Un
popolo
molto eterogeneo, proviene da gruppi di coloni che
nell'era delle grandi conquiste si è insediato in
questi luoghi. Qui, il rispetto per la natura é
sacrosanto e le leggi in vigore sono severissime
per chi commette delle infrazioni in materia. La
frontiera con gli USA si attraversa tramite il ponte
sul fiume Niagara a cui si accede solo dopo aver
pagato alle autorità Canadesi una gabella di 1$
a persona. Il controllo passaporti negli USA è severissimo
ma non richiede nessun visto d'ingresso. Programmare
escursioni guidate in questo paese, in abbinamento
a vacanze negli Stati Uniti, è molto semplice ed
è estremamente consigliato. Tutte le maggiori compagnie
aeree prevedono voli internazionali per Toronto
e Ottawa. Da Roma ci si impiega mediamente 10 ore.
Toronto
- Durante l’inverno, con temperature medie
sotto zero, la popolazione si trasferisce nel Toronto
Path, una rete di strade sotterranee, costruite
sotto il Central Business District, che si ramificano
per circa 28Km, costituendo, secondo il Guinnes
dei primati, la più grande città del
Mondo del sottosuolo. Il Path, la cui costruzione
risale agli inizi del 1900 con lo sviluppo dei primi
tunnel, è quindi un grande percorso pedonale
sotterraneo dove si trovano negozi di tutti i generi
per ogni tipo di shopping, bar e ristoranti, servizi,
farmacie, studi medici, intrattenimenti che sono
collegati con i trasporti pubblici della città.
Muovendosi sottoterra, i pedoni possono spostarsi
agevolmente dagli uffici delle imprese e dagli hotel
del centro lungo i percorsi pedonali ricchi di negozi
ed attrazioni grazie alle stazioni della metropolitana
(le Subway Station di Dundas, Queen, King, St. Andrews,
Osgoode e St. Patrick) che sono collegate alla principale
stazione ferroviaria di Union Station. Il percorso
pedonale, inoltre, è collegato con le principali
attrazioni turistiche della città, come l’
Hockey Hall of Fame, Roy Thomson Hall, Air Canada
Centre, Rogers Centre, la CN Tower ed al City Hall
e Metro Hall. I numeri del Toronto Path sono davvero
impressionanti: nel dedalo di strade sotterranee
che occupano una superficie di circa 371.000 metri
quadrati, trovano impiego più di 5.000 persone.
Nel Path vi sono 20 parcheggi, 2 grandi centri commerciali,
6 grandi hotel e oltre 1.200 tra negozi e servizi.
In un percorso così articolato la segnaletica
dei pedoni gioca un ruolo fondamentale. Nel Path
vi sono infatti 60 incroci pedonali e le direzioni
sono indicate con precise lettere associate a colori
particolari (la P è rossa e rappresenta la
direzione sud, la A è arancione e rappresenta
l’ovest, la T blu rappresenta il nord mentre
la H gialla l’est). Il Path non è solo
un riparo dalla neve e dal freddo invernale, ma
rappresenta una soluzione innovativa per favorire
gli spostamenti dei pedoni e per migliorare la viabilità
urbana offrendo, al tempo stesso, un’originale
attrazione turistica per i milioni di visitatori
della città.
Il
carattere multietnico e cosmopolita di Toronto fa
sì che in città si possa trovare veramente
ogni tipo di cucina, dalla più esotica a
quella europea. Il Canada in generale, infatti,
non possiede una precisa identità gastronomica,
con piatti tipici o specialità nazionali:
si tratta principalmente di ricette importate dall’Europa
e adattate agli ingredienti locali. Questo non vuol
dire, però, che il Paese non vanti dei propri
prodotti di eccellenza, come per esempio la carne,
grazie ai numerosi e pregiati allevamenti, e sopratutto
il pesce, d’acqua dolce e di mare. Il vero
protagonista delle tavole canadesi poi è
il maple syrup, ovvero lo sciroppo d’acero:
lo potrete tipicamente trovare nei numerosi brunch
della domenica mattina che, in queste zone, costituiscono
una vera e propria tradizione.
