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United Nations: Syria, 18 children killed since the start of the year, UNICEF reports
Nazioni Unite, UNICEF: Siria, 18 bambini uccisi dall'inizio dell'anno

United Nations News, New York (USA) - I brutali combattimenti in Siria continuano a esigere un tributo terribile sui bambini, con almeno 18 morti, compreso un bambino di un anno, uccisi in incidenti che coinvolgono armi esplosive e ordigni inesplosi, dal 1° gennaio, ha riferito il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (UNICEF). Almeno altri 15 sono rimasti feriti. E la stessa UNICEF ha twittato: "A dieci anni dall'inizio della guerra in Siria, i bambini continuano a essere uccisi, feriti, sfollati e privati dei beni di prima necessità. Abbiamo bisogno di finanziamenti. Abbiamo bisogno di un accesso migliore. Ma soprattutto abbiamo bisogno di pace". (Photo: UNICEF/Ali Haj Suleiman - Un'aula distrutta in una scuola superiore femminile in Siria, che è stata attaccata nel marzo 2020)

"I bambini e le famiglie in Siria hanno sofferto così tanto negli ultimi dieci anni, senza una fine in vista", ha dichiarato Henrietta Fore, Direttore esecutivo dell'UNICEF. "Ogni settimana, la rapida diffusione della pandemia di COVID-19 rende più difficile la sopravvivenza delle famiglie e fornisce anche un'istruzione di base e protezione ai loro figli. Le famiglie colpite duramente da combattimenti, povertà e maltempo stanno vacillando per la carenza di carburante e l'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari. La situazione è ulteriormente complicata dalla mancanza di servizi di base e dalla distruzione di infrastrutture civili, come i servizi idrici. Le interruzioni dell'acqua costringono i civili a fare affidamento su acqua non sicura che espone le persone, in particolare i bambini, a contrarre malattie portate dall'acqua potenzialmente mortali" ha ribadito il Direttore Esecutivo Fore.


(Photo: UNICEF/Abdulaziz Aldroubi - Bambini in un remoto e deserto campo profughi nella zona rurale meridionale di Homs, in Siria)

Bisogna terminare i combattimenti - Circa 4,8 milioni di bambini hanno bisogno di assistenza e protezione umanitaria, rappresentando circa il 45% degli 11 milioni complessivamente bisognosi di aiuti. Nonostante le sfide scoraggianti, l'UNICEF e gli attori umanitari continuano a lavorare instancabilmente per sostenere milioni di bambini e famiglie, ha ancora detto la signora Fore, aggiungendo "ma non possiamo farlo da soli, abbiamo bisogno di finanziamenti, abbiamo bisogno di un accesso migliore. E, cosa più importante, abbiamo bisogno che tutti proteggano i bambini e li tengano lontani dai pericoli. La violenza in Siria deve finire".

Milioni di persone senza scuola - L'UNICEF ha anche invitato le parti in guerra in Siria a proteggere le strutture educative e il personale. “Mentre la guerra continua, l'istruzione rimane il faro per milioni di bambini. È un diritto che dovrebbe essere protetto e perseverato”, hanno dichirato Muhannad Hadi, Coordinatore Umanitario Regionale per la Crisi Siriana e Ted Chaiban, Direttore regionale dell'UNICEF per il Medio Oriente e il Nord Africa. "Chiediamo a coloro che combattono di astenersi da attacchi alle strutture scolastiche e al personale in tutta la Siria". Secondo l'UNICEF, più di 2,4 milioni di bambini - di cui il 40% femmine - non vanno a scuola e una scuola su tre all'interno della Siria non può più essere utilizzata perché è stata distrutta, danneggiata o utilizzata per scopi militari. Il signor Hadi e il signor Chaiban hanno anche fatto appello per i fondi per i programmi educativi. "Finanziamenti sostenibili e a lungo termine per l'istruzione contribuiranno a colmare il divario e incorporare i bambini nell'istruzione e fornire loro le competenze di cui hanno bisogno per ricostruire il loro paese quando la pace tornerà in Siria". (Credit UN news: Italia News Press Agency - Media partner United Nations)



Italia News Press Agency - 420 milioni di bambini vivono in aree di conflitto. Nel solo 2017 sono stati oltre 10mila i bambini uccisi o mutilati. Ogni anno si stima che 100mila neonati muoiano per le cause indirette delle guerre, denuncia Save the Children. Circa 4,5 milioni di bambini, invece, hanno rischiato di morire per fame nel 2018 nei dieci paesi peggiori in conflitto: Afghanistan, Yemen, Sud Sudan, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo (RDC), Siria, Iraq, Mali, Nigeria e Somalia. Basti pensare alla guerra in Siria, ormai giunta al suo 10 anno, nella quale si contano più di 400mila morti tra cui 9mila bambini morti di stenti, fame e bombe. E proprio per gli innocenti bambini siriani, Unicef ha dichiarato che almeno in 4,7 milioni hanno bisogno di urgente assistenza umanitaria. (Giorgio Esposito, international journalist)

 









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