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Giorgio
Esposito
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www.italianews.org
- Comunicazione e giornalismo |
Viaggi,
le Repubbliche Baltiche: la Lituania affascina
per la sua apprezzata vivibilità
2,5 mln sono gli entusiasti estimatori di questa
amabile terra dove si rimane estasiati davanti
ai suoi monumenti naturali
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ROMA
(Italy) - La
Lituania non smette mai di stupire i suoi ospiti
aumentati del 189% negli ultimi anni. Il paese
possiede circa 200 parchi, 50 riserve naturali
e ben 2500 laghi sulle cui rive ci si bea godendosi
l'acqua cristallina. Il patrimonio storico non
è meno interessante ed il modo migliore
per iniziarne l'esplorazione resta un magnifico
tour attraverso il paese. Si parte per il castello
di Trakai, situato a pochi chilometri da Vilnius,
che resta una delle attrazioni turistiche più
importanti. Tappa obbligatoria anche alla "Collina
delle croci" simbolo del martirio della
popolazione lituana e che lo stesso Papa Giovanni
Paolo II ha santificato con una messa durante
la sua emozionante visita. Immancabile stop
di alcuni giorni nella deliziosa capitale che
affascina per la sua estrema vivibilità. |
La storia della Lituania racconta
che iniziò a formarsi nel XII secolo quale
Granducato di Lituania. Alla fine del XVI secolo,
molteplici guerre per il territorio portarono alla
fondazione del nuovo paese che fu chiamato Commonwealth
polacco-lituano e comprendendo buon parte della Polonia.
Successivamente, il paese vide una serie di guerre
distruttive che portarono il Commonwealth polacco-lituano
ad unirsi all'impero romano. Solo nel 1918 la costituita
Repubblica di Lituania ottenne l'indipendenza. L'odierno
paese, così come per Lettonia ed Estonia, ha
nella trasformazione dell'Ambra il suo cardine economico.
Importante ed essenziale come il turismo, infatti,
l'Ambra, che oggi la si trova un po’ ovunque,
è al centro del patrimonio nazionale. Oramai,
la si trova forgiata in eleganti ornamenti, ma anche
utilizzata per la realizzazione di cosmetici, saponi
e incensi (non di rado, questi, usati anche durante
le celebrazioni religiose), o sfruttata per ottenere
piccoli benefici per l’organismo, grazie all’acido
succinico, in grado di rafforzare il sistema immunitario.
Ed è talmente diffusa in natura, che durante
la bella stagione: quando le onde increspate del mar
Baltico raggiungono le spiagge, si può anche
provare a raccoglierne i pezzi che si accumulano sul
bagnasciuga. Ma Lituania è da sempre anche
sinonimo di Sport con la sua massima espressione nel
Basket tanto da far ritenere che "la pallacanestro
sia una sorta di religione" per i Lituani.
Lituania,
le attrattive da non perdere. Sono
tantissime le esperienze da fare in questo piccolo
Paese baltico soprattutto in un viaggio on the
road. Si parte dalla capitale
e dalla sua storia che insieme al carattere
lituano le danno una personalità unica
con i suoi tanti stili acquisiti tra guerre,
incendi, saccheggi e occupazioni di varia natura.
Un luogo veramente unico, al di là del
proprio rapporto con la religione, è
la Collina delle croci, vicino
alla città di Siaulai, nel nord del Paese.
A partire dal 1831, per commemorare i familiari
morti nei moti rivoluzionari contro il dominio
russo, i Lituani iniziarono a piantare croci
in quest'area nella quale oramai se ne contano
circa 500mila. A pochi chilometri da Vilnius,
lungo un percorso che molti amano fare in bicicletta,
Trakai è la meta delle
gite preferite per i residente e per i tantissimi
turisti che amano questi luoghi e soprattutto
il castello rosso sull'isola in mezzo al lago,
unico maniero sull'acqua nell'Europa Orientale.
