un riscaldamento limitato a 2°C
(30 anni ai livelli di emissioni del 2022). Per
arrivare a zero emissioni di CO2 entro il 2050 occorrerebbe
ora una diminuzione di circa 1,4 GtCO2 ogni anno,
paragonabile alla riduzione delle emissioni osservata
nel 2020 a seguito dei lockdown dovuti alla pandemia.
Il rapporto Global Carbon Budget prevede che le
concentrazioni atmosferiche di CO2 raggiungeranno
un media di 417,2 parti per milione nel 2022, oltre
il 50% al di sopra dei livelli preindustriali. (Adnkronos
by Italia News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- Climate, Antarctica at a critical point: with
further melting of glaciers, the sea will rise by
as much as 50 meters. Clima, Antartide a un punto
critico: con ulteriori scioglimenti dei ghiacciai,
mare salirà anche di 50 metri. La
ricerca dell'Università Victoria di Wellington,
in Nuova Zelanda, e Università britannica
di Birmingham, pubblicata sulla rivista Nature Geoscience,
rivela la mappa dei cambiamenti nelle temperature
dell'Oceano Antartico avvenute negli ultimi 45 milioni
di anni. Studiando i cambiamenti è possibile
dedurre quale fosse la temperatura dell'acqua al
momento della loro morte. Il risultato ottenuto
ha permesso di individuare in modo molto più
accurato le temperature storiche che hanno causato
la crescita e il restringimento delle calotte glaciali
durante gli ultimi 45 milioni di anni. La mappa
venuta fuori conferma le recenti previsioni relative
ai 16 punti sorvegliati speciali del pianeta, che
includono la scomparsa delle piattaforme di ghiaccio
antartiche tra i cinque eventi più vicini
al punto di non ritorno a causa dell'aumento delle
temperature. Il legame tra livelli di CO2, temperature
superficiali dell'oceano e quantità di ghiaccio
in Antartide emerge chiaramente per tutto il periodo
coperto dallo studio. "Possiamo vedere che
il ghiaccio in Antartide sta attualmente cambiando,
come dimostrano le crepe e gli scioglimenti comparsi
di recente nel ghiacciaio Thwaites, uno dei più
grandi del continente. Il nostro studio sul passato
della Terra è una delle indicazioni più
chiare che gli attuali livelli di CO2 provocheranno
una grande perdita di ghiaccio nelle zone più
esterne del continente antartico e un conseguente
aumento globale del livello del mare che si verificherà
nei prossimi decenni". (Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- Miami Beach prohibits
smoking on beaches and parks. Miami
Beach vieta fumare su spiagge e parchi. La
Miami Beach City Commission ha vietato il fumo di
sigaretta e altri prodotti del tabacco sulle spiagge
e parchi pubblici della città. "Questo
ci offre l'opportunità di continuare a guidare
le nostre esigenze per spiagge più pulite
e stili di vita più sani", ha spiegato
il vicesindaco di Miami Beach Alex Fernandez. La
nuova ordinanza comporta una multa di $ 100 o fino
a 60 giorni di carcere per la prima violazione entro
un periodo di 12 mesi. "Fumare" è
definito dall'ordinanza come "inalare, espirare,
bruciare, trasportare o possedere qualsiasi prodotto
del tabacco acceso, comprese sigarette, sigari,
tabacco da pipa e qualsiasi altro prodotto del tabacco
acceso". L'ordinanza entra in vigore domenica
1 gennaio 2023 per dare tempo all'istruzione e alla
sensibilizzazione della comunità. "Sono
felice di adottare questo divieto", ha aggiunto
il sindaco di Miami Beach Dan Gelber. “Sono
stanco dei mozziconi di sigaretta e del fumo passivo
che troppo spesso invade i nostri spazi pubblici”.
Il governatore della Florida Ron DeSantis aveva
recentemente firmato la legge House Bill 105, che
ha modificato il Florida Clean Indoor Air Act per
consentire a città e contee di limitare il
fumo nelle spiagge pubbliche e nei parchi pubblici.
Realizzati con fibre di plastica fitte, i mozziconi
di sigaretta si deteriorano in pezzi più
piccoli e si accumulano nei pesci e in altri organismi.
Ciò influisce negativamente sugli uccelli
marini, sulle tartarughe marine e sui mammiferi
marini, secondo l'organizzazione no profit Ocean
Conservancy. "I mozziconi colpiscono gli esseri
umani quando consumano pesce che ha ingerito mozziconi
di sigaretta. Alla fine, vietare il fumo sulle spiagge
è nel migliore interesse di tutti, soprattutto
dell'ambiente. (Miami
Beach by Italia News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- Drought, every Italian consumes 245 liters of
water per day. Here's how to save. Siccità,
ogni italiano consuma 245 litri di acqua al giorno.
