La Tunisia è
una terra sorprendente, nonostante le sue modeste
dimensioni e il 40% della sua superficie occupata
dal deserto. E’ una nazione ricchissima di
punti di interesse che variano dai siti archeologici,
ai monumenti religiosi, dalla cucina alla mano d’opera
locale, che ancora produce monili tipici ideali
sia come souvenir che come regali. La ricchezza
artistica, frutto della presenza di stili diversi
intrecciati tra loro grazie all’elaborata
storia del paese, si mostra eterogenea e coinvolgente.
Tra i principali luoghi d’interesse infatti
troviamo antichi monumenti romani, villaggi rurali
dei primi stanziamenti umani, moschee e sinagoghe
accostate ad una cattedrale, musei e parchi naturali,
che esaltano e conservano le bellezze naturali.
Anche la cucina riveste un ruolo di primo piano
nelle attrazioni turistiche. Lasciatevi sorprendere
da un connubio di sapori ottenuti utilizzando i
tipici ingredienti della cucina mediterranea (olio,
pomodoro e spezie), ma con risultati completamente
diversi rispetto alla cucina italiana.
La cucina tunisina
è un mix esplosivo di sapori e odori che
colpiscono e soddisfano l’olfatto prima del
gusto. Le spezie la fanno da padrone, soprattutto
il peperoncino, il finocchio, l’anice e la
menta. L’uovo è un ingrediente usato
in quasi tutte le preparazioni, sia in casa che
nello street food. Cous cous e agnello sono i piatti
prediletti, ma non mancano certo verdure, ortaggi
frutta, pesce fresco e altri tipi di carne consumati
volentieri. I dolci sono quasi tutti a base di miele
e mandorle, motivo per cui potrebbero risultare
molto particolari ed un palato poco abituato; se
il dolce non vi fa impazzire esistono molte preparazioni
a base di frutti, ugualmente buone e stuzzicanti.
I piatti vengono spesso accompagnati da salse molto
particolari, dai sapori intensi e spesso piccanti.
La cucina tunisina si presenta come un incrocio
di varie cucine: mediterranea, Medio Orientale e
Africana.
Il turismo è
una delle principali attività tunisine, grazie
anche ai turisti provenienti da tutta Europa. Di
notevole intersse sono infatti gli innumerevoli
siti archeologici di grande valore presenti sul
territorio, come l'antica città musulmana
di Kairouan e l'anfiteatro romano di El Jem. Questo
non toglie, comunque, valore alle spiagge che restano
l'attrazione principale di tutto il paese. Fino
agli anni Sessanta la Tunisia era una colonia francese,
e ancora oggi mantiene ottimi rapporti diplomatici
con Parigi.
Il mare della Tunisia è conosciuto per i
suoi lunghi litorali dalle acque cristalline. Le
spiagge sono prevalentemente di sabbia: dorata a
Tabarka, di sabbia e roccia a El Hauoaria e dalla
delicatezza del talco bianco nella località
di Kelibia con la spiaggia tra le più belle
della Tunisia. L’isola di Djerba è
quella che in passato veniva maggiormente scelta
dai turisti che si recavano in Tunisia, per il mare,
le spiagge e quell’atmosfera più rilassante.
Un’escursione con una notte nel deserto del
Sahara poi, merita sicuramente considerazione. Tra
dune e villaggi berberi che vi apriranno le porte
al meraviglioso mondo del Sahara, scoprirete la
Tunisia più autentica. Tra i siti proposti
da questa splendida terra, un posto d'onore lo occupano
Djerba e Hammamet, considerate perle del mediterraneo.
Gli italiani conoscono sopratutto questa ultima
cittadina perchè per anni è stato
"rifugio" di Craxi. Non possiamo dargli
torto. La simpatia della gente e l'accoglienza che
riservano, unitamente alla splendida posizione geografica,
fanno ben capire il perchè della scelta del
nostro connazionale che veniva soventemente a sveranare
in questi luoghi. Da Roma si raggiungono gli aeroporti
di Monastir e Djerba in circa 2 ore di volo.
Passaporto/carta
d’identità valida per l’espatrio
- E’ necessario il passaporto con validità
residua di almeno tre mesi. Nel solo caso di viaggio
organizzato da “Tour Operators” (esibendo
“voucher” turistico recante conferma
della prenotazione alberghiera con le date del periodo
di permanenza e il biglietto di ritorno la cui data
corrisponda a quella del termine del soggiorno in
Tunisia), l’ingresso nel Paese può
essere in via eccezionale consentito con la carta
d’identità valida per l’espatrio.
La carta di identità deve ovviamente essere
in corso di validità e riportare la foto
e i dati personali del titolare.
Visti
di ingresso: non necessario per soggiorni
fino ai 90 gg. E’ richiesta la sola compilazione,
a bordo dell’aereo o della nave, di un modulo
con i propri dati anagrafici e la motivazione del
viaggio che viene poi ritirato dalla Polizia di
frontiera.
Ambasciata
d'Italia a Tunisi - 1, Rue de Florence
– 1002 Mutuelleville , Tunisi - Telefono:
+216 71892811; +216 71892231 - Fax: 00216 71892150
- E-mail: ambitalia.tunisi@esteri.it; Sito web:
www.ambtunisi.esteri.it - Cellulare del funzionario
di turno: +216 98 301 496 - attivo dopo le ore 18,00
e nei giorni di chiusura dell’Ambasciata.
- Tale servizio, dovrà essere utilizzato
esclusivamente dai connazionali in caso d’assoluta
necessità ed emergenza sul territorio tunisino.
N.B. Nei giorni festivi un messaggio registrato
presso la segreteria telefonica dell’Ambasciata
d’Italia in Tunisi (tel. +216 71892811, +216
71892231) fornirà il recapito telefonico
d’emergenza del Funzionario di turno (+216
98301496). Dalla Tunisia comporre il numero senza
prefisso e cioè il 98 301496.
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Il
clima della Tunisia è suddiviso tra
mediterraneo sulla costa ed un clima desertico
nelle zone interne. Sulla costa gli inverni
sono temperati e le estati calde con temperature
diurne che si aggirano intorno ai 32°C
nei mesi di luglio ed agosto, con picchi anche
di 40°C nei giorni in cui soffiano i venti
secchi e polverosi provenienti dal Sahara.
Le precipitazioni sono concentrate in questa
zona, ma non hanno valori eccessivi: piove
da ottobre a marzo con una media di 8 giorni
e 6 cm al mese. I periodi migliori per un
viaggio in Tunisia sono da Marzo a Maggio
e da Settembre a Dicembre. Puoi partire anche
tra Giugno e Agosto, ma in questo periodo
dell'anno fa troppo caldo per andare a visitare
i luoghi sparsi sul territorio. I mesi di
Gennaio e Febbraio sono troppo piovosi, quindi
da evitare. |
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