Ma in Lituania si mangia anche bene ed è
certificato dalla la cucina locale
che non è strettamente dietetica perchè
per buona parte dell'anno serve a scaldarsi,
ma un excursus nei pasti più importanti
è proprio d'obbligo. |
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La capitale Vilnius è famosa per i
suoi magnifici complessi religiosi come la chiesa
di Sant'Anna (foto
in basso a destra),
una delle chiese cittadine più famose. L'edificio
è realizzato in stile gotico e le sue facciate
sono decorate con fantastici motivi realizzati con
mattoni di diverso colore. I tre altari e un antico
organo sono gli elementi più preziosi del design
interno. La chiesa ha ottenuto il suo aspetto attuale
a metà del XVI secolo. Prima c'era un piccolo
campanile di legno sul sito della chiesa moderna.
Vilnius ospita poi il Museo Nazionale,
il più antico del paese, fondato nel 1855,
ospita circa 800mila oggetti. Interessante la torre
di Gediminas (foto in
basso a sinistra), uno degli edifici più
importanti all’interno del complesso del castello
di Vilnius, e uno dei pochi sopravvissuti
fino a oggi. La torre domina il paesaggio dall’alto
della collina del castello, da cui si ammira una splendida
vista sul centro storico. Costruita nel 1409, questa
torre ottagonale in mattoni rossi è alta 48
metri e ospita un piccolo museo, dove sono conservati
diversi documenti che illustrano il glorioso passato
della città. Da non perdere, il Ghetto
ebraico costruito dai nazisti che ospita
anche il Museo del genocidio. E dopo
aver trascorso le giornate visitando antichi castelli,
cattedrali e musei, ci si può relaxare sperimentando
la vivace vita notturna di Vilnius
nei tanti bar e caffè della città ma
rammentando di dedicare un po’ di tempo allo
shopping nelle sue grandi vie commerciali
e nelle originali boutique al riparo dalle strade
più turistiche.
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Il
centro storico di Vilnius è
un’animata area dedicata allo shopping
in tema di moda, per gli amanti della buona
cucina e dell’architettura, con Hotel
storici che traspirano fascino retrò.
Tra i luoghi da visitare ci sono la cattedrale,
dedicata ai Santi Stanislao e Ladislao, del
1793 con un portico a 6 colonne con un frontone
su cui è rappresentata la scena del sacrificio
di Noè di ritorno dal diluvio. La chiesa
barocca di San Casimiro, una chiesa
cattolica romana del 1618 nel centro storico,
vicino al municipio. La Porta dell’Aurora,
risalente al XVI secolo e l'università
che resta la più antica del Baltico.
Attraversa il fiume di Vilnius ed entra a Uupis,
la “repubblica degli artisti",
che nel 1997 ha dichiarato la propria indipendenza.
Questa comunità di creativi spiriti liberi
oggi ha il proprio primo ministro, un presidente,
un ambasciatore e una costituzione. Questa "enclave
bohémien" offre varie gallerie e
boutique di moda e si può bere qualcosa
al bar Uzupio Kavine, il “parlamento”
di Uupis. Consigliato l'Radisson
Blu Royal Astorija Hotel nel centro
cittadino. (clicca
e scarica la mappa) |
Attraversando
il fiume di Vilnius (foto
a destra) si entra a Uupis,
"la repubblica degli artisti",
che nel 1997 ha dichiarato la propria indipendenza.
La comunità di creativi spiriti liberi
oggi ha il proprio primo ministro, un presidente,
un ambasciatore e una costituzione. Chi visita
questa "enclave bohémien"
può scoprirne le varie gallerie e le
boutique di moda o bere qualcosa al bar
Uzupio Kavine, il
“parlamento” di Uupis.
Negli anni 90, lo spirito multietnico che
si respirava attirarono numerosi intellettuali
e artisti che cominciarono a popolarlo finché
il poeta e regista lituano Romas Lileikis
realizzò con altri concittadini un
progetto bizzarro e provocatorio: la fondazione
della Repubblica indipendente di Uzupis, che
si costituì il primo aprile 1997 con
una sua bizzarra Costituzione di 41 semplici
articoli (foto in basso
al centro), un presidente, un
piccolo esercito e una bandiera in quattro
diversi colori, uno per ogni stagione. |
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Per
la presenza di gallerie d’arte, di laboratori
artistici, di caffè, di librerie e
per l’atmosfera bohemienne e anticonformista
che si respira nel quartiere, Uzupis è
chiamata la “Montmartre lituana”:
tantissimi sono gli artisti, i musicisti e
gli studenti che vi risiedono e che animano
circoli e teatri, sviluppando idee di pace
e progetti culturali solidali. Il successo
di questo strampalato programma, venne sancito
dalla visita del Dalai Lama nel 2001 che ne
divenne subito cittadino onorario. Oggi Uzupis
è un’attrazione turistica: si
gira per le vie di ciottoli che costeggiano
il fiume alla ricerca dei pannelli
dove sono scritti gli articoli della singolare
costituzione (foto
sotto al centro), tutti rivolti
alla tolleranza. Nella piazza principale,
tra bar e localini, svetta la statua di un
angelo che suona, simbolo di pace e libertà.
