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United Nations, International Day for the Elimination of Violence against Women - 25 November
Nazioni Unite, 25 novembre 'Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne'


(International News Press Agency) - (EN) Globally, an estimated 736 million women have experienced physical and/or sexual violence. Girls are particularly at risk of violence: 1 in 4 adolescent girls are abused by their intimate partners. From 16% to 58% of women worldwide experience gender-based violence facilitated by technology. Generation Z and Millennials are the most affected. 70% of women caught up in conflicts, wars and humanitarian crises experience gender-based violence. Globally, female genital mutilation has increased by 15% compared to eight years ago. (IT) A livello globale, si stima che 736 milioni di donne abbiano subito violenza fisica e/o sessuale. Le ragazze sono particolarmente a rischio di violenza: 1 ragazza adolescente su 4 subisce abusi da parte dei propri partner. Dal 16% al 58% delle donne in tutto il mondo subisce violenza di genere facilitata dalla tecnologia . La generazione Z e i Millennial sono i più colpiti. Il 70% delle donne coinvolte in conflitti, guerre e crisi umanitarie subisce violenza di genere. A livello mondiale, le mutilazioni genitali femminili sono aumentate del 15% rispetto ai dati di otto anni fa. (Photo: UNWOMEN - Ogni 10 minuti, partner e familiari hanno ucciso intenzionalmente una donna nel 2023)

Quest'anno si è registrato il numero annuale più alto di omicidi intenzionali di donne e ragazze degli ultimi due decenni, e donne e ragazze in tutte le regioni del mondo sono colpite da questo tipo di violenza di genere. Hai subito abusi e hai bisogno di aiuto? Se ti sei sentita minacciata, insicura o hai bisogno di assistenza, consulta l' elenco delle linee di assistenza nazionali >>>

Una giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne - Le attiviste per i diritti delle donne osservano il 25 novembre come giornata contro la violenza di genere dal 1981. Questa data è stata scelta per onorare le sorelle Mirabal, tre attiviste politiche della Repubblica Dominicana che furono brutalmente assassinate nel 1960 per ordine del sovrano del paese, Rafael Trujillo (1930-1961).

Cosa si considera violenza contro le donne - La violenza contro le donne e le ragazze (VAWG) resta in gran parte non denunciata a causa dell'impunità, del silenzio, dello stigma e della vergogna che la circondano. Può manifestarsi in forme fisiche, sessuali e psicologiche, comprendendo: violenza del partner (percosse, abusi psicologici, stupro coniugale, femminicidio); violenza e molestie sessuali (stupro, atti sessuali forzati, avances sessuali indesiderate, abusi sessuali su minori, matrimoni forzati, molestie di strada, stalking, molestie informatiche); tratta di esseri umani (schiavitù, sfruttamento sessuale); mutilazioni genitali femminili; matrimonio precoce.

Nella Dichiarazione delle Nazioni Unite sull'eliminazione della violenza contro le donne, emanata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1993, la violenza contro le donne viene definita come "qualsiasi atto di violenza di genere che provochi, o sia suscettibile di provocare, danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche alle donne, comprese le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia che si verifichino nella vita pubblica che in quella privata". Ciò riguarda le donne in tutte le fasi della loro vita, compresa l'istruzione, l'occupazione e le opportunità. Alcune donne e ragazze, come quelle in situazioni di vulnerabilità o di crisi umanitarie, le migranti, le persone LGTBI, le popolazioni indigene o quelle con disabilità, corrono rischi maggiori. La violenza contro le donne continua a essere un ostacolo al raggiungimento dell'uguaglianza, dello sviluppo, della pace e al rispetto dei diritti umani delle donne e delle ragazze. Tutto sommato, la promessa degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) - non lasciare indietro nessuno - non può essere mantenuta senza porre fine alla violenza contro le donne e le ragazze.

Quest'anno 2024, segna 25 anni dalla dichiarazione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, motivo per cui l'Assemblea generale terrà un evento per riflettere sui progressi e sui risultati ottenuti per eliminare la violenza di genere: Riunione di alto livello per celebrare il venticinquesimo anniversario della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne - Assemblea generale, 79a sessione. Nazioni Unite New York 10:00-13:00, ora di New York.

Messaggio del Segretario generale Antonio Guterres - L'epidemia di violenza contro le donne e le ragazze umilia l'umanità. Ogni giorno, in media, 140 donne e ragazze vengono uccise da qualcuno della loro stessa famiglia. Circa una donna su tre subisce ancora violenza fisica o sessuale. Nessun paese o comunità è immune. E la situazione sta peggiorando. Le crisi di conflitto, clima e fame hanno infiammato le disuguaglianze. L'orrenda violenza sessuale viene usata come arma di guerra. E donne e ragazze affrontano un torrente di misoginia online. La situazione è aggravata da una crescente reazione contro i diritti delle donne e delle ragazze. Troppo spesso, le tutele legali vengono ridimensionate, i diritti umani vengono calpestati e le difensori dei diritti umani delle donne vengono minacciate, molestate e uccise per aver parlato. La United Nations Spotlight Initiative e l'iniziativa UNiTE by 2030 to End Violence against Women invitano tutti noi a unire le forze per porre fine al flagello della violenza contro le donne e le ragazze ovunque. Il mondo deve ascoltare questa chiamata. Abbiamo bisogno di azioni urgenti per la giustizia e la responsabilità, e di supporto per l'advocacy. Sono trascorsi quasi trent'anni dalla Dichiarazione di Pechino e dalla Piattaforma d'azione che promettevano di prevenire ed eliminare la violenza contro le donne e le ragazze: è ormai giunto il momento di agire di conseguenza. (Credit UN News: Italia News Press Agency - Media partner United Nations)

 



Italia News Press Agency - La violenza contro le donne e le ragazze è una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti del mondo intero, che oggi rimane in gran parte non denunciata a causa dell'impunità, del silenzio e della vergogna che la circondano. Sia in forme fisiche, sessuali e psicologiche, comprendendo: violenza del partner intimo (violenza, abuso psicologico, stupro coniugale, femminicidio); violenza e molestie sessuali (stupro, atti sessuali forzati, avance sessuali indesiderate, abusi sessuali su minori, matrimoni forzati, molestie di strada, stalking, cyber-molestie); tratta di esseri umani (schiavitù, sfruttamento sessuale); mutilazione genitale femminile; matrimonio infantile.Nel mondo, secondo il report 2022 delle Nazioni Unite "UNWOMEN" (allegato), ogni anno nel mondo sono compiuti 45mila femminicidi ad opera di familiari, cioè 5 donne uccise per ogni ora del giorno. Su questo triste podio spiccano i continenti Asia, Africa e Americhe, seguiti da Europa e Oceania. Dati che fanno rabbrividire per i quali da anni si continuano ad invocare inutilmente leggi speciali per fermare questa "mattanza dei criminali" verso il genere femminile, ed in particolare di giovani, fidanzate, mogli e madri. (Giorgio Esposito, international journalist)
































































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Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres - Prima della nomina a Segretario generale nel 2017, Guterres è stato Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) dal giugno 2005 al dicembre 2015. Precedentemente, ha trascorso più di 20 anni nel governo e nel servizio pubblico, come primo ministro del Portogallo dal 1995 al 2002. In qualità di presidente del Consiglio europeo all'inizio del 2000, ha poi guidato l'adozione dell'Agenda di Lisbona. È stato inoltre membro del Consiglio di Stato portoghese dal 1991 al 2002 e ancor prima (1976) eletto nel Parlamento portoghese dove ha servito come membro per 17 anni. >>>