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United Nations, International Day of UN Peacekeepers honours 75 years of service and sacrifice
Nazioni Unite, la 'Giornata internazionale delle forze di pace' onora 75 anni di servizio e sacrificio

(International News Press Agency) - (EN) Since 1948, more than two million uniformed and civilian personnel have served at UN field missions across the world. Their contributions are being highlighted on the International Day of United Nations Peacekeepers. “United Nations peacekeepers are the beating heart of our commitment to a more peaceful world,” Secretary-General António Guterres said in his message for the Day. (IT) Dal 1948, più di due milioni di membri del personale civile e in uniforme hanno prestato servizio nelle missioni sul campo delle Nazioni Unite in tutto il mondo. I loro contributi vengono messi in risalto nella Giornata internazionale dei caschi blu delle Nazioni Unite. Il segretario generale António Guterres nel suo messaggio per la Giornata ha affermato: “Le forze di pace delle Nazioni Unite sono il cuore pulsante del nostro impegno per un mondo più pacifico”. (Photo: © UNMISS/Gregorio Cunha Kornelia Shikukumwa, Nupoor Sanjiv e Anuujin Amarjagal, caschi blu UNMISS provenienti rispettivamente da Namibia, India e Mongolia , sono fotografati presso il quartier generale della missione a Juba, in Sud Sudan)

Speranza e aiuto - "Sono anche fondamentali per la protezione dei civili coinvolti nel caos di questi conflitti mortali, fornendo un'ancora di salvezza di speranza e aiuto in alcuni dei contesti più pericolosi che si possano immaginare". Il signor Guterres ha osservato che molti hanno pagato il prezzo più alto poiché più di 4.200 forze di pace hanno perso la vita prestando servizio sotto la bandiera delle Nazioni Unite. “Siamo solidali con le loro famiglie, amici e colleghi e saremo per sempre ispirati dalla loro devozione disinteressata alla causa della pace ”.

Sostegno e riconoscimento - Oggi, più di 87.000 forze di pace provenienti da 125 paesi prestano servizio in 12 operazioni delle Nazioni Unite situate in Europa, Africa, Asia e Medio Oriente. Affrontano crescenti tensioni e divisioni globali, processi di pace stagnanti e conflitti più complessi, ha affermato il Segretario generale. "Nonostante questi ostacoli e lavorando con una vasta gamma di partner, le forze di pace perseverano". “Per le persone che vivono all'ombra del conflitto, le nostre squadre di Caschi Blu rappresentano la speranza . Poiché le forze di pace sostengono l'umanità, sosteniamole e riconosciamole sempre”.

"La pace inizia con me" - La Giornata internazionale delle forze di pace delle Nazioni Unite è stata commemorata ogni anno il 29 maggio, in linea con una risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite adottata nel 2002. La data segna l'inizio della prima missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per la supervisione della tregua ( UNTSO ), in Palestina nel 1948. Il tema del 75° anniversario del mantenimento della pace delle Nazioni Unite è "La pace inizia con me", che riconosce il servizio e il sacrificio dei caschi blu, passati e presenti. Rende anche omaggio alla resilienza delle comunità che servono, che continuano a lottare per la pace nonostante molti ostacoli. La cerimonia annuale che segna la Giornata si è tenuta giovedì presso la sede delle Nazioni Unite a New York, dove il Segretario generale ha osservato che le forze di pace "lavorano sempre più in luoghi dove non c'è pace da mantenere". Il giorno seguente, la città ha ospitato un'installazione artistica interattiva a Times Square per celebrare le forze di pace e tutti coloro che lavorano insieme per costruire e mantenere la pace in tutto il mondo, compresi i membri della comunità e gli influencer locali nei luoghi in cui operano le missioni delle Nazioni Unite.

