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Giorgio
Esposito
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Viaggiare...
è sognare, esplorare, scoprire.
Irlanda
Il
paese del trifoglio sorprende i viaggiatori
in qualsiasi
periodo dell'anno
Primavera ed Estate sono le stagioni
ideali per un tour alla scoperta dell'isola
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ROMA
(Italy) - Simpatia,
giovialità, spensieratezza. Sono gli
ingredienti che contraddistinguono il popolo
irlandese, riconosciuto, unanimemente, come
il più gentile del mondo. Il verde. E'
il colore che domina gli spettacolari paesaggi.
Il clima. Fa da padrone, senza condizionamenti,
alla vita di tutti i giorni degli abitanti e
naturalmente dei turisti. Sono queste, a mio
giudizio, le maggiori componenti che caratterizzano
questo meraviglioso paese. Naturalmente, la
visita di questa isola non può che iniziare
dalla capitale Dublino. Una città molto
attiva, che conserva reperti storici di grande
valore, come la zona medievale-vichinga, il
Trinity College, il castello e la grandiosa
cattedrale di St. Patrick. Mentre, la parte
moderna, ma ben integrata nel contesto architettonico,
solcata dal fiume Liffey, offre efficienti servizi,
degni di tale nome. Il periodo migliore per
visitare l'irlanda resta la Primavera e l'Estate
soprattutto per le miti temperature. |
L’Irlanda,
infatti, adottando l’euro ha accettato compromessi
commerciali che non le consentono di superare alcuni
tetti imposti dalla Comunità. Certo, il turista,
così come accade nel centro di Roma, Firenze,
Venezia o Milano, troverà prezzi per “turisti”
e quindi maggiorati di un buon 50-100% della media
periferica. Noi abbiamo scelto di vivere il centro
storico in hotel e quindi nel “tempio
di Dublino”, il Temple Bar. Vivere
un weekend in questa zona, già vale la spesa
e l’impresa. Fleet Street, la strada principale
del quartiere, è disseminata di Pub e ritrovi
nei quali gli Irlandesi e i turisti si riversano
in massa, creando quello che per noi potrebbe essere
un “eterno carnevale”.
I Pub in Irlanda sono un punto di riferimento sociale
e rappresentano un centro di ritrovo per bere una
pinta, discutere, leggere e stare in compagnia.
Nella sola Dublino ce ne sono circa 1000 e, in molti
di questi è stata scritta la storia della
nazione. Naturalmente, ci sono anche occasioni per
visitare gli splendidi dintorni attraverso escursioni
mirate. Il colore verde del paesaggio vi affascinerà.
Non dimenticate che si guida a sinistra ed è
in vigore il sistema misto di misurazione (europeo
e anglosassone). Il particolare clima: sole,
pioggerellina, vento ed arcobaleni che si avvicendano
in poche ore, consigliano di visitare questo
paese tra luglio e agosto e muniti di ombrello,
golf e impermeabile per le giornate e le serate
fresche. Mesi che per definizione sono anche quelli
affollati dell’alta stagione ricchi di eventi
e festival interessanti. Nei mesi invernali il clima
scoraggia spesso i turisti ma visitare l'Irlanda
in questo periodo è davvero suggestivo. Gli
itinerari preferiti dai viaggiatori sono quelli
a carattere naturalistico e a carattere storico-culturale.
L’Irlanda infatti da un punto di vista socio-culturale
è un luogo estremamente vitale e questo lo
si nota in particolare nelle sue città più
conosciute.
Tra queste, Dublino presenta una popolazione statisticamente
tra le più giovani d’Europa. Simbolo
della città il mitico e antico Trinity College,
l’università di Dublino fondata nel
1592 e naturalmente la via più alla moda
della città, il Temple Bar. Dublino è
una città ricca di eventi: il 17 marzo, come
nel resto dell'Irlanda, si celebra il San Patrick's
day, il giorno di san Patrizio, patrono d'Irlanda.
