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The United Nations
at 80. Building our future together
Le Nazioni Unite compiono 80 anni. Costruiamo insieme
il nostro futuro
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(International
News Press Agency) - (EN) Improving
lives around the world. By promoting peace,
human rights and social progress, including
access to healthcare and education, the United
Nations has improved the lives of people around
the world, creating better living standards
for all. (IT) Migliorare la
vita in tutto il mondo. Promuovendo la pace,
i diritti umani e il progresso sociale, compreso
l'accesso all'assistenza sanitaria e all'istruzione,
le Nazioni Unite hanno migliorato la vita delle
persone in tutto il mondo, creando standard
di vita migliori per tutti. (Foto
©OMS/Daniel Hodgson, ©UN Photo/Marco
Dormino, ©UNICEF/Aliaga Ticona, ©WFP/Arete/Fredrik
Lerneryd, ©UN Photo/Martine Perret) (Media
Partner United Nations [New York])
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Carta delle Nazioni Unite - La Carta delle
Nazioni Unite è il documento fondativo delle
Nazioni Unite. Fu firmata il 26 giugno 1945 a San Francisco,
a conclusione della Conferenza delle Nazioni Unite sull'Organizzazione
Internazionale, ed entrò in vigore il 24 ottobre
1945. Le Nazioni Unite possono intervenire su un'ampia
varietà di questioni grazie al loro carattere
internazionale unico e ai poteri conferiti dalla loro
Carta, considerata un trattato internazionale. In quanto
tale, la Carta delle Nazioni Unite è uno strumento
di diritto internazionale e gli Stati membri delle Nazioni
Unite sono vincolati da essa. La Carta delle Nazioni
Unite codifica i principi fondamentali delle relazioni
internazionali, dall'uguaglianza sovrana degli Stati
al divieto dell'uso della forza nelle relazioni internazionali.
Sin dalla fondazione dell'ONU nel 1945, la missione
e l'attività dell'Organizzazione sono state guidate
dagli scopi e dai principi contenuti nella sua Carta
fondativa, modificata tre volte nel 1963, 1965 e 1973.
La Corte Internazionale di Giustizia, principale organo
giurisdizionale delle Nazioni Unite, opera in conformità
allo Statuto della Corte Internazionale di Giustizia
, allegato alla Carta delle Nazioni Unite e di cui costituisce
parte integrante.

L'ONU rimane il luogo d'incontro essenziale e unico
nel suo genere per promuovere la pace, lo sviluppo sostenibile
e i diritti umani. Lavora per aiutare i paesi
a porre fine agli orrori dei conflitti e a forgiare
una pace sostenibile. L'ONU si batte per la giustizia
e il rispetto dei diritti umani . Documenta le violazioni
dei diritti umani in tutto il mondo, si batte per una
solida tutela dei diritti umani, promuove il rispetto
delle leggi e degli standard internazionali e supporta
i governi nei loro sforzi di riforma attraverso il lavoro
in oltre 90 paesi.
Insieme
alle sue agenzie specializzate, combatte la povertà,
la fame e le malattie e fornisce aiuti umanitari in
situazioni di emergenza e crisi. Negli ultimi
ottant'anni, le agenzie sanitarie delle Nazioni Unite
hanno notevolmente ridotto la mortalità infantile
e materna, salvato milioni di vite grazie alle vaccinazioni
e prevenuto e controllato la diffusione di malattie
mortali come la malaria, la tubercolosi e l'HIV/AIDS.
Aiuta i paesi a sviluppare le loro risorse economiche
e sociali, stabilendo al contempo standard per la sostenibilità.

Attualmente
le Nazioni Unite dispiegano decine di migliaia
di caschi blu in 11 operazioni per aiutare i
paesi ad affrontare il difficile percorso che
porta dal conflitto alla pace. Ha facilitato
l'adozione di circa 30 trattati sul disarmo
e garantito la distruzione di oltre 55 milioni
di mine antiuomo.
