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United Nations, International Day of Commemoration in Memory of the Victims of the Holocaust - January 27
Nazioni Unite, 27 gennaio - Giornata internazionale di commemorazione in memoria delle vittime dell'Olocausto


(International News Press Agency) - (EN) Eighty years after the end of the Holocaust, remembrance remains an imperative: a poignant reminder of what happens when prejudice goes unchallenged and dignity and rights are destroyed. Through survivor testimony and photographs, the exhibition offers an overview of the Holocaust, anti-Semitism and other factors that facilitated it, and the terrible atrocities perpetrated against the victims of the Nazis and their racist collaborators. (IT) A 80 anni dalla fine dell'Olocausto, la memoria rimane un imperativo: un struggente promemoria di ciò che accade quando i pregiudizi non vengono contrastati e la dignità e i diritti vengono distrutti. Attraverso la testimonianza dei sopravvissuti e le fotografie, la mostra offre una panoramica dell'Olocausto, dell'antisemitismo e di altri fattori che lo hanno facilitato e delle terribili atrocità perpetrate contro le vittime dei nazisti e dei loro collaboratori razzisti. (Photo: Unsplash/Jean Carlo Emer - Auschwitz-Birkenau, Polonia) (Media Partner United Nations [New York])

L'Assemblea generale delle Nazioni Unite, che ha istituito l'Olocausto e il Programma di sensibilizzazione delle Nazioni Unite, ha inoltre designato il 27 gennaio come Giornata internazionale annuale di commemorazione in memoria delle vittime dell'Olocausto, celebrata con cerimonie e attività presso la sede delle Nazioni Unite a New York e presso gli uffici delle Nazioni Unite in tutto il mondo. La cerimonia commemorativa dell'Olocausto si svolge nell'80esimo anniversario della liberazione di Auschwitz, il 27 gennaio 1945. La cerimonia sarà ospitata dalla Sig.ra Melissa Fleming, Sottosegretario generale delle Nazioni Unite per le comunicazioni globali. I sopravvissuti all'Olocausto condivideranno le loro testimonianze insieme a relatori invitati, tra cui il Segretario generale delle Nazioni Unite, il Presidente della 79a sessione dell'Assemblea generale e rappresentanti degli Stati membri.

Programma: Giovedì 23 gennaio 2025 - Presentazione del libro e discussione con la professoressa Debórah Dwork, autrice di Saints and Liars 13:00 EST, Libreria delle Nazioni Unite. Saints and Liars parla di americani (quaccheri, unitariani, ebrei) che si sono recati all'estero per aiutare e, passo dopo passo, si sono impegnati nel salvataggio di persone prese di mira dalla Germania nazista e da altri stati razzisti. La loro storia illumina i fattori che innescano l'impegno e mette a nudo il modo in cui il salvataggio si è svolto sul campo durante l'Olocausto. Concentrandosi su una città, un anno e una persona o una coppia, il lavoro del professor Dwork offre una microstoria che scandaglia il ruolo chiave di fattori precedentemente nascosti. Saints and Liars ci spinge a immaginare la storia (tutta la storia) come un tempo pieno e ricco come il nostro e riformula il modo in cui pensiamo, analizziamo e scriviamo del passato.

16 gennaio – 21 febbraio 2025 - Mostra: Memoria dell'Olocausto - Un impegno per la verità (Atrio dei visitatori, sede delle Nazioni Unite) A 80 anni dalla fine dell'Olocausto, la memoria dell'Olocausto rimane un imperativo: un struggente promemoria di ciò che accade quando i pregiudizi non vengono contrastati e la dignità e i diritti vengono distrutti. Attraverso la testimonianza dei sopravvissuti e le fotografie, la mostra offre una panoramica dell'Olocausto, dell'antisemitismo e di altri fattori che lo hanno facilitato e delle terribili atrocità perpetrate contro le vittime dei nazisti e dei loro collaboratori razzisti. La mostra illustra il coraggio delle vittime di resistere alla disumanizzazione.