Imperdibile
la visita alla più famosa Galleria
d'arte (foto a sinistra)
posta al fianco del ponte che funge da "confine
della repubblica" con uno scenografico
"passport control" e con le sue
estreme realizzazioni tra le quali "il
pianoforte nel greto del fiume". |
Konstitucija
Uupis
- 1.
Tutti hanno diritto di vivere vicino al fiume
Vilnia e il fiume ha diritto di scorrere.
2. Tutti hanno il diritto all'acqua calda,
al riscaldamento d'inverno e a un tetto. 3.
Tutti hanno il diritto di morire ma non è
un obbligo. 4. Tutti hanno il diritto di fare
errori. 5. Tutti hanno il diritto di essere
unici. 6. Tutti hanno il diritto di amare.
7. Tutti hanno il diritto di non essere amati.
8. Tutti hanno il diritto di essere mediocri
e sconosciuti. 9. Tutti hanno il diritto di
oziare. 10. Tutti hanno diritto di amare un
gatto e prendersi cura di lui. 11. Tutti hanno
il diritto di badare al cane fino a quando
uno dei due muore. 12. Il cane ha diritto
di essere un cane. 13. Il gatto non è
obbligato ad amare il suo padrone, ma deve
essere di aiuto nei momenti di necessità.
14. A volte si ha il diritto di essere inconsapevoli
dei propri doveri. 15. Tutti hanno il diritto
di avere dei dubbi, ma non è obbligatorio.
16. Tutti hanno il diritto di essere felici.
17. Tutti hanno il diritto di essere infelici.
18. Tutti hanno il diritto di stare in silenzio.
19. Tutti hanno il diritto di avere fede.
20. Nessuno ha il diritto di usare violenza.
21. Tutti hanno il diritto di apprezzare la
propria scarsa importanza. 22. Nessuno ha
il diritto di avere un progetto per l'eternità.
23. Tutti hanno il diritto di comprendere.
24. Tutti hanno il diritto di non capire.
25. Tutti hanno il diritto di appartenere
a qualunque nazionalità. 26. Tutti
hanno il diritto di celebrare o non celebrare
il proprio compleanno. 27. Tutti devono ricordare
il proprio nome. 28. Tutti hanno il diritto
di dividere ciò che posseggono. 29.
Nessuno può dividere ciò che
non possiede. 30. Tutti hanno il diritto di
avere fratelli, sorelle e parenti. 31. Tutti
possono essere indipendenti. 32. Tutti sono
responsabili della propria libertà.
33. Tutti devono poter piangere. 34. Tutti
hanno il diritto di essere fraintesi. 35.
Nessuno ha il diritto di dichiarare colpevole
il prossimo. 36. Tutti hanno il diritto all'individualità.
37. Tutti hanno il diritto di non avere diritti.
38. Tutti hanno il diritto di non avere paura.
39. Non deludere. 40. Non combattere. 41.
Non cedere. |
La
collina delle croci -
Si ritiene che sulla collina di Jurgaiciai
oggi vi siano piantate quasi 500mila croci tra quelle
enormi di molti metri e quelle più piccole
a modo di ex voto. Le prime croci risalgono alla
metà del 1800 per commemorare le vittime
del criminale regime zarista e russo in Lituania.
Una collina malvista dal potere comunista tanto
che in ben 2 diverse occasioni "lo spietato
regime russo" fece sradicare le migliaia di
simboli cristiani. Anche nel periodo dell’occupazione
sovietica (1944-1990) il flusso dei visitatori continuò
a crescere a dismisura e le croci erano diventate
così tante che Mosca ne ordinò la
rimozione spianando la collina per ben due volte,
nel 1963 e nel 1973. Una criminale azione che però
non ridusse la devozione dei fedeli, che ripresero
a piantarle sempre più numerose. Nel 1990
erano circa 50.000 e nel 2000 arrivavano addirittura
a 100.000. Papa Giovanni Paolo II si
recò alla collina delle croci durante la
sua visita alla Lituania nel settembre del 1993.