Ecco come risparmiare. Fino a 30 litri
solo per lavarsi i denti e 50 litri per la doccia
sono veramente uno spreco nonchè uno schiaffo
alla natura che ci "bacchetta" giorno
per giorno, perchè l’acqua è
un bene prezioso ma non è una risorsa infinita.
L’Italia è il Paese tra i primi al
mondo per spreco di acqua sia per la rete che per
le cattive bitudini personali. Ecco perchè
la Società Italiana di Medicina Ambientale
diffonde una semplice guida per aiutare i cittadini
a migliorare la gestione dell’acqua:
preferire la doccia
alla vasca da bagno, accorciare la durata del lavaggio
e chiudere il rubinetto mentre ci insaponiamo; usare
rubinetterie dotate di rompigetto; utilizzare elettrodomestici
(lavatrici, lavastoviglie, etc) solo a massimo carico;
non lasciare scorrere l'acqua mentre ci si lava
i denti o il viso o si fa la barba; per il WC prediligere
sciacquoni dotati di doppio pulsante di erogazione
(grande e piccolo); prestare attenzione alla bolletta
dell'acqua: un incremento imprevisto dei consumi
potrebbe indicare una perdita. Controllare il contatore
dell’acqua ad impianti spenti e l’efficienza
dell’impianto idrico, per verificare l’assenza
di perdite; evitare di innaffiare piante, prato
e giardino durante le ore più calde e attenzione
a non esagerare con l’acqua. Utilizzare sistemi
di irrigazione a goccia e raccogliere l'acqua piovana
in barili da utilizzare per il prato e per l’irrigazione
delle piante. (Adnkronos
by Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- Climate,
Antarctic sea ice at the lowest value ever: it is
alarm for accelerating sea rise. Clima, ghiaccio
marino antartico al valore più basso di sempre:
è allarme per accellerazione innalzamento
mari. A luglio è del 7% inferiore
alla media dei 44 anni monitorati. Lo rileva Copernicus
Climate Change Service (C3S), implementato dal Centro
europeo per le previsioni meteorologiche a medio
termine per conto della Commissione europea. L’Oceano
Meridionale è stato interessato da estese
aree di concentrazione del ghiaccio marino inferiori
alla media, dai mari di Amundsen e Bellingshausen
fino all’area settentrionale del mare di Weddell,
così come in gran parte dell’Oceano
Indiano. Questo significa che suona l'allarme per
l'imprevista accellerazione dell'innalzamento delle
acque marine, in un primo studio previste per fine
secolo in corso. E torna attuale l'avvertimento
degli scienziati dell'Enea che nel 2019 a Roma avevano
già lanciato: “Il livello del mar Mediterraneo
si sta innalzando velocemente a causa del riscaldamento
globale. Entro il 2100 migliaia di chilometri quadrati”
(oltre 5.600, più di 385 km di costa) “di
aree costiere italiane rischiano di essere sommerse
dal mare" (foto
Europa). E non mancano in questi giorni
gli studi della Organizzazione meteorologica mondiale
(WMO) che ha certificato: "Il livello del mare
regionale è aumentato a un ritmo più
rapido ..." (Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- Mediterranean, the
rate of rise doubled. The scenarios of scientists.
Mediterraneo, il tasso di innalzamento raddoppiato.
Gli scenari degli scienziati. Il
dato arriva da uno studio pubblicato sulla rivista
Nature
Communications e condotto da un team internazionale,
quali Università di Pisa, Rutgers University
(Usa), Cnrs-l’Universitè de Franche-Comtè
(Francia), Cnrs-Universite´ Toulouse Jean
Jaure`s (Francia) e University of Bremen (Germania).
"Per gli ultimi 4.000 anni, i tassi medi d'innalzamento
erano tra 0.45 – 0.55 millimetri l’anno.
Dal 1850 ad oggi, si è registrata invece
una rapida impennata con tassi medi tra 1,1 e 1,3
millimetri l’anno come anche indicato dalle
stazioni mareografiche a Genova, Marsiglia e Trieste".
