La
parte che offre supporto ai circa 5 milioni di turisti,
che per dodici mesi l’anno, affollano le sue
bianchissime spiagge, si concentra tra “La
Romana” mar dei caraibi e “Punta Cana”
affacciata sull’oceano atlantico. Centinaia
di villaggi turistici, infatti, dominano e permettono
la presenza umana in un contesto assolutamente naturale.
Chiaramente collocata nel triangolo delle maggiori
isole caraibiche, offre ai frequentatori panorami
mozzafiato ed un mare brillante, suadente e pescosissimo.
Proprio per questo, tantissimi sono quelli che dedicano
giornate intere alle esplorazioni dei suoi ricchissimi
e spettacolari fondali. Naturalmente, così
come appare scontato nella maggior parte di queste
incantevoli isole, la popolazione vive con sufficienza
e quasi sempre in un degrado storico. Le città,
se così possono essere identificate, riportano
cifre di presenze umane impressionanti; Santo Domingo,
la capitale, con i suoi 4 milioni di abitanti ne
è l’esempio più emblematico.
Una popolazione che storicamente proviene dall’africa
per le noti ragioni di schiavitù, vive o
sopravvive a suon di musica caraibica ma senza tener
conto, il più delle volte, delle norme d’igiene
che affliggono, invece, l’occidentale non
accorto che cerca di godersi questa lussureggiante
località.
All’arrivo, il primo e curioso impatto non
è dato dalla costante presenza di caldo e
umidità altissima nei mesi estivi (il loro
inverno) ma dalla richiesta di 10 $ per entrare
nel paese che poi diventano 20 per uscirne; compilazione
di un tagliando azzurro che dimostra che sei un
……. immigrato; un tagliando bianco che
riguarda la dogana e che anticipa una dettagliata
perquisizione di tutti i bagagli a mano. Sicuramente
un eccesso per una nazione che ha ben poco da contrabbandare
se non la propria popolazione che vuole “emigrare”.
La
visione turistica da quando poi si entra nel paese,
parla di balli, ritmi contagiosi, e del merengue.
E’ impossibile visitare questo Paese, infatti,
senza restare contagiati dalla sua musica e dai
suoi balli. La popolazione ha il merengue nel sangue
e solo il canto supera la passione del ballo, cantano
sempre, in ogni circostanza: allegre o tristi; esso
rappresenta una vera e propria forma di espressione.
La moneta corrente è il Peso Dominicano che
è circa un terzo di dollaro americano. Ponete
molta attenzione nel cambio perchè vengono
accettati anche gli Euro. La cucina tipica prevede
la presenza di elementi naturali e poco costosi
ma il turista potrà approfittare di gustare
il meglio del pesce caraibico e le generose dimensioni
dei crostacei tra cui le aragoste giganti (non i
comuni astici che qui sono sconosciuti). Una o due
settimane permettono di vivere un buon relax e consentire
di visitare parte dell'isola con Santo Domingo in
testa e alcune famosissime isole incontaminate.
I voli che raggiungono il paese durano 10 ore dall'europa
e 1 o 2 ore se arrivano dagli Stati Uniti.
Avvertenze:
Il livello di criminalità è elevato
(furti, truffe, scippi e alcuni casi di aggressione)
anche a danno dei turisti, in particolare nella
Capitale e nelle località turistiche. In
passato si sono registrati alcuni casi di sequestro
di persona a scopo di estorsione.
Passaporto:
Si richiede passaporto in corso di validità
per tutto il periodo di permanenza nel Paese.
Visto
d’ingresso: Non necessario per motivi
di turismo se la durata del soggiorno è inferiore
a 30 giorni. Tale periodo può essere prorogato
di altri 30 giorni (per un totale massimo di 60
giorni) presentando – prima della scadenza
dei 30 giorni - una istanza alla Direccion General
de Migracion, insieme alla documentazione giustificativa,
e pagando la tassa richiesta.
Ambasciata
d'Italia a Sando Domingo - Avenida Nunez
de Caceres 11, Edificio Ginanka 2.0 - Bella Vista
- Santo Domingo D.N. - (aperta al pubblico dal lunedi’
al venerdi’ dalle ore 9-12); - centralino:
(+1) 809 682 0830 - email: santodomingo.urp@esteri.it
sito web:http://www.ambsantodomingo.esteri.it -
Telefono di emergenza: +1 829 342 4942 esclusivamente
per segnalare situazioni di grave e imminente pericolo
per la salute e sicurezza dei cittadini italiani
presenti in Repubblica Dominicana (nei giorni feriali,
dalle ore 18 alle ore 21. Sabato, domenica e festivi
dalle ore 9 alle ore 21.
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Il
paese vive un clima prettamente tropicale
con caldo umido. Le temperature si aggirano
intorno ai 20- 30° C con le più
basse si avvertono nei mesi di gennaio e febbraio
e le più elevate nel mese di agosto.
E' ideale visitarla durante la stagione secca
che va da giugno a settembre al nord e da
novembre ad aprile al sud, anche se le temperature
sono gradevoli in ogni periodo dell’anno
con temperature medie intorno ai 26° C.
Queste caratteristiche climatiche sono principalmente
dovute alla posizione geografica in cui Santo
Domingo si trova ma anche al fatto che il
clima è controllato da venti che soffiano
da Nord-Ovest. Importante è tener presente
che come tutti i paesi caraibici, anche questo
vive il dramma degli uragani che si presentano
nell'area soprattutto da agosto a novembre. |
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