Celebrò la messa all’aperto su un altare
in legno costruito per l’occasione e donò
alla collina e al popolo lituano una grande croce
lignea con base in granito sulla quale è
riportato il suo ringraziamento per questa grande
testimonianza di fede. Oggi la selva di croci è
davvero impressionante e calcoli approssimativi
arrivano anche a 500mila. Le croci sono di tutti
i tipi, prevalentemente in legno e in metallo. Le
più grandi e senza dubbio le più belle,
sono quelle lignee, opera di artigiani locali, veri
e propri maestri nella lavorazione di questo materiale.
Presso la collina diversi banchetti vendono souvenir
e croci di legno, che i pellegrini sono soliti lasciare
sul colle scrivendovi sopra il proprio nome, la
data e la nazione di provenienza e qui vengono anche
gli sposi il giorno delle nozze per chiedere la
benedizione. Anche chi non è spinto dal sentimento
religioso qui resta profondamente colpito dalla
collina e da tutto quello che essa rappresenta per
la cultura lituana e non. (foto
in alto).
Trakai è una cittadina piccola ma
caratteristica, situata in un contesto naturalistico
davvero particolare. Circondata da boschi e laghi,
e costituita in larga parte da caratteristiche abitazioni
in legno, ed è stata capitale della Lituania
sino al XVI secolo. Raggiungibile in mezz'ora sia
con auto, treno e comodi bus, offre l'occasione per
passare giorni di relax godendo dei 32 laghi della
regione e delle tantissime attrazioni possedute. Spettacolare
il Castello di mattoni rossi, costruito nella seconda
metà del XIV secolo e per lungo tempo sede
dei Granduchi di Lituania. La particolarità
del Castello è certamente la sua posizione
insolita: si trova infatti su un’isola all’interno
del Lago Galve. La sua costruzione iniziò nella
seconda metà del XIV secolo dal Granduca Kestutis.
Lo scopo era quello di poter disporre di una fortezza
inespugnabile che potesse difendere la nobiltà
lituana da attacchi esterni. La costruzione originale,
in stile gotico, era costituita da un edificio centrale
con una torre residenziale, circondato da possenti
mura alte oltre 13 metri. Successivamente fu edificato
un secondo edificio, posizionato nel centro del lago
(foto sopra).
La
cucina Lituana è anche famosa
per le interessanti tradizioni alimentari che
si degustano anche nei mercati locali. Uno di
questi è senza dubbio il pane nero, prodotto
con la segale che spesso fa da antipasto se
fritto nell’aglio (kepta duona). Di solito
viene servito a fettine insieme ad un buon piatto
di zuppa. Tra le minestre più comuni
quelle a base di fagioli, di cavoli e soprattutto
di barbabietole rosse. Non mancano le pietanze
a base di carne, principalmente di maiale, ma
anche il pollo e il vitello sono abbastanza
usati nella cucina locale. Immancabile, il Kibinas,
un gustoso panzerotto ripieno di carne di agnello
macinata, arricchita da aromi vari. Tra i piatti
tipici lituani, uno dei più gustosi sono
sicuramente le Cepelinai,
(foto a destra)
dei grandi gnocchi di patate con un ripieno
di carne o formaggio, serviti insieme a una
salsa a base di panna acida, e accompagnati
da pancetta o funghi. Consigliato
Ristorante
Senoji Trobele alle porte del Centro
di Vilnius per assaporare i piatti della tradizione
lituana. |
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Terra dalla storia martoriata, la Lituania
è un paradiso naturale: foreste,
boschi, prati, laghi e fiumi la dominano, rendendo
la natura la vera protagonista. I lituani, sebbene
inizialmente timidi e restii, sanno essere molto
ospitali e di una grande umanità, popolo
forte ed orgoglioso, rispettoso della propria
terra e desideroso di farsi conoscere, di svelare
la sua storia dimenticata unitamente alle tradizioni
e ad uno sviluppo veloce e frenetico che sta