Mostra: Per non dimenticare (Atrio dei visitatori, sede delle Nazioni Unite) - Questa mostra offre scorci di momenti di gentilezza e compassione, di vita goduta e di intimi legami che esistevano nelle famiglie e nelle comunità ebraiche prima dell'Olocausto. Le fotografie sono la prova lampante della profonda e terribile perdita e distruzione causate dai nazisti e dai loro collaboratori razzisti durante l'Olocausto, nel loro tentativo di distruggere ogni traccia di vita, tradizione, comunità, case, famiglie e individui ebraici. Le fotografie riflettono l'umanità delle vittime dell'Olocausto e sottolineano la portata della distruzione dei nazisti e dei loro collaboratori razzisti. Le fotografie ci ricordano la nostra comune umanità e la nostra responsabilità di difendere il diritto di tutti a vivere con dignità e in pace.

Mostra: Auschwitz - Un posto sulla Terra. L'album Auschwitz (Atrio dei visitatori, sede delle Nazioni Unite) - Questa mostra illustra l'unica documentazione visiva nota, The Auschwitz Album , del processo che ha portato all'omicidio di massa perpetrato dai nazisti ad Auschwitz Birkenau. The Auschwitz Album è una fonte di prove inestimabili, un rimprovero silenzioso e potente contro le persone che hanno creato e gestito i campi di sterminio. Questa mostra è organizzata da Yad Vashem e approvata dall'Olocausto e dal Programma di sensibilizzazione delle Nazioni Unite e dalla Missione permanente di Israele presso le Nazioni Unite. Le mostre sono gratuite e aperte al pubblico. Non è richiesta alcuna registrazione. Visita UN Exhibits per le istruzioni per i visitatori.

Mercoledì 29 gennaio 2025 - Proiezione del film: UnBroken - 19:00 EST, Centro per la storia ebraica, 15 W 16th Street, New York, NY 10011 - L'Olocausto e il Programma di sensibilizzazione delle Nazioni Unite insieme al Centro per la storia ebraica ospiteranno la proiezione del documentario UnBroken , seguito da una tavola rotonda con la regista, produttrice e scrittrice del film Beth Lane e sua madre, la sopravvissuta all'Olocausto, Ginger Lane, la cui storia di sopravvivenza è raccontata nel film. Nel film, Beth Lane intraprende una ricerca internazionale per scoprire risposte sulla difficile situazione di sua madre e dei sei fratelli di sua madre che, da semplici bambini, fuggirono dalla Germania nazista affidandosi esclusivamente alla loro spavalderia giovanile e alla gentilezza degli stranieri tedeschi. La proiezione di UnBroken fa parte della serie di programmazione del Center for Jewish History Anne Frank in History and Memory e della serie di film Holocaust History on Film: Anne Frank and Beyond in relazione ad Anne Frank The Exhibition . Questa proiezione è resa possibile dalla Weber Family Arts Foundation .


Museo commemorativo dell'Olocausto degli Stati Uniti/Yad Vashem - Selezione di ebrei russi ad Auschwitz-Birkenau, in Polonia

L'Olocausto e il Programma di sensibilizzazione delle Nazioni Unite - L'Olocausto e il Programma di sensibilizzazione delle Nazioni Unite si trovano all'interno della Divisione di sensibilizzazione del Dipartimento delle comunicazioni globali delle Nazioni Unite. L'Olocausto e il Programma di sensibilizzazione delle Nazioni Unite sono stati istituiti dalla Risoluzione 60/7 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, con un obiettivo semplice e netto: "mobilitare la società civile per la commemorazione e l'educazione all'Olocausto, al fine di aiutare a prevenire futuri atti di genocidio". Il Programma ha creato una rete globale di partner e sviluppato iniziative versatili, tra cui risorse educative, programmi di sviluppo professionale, dibattiti e mostre. L'Outreach Programme è un'espressione dell'impegno delle Nazioni Unite nel contrastare l'odio e nel costruire un mondo in cui tutti possano vivere con dignità e in pace.

