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Gli esperti delle Nazioni Unite: bambini vulnerabili agli abusi e alla violenza durante i blocchi del coronavirus

UN NEWS, NY (USA) - Esperti indipendenti delle Nazioni Unite per i diritti umani hanno invitato gli Stati a rafforzare le misure di protezione dei minori per aiutare a salvaguardare il benessere di milioni di bambini che potrebbero essere più esposti alla violenza, alla vendita, alla tratta, agli abusi sessuali e allo sfruttamento durante l'attuale pandemia di COVID-19. (Photo: UNICEF/Adriana Zehbrauskas)

Maud de Boer-Buquicchio, relatore speciale sulla vendita e lo sfruttamento sessuale dei bambini, e Najat Maalla M'jid, rappresentante speciale sulla violenza contro i bambini, hanno lanciato l'appello, sottolineando che genitori, operatori sanitari, fornitori di servizi e forze dell'ordine hanno tutti bisogno di extra sostegno per ridurre al minimo i maggiori rischi per i giovani. "A livello globale, le misure di confinamento e l'interruzione della fornitura di servizi di protezione dell'infanzia già limitati aggravano la vulnerabilità dei bambini che vivono in istituti psichiatrici e di assistenza sociale, orfanotrofi, campi profughi, centri di detenzione per immigrati e altre strutture chiuse", ha affermato la signora de Boer-Buquicchio. In un periodo di blocchi e isolamento domestico, i bambini sono maggiormente a rischio di subire violenza, sfruttamento e sfide per la loro salute mentale. "Questo è particolarmente vero per coloro che si trovano già in situazioni vulnerabili", ha aggiunto la signora M'jid.

Gli esperti hanno esortato i governi a garantire che i servizi di protezione dei minori e le forze dell'ordine adeguatamente equipaggiati e disponibili siano disponibili e accessibili a tutti i bambini. Ciò include hotline gratuite 24 ore su 24, servizi di sms gratuiti, servizi psicologici e sociali remoti e rifugi mobili per minori. Laddove mancano tali servizi vitali, alcune vittime sono costrette a subire abusi da parte dei propri caregiver, hanno avvertito gli esperti. Inoltre, le restrizioni ai viaggi e l'aumento degli utenti online porteranno probabilmente a un significativo picco di toelettatura sessuale online da parte di pedofili e predatori, streaming live di abusi sessuali su minori e produzione e distribuzione di materiale sugli abusi sessuali su minori - instaurando una solida collaborazione tra l'industria privata e l'applicazione della legge essenziale. Le forze di polizia devono essere addestrate per monitorare le reti pedofili crittografate e accedere legalmente agli indirizzi IP dei computer conservati per garantire prove.

"Dovremmo tutti compiere sforzi significativi per sostenere gli operatori in prima linea nei servizi di protezione dell'infanzia, nei cani da guardia della comunità e nelle vicinanze e nell'applicazione della legge", hanno affermato gli esperti e, allo stesso modo, autorizzare i bambini a rispondere alla crisi attraverso iniziative peer-to-peer. L'appello è stato approvato da Urmila Bhoola, relatrice speciale sulle forme contemporanee di schiavitù, comprese le sue cause e conseguenze; Catalina Devandas Aguilar, relatrice speciale sui diritti delle persone con disabilità; Maria Grazia Giammarinaro, relatrice speciale sulla tratta di persone, in particolare donne e bambini; Dubravka Šimonovic, relatrice speciale sulla violenza contro le donne; e Dainius Puras, relatore speciale sul diritto alla salute fisica e mentale.

I relatori speciali fanno parte delle cosiddette procedure speciali del Consiglio dei diritti umani. Lavorano su base volontaria; non fanno parte del personale delle Nazioni Unite e non ricevono uno stipendio per il loro lavoro. Sono indipendenti da qualsiasi governo o organizzazione e servono a titolo individuale. Il rappresentante speciale delle Nazioni Unite del segretario generale è un difensore globale indipendente a favore della prevenzione e dell'eliminazione di tutte le forme di violenza contro i bambini. Sono urgentemente necessarie strategie nazionali complete per prevenire l'abuso sessuale dei minori online e altri problemi di Internet per i bambini, hanno detto martedì esperti indipendenti delle Nazioni Unite per i diritti umani. Credit UN News >>>

Italia News Press Agency - E' della settimana scorsa l'operazione della Polizia Europea (Europol) che ha dato la caccia e arrestato un gruppo di pedofili che in rete distribuivano materiale illegale riguardante ben 110 vittime. Nel mondo circa 150 milioni di bambine e 73 milioni di bambini sotto i 18 anni hanno sperimentato violenza e sfruttamento sessuale (dato OMS) e si stima che 1,2 milioni di bambini ogni anno siano vittime del traffico di esseri umani. E l'Italia non ne è immune con oltre 1000 bambini abusati ogni anno. E capita sempre più frequentemente che questo abuso si svolga online o venga acquisito e distribuito illegalmente attraverso la Rete. Per dare una idea del problema che affligge famiglie di tutto il mondo, il database dell'Interpool sullo sfruttamento sessuale infantile contiene oltre 1,5 milioni di immagini e video che riportano collettivamente all'abuso di oltre 19.400 minori. Mi chiedo quindi, in questo periodo di quarantena, quanto questi dati potranno drammaticamente aumentare. Bambini che passano tutto il giorno a casa con i loro aguzzini, senza possibilità di parlare con qualcuno che li possa aiutare a denunciare. Penso che il telefono azzurro riceverà meno chiamate del solito ma non perché gli abusi siano diminuiti ma perché questi minori non hanno alcuna possibilità di comunicare il proprio disagio. La situazione è sicuramente amplificata anche per quanto riguarda gli abusi verbali, che non verranno a mancare a causa dello stress che tanti genitori affrontano dovendo conciliare lo "smart working" con l’accudimento dei bambini anch’essi messi a dura prova da questa "vita reclusa". (Letizia Signorin, italian communicator)

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