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United Nations, germany’s Annalena Baerbock elected President of the 80th General Assembly
Nazioni Unite, la tedesca Annalena Baerbock eletta presidente dell'80esima Assemblea generale


(International News Press Agency) - (EN) Ms. Baerbock received 167 votes in a secret ballot. Postal candidate Helga Schmid (also from Germany) received seven. Fourteen delegations abstained. She becomes the first woman from the Western European group to hold the office and the fifth woman ever to lead the General Assembly. The presidency rotates among the world body's five regional groups. At 44, Ms. Baerbock is also one of the youngest leaders ever to hold the top post. (IT) La signora Baerbock ha ricevuto 167 voti a scrutinio segreto. La candidata per corrispondenza Helga Schmid (anche lei tedesca) ne ha ricevuti sette. Quattordici delegazioni si sono astenute. Diventa la prima donna del gruppo dell'Europa occidentale a ricoprire questa carica e la quinta donna in assoluto a guidare l'Assemblea Generale. La presidenza è affidata a rotazione ai cinque gruppi regionali dell'organismo mondiale. A 44 anni, la signora Baerbock è anche una delle più giovani dirigenti ad aver mai ricoperto la carica più importante. (Foto UN/Manuel Elías) (Media Partner United Nations [New York])

Tre obiettivi principali - L'ex ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock è stata eletta lunedì presidente dell'80esima sessione dell'Assemblea Generale. La sua nomina avviene mentre il gruppo regionale che comprende l'Europa occidentale assume la guida dell'organismo mondiale. Assume questo incarico in un momento difficile, caratterizzato da conflitti in corso, obiettivi di sviluppo vacillanti, crescenti pressioni finanziarie e dall'imminente selezione del prossimo Segretario generale. La signora Baerbock ha ricevuto 167 voti a scrutinio segreto.

Il parlamento mondiale - L'Assemblea generale rimane l'organismo più rappresentativo delle Nazioni Unite, in cui ogni Stato membro ha pari voce e diritto di parola nelle decisioni. Sebbene le sue risoluzioni non siano vincolanti, l'AG – come recita il suo acronimo a New York – contribuisce a definire le norme diplomatiche globali, convoca dialoghi sulle sfide mondiali e chiede conto al Consiglio di sicurezza. Si prevede che l'80a sessione, che inizierà il 9 settembre, sarà fondamentale, non solo per il numero e l'intensità delle crisi in corso, ma anche per l'avanzamento delle riforme a lungo termine, tra cui l' iniziativa UN80 e la selezione del prossimo Segretario generale prima della scadenza del suo mandato nel 2026.


Momento cruciale
- L'elezione della signora Baerbock avviene in un momento critico per il sistema multilaterale, guidato dalle Nazioni Unite.
Con il Consiglio di sicurezza in una situazione di stallo, in particolare per quanto riguarda le misure volte a porre fine alle guerre in Ucraina e a Gaza, l'Assemblea è diventata un forum essenziale per l'impegno diplomatico e la costruzione del consenso, anche senza un'autorità vincolante sulle questioni di pace e sicurezza. Mentre infuria il conflitto, l'Assemblea ha approvato una serie di risoluzioni che chiedono cessate il fuoco, accesso umanitario e protezione dei civili. Molti ora vedono l’Assemblea come una piattaforma essenziale per la responsabilità e il mantenimento dell’attenzione internazionale sulle crisi irrisolvibili, soprattutto attraverso la “ Veto Initiative ” adottata nel 2022, che garantisce che le questioni bloccate dai membri permanenti del Consiglio di sicurezza siano dibattute in Assemblea come priorità. Il diritto di veto (o voto negativo) è un potere esercitato dai cinque membri permanenti (Cina, Francia, Russia, Regno Unito e Stati Uniti) e può bloccare l'azione del Consiglio anche quando tutti gli altri membri sostengono una mozione.

Impegnati ad essere un broker onesto - Nel suo discorso di accettazione, la presidente eletta Baerbock ha riconosciuto le attuali sfide globali e si è impegnata a fungere da “mediatore onesto e unificatore” per tutti i 193 Stati membri, sottolineando il suo tema “ Meglio insieme ”. Ha delineato tre priorità per la sua presidenza: rendere l’Organizzazione più efficiente ed efficace; far progredire l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile; e rendere l’Assemblea un “forum realmente inclusivo”. Ha chiesto un'ONU "che abbracci tutti. Considero la diversità dell'Assemblea Generale la nostra forza. Questo è il luogo in cui tutte le nazioni si riuniscono e dove ogni Paese ha un seggio e una voce ". Ha inoltre sottolineato l'importanza di promuovere la parità di genere, il multilinguismo e il coinvolgimento della società civile e dei giovani.