al passo con i tempi e a volte li supera. Sono
i contrasti di questo bellissimo Paese che fonde
un sano nazionalismo ed una grande multiculturalità
e multiconfessionalità, la tradizione
delle campagne e la modernità della sua
capitale Vilnius. Una città nella quale
"le antiche mura parlano” di numerosi
passaggi storici sino alle più recenti
costruzioni della città del business,
dominata da palazzi di vetro e cantieri aperti
abbinandosi ai grandi parchi meravigliosi e
rendendo eccellente la qualità della
vita. Una city a misura d’uomo, dei numerosissimi
bambini e delle tantissime giovani coppie. Giungere
qui è stato abbastanza casuale, senza
grandi aspettative personali, ma la Lituania
si è rivelata una straordinaria scoperta
sia per la sua storia, cultura, architettura,
natura ed economia, sia per la notevole diversità
paesaggistica: mare, dune, campagne, colline,
laghi, fiumi, paludi, foreste, fruibile in ogni
stagione. Ogni periodo dell’anno, infatti,
ha il suo fascino particolare: esplosione di
fiori e profumi primaverili, estate calda e
luminosissima, autunno mite e colorato, inverno
bianco per la neve che avvolge tutto il Paese
in paesaggi fiabeschi. (Ludovica
Pedersoli, Guida italiana a Vilnius, 0037062250153,
luvipede@yahoo.it) |
Informazioni di viaggio -
Passaporto o carta di
identità valida per l’espatrio. I predetti
documenti devono avere una validità residua
superiore al periodo di permanenza. Voli
diretti tra Vilnius e Kaunas verso Roma,
Milano, Napoli, Venezia (Treviso), Bologna e Rimini.
E’ consigliata una certa prudenza nelle aree
immediatamente adiacenti ai confini con la Federazione
Russa (Distretto di Kaliningrad) e con la Bielorussia,
dove sono più intensi i controlli. L’attraversamento
dei confini deve avvenire solo ai valichi consentiti
e con documenti di viaggio validi, compreso il visto
di entrata. In Lituania è vietata l’esposizione
pubblica di simboli legati al nazismo e al comunismo.
Analogo divieto riguarda l'esecuzione pubblica degli
inni della Germania nazista, dell’ex URSS e
della ex Repubblica Socialista Sovietica di Lituania.
La
Lituania può considerarsi un paese generalmente
sicuro. I tassi di criminalità registrati sono
inferiori alla media europea e riguardanp spaccio
di stupefacenti e alcolismo. La polizia lituana è
particolarmente severa nel reprimere fenomeni di violenza
(es. risse) che si verificano nei locali pubblici
(discoteche, bar, ritrovi). Si consiglia un comportamento
adeguato al fine di evitare sanzioni. Si registrano
episodi di microcriminalità nelle grandi città,
ma la Polizia locale mantiene comunque un buon controllo
del territorio. Si raccomanda di stipulare prima della
partenza una polizza assicurativa che preveda
la copertura delle spese mediche e l’eventuale
rimpatrio aereo sanitario (o il trasferimento in altro
Paese) del paziente, nonché onnicomprensiva
per i possibili rischi derivanti dal viaggio. Lingua
ufficiale: lituano, con inglese ampiamente parlato
- Valuta: Euro € - Fuso orario: +1h rispetto
all’Italia (anche quando è in vigore
l’ora legale) - Prefisso internazionale: 00370
- Numero di emergenza : 112 - Presa
di corrente : tipo C ed F (clicca),
con tensione di 220 V e frequenza di 50 Hz. - La tradizione
religiosa del Paese è prevalentemente cattolica.
Normativa
prevista per uso e/o spaccio di droga (leggera o pesante):
L'importazione di stupefacenti, così come la
detenzione anche di modica quantità per uso
personale sono considerate reato in Lituania. Le pene
detentive per spaccio di droga, a seconda della gravità
del reato, possono variare dai 5 ai 20 anni.
Guida
di veicoli - Patente: Italiana.
Assicurazione:
Obbligatoria l'assicurazione responsabilità
civile e fortemente raccomandata quella "casko".
