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Giorgio Esposito

I Castelli della "Valle della Loira", vera magnificenza del rinascimento francese
Partendo dalla medievale Tours, un reportage tra gli "chateaux" più affascinanti della Valle della Loira
che nel medioevo furono residenze reali e ospitarono anche Leonardo Da Vinci fino alla sua morte

ROMA (Italy) - La Loira, il fiume più nobile della Francia, attraversa una lunga e meravigliosa valle ricca di vigneti e castelli. In questa regione, nel corso dei secoli, si sono avvicendati re, principi e nobili che hanno realizzato maestosi "chateaux" circondati da immensi giardini. Tra i più suggestivi: Azay le Rideau, Chambord, Chenonceau, Villandry, Sully Sur Loire. Al centro della rigogliosa valle, la splendida cittadina di Tours da usare come "hub" per i propri itinerari ideali. Fanno da contorno al ricco scenario, altri paesi e cittadine medievali con le loro architetture e specialità gastronomiche: Angers, Saumur, Chinon, Amboise, Blois, Orleans. Un percorso di 300 chilometri nella storia del rinascimento francese.


La Valle della Loira, conosciuta anche come il “Giardino della Francia”, deve la sua fama ai circa 300 splendidi castelli e alla storia legata a doppio filo con quella della monarchia, che scelse questo territorio quale ideale residenza estiva. Imponenti i castelli di Châteaux Amboise, Azay-le-Rideau, Chenonceau e Château de Chambord. Al centro della Valle, Orléans e Tours sono le principali città. Orléans sorge in riva alla Loira e vanta castelli e cattedrali di epoca medievale. Anche Tours - da utilizzare quale hub ideale per gli itinerari prescelti - si distingue per l'architettura puramente medievale che prorompe nella splendida Cathédrale Saint-Gatien, senza dimenticare che la città è stata capitale francese per 133 anni da Luigi XI a Enrico IV. Immancabili anche le maestose cattedrali a Bourges e Chartres.

Il percorso ideale della "Valle" parte da Angers e termina dopo 320 chilometri, nel territorio di Orléans. Un percorso che richiede più giorni per apprezzare il territorio ricco di Castelli: Chambord, Cheverny, Chaumont-sur-Loire, Azay-le-Rideau, Valençay ... ma anche di cittadine di enorme bellezza ed interesse: Angers, Saumur, Chinon, Tours, Amboise (con la tomba di Leonardo Da Vinci), Blois, Orléans ... Scegliendo poi Tours quale "hub", dal quale giornalmente potresete partire per esplorare le ricchezze della zona, vi consentirà di raggiungerle con comodità dividendo le visite in mezza giornata ciascuna.

Tours, al centro della "Valle della Loira" è il luogo di partenza ideale per escursioni verso i grandi centri culturali del territorio. Città “del bel vivere e del buon mangiare”, possiede un ricco patrimonio artistico e culturale ed è stata dichiarata non solo Ville d’Art et d’Histoire ma anche inserita nella lista dei Patrimoni dell’umanità. La città vecchia ha un'aria medievale con le sue stradine lastricate, le case a graticcio con la piazza più famosa: Place Plumereau. Animata ed amabilissima, accoglie tutto l'anno studenti e turisti provenienti da tutto il mondo che l'apprezzano anche per la straordinaria posizione in riva alla Loira. Notissimi i siti architettonici della Cathédrale Saint-Gatien, lo Château de Tours, l' Hôtel Goüin, l’Abbazia di Marmoutier, il Jardin des Prébendes d'Oé ... Consigliatissimo l'hotel Central Parc in città.


Il Castello di Chambord, a 15 km dalla bella cittadina di Blois, è stato progettato agli inizi del 1500 come una fortezza medievale ma con richiami al Rinascimento italiano (consigliati da Leonardo da Vinci) anche per la famosissima "scalinata a doppia elica" che rimane l’attrazione principale del castello. Sembrerebbe un’unica scala, ma in realtà sono due che si avvitano una sull’altra senza mai incrociarsi permettendo a chi sale di non vedere chi scende e viceversa. Il castello servì soprattutto ad affascinare la corte reale con i sontuosi 40 appartamenti e un favoloso parco arricchito da immensi specchi d'aqua grazie anche al vicinissimo fiume Cosson affluente del Loira. I magnifici giardini alla francese furono voluti da Luigi XIV e tutt'ora contano 600 alberi, 800 arbusti, 200 roseti e 15250 piante per una estensione di 6,5 ettari. Il castello di Chambord è iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 1981.


Il Castello di Chenonceau, conosciuto anche come il Castello delle Dame, perché è volato nel cuore di molte di esse che gli hanno consacrato cura e devozione, sorge idealmente a cavallo del fiume Cher a 15 km da Ambois. All'interno, inestimabili collezioni d’arte, ambienti intatti e giardini fioriti riservano sorpresa e fascino ad ogni passo. Sorprendente anche "il laboratorio floreale" che settimanalmente produce ben 200 bouquet grazie anche al "Potager des Fleurs", un giardino esteso più di un ettaro, dal quale raccogliere gli splendidi fiori freschi che adornano le sale. Lo stesso borgo di Chenonceaux che ospita il maniero, è grazioso nella sua semplicità ospitando solo 363 abitanti. Immancabile una gita in barca da noleggiare in loco oppure una crociera di 1 ora sul fiume sinuoso e romantico che costeggia il territorio ricco di foreste.