(Photo: UN/New York)

Iniziativa UN80 - La signora Baerbock ha anche parlato dell'iniziativa UN80, lanciata dal Segretario generale António Guterres a marzo. " L'iniziativa UN80 non dovrebbe essere un mero esercizio di riduzione dei costi ", ha affermato, sottolineando la necessità di un'ambizione coraggiosa e di essere pronti a prendere decisioni difficili. " Il nostro obiettivo comune è un'organizzazione forte, mirata, agile e adatta allo scopo. Un'organizzazione in grado di realizzare i suoi obiettivi fondamentali: abbiamo bisogno di un'Organizzazione delle Nazioni Unite che si occupi di pace, sviluppo e giustizia."

Una carriera definita dal multilateralismo - Nel congratularsi con la signora Baerbock, l'attuale presidente Philemon Yang l' ha descritta come una leader caratterizzata da " un impegno incrollabile verso il multilateralismo ", elogiando la sua visione di "Meglio insieme". Il signor Yang, che ha guidato l'Assemblea durante un anno segnato dal Summit del futuro e da persistenti crisi globali, ha espresso fiducia nella sua capacità di creare fiducia e promuovere il dialogo al di là delle divisioni. Il Segretario generale António Guterres ha affermato che il successore di Yang ha assunto l'incarico in un "momento difficile e incerto per il sistema multilaterale", sottolineando che si tratta solo della quinta donna a guidare l'organismo. Il segretario generale delle Nazioni Unite ha avvertito che “i conflitti, la catastrofe climatica, la povertà e la disuguaglianza continuano a rappresentare una sfida per la famiglia umana” e ha invitato l’Assemblea a unirsi per trovare soluzioni comuni. (Credit UN News: Italia News Press Agency - Media partner United Nations)



 

Italia News Press Agency - Assemblea Generale (UNGA) - E' il principale e più rappresentativo organo istituzionale delle Nazioni Unite. All'assemblea partecipano tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite ed alcuni stati ed organizzazioni con lo status di osservatori dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite; la prima sessione si tenne il 10 gennaio 1946 nella Westminster Central Hall a Londra ed era composta dai rappresentanti di cinquantuno stati. Ogni stato membro può avere fino a cinque rappresentanti nell'Assemblea, ma dispone di un solo voto. Le decisioni dell'Assemblea generale sulle principali questioni sono prese a maggioranza di due terzi dei membri presenti e votanti. Tali questioni comprendono: le raccomandazioni riguardo al mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, l'elezione dei membri non permanenti del Consiglio di Sicurezza, l'elezione dei membri del Consiglio economico e sociale, l'elezione di membri del Consiglio di amministrazione fiduciaria, l'ammissione di nuovi membri, alla sospensione dei diritti e dei privilegi o all'espulsione di un membro, alle questioni relative al funzionamento del regime di amministrazione fiduciaria e alle questioni di bilancio. Le decisioni su altre questioni sono prese a maggioranza dei membri presenti e votanti. Organo plenario delle Nazioni Unite in cui sono rappresentati su base di uguaglianza tutti gli Stati Membri, l’Assemblea Generale si riunisce in sessione ordinaria annuale, sessioni speciali e sessioni speciali d’emergenza. L’Assemblea può discutere di qualsiasi questione che rientri nei fini delle Nazioni Unite e indirizzare raccomandazioni agli Stati, membri e non membri, e agli altri organi dell’ONU. In tema di mantenimento della pace, le sue funzioni incontrano i limiti stabiliti dalla Carta, che assegna la responsabilità principale in questa materia al Consiglio di Sicurezza. L’Assemblea adotta il bilancio dell’Organizzazione e ripartisce le spese tra gli Stati membri; decide sull’ammissione di nuovi Membri, sulla sospensione ed espulsione di Stati membri, sulla scelta dei Membri elettivi del Consiglio di Sicurezza, sull’elezione dei Membri del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite e può istituire propri organi sussidiari. L’azione dell’Assemblea è stata determinante soprattutto nel settore della decolonizzazione, in quello della promozione e tutela dei diritti umani e nella formazione del diritto dell’ambiente, assicurando un contributo fondamentale alla codificazione e allo sviluppo progressivo del diritto internazionale. (Giorgio Esposito, international journalist - IFJ)





































































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Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres - Prima della nomina a Segretario generale nel 2017, Guterres è stato Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) dal giugno 2005 al dicembre 2015. Precedentemente, ha trascorso più di 20 anni nel governo e nel servizio pubblico, come primo ministro del Portogallo dal 1995 al 2002. In qualità di presidente del Consiglio europeo all'inizio del 2000, ha poi guidato l'adozione dell'Agenda di Lisbona. È stato inoltre membro del Consiglio di Stato portoghese dal 1991 al 2002 e ancor prima (1976) eletto nel Parlamento portoghese dove ha servito come membro per 17 anni. >>>