Ricordare e riflettere - Il programma opera per garantire che le voci dei sopravvissuti siano ascoltate e prese in considerazione come monito contro le conseguenze dell'antisemitismo, del razzismo e di altre forme di discriminazione e pregiudizio. Oggi, la preoccupante diffusione del neonazismo e di altri gruppi estremisti e il crescente clima di intolleranza e antisemitismo rendono il lavoro del Programma particolarmente urgente. Attraverso le sue attività educative sull'Olocausto, il Programma invita tutte le generazioni a usare la propria voce per difendere i diritti umani, contrastare la discriminazione, l'antisemitismo e il razzismo e difendere i valori democratici essenziali nelle loro comunità.

Commemorazione - Il Programma guida l'osservanza annuale della Giornata internazionale di commemorazione in memoria delle vittime dell'Olocausto il 27 gennaio. Questa giornata è stata scelta dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite per celebrare la liberazione del campo di concentramento e sterminio nazista tedesco di Auschwitz Birkenau (1940-1945). Il Programma collabora con gli stati membri e fornisce supporto alle Nazioni Unite in tutto il mondo per organizzare attività di commemorazione e istruzione sull'Olocausto. Lavorando in partnership con istituzioni leader nell'istruzione sull'Olocausto e il genocidio, il Programma ha sviluppato un'ampia varietà di risorse educative. Molte di queste risorse sono state tradotte nelle sei lingue ufficiali delle Nazioni Unite e sono state rese disponibili alla rete globale di uffici e educatori delle Nazioni Unite.

Lavorare insieme - Il Programma ha costruito una rete globale di partnership con la società civile, i governi e le istituzioni dell'Olocausto. Queste partnership hanno permesso al Programma di creare risorse educative di impatto, organizzare workshop efficaci per lo sviluppo professionale ed estendere il lavoro del Programma a un pubblico più ampio, in particolare ai giovani. Il Programma rappresenta le Nazioni Unite presso l'International Holocaust Remembrance Alliance, un organismo intergovernativo che mira a raccogliere il sostegno politico e della società civile per l'istruzione, la memoria e la ricerca sull'Olocausto.

Outreach - Il programma organizza un anno di sensibilizzazione sull'istruzione e la memoria dell'Olocausto per amplificare i suoi temi di resistenza all'antisemitismo e ai pregiudizi e di difesa dei diritti umani. Le attività di sensibilizzazione includono briefing della società civile, tavole rotonde con i principali esperti mondiali di studi sull'Olocausto e sul genocidio, sopravvissuti all'Olocausto e funzionari delle Nazioni Unite; workshop per insegnanti e studenti e proiezioni di film. Grazie al supporto degli uffici delle Nazioni Unite, le attività di istruzione e memoria dell'Olocausto hanno avuto luogo in oltre 70 paesi in tutto il mondo e hanno raggiunto migliaia di persone. (Credit UN News: Italia News Press Agency - Media partner United Nations)

 



Italia News Press Agency - Remembrance Day 2025, not to forget the Shoah and the victims of Nazism. La Giornata della memoria 2025, per non dimenticare la Shoah e le vittime del Nazismo. La furia violenta degli adepti di Hitler si scagliò anche contro Testimoni di Geova, omosessuali e disabili. Con il termine 'Shoah' venne ufficialmente indicato lo sterminio degli ebrei operato dai nazisti. Il nazismo, infatti, fece dell’attacco all'ebraismo uno dei propri elementi fondanti. La furia violenta dell'ideologia hitleriana però non si scagliò solo contro gli ebrei. Nella loro macchina infernale (leggasi Campi di sterminio, ndr) passarono anche: tedeschi dissidenti, rom, testimoni di geova, omosessuali, portatori di handicap ..... con un conto finale di ben 6 milioni di disperati tra cui anche neonati, bambini, donne e anziani. (Giorgio Esposito, international journalist)


































































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Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres - Prima della nomina a Segretario generale nel 2017, Guterres è stato Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) dal giugno 2005 al dicembre 2015. Precedentemente, ha trascorso più di 20 anni nel governo e nel servizio pubblico, come primo ministro del Portogallo dal 1995 al 2002. In qualità di presidente del Consiglio europeo all'inizio del 2000, ha poi guidato l'adozione dell'Agenda di Lisbona. È stato inoltre membro del Consiglio di Stato portoghese dal 1991 al 2002 e ancor prima (1976) eletto nel Parlamento portoghese dove ha servito come membro per 17 anni. >>>