Il Programma
alimentare mondiale delle Nazioni Unite è il
Premio Nobel per la pace 2020. Siamo la più
grande organizzazione umanitaria del mondo, salviamo
vite in caso di emergenza e utilizziamo l'assistenza
alimentare per costruire un percorso verso la pace,
la stabilità e la prosperità per le
persone che si stanno riprendendo da conflitti, disastri
e l'impatto del cambiamento climatico.
I membri
del Consiglio di sicurezza denunciano l'attacco
- I membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni
Unite hanno condannato l'attacco "con la massima
fermezza", chiedendo che gli autori siano ritenuti
responsabili. In una dichiarazione, hanno sottolineato
il loro sostegno al ruolo stabilizzatore delle Nazioni
Unite nella RDC e hanno ribadito che "la loro
determinazione a sostenere il popolo della Repubblica
Democratica del Congo non sarebbe ridotta come risultato
di questo o di qualsiasi altro atto del genere".
Guterres
expresses condolences - The UN Secretary-General
António Guterres, expressed his deepest condolences
to the families of the deceased, as well as to the
Governments of Italy and the Democratic Republic of
the Congo, in a statement issued later on Monday.
"He further expresses his full solidarity with
the WFP colleagues and the entire United Nations team
in the country. Mr. Guterres called on the Government
of the DRC "to investigate swiftly this heinous
targeting of a United Nations joint field mission
and to bring the perpetrators to justice." He
made it clear that the UN would continue to support
the Government and people, "in their efforts
to bring about peace and stability in the east of
the country."
Il deputato
della MONUSCO chiede un'indagine "determinata"
- Il capo ad interim della missione di mantenimento
della pace delle Nazioni Unite in RDC, 'MONUSCO',
ha dichiarato di essere "devastato" dalla
notizia dell'attacco. Il vice rappresentante speciale
David McLachlan-Karr ha condannato fermamente l'assalto
e ha dichiarato che "i responsabili devono essere
identificati e perseguiti con la massima determinazione".
Ha offerto le sue più sentite condoglianze
alle famiglie delle tre vittime, alla Repubblica Italiana
e alla famiglia mondiale del WFP. Ha aggiunto che
l'ambasciatore Attanasio aveva ricevuto cure d'urgenza
alla MONUSCO, ma inutilmente. "Le prime due vittime
sono state uccise durante l'attacco", si legge
nel comunicato. Parlando ai giornalisti durante il
regolare briefing dell'Organizzazione mondiale della
sanità lunedì a Ginevra, il capo dell'OMS
Tedros Adhanom Ghebreyesus si è detto "profondamente
rattristato ed estremamente preoccupato" per
l'attacco nella regione orientale dove una recente
epidemia virulenta di Ebola si è aggiunta alle
sfide quotidiane poste da gruppi armati che agiscono
impunemente. Frequentatore della regione dove è
presente anche l'OMS, il Direttore Generale ha espresso
le sue più sentite condoglianze alle famiglie
dei morti, al popolo e al governo italiano.
Le atrocità
commesse da gruppi armati nella Repubblica Democratica
del Congo orientale (RDC) sono diventate
parte di un modello sistematico per interrompere vite,
instillare paura e creare scompiglio, ha riferito
l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, UNHCR,
esprimendo allarme per la situazione in corso. Un
record di oltre 2.000 civili sono stati uccisi in
tre province orientali lo scorso anno in attacchi
principalmente attribuiti a gruppi armati, hanno riferito
i partner dell'agenzia. La violenza è continuata
quest'anno. L'incidente più recente è
avvenuto a fine gennaio, quando due uomini sono stati
uccisi e altri sei sono rimasti gravemente feriti
a seguito di un'incursione in un sito per sfollati
nel territorio di Masisi, nella provincia del Nord
Kivu. (Credit
UN news: Italia News Press Agency - Media partner
United Nations)
Italia News Press Agency - Con
sede a Roma, il WFP è stato fondato nel 1961.
Il World Food Programme delle Nazioni Unite è
la più grande organizzazione umanitaria al
mondo, impegnata a salvare vite nelle emergenze, promuovere
il benessere e sostenere un futuro sostenibile per
le popolazioni che si stanno riprendendo da conflitti,
disastri e dall’impatto del cambiamento climatico.
Quella
del WFP è una attività umanitaria planetaria
composta da sinergie di uomini e mezzi che la nostra
agenzia giornalistica ha seguito per molti anni direttamente
"sul campo", sia organizzativamente che
giornalisticamente. Una collaborazione resa
preziosa da "uomini e donne straordinarie"
che hanno sempre trasmesso il necessario altruismo
nella formazione professionale dei coinvolti nelle
attività umanitarie, sia volontarie che dipendenti
dalla organizzazione vera e propria WFP e UNHRD. Ecco
i nostri tantissimi anni di coinvolgimento "embedded"
testimoniati dai contributi comunicativi e servizi
giornalistici, che di sicuro rafforzano la decisione
di assegnare il Nobel della Pace al WFP. (Giorgio
Esposito, international journalist)