L'assicurazione italiana è valida anche in
Lituania. Norme di guida - Senso
di marcia: guida a destra, sorpasso a sinistra. Tasso
alcolemico nel sangue. Limite consentito: 0,4% (con
un’anzianità di guida superiore ai due
anni; per quanti invece hanno la patente di guida
da meno di due anni il limite consentito 0.2%). Multe
severe sino al ritiro della patente di guida. Equipaggiamento
obbligatorio: Casco di protezione per motociclisti:
obbligatorio per conducente e passeggero. Cinture
di sicurezza: obbligatorio indossare la cintura di
sicurezza per il conducente e per il passeggero che
occupa il sedile anteriore e posteriore. I bambini
sotto i 12 anni di età non possono viaggiare
sui sedili anteriori se non installati in un sistema
di ritenuta adeguato alla loro taglia. Triangolo:
obbligatorio. Cassetta pronto soccorso: obbligatoria
a bordo di tutti i veicoli a motore. Estintore: obbligatorio
a bordo di tutti i veicoli a motore, volume non inferiore
a 2 kg, sigillato e con validità non scaduta.
Luci: tutti i veicoli a motore devono avere le luci
accese giorno e notte tutto l'anno. Si raccomanda,
inoltre, di equipaggiare i veicoli con un ricambio
completo di lampadine. Gomme chiodate da neve. Gomme
da neve obbligatorie dal 1° novembre al 1°
aprile. Le gomme chiodate possono essere utilizzate
dal 1° Novembre al 1° Aprile. In Lituania
esiste un sistema di pagamento a "vignette"
(da acquistare alla frontiera della Repubblica di
Lituania oppure nelle stazioni di rifornimento del
combustibile) per autobus e camion/tir sulla primaria
rete stradale nazionale.
Trasporto
animali: Per entrare nel Paese cani e gatti
devono avere il passaporto europeo per gli animali
domestici (rilasciato dalle competenti autorità
sanitarie veterinarie italiane) che deve contenere
informazioni dettagliate circa la vaccinazione antirabbica
dell’animale. Devono avere inoltre un microchip
elettronico o un tatuaggio leggibile, applicato prima
del 3 luglio 2011, con lo stesso codice riportato
nel passaporto. Ulteriori informazioni alla pagina
http://europa.eu/youreurope/citizens/travel/carry/animal-plant/index_it.htm
Emergenze
in Lituania per qualsiasi tipo ci si può
rivolgere al numero telefonico 113, attivo 24 ore
su 24 con operatori che parlano inglese. Se si chiama
da un telefono fisso, si può comporre anche
il numero 03. Per qualsiasi tipo di emergenza (pronto
soccorso, polizia, incidenti stradali, incendi, ecc...)
ci si può rivolgere al numero telefonico 112,
attivo 24 ore su 24 con operatori che parlano inglese.
Altri numeri utili: 1188 (chiamando dall`estero +371
67001188) accessibile anche sul sito www.1188.lv;
polizia turistica: 67181818.
Ambasciata d'Italia a Vilnius: Zveju
g. 14 A - LT- 09310 Vilnius, Lituania - Tel : +370.5.2120620/1/2
- Fax: +370.5.2120405 - Cellulare d'emergenza da utilizzare
in casi di effettiva necessità durante gli
orari di chiusura: +370.6.8262006. E-mail Ambasciata:
ambasciata.vilnius@esteri.lt - E-mail sezione consolare:
consolare.vilnius@esteri.it
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Il
miglior periodo per visitare la Lituania.
Il Paese
ha un clima semi-continentale, caratterizzato
da inverni molto freddi e bui, ed estati miti
e piovose. Per quanto riguarda le precipitazioni,
in generale in Lituania sono frequenti tutto
l'anno, tuttavia la zona costiera risulta più
piovosa rispetto alle zone interne, dove si
trova Vilnius. La maggior parte delle precipitazioni
si concentra nel periodo estivo, da giugno ad
agosto. I mesi di gennaio, febbraio e marzo
sono invece più secchi. Il periodo migliore
per partire va senza dubbio da maggio a settembre.
Tra novembre e marzo il rischio di trovare la
neve è piuttosto elevato, e le giornate
sono davvero corte. Il mese più caldo
è luglio, quando le temperature possono
toccare anche punte di 30°. In
primavera la temperature cominciano ad aumentare,
permettendo finalmente di godere delle bellezze
cittadine in un clima ideale. Le temperature
iniziano a migliorare in maniera stabile a partire
da metà maggio. Questo periodo rimane
l'ideale anche per visitare Vilnius.
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