|
Italia News Partner
Latest news from Italy and the world
|
|
|
United Nations Media Partner
|
|
|
|
United Nations,
UN’s top Woman Police Officer ‘a young agent
of change’
Nazioni
Unite,
la migliore poliziotta delle Nazioni Unite: "una
giovane agente di cambiamento"
|
(International
News Press Agency) - (EN)
An
Indonesian police officer serving at the UN
Mission in the Central African Republic, MINUSCA,
was on Thursday awarded a top peacekeeping honour.
First
Sergeant Renita Rismayanti received the prestigious
'Woman Police Officer of the Year Award' during
a ceremony at UN Headquarters in New York. At
27, she is the youngest recipient in the Award’s
13-year history. (IT) Un ufficiale
di polizia indonesiano in servizio presso la
Missione ONU nella Repubblica Centrafricana,
MINUSCA, è stato premiato giovedì
con la massima onorificenza per il mantenimento
della pace. Il primo sergente Renita Rismayanti
ha ricevuto il prestigioso premio 'Donna agente
di polizia dell'anno' durante una cerimonia
presso la sede delle Nazioni Unite a New York.
A 27 anni, è la più giovane vincitrice
nei 13 anni di storia del premio. (Photo:
© Hervé Serefio - Il primo sergente
della polizia Renita Rismayanti, indonesiana,
vince il premio Donna poliziotta dell'anno 2023
delle Nazioni Unite)
|
Lavorare
per il cambiamento - La signora Rismayanti
è impiegata come responsabile
del database criminale presso la MINUSCA, che ha
un mandato che include la protezione dei civili e il
sostegno alla riforma del settore della sicurezza.
Ha contribuito a concettualizzare e sviluppare un database
che consente alla polizia
delle Nazioni Unite (UNPOL) di mappare e analizzare
i punti caldi della criminalità e dei disordini.
"Accetto questo premio a nome di tutti coloro che
lavorano silenziosamente per un cambiamento positivo".
"Ricorda
il tuo potenziale illimitato" - La signora
Rismayanti ha ringraziato la direzione della MINUSCA,
il caposezione e i suoi colleghi. “Grazie alla
grande dedizione e al lavoro di squadra, abbiamo ottenuto
un grande successo”, ha affermato, sottolineando
che il loro lavoro ha contribuito a migliorare la sicurezza
delle comunità vulnerabili, comprese donne e
ragazze. Riflettendo sul suo viaggio come agente di
polizia, ha parlato dell'importanza di ascoltare la
propria voce interiore e di non rinunciare mai a diventare
la persona che aspiri ad essere. "A tutte le donne,
ovunque voi siate, vi esorto a ricordare il vostro potenziale
illimitato", ha detto. “Possiedi il potere
di attuare il cambiamento, ispirare gli altri e lasciare
un segno duraturo nel mondo. Tendiamo la mano a coloro
che cercano la loro strada, perché il vero empowerment
sta nell’elevare gli altri”.
Agente di cambiamento
- Il capo del Peacekeeping
delle Nazioni Unite, Jean-Pierre Lacroix, ha elogiato
la signora Rismayanti per aver reso molto orgogliose
sia le Nazioni Unite che il suo paese d'origine. Il
suo lavoro, a sua volta, sta aiutando le forze di sicurezza
della Repubblica centrafricana a pianificare meglio
le loro operazioni rispettando il genere, ha aggiunto.
“Oggi celebriamo un ufficiale di polizia delle
Nazioni Unite che, come giovane agente di cambiamento,
ha portato avanti gli sforzi delle Nazioni Unite per
sfruttare dati e tecnologia per garantire l’efficienza
delle nostre operazioni e la rilevanza delle Nazioni
Unite per il futuro".
Una priorità
assoluta - Il Sig. Lacroix ha sottolineato
che l'Agenda Donne, Pace e Sicurezza rimane una priorità
fondamentale per il Dipartimento delle Operazioni di
Pace delle Nazioni Unite. Ha
affermato che continuano gli sforzi per rendere le operazioni
di mantenimento della pace più attente al genere
e per promuovere la partecipazione piena, equa e significativa
delle donne al mantenimento della pace e ai processi
politici e di pace. “Alla
luce delle minacce alla sicurezza personale che colpiscono
in modo sproporzionato le donne, le attività
di rafforzamento della fiducia e i pattugliamenti continuamente
intrapresi dall’UNPOL nella Repubblica Centrafricana,
nella Repubblica Democratica del Congo, nel Mali e nel
Sud Sudan hanno contribuito a rimuovere gli ostacoli
alla partecipazione delle donne e stabilizzare le condizioni
di sicurezza di base”. Si
è congratulato con la Divisione di Polizia delle
Nazioni Unite per i suoi sforzi verso il raggiungimento
degli obiettivi di parità di genere, sottolineando
che le donne rappresentano sei su 13 capi o vice capi
delle componenti della polizia delle Nazioni Unite nelle
missioni sul campo. (Credit
UN News: Italia News Press Agency - Media partner
United Nations)
Italia
News Press Agency - Il
mantenimento della pace delle Nazioni Unite (Peacekeeping)
aiuta i paesi a percorrere il difficile percorso dal
conflitto alla pace. Disponiamo di punti di forza unici,
tra cui la legittimità, la condivisione degli
oneri e la capacità di schierare truppe e polizia
da tutto il mondo, integrandoli con le forze di pace
civili per affrontare una serie di mandati stabiliti
dal Consiglio di sicurezza e dall’Assemblea generale
delle Nazioni Unite. Attualmente sono in corso 12 operazioni
di mantenimento della pace guidate dal Dipartimento
per le operazioni di pace. La Missione ONU nella Repubblica
Centrafricana (MINUSCA) è stata istituita su
mandato del Consiglio di Sicurezza nell’aprile
2014 per contribuire a porre fine alla violenza intercomunitaria
scoppiata un anno prima, quando militanti prevalentemente
musulmani avevano spodestato l’allora presidente,
provocando rappresaglie da parte di milizie prevalentemente
cristiane. Ha
poco meno di 18.000 dipendenti, tra cui più di
16.300 in uniforme, di cui circa 2.415 prestano servizio
come agenti di polizia. Durante il suo dispiegamento
ci sono state oltre 160 vittime. (Giorgio
Esposito, international journalist)
|
|
Riproduzione
non consentita ©
|
Segretario
generale delle Nazioni Unite, António Guterres - Prima
della nomina a Segretario generale nel 2017, Guterres è
stato Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)
dal giugno 2005 al dicembre 2015. Precedentemente, ha trascorso
più di 20 anni nel governo e nel servizio pubblico, come
primo ministro del Portogallo dal 1995 al 2002. In qualità
di presidente del Consiglio europeo all'inizio del 2000, ha
poi guidato l'adozione dell'Agenda di Lisbona. È stato
inoltre membro del Consiglio di Stato portoghese dal 1991 al
2002 e ancor prima (1976) eletto nel Parlamento portoghese dove
ha servito come membro per 17 anni. >>> |
|