Di uguale natura, l'avvertimento degli scienziati
dell'Enea che nel 2019 a Roma, durante il 'Convegno
Internazionale sul Mediterraneo' avevano già
lanciato: “Il livello del mar Mediterraneo
si sta innalzando velocemente a causa del riscaldamento
globale. Entro il 2100 migliaia di chilometri quadrati”
(oltre 5.600, più di 385 km di costa) “di
aree costiere italiane rischiano di essere sommerse
dal mare". Stesse previsioni da parte della
ricerca
del 'Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico
delle Nazioni Unite (IPCC): "Il Mediterraneo
si è innalzato di circa 30 cm negli ultimi
1.000 anni rispetto a un aumento più che
triplo previsto nei prossimi 100 anni". (Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
- Climate,
alarm for Iceberg Greenland: melting is accelerating.
Clima, allarme per Iceberg Groenlandia: in accellerazione
lo scioglimento. Gli icerberg nel nord-ovest
della Groenlandia hanno perso 6 miliardi di tonnellate
d’acqua al giorno, quantità sufficiente
a riempire 7,2 milioni di piscine olimpioniche.
I dati sono diffusi dal Centro Nazionale Statunitense
su neve e ghiaccio (NSIDC). L'Ente Usa certifica
che le temperature in Groenlandia si mantengono
attorno ai 15,5 gradi, circa 5 gradi in più
del normale per questo periodo dell'anno, con un
picco a metà luglio che ha accelerato il
processo. Gli scienziati temono che si ripeta lo
scioglimento record del 2019, quando 532 miliardi
di tonnellate di ghiaccio finirono in mare. Lo scioglimento
della calotta glaciale di quell'anno portò
a un innalzamento permanente a livello globale dei
mari di 1,5 millimetri. Qualora la quantità
di ghiaccio presente in Groenlandia dovesse sciogliersi
completamente, il livello delle acque in tutto il
mondo di alzerebbe di 7,5 metri. La calotta glaciale
della Groenlandia, come rilevato anche dal Wwf,
sta scomparendo quattro volte più velocemente
rispetto al 2003 e contribuisce già per il
20% all'innalzamento del livello del mare in corso.
Nel caso in cui le emissioni di gas serra e anidride
carbonica non diminuissero, l'attuale tasso di scioglimento
della calotta glaciale della Groenlandia raddoppierà
entro la fine del secolo. Attualmente l'Artico si
sta riscaldando due volte più velocemente
di qualsiasi altra parte della terra e il ghiaccio
marino sta diminuendo di oltre il 10% ogni 10 anni.
(Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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Ambiente
Italia, the new tax on waste at sea arrives: it
will be paid with the Tari. Ambiente Italia, arriva
la nuova tassa sui rifiuti in mare: si pagherà
con la Tari. È
quanto prevede il ddl Salvamare approvato in via
definitiva dal Senato l'11 maggio 2022. In sostanza,
con la nuova legge viene dichiarata "guerra
alla plastica in mare", viene disciplinata
la gestione e il riciclo dei rifiuti accidentalmente
pescati (Rap) e dei rifiuti volontariamente raccolti
(RVR), stabilendo che gli stessi siano assimilati
ai rifiuti delle navi e che possano essere conferiti,
una volta che l'imbarcazione giunge in porto, gratuitamente
negli appositi centri di raccolta urbani. Inoltre,
- come specifica Studio
Cataldi - prevede che tutto il materiale di
origine vegetale spiaggiato dalle mareggiate o trascinato
dai fiumi non venga considerato come un rifiuto
ma venga riutilizzato o usato come biomassa per
produrre energia. Il provvedimento va ad introdurre
anche dei meccanismi premiali per gli "spazzini
del mare" che rispettano gli obblighi di conferimento
previsti e prevede iniziative di sensibilizzazione
e campagne di pulizia. Tuttavia, al fine di coprire
i costi della gestione dei rifiuti accidentalmente
pescati, la nuova legge prevede (art. 2, comma 7)
che gli stessi siano distribuiti sull'intera collettività
nazionale (in modo da non gravare soltanto sui comuni
dove vengono conferiti) e che vengano inseriti nella
tassa sui rifiuti con specifica componente separata
dal resto della tariffa. Sarà l'Autorità
di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera)
a definire criteri e modalità della nuova
voce in bolletta, indicandola distintamente negli
avvisi di pagamento rispetto alle altre componenti
della Tari. (Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
Press Agency)
- World Environment Day 2022. Giornata
Mondiale dell'Ambiente 2022. Un
ambiente sano gioca un ruolo chiave nel raggiungimento
di molti dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile.