Tra parate e cerimonie, maschere e carri allegorici
che ne rievocano la vita in un clima carnevalesco,
gli irlandesi si riversano nelle strade cantando
e bevendo birra, in preda all'allegria. Il 16 giugno
invece la città ricorda il più dublinese
degli scrittori, James Joyce, in quello che viene
definito il Bloomsday. In diverse zone della città
vengono ricreati e descritti eventi narrati nel
suo romanzo Ulisse. Altri eventi di sicuro interesse
sono il Dublin film festival che si svolge nel mese
di marzo, il Dublin Theatre Festival ad Ottobre,
il Jazz festival il giorno di Pasquetta e il Temple
Bar Blues Festival durante il mese di luglio.
Temple
Bar, uno dei luoghi
più conosciuti di Dublino anche se non si
è mai stati a nella capitale irlandese. Chi
c'è stato infatti vi parlerà di questo
vibrante quartiere sulle sponde del fiume Liffey.
La storia di questo posto come luogo di divertimento
inizia come un semplice pub in quella che era stata
la residenza del rettore del Trinity College William
Temple. Da allora (nel 1990/91) la zona riprese
letteralmente vita e tutti i bellissimi ma malconci
vecchi edifici furino restaurati, con le strade
adiacenti rese pedonabili e ricoperte dell'antico
pavè. Molti nomi illustri della cultura dublinese
contribuirono alla rinascita di questa zona anche
aprendo essi stessi locali che diventarono subito
di moda. Certo
spesso tutti i posti troppo turistici, lasciano
il tempo che trovano, ma Temple Bar è diverso.
Il senso di irlandesità non si è perso
con la globalizzazione e le strade sono colme di
vita affascinante con artisti di strada, musicisti
e tantissima gente da ogni parte del mondo, oltre
che hai tantissimi pub, ristoranti, gallerie d'arte
e centri culturali. Nella zona si trovano molte
istituzioni culturali dublinesi e irlandesi come
l'Irish Photography Centre, l'Ark Children's Cultural
Centre, l'Irish Film Institute, l'Irish Film Archive,
il Temple Bar Music Centre, il Project Arts Centre,
il Gaiety School of Acting, la Borsa di Dublino
e la Banca Centrale d'Irlanda. Dublino
si raggiunge da Roma, Milano, Pisa in tre ore di
viaggio aereo.
Ambasciata
d'Italia a Dublino - 63/65 Northumberland
Road - Ballsbridge - Dublin 4 - Tel: 00353 1 6601744
Fax 00353 1 6682759 - Website: www.ambdublino.esteri.it
- E-mail: ambasciata.dublino@esteri.it - Cellulare
emergenza 087 2386802 (attivo nei fine settimana
e nei giorni festivi)
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Il
clima dell’Irlanda
è di tipo oceanico che la circondano.
Le temperature non raggiungono mai dei picchi
estremi, le estati non sono mai eccessivamente
calde e gli inverni mai eccessivamente freddi.
In compenso le precipitazioni piovose cadono
tutto l’anno soprattutto sull’Irlanda
occidentale. Con variabilità, le giornate
sono spesso interessate da sole, pioggia e
vento in modo alternato anche più volte
al giorno. L'Irlanda è un paese molto
ventoso, specialmente durante l’inverno
e la primavera, e la neve cade raramente.
Le acque dell’oceano che circondano
l’Irlanda anche ad agosto non sono adatte
ai bagni in mare. Il periodo migliore per
un viaggio in Irlanda va da metà maggio
a metà settembre, quando le giornate
sono più lunghe e le temperature gradevoli.
Tra i periodi migliori per visitare l’Irlanda
ci sono due eventi imperdibili: il St. Patrick’s
Day, la festa più colorata d’Irlanda
e il Capodanno a Dublino o più in generale
in Irlanda. |
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