 

Condannato l'assalto alle forze di pace dell'UA - Negli sviluppi correlati, il Segretario generale delle Nazioni Unite ha condannato fermamente un recente attacco mortale ai caschi blu dell'Unione africana in Somalia. I ribelli di Al-Shabaab hanno attaccato venerdì la base della Missione di transizione dell'Unione africana in Somalia (ATMIS) a Buulo Maleer, nella regione del Basso Shabelle, secondo quanto riferito dai media. La base era composta da forze di pace dell'Uganda. "Il Segretario generale esprime le sue più sentite condoglianze alle famiglie delle persone uccise, nonché al governo e al popolo dell'Uganda. Augura una pronta e completa guarigione ai feriti", ha dichiarato lunedì il portavoce delle Nazioni Unite Stéphane Dujarric. Il Segretario Generale ha reso omaggio a tutte le truppe ATMIS ed ha espresso apprezzamento per il loro servizio a sostegno della pace e della stabilità in Somalia, ha aggiunto. Il capo delle Nazioni Unite ha anche ribadito la sua richiesta di sostegno internazionale ad ATMIS e alle forze di sicurezza somale nella loro lotta contro l'estremismo violento. (Credit UN News: Italia News Press Agency - Media partner United Nations)


United Nations, May 29 "International Day of Peacekeepers" and 75th anniversary of the constitution. Nazioni Unite, 29 maggio "Giornata internazionale delle forze di pace" e 75esimo anniversario costituzione. (EN) 29 May is the International Day of UN Peacekeepers - a day to pay tribute to uniformed and civilian personnel. For 75 years, UN peacekeeping has made a tangible difference to the lives of millions of people caught up in catastrophic conflict. Their legacy inspires us all to take action in the knowledge that “peace begins with me”. (IT) Il 29 maggio è la Giornata internazionale delle forze di pace delle Nazioni Unite, un giorno per rendere omaggio al personale in uniforme e civile. Per 75 anni, il mantenimento della pace delle Nazioni Unite ha fatto una differenza tangibile per la vita di milioni di persone coinvolte in conflitti catastrofici. La loro eredità ispira tutti noi ad agire nella consapevolezza che "la pace inizia con me". >>>



United Nations, 'peacekeeping' turns 75: an exhibition presents its history. Nazioni Unite, il 'mantenimento della pace' compie 75 anni: una mostra ne propone la storia. (EN) Peacekeepers working for the United Nations in some of the world’s most dangerous environments are “ordinary people striving to achieve extraordinary outcomes” according to a new exhibition marking 75 years of UN peacekeeping operations. (IT) Le forze di pace che lavorano per le Nazioni Unite in alcuni degli ambienti più pericolosi del mondo sono "persone comuni che si sforzano di ottenere risultati straordinari", secondo una nuova mostra che celebra i 75 anni di operazioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite. >>>





Italia News Press Agency - Le operazioni del mantenimento della pace delle Nazioni Unite iniziarono nel 1948 con il dispiegamento di osservatori militari ONU in Medio Oriente per monitorare l'accordo di armistizio tra Israele e i paesi arabi (UNTSO). Da allora, in questi 75 anni, sono state più di 70 le operazioni di mantenimento della pace in tutto il mondo, impiegando ben 2 milioni tra militari, poliziotti e civili provenienti da 120 paesi. Tra questi, più di 3.000 'caschi blu' sono morti eroicamente mentre prestavano servizio sotto la bandiera delle Nazioni Unite. Attualmente i Peacekeepers sono una forza composta da 113mila persone che prestano servizio in 12 missioni in tutto il mondo: (MINURSO, Sahara Occidentale - MINUSCA, Repubblica Centrafricana - MINUSMA, Mali - MONUSCO, RD del Congo - UNDOF, Golan - UNFICYP, Cipro - UNIFIL, Libano - UNISFA, Abyei - UNMIK, Kosovo - UNMISS, Sud Sudan - UNMOGIP, India e Pakistan - UNTSO, Medio Oriente). Essi sono impiegati per proteggere e prendersi cura dei civili, disarmare gli ex combattenti, garantire il mantenimento del cessate il fuoco, proteggere i diritti umani, le norme di legge e sostenere una democrazia libera ed equa. Lavorano anche instancabilmente per assicurarsi che le voci delle donne siano ascoltate e crescano nella vita civile, militare e politica. (Giorgio Esposito, international journalist)























































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Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres - Prima della nomina a Segretario generale nel 2017, Guterres è stato Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) dal giugno 2005 al dicembre 2015. Precedentemente, ha trascorso più di 20 anni nel governo e nel servizio pubblico, come primo ministro del Portogallo dal 1995 al 2002. In qualità di presidente del Consiglio europeo all'inizio del 2000, ha poi guidato l'adozione dell'Agenda di Lisbona. È stato inoltre membro del Consiglio di Stato portoghese dal 1991 al 2002 e ancor prima (1976) eletto nel Parlamento portoghese dove ha servito come membro per 17 anni. >>>