Guidata dal Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente
(UNEP) e tenuta ogni anno il 5 giugno dal 1973,
la Giornata mondiale dell'ambiente è la più
grande piattaforma globale per la sensibilizzazione
del pubblico ambientale ed è celebrata da
milioni di persone in tutto il mondo. Quest'anno
è ospitato dalla Svezia e Stockholm+50 riunisce
nella capitale leader e rappresentanti di governi,
imprese, organizzazioni internazionali, società
civile e giovani. L'incontro mira a guidare l'azione
verso un pianeta sano per la prosperità di
tutti e commemora il 50° anniversario della
Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente umano.
La Terra affronta una tripla emergenza planetaria:
il clima si sta riscaldando
troppo rapidamente perché le persone e la
natura si adattino; la perdita di habitat e altre
pressioni significano che circa 1 milione di specie
sono minacciate di estinzione; l'inquinamento continua
ad avvelenare la nostra aria, terra e acqua. La
via d'uscita da questo dilemma è trasformare
le nostre economie e società per renderle
inclusive, eque e più connesse con la natura.
Dobbiamo passare dal danneggiare il pianeta alla
curarlo. La buona notizia è che le soluzioni
e la tecnologia esistono e sono sempre più
convenienti. #OnlyOneEarth è la campagna
per la Giornata mondiale dell'ambiente 2022. Richiede
un'azione collettiva e trasformativa su scala globale
per celebrare, proteggere e ripristinare il nostro
pianeta. Collegati e partecipa attivamente a tutte
le manifestazioni d'interesse organizzate in nome
della salvezza del nostro pianeta Terra. >>>
(Italia
News Press Agency -
www.italianews.org)
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International
Press Agency - Nuclear
power, Italian radioactive waste: that's where they
are. Nucleare, rifiuti radioattivi italiani: ecco
dove sono. Passo
avanti per l’individuazione dell’area
che ospiterà il deposito nazionale dei rifiuti
radioattivi. La Sogin, infatti, nel rispetto dei
tempi, ha trasmesso al ministero della Transizione
Ecologica la proposta di Carta nazionale delle aree
idonee (Cnai) a ospitare l’infrastruttura.
Il documento, una volta approvato dall’Isin,
l'ispettorato sulla sicurezza nucleare e radiologica,
verrà reso pubblico tramite un decreto congiunto
dei ministeri Transizione ecologica e Infrastrutture.
Il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi consentirà
la sistemazione definitiva di circa 78 mila metri
cubi di rifiuti di bassa e media attività,
la cui radioattività decade a valori trascurabili
nell’arco di 300 anni. Di questi rifiuti,
circa 50mila metri cubi derivano dall’esercizio
e dallo smantellamento degli impianti nucleari per
la produzione di energia elettrica e circa 28.000
dai settori della ricerca, della medicina nucleare
e dell’industria. Sul totale di 78.000 metri
cubi, 45mila verranno prodotti nei prossimi 50 anni
mentre sono circa 33.000 i metri cubi di rifiuti
già prodotti e collocati in circa 26 impianti
provvisori distribuiti sul territorio nazionale.
Tra questi troviamo l’ex centrali nucleari
di Borgo Sabotino (Latina), Garigliano (Caserta)
e Caorso (Piacenza). Oltre ai siti di Saluggia (Vercelli)
e i depositi di Rotondella (Matera) e di Statte
(Taranto). (Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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(International
News Press Agency)
-
Weather, Charon strengthens, even next week fiery
weather. Meteo, Caronte si rafforza, anche settimana
prossima clima infuocato. La Terra sta
diventando bollente come Venere; la siccità
di questi giorni ne è una conferma: il 40%
dei terreni agricoli al nord è in stato di
severa difficoltà idrica. Il 2022 ha visto
temperature molto calde, pochissima neve e valori
di 3/4°C superiori anche al 2003. Negli ultimi
20 anni si registra la scomparsa dell’inverno
classico e adesso sperimentiamo anche la scomparsa
dell’estate classica: ormai quando abbiamo
32°C gridiamo viva il fresco! Negli anni ‘80
i 32/33°C rappresentavano le massime estive
tipiche delle città. L’ondata di caldo
africano di Caronte è appena iniziata con
i primi 44°C in Sardegna e le temperature sono
previste in ulteriore aumento durante il fine settimana.