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Ogni
anno le Nazioni Unite forniscono assistenza
e protezione a più di 100 milioni di
persone attraverso programmi umanitari. L'ONU
ha la legittimità, la conoscenza, le
competenze e la capacità logistica per
ottenere risultati che nessun'altra organizzazione
è in grado di ottenere.
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L’ONU deve adattarsi. Nuove sfide
- Ottant'anni dopo la loro fondazione, le Nazioni Unite
si trovano ad affrontare nuove sfide. La
crisi climatica è in corso, le disuguaglianze
aumentano e la povertà è in aumento. Il
terrorismo e la minaccia nucleare persistono, e nuove
minacce sono emerse man mano che l'intelligenza artificiale
diventa onnipresente, anticipando le normative.
La nostra agenda
comune - A partire dal 75° anniversario
dell'ONU , gli Stati membri si sono impegnati a rafforzare
la governance globale per le generazioni presenti e
future. Nel settembre
2021, il Segretario generale ha condiviso le sue raccomandazioni
per rispondere alle sfide attuali e future nel suo rapporto,
Our Common Agenda , un campanello d'allarme per accelerare
l'attuazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile
e promuovere gli impegni contenuti nella Dichiarazione
ONU 75 .
ONU 2.0 -
Sulla base del rapporto "Our Common Agenda"
del Segretario generale, che sollecita una governance
globale più forte, una cooperazione multilaterale
e riforme istituzionali, il processo ONU 2.0 è
un'iniziativa di modernizzazione volta a trasformare
le Nazioni Unite in un'organizzazione più agile,
basata sui dati e innovativa a livello digitale, in
linea con le sfide del XXI secolo.
Gli Stati membri
concordano di rafforzare il multilateralismo.
Summit del futuro - Nel settembre 2024, in occasione
del Summit del Futuro, i membri delle Nazioni Unite
si sono impegnati nuovamente ad affrontare insieme queste
sfide, sottoscrivendo il Patto per il Futuro .
Patto per il
futuro - Il Patto mira a rafforzare la cooperazione
globale per il XXI secolo e a ricostruire la fiducia
nel multilateralismo , nell'ONU e nel Consiglio di sicurezza.
Le disposizioni
includono il rafforzamento del coordinamento con le
organizzazioni regionali e la garanzia della piena partecipazione
delle donne, dei giovani e dei gruppi emarginati nei
processi di pace. Riafferma
l'impegno a rispettare il diritto internazionale e a
risolvere le controversie attraverso il dialogo e rafforza
la necessità di sostenere tutti i diritti umani.
Stimolo SDG -
Ma va oltre: riconosce la necessità di affrontare
le cause profonde di conflitti e tensioni attraverso
lo sviluppo sostenibile . Il Patto include il sostegno
a un programma di stimolo per gli Obiettivi di Sviluppo
Sostenibile (OSS) per aiutare i paesi in via di sviluppo
a investire nelle proprie popolazioni e ad affrontare
sfide chiave, come il passaggio a un futuro basato sulle
energie rinnovabili.
Patto digitale
globale - Contiene inoltre un Global Digital
Compact che prevede la creazione di un organismo di
governance dell'intelligenza artificiale, che dia ai
paesi in via di sviluppo un posto al tavolo delle trattative.
Ora i leader mondiali devono trasformare questi accordi
in strategie e azioni concrete che facciano davvero
la differenza nella vita delle persone. (Credit
UN News: Italia News Press Agency - Media partner
United Nations)

Agire
per gli obiettivi di sviluppo sostenibile -
I leader mondiali si sono riuniti nel 2015 e hanno fatto
una promessa storica: garantire i diritti e il benessere
di tutti su un pianeta sano e prospero, adottando l'Agenda
2030 per lo sviluppo sostenibile e i suoi 17 Obiettivi
di sviluppo sostenibile (OSS). L'Agenda rimane la tabella
di marcia mondiale per porre fine alla povertà,
proteggere il pianeta e contrastare le disuguaglianze.