Il castello Azay-le-Rideau, costruito nella prima metà del 1500, sorge nella omonima cittadina a pochi km da Tours. Le "chateau" si rispecchia fiabescamente nelle acque del fiume Indre e vale il detto "Avvolto dalla sua veste di tufo e parato con eleganza, Azay-le-Rideau è un castello affascinante sia per gli occhi che per il cuore." Esso, infatti, è situato su un'isola nel mezzo dell'Indre e sembra sorgere direttamente dalle acque del fiume, che riflettono le facciate del castello in modo che sembri galleggiare sulla sua stessa immagine. Anche in questo sito, gli interni rispecchiano l'influenza del Rinascimento italiano che in quel periodo padroneggiava in Francia grazie ai maestri d'architettura nonchè pittori e scultori di prestigio. Il parco all'inglese, racchiude tesori botanici, laghetti, il "giardino dei segreti" e quello "delle farfalle".


Il Castello di Villandry deve la sua fama agli splendidi giardini alla francese prezioso scrigno che avvolge il castello. Nei giardini, i visitatori sono immersi in un'atmosfera sublime di pace e relax. Inserito nel patrimonio mondiale UNESCO, è consigliato visitarlo prima del tramonto e indispensabile: assistere alla proiezione del filmato che riprende il castello nelle 4 stagioni, con il sottofondo musicale, appunto, delle quattro stagioni di Vivaldi; salire sulla terrazza del torrione durante la visita al castello, per ammirare i giardini visti dall'alto. Il maniero, perfettamente arredato, ha uno stile arabesco voluto fortemente dal Marchese De Castellane, già ambasciatore di Francia e di Luigi XV presso il sultano in Arabia. Costruito nella metà del 1100, era una vera fortezza che proteggeva gli interessi Francesi in Bretagna e Normandia contro gli allora nemici anglosassoni.


Situato nella regione Centre Val de Loire, nel comune di Amboise, la fortezza medievale di Amboise diviene residenza reale di Re Carlo VIII e Francesco I (fine XV - inizio XVI secolo). Numerosi studiosi ed artisti europei soggiornano alla Corte di Amboise invitati dai sovrani come, per esempio, Leonardo da Vinci che riposa nella cappella del castello. Arrivato alla Corte di Francia all'età di sessantaquattro anni, Leonardo è alloggiato nel maniero del Cloux (Clos-Lucé) con un ricco stipendio di settecento scudi d'oro. Dedica il suo tempo al disegno e all'insegnamento, in particolare nel settore dei canali, dell'urbanismo e dell'architettura. Alcuni autori gli attribuiscono il progetto del palazzo di Romorantin e di alcune parti del Castello di Chambord. Amico intimo del re, avrebbe immaginato per lui diversi modi per divertirlo. Fra i più famosi, la Festa del Paradiso immaginata nel 1518 da Leonardo da Vinci il cui ingegnoso macchinario permetteva di evocare la corsa degli astri. Leonardo morì al Cloux il 2 maggio 1519 e sepolto nel Castello di Amboise.

Il Castello di Sully Sur Loire, a 30 km da Orléans, alla fine del percorso "dei castelli", merita una visita per il suo magnifico aspetto fiabesco immerso nella natura e adagiato sulle placide acque del fiume Sange. La fortezza medievale ha conservato perfettamente l'aspetto originale risalente al 1100 con i suoi ambienti arredati, i fossati e le alte torri d'avvistamento. Le acque fluviali circondano il castello rendendo fascinoso il suo aspetto. Passato spesso di mano nell'arco dei secoli, ha subito trasformazioni ad opera dei Nobili di turno che però lo hanno sempre utilizzato come un vero e proprio "castello di controllo e difesa del territorio". Interssante anche la cittadina che lo ospita per le numerose caratteristiche medievali che hanno favorito l'assegnazione di Patrimonio dell'Umanità.

Tours si raggiunge con voli via Parigi da quasi tutti gli aeroporti sia italiani che europei/mondiali. Poi via treno in 100 minuti o con auto percorrendo 250 km. Dall'Italia in auto bisogna programmare 1.500 km da Roma e circa 1.000 da Milano utilizzando la rete autostradale.

Il periodo ideale per un un tour nella Valle della Loira - Il territorio è caratterizzato da una clima mite e temperato con estati secche e temperature miti e ventilate. L'autunno, poi, non è mai eccessivamente freddo. L'inverno, invece, è piovoso e rigido. In estate le temperature massime arrivano mediamente a 25° con minime intorno ai 14°. La primavera ha un percorso più instabile. Il periodo, quindi, climaticamente ideale, anche alla luce dei periodi di affollamento turistico, è senza dubbio Maggio-Giugno e Settembre-Ottobre.

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