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United Nations condemns deadly attacks in Moscow
Nazioni Unite condannano gli attacchi mortali a Mosca


(International News Press Agency) - (EN) The UN chief condemned in the strongest possible terms Friday’s deadly terrorist attack at a concert hall outside Moscow. (IT) Il capo dell'ONU ha condannato con la massima fermezza l'attacco terroristico mortale di venerdì in una sala da concerto fuori Mosca. (Photo: ONU/Anton Uspensky - Veduta del Cremlino nel centro di Mosca)

Uomini armati hanno preso d'assalto il municipio Crocus di Krasnogorsk, uccidendo centinaia di persone e ferendone altrettanto prima di un concerto rock tutto esaurito.

"Il Segretario generale esprime le sue più sentite condoglianze alle famiglie in lutto, al popolo e al governo della Federazione Russa", ha affermato il suo vice portavoce Farhan Haq. “Augura ai feriti una pronta guarigione”.

Consiglio di Sicurezza: 'Atto riprovevole di terrorismo' - Anche il Consiglio di Sicurezza ha condannato “l’odioso e codardo attacco terroristico” in un comunicato stampa diffuso venerdì sera.

"Questo riprovevole atto di terrorismo ha provocato la grave perdita di decine di vite umane", hanno affermato i membri del Consiglio, esprimendo la loro più profonda solidarietà e condoglianze alle famiglie delle vittime e al popolo russo.

I membri del Consiglio hanno riaffermato che il terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni costituisce una delle minacce più gravi alla pace e alla sicurezza internazionali e hanno sottolineato la necessità di ritenere responsabili gli autori, gli organizzatori, i finanziatori e gli sponsor di questi riprovevoli atti di terrorismo e di assicurarli alla giustizia.

Hanno esortato tutti gli Stati, in conformità con i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale e delle pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza, a cooperare attivamente con il governo russo e con tutte le altre autorità competenti a questo riguardo. (Credit UN News: Italia News Press Agency - Media partner United Nations)

 



Italia News Press Agency - L'attentato che ha prodotto 137 morti e centinaia di feriti è stato rivendicato dall'Isis-K. Conosciuto anche come Wilayat Khorasan, il gruppo è la branca afghana dell'Isis apparsa per la prima volta nel 2014 nell'est dell'Afghanistan e subito contraddistintasi per la ferocia delle sue azioni. Dopo un picco di azioni nel 2018, la sua forza sembrava declinare, a causa delle perdite inflitte dalle forze statunitensi e dai taleban. Il nome Khorasan si traduce in "La terra del sole", e secondo il Centro per gli studi strategici e internazionali, si riferisce a una regione storica che comprende parti dell'Iran, dell'Afghanistan e del Pakistan. Sulla base di questa visione, si pone come obiettivo la fondazione di un nuovo califfato che riunisca questi tre Paesi, ma anche alcune ex repubbliche sovietiche, come il Turkmenistan, il Tagikistan e l'Uzbekistan. Una chiara minaccia per la Russia, che non dimentica le ribellioni islamiste nel Caucaso settentrionale, in particolare in Daghestan e in Cecenia con le due guerre degli anni '90 e una lunga serie di sanguinosi attentati che fecero stragi di civili in varie città russe, compresa la capitale. Secondo gli esperti Usa, l'Isis-K si è infiltrato in Russia negli ultimi due anni, accusando il Paese di attività anti-musulmane. (Giorgio Esposito, international journalist)

 





























































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Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres - Prima della nomina a Segretario generale nel 2017, Guterres è stato Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) dal giugno 2005 al dicembre 2015. Precedentemente, ha trascorso più di 20 anni nel governo e nel servizio pubblico, come primo ministro del Portogallo dal 1995 al 2002. In qualità di presidente del Consiglio europeo all'inizio del 2000, ha poi guidato l'adozione dell'Agenda di Lisbona. È stato inoltre membro del Consiglio di Stato portoghese dal 1991 al 2002 e ancor prima (1976) eletto nel Parlamento portoghese dove ha servito come membro per 17 anni. >>>