I 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS), pietra
angolare dell'Agenda, offrono il percorso più
pratico ed efficace per affrontare le cause dei conflitti
violenti, delle violazioni dei diritti umani, dei cambiamenti
climatici e del degrado ambientale, e mirano a garantire
che nessuno venga lasciato indietro. Gli OSS riflettono
la consapevolezza che lo sviluppo sostenibile, ovunque,
deve integrare crescita economica, benessere sociale
e tutela ambientale. Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
rappresentano il modello per realizzare un futuro migliore
e più sostenibile per tutti. Affrontano le sfide
globali che ci troviamo ad affrontare, tra cui quelle
legate alla povertà, alla disuguaglianza, al
cambiamento climatico, al degrado ambientale, alla pace
e alla giustizia. I 17 Obiettivi sono tutti interconnessi
e, per non lasciare indietro nessuno, è importante
raggiungerli tutti entro il 2030.
Italia
News Press Agency - In
questo 2025 le Nazioni Unite celebrano l'80esimo anniversario
e il Segretario Generale António Guterres ha
lanciato nel marzo 2025 l'iniziativa UN80, volta a modernizzare
le strutture, le priorità e le operazioni dell'ONU
per il XXI secolo, con l'obiettivo di migliorarne l'efficienza
e la capacità di risposta. Questa iniziativa
si aggiunge agli impegni assunti nel Patto per il Futuro
e in ONU 2.0 per garantire che l'ONU sia pronta ad affrontare
le nuove esigenze globali. Le riforme previste riguarderanno
sia i processi interni che i miglioramenti strutturali
nelle operazioni di pace, nello sviluppo e negli aiuti
umanitari, dando priorità alla trasparenza e
alla gestione responsabile dei fondi pubblici. Dal 2017,
durante il suo mandato, il signor Guterres ha portato
avanti una serie di riforme per aumentare l'efficienza
e ridurre i costi, concentrandosi sulla semplificazione
delle procedure, sul processo decisionale decentralizzato,
sulla trasparenza e sul progresso digitale. Una task
force interna dedicata, guidata dal sottosegretario
generale Guy Ryder, elaborerà proposte in tre
aree chiave, tra cui l'individuazione di efficienze
e miglioramenti, la revisione dell'attuazione dei mandati
degli Stati membri e una revisione strategica di cambiamenti
più profondi e strutturali e di un riallineamento
dei programmi. I bilanci delle Nazioni Unite sostengono
programmi salvavita per milioni di persone in tutto
il mondo, con un impatto sui programmi ONU in materia
di affari politici, giustizia e diritto internazionale,
cooperazione regionale per lo sviluppo, diritti umani
e affari umanitari. Le operazioni di mantenimento della
pace delle Nazioni Unite, invece, sono finanziate tramite
un conto separato. Tuttavia, le risorse si stanno riducendo
e l'organizzazione ha dovuto far fronte a diverse difficoltà
finanziarie che si sono trasformate in una crisi di
liquidità, perché non tutti gli Stati
membri pagano per intero e molti non pagano puntualmente.
L'obiettivo di queste riforme è quello di creare
delle Nazioni Unite ancora più forti ed efficaci,
sensibili alle esigenze delle persone e adattate al
XXI secolo. (Giorgio
Esposito, international journalist - IFJ)
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Riproduzione
non consentita ©
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Segretario
generale delle Nazioni Unite, António Guterres - Prima
della nomina a Segretario generale nel 2017, Guterres è
stato Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)
dal giugno 2005 al dicembre 2015. Precedentemente, ha trascorso
più di 20 anni nel governo e nel servizio pubblico, come
primo ministro del Portogallo dal 1995 al 2002. In qualità
di presidente del Consiglio europeo all'inizio del 2000, ha
poi guidato l'adozione dell'Agenda di Lisbona. È stato
inoltre membro del Consiglio di Stato portoghese dal 1991 al
2002 e ancor prima (1976) eletto nel Parlamento portoghese dove
ha servito come membro per 17 anni. >>> |
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