Ma le brutte notizie non finiscono qui, Caronte
tornerà prepotente anche al Nord dal weekend
e il peggio arriverà a inizio settimana prossima:
40°C all’ombra ovunque, dal Sud al Centro
e anche sulla Pianura Padana, che da afosa diventerà
opprimente. Una bassa pressione sulla Spagna spingerà
aria sahariana verso il nostro Paese che invierà
le masse d’aria algerine-tunisine verso Nord,
quindi verso l’Italia. In questo momento sull’Algeria
e sulla Tunisia le massime sono intorno ai 44/49°C:
possiamo immaginare cosa succederà spostando
verso nord nord-est queste temperature. (Adnkronos
by Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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The
most polluted cities in the world in the 2022 ranking.
The all-Chinese podium. Le città più
inquinate del mondo nella classifica 2022. Il podio
tutto cinese. Francoforte prima in Europa e Torino
al vertice in Italia. La
classifica è stilata da Sensoworks, specializzata
in monitoraggi infrastrutturali. Le prime tre posizioni
sono tutte "made in China: Handan con 200 milioni
di tonnellate di Co2 equivalenti immesse in atmosfera
ogni anno, Shanghai (190 Mt Co2 eq.), Suzhou (150
Mt Co2 eq.), Dalian (143 Mt Co2 eq.). Quinta la
capitale Pechino (133 Mt Co2 eq.). Segue Tianjin
(126 Mt Co2 eq.), e non manca Mosca (114 Mt Co2
eq.). Presenti anche Wuhan (112 Mt Co2 eq.), Qingdao
(94 Mt Co2 eq.), Chongqing (82 Mt Co2 eq.), Wuxi
(78 Mt Co2 eq.), Ürümqi (76 Mt Co2 eq.).
Al 13esimo posto Bangkok (74 Mt Co2 eq.), seguita
da Istanbul (73 Mt Co2 eq.), Guangzhou (72 Mt Co2
eq.), Huizhou (69 Mt Co2 eq.), Sijiazhuang (68 Mt
Co2 eq.), Zengzhou (67 Mt Co2 eq.), Shenyang (61
Mt Co2 eq.), Shenzhen (61 Mt Co2 eq.). La 25ina
termina con Kunming (61 Mt Co2 eq.), Hangzhou (61
Mt Co2 eq.), Tokyo (59 Mt Co2 eq.), Hong Kong (57
Mt Co2 eq.) e New York (55 Mt Co2 eq.). La città
Eu più inquinata è Francoforte al
30esimo posto (46 Mt C02 eq.). Sul podio anche Atene
al 36esimo posto (38 Mt Co2 eq.) e Berlino al 46esimo
(27 Mt Co2 eq.). In Italia siamo primi con Torino
al 52esimo posto con 6 mln di tonnellate di Co2
eq. immesse in atmosfera ogni anno. Ed ecco il reportage
giornalistico in Cina. >>>
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(International
Press Agency) - Ilva,
the European Court of Human Rights still condemns
Italy: the danger to the health of citizens persists
from the emissions. Ilva, la Corte europea dei diritti
umani condanna ancora l'Italia: dalle emissioni
persiste il pericolo per la salute dei cittadini.
La pronuncia dei giudici riguarda i ricorsi
presentati sia da dipendenti dell'impianto siderurgico
che da abitanti di Taranto e alcuni Comuni vicini.
La Corte europea dei diritti umani ha pronunciato
4 nuove condanne nei confronti dello Stato italiano
a causa delle emissioni dell'Ilva responsabili di
mettere a rischio la salute dei cittadini. Le condanne
riguardano i ricorsi presentati, tra il 2016 e il
2019, da alcuni dipendenti dell'impianto siderurgico
e da oltre 200 abitanti di Taranto e di alcuni Comuni
vicini. Nelle sentenze emesse la Corte sottolinea
che l'Italia è stata già condannata
per lo stesso motivo nel gennaio 2019 e che da allora
questo caso è all'esame davanti al comitato
dei ministri del Consiglio d'Europa che deve verificare
se il Paese ha messo in atto tutte le misure necessarie
per salvaguardare la salute degli abitanti. La Corte
Europea evidenzia che l'anno scorso il comitato
dei ministri ha stabilito che "le autorità
italiane non avevano fornito informazioni precise
sulla messa in atto effettiva del piano ambientale,
un elemento essenziale per assicurare che l'attivita'
dell'acciaieria non continui a rappresentare un
rischio per la salute". Dalla documentazione
risulta infatti che il governo italiano ha presentato
il 5 aprile nuovi elementi sull'attuazione del piano
ambientale in vista di un nuovo esame del caso il
prossimo giugno. (Italia
News Press Agency - www.italianews.org)
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