Con
l’arrivo della primavera-estate, poi, la bellezza
di questi luoghi si fa più evidente e le
miti giornate di sole consentono di cogliere tutti
gli aspetti di una vacanza itinerante tra natura
e città, alternando la quiete dei paesaggi
verdi con il dinamismo degli ambienti urbani. Al
confine tra Stati Uniti e Canada, in direzione di
Toronto, si incontrano le leggendarie
Cascate del Niagara che conquistano
ogni visitatore per la loro vastità e per
la loro imponente portata d'acqua (2800 metri cubi
al secondo). È dall’unione di tre cascate
distinte che si dipartono da un solo corso d'acqua,
che nasce questo straordinario scenario unico al
mondo. Da aprile a ottobre, i più temerari
possono imbarcarsi sulla Maid of the Mist,
l'undicesima “pronipote” della barca
che per prima si avvicinò al muro d'acqua
nel 1846, e ammirare da vicino lo spettacolo della
natura in tutta la sua magnificenza. Proseguendo
l’itinerario, gli scenari da sogno delle Cascate
del Niagara lasciano spazio agli ambienti urbani
di Toronto, una città all’avanguardia,
sempre proiettata verso il futuro ma in perfetta
armonia con la natura. Ne è un esempio la
pratica del km zero che si è estesa dalle
case per arrivare fino ai ristoranti e agli hotel.
Toronto è la capitale dell’Ontario,
ha una provincia circondata dalle acque con numerose
attrattive naturali e turistiche. Particolarmente
significative sono le Mille isole del parco, un
insieme di 23 isole e numerosi isolotti, sparsi
su una superficie di oltre 80 km, con creste montuose
che vengono sommerse alla ritirata dei ghiacci.
Con i suoi 14 km di sabbia paradisiaca, Wasaga Beach
rappresenta la più importante spiaggia d'acqua
dolce del mondo e un’ottima occasione per
concedersi un po’ di relax al sole tra una
tappa e l’altra. Il Parco Nazionale Pukaskwa
offre invece sontuosi paesaggi lungo la riva nord
del lago Superiore. L’itinerario alla scoperta
di questo meraviglioso spettacolo naturale di specchi
d’acqua che si susseguono, porta a un’imperdibile
sosta nella cosmopolita Montreal che colpisce per
la sua forte impronta europea e per una vitalità
che non conosce stagioni. Se in inverno la vita
della città si svolge soprattutto negli ampi
passaggi pedonali sotterranei per ripararsi dal
freddo, in primavera la voglia di stare all’aria
aperta prende il sopravvento tra i cittadini, che
amano affollare i numerosi parchi con i laghi e
percorrere i 350 km di piste ciclabili.
Passaporto:
è richiesto il passaporto con validità
pari almeno alla durata del soggiorno. Si suggerisce
tuttavia che il passaporto abbia validità
di almeno sei mesi dalla data di ingresso nel Paese.
Si consiglia comunque di contattare, prima di intraprendere
il viaggio, gli Uffici diplomatici e Consolari del
Canada in Italia e all’estero per acquisire
informazioni aggiornate riguardo a possibili modifiche
di tali termini. “Electronic
Travel Authorization “ (eTA) - Dal
15 marzo 2016 gli stranieri esenti da visto, tra
cui i cittadini italiani, diretti in Canada per
via aerea dovranno munirsi prima dell’imbarco
dell’”electronic Travel Authorization”
(eTA), similmente a quanto avviene per l’ingresso
negli Stati Uniti con l’ESTA. L'eTA è
necessaria anche per il solo transito. La richiesta
dell'autorizzazione dovrà essere effettuata
online. A tale fine saranno necessari un passaporto
valido, una carta di credito e un indirizzo di posta
elettronica. L'eTA sarà collegata elettronicamente
al passaporto del richiedente e sarà valida
per cinque anni o fino alla scadenza del passaporto,
se questa interviene prima. Il relativo costo è
di 7 dollari canadesi.
Ambasciata
d'Italia Ottawa - 275 Slater Street, 21°
piano - OTTAWA, Ontario - Canada - K1P 5H9 - Tel.:
+1613-232-2401/2/3 - Fax: +1613-233-1484 - Cell.
reperibilità: 0016137962283 - E-mail: ambasciata.ottawa@esteri.it
- Sito web: https://ambottawa.esteri.it
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Il
clima della città di Toronto è
influenzato, oltre che dalla latitudine, dallo
scontro di masse d’aria che determinano
precipitazioni distribuite più o meno
in ogni stagione. Le temperature in inverno
arrivano ad essere anche molto rigide (la
media a gennaio è di -5.5°), e
il periodo tra novembre e marzo è spesso
soggetto a nevicate. In primavera e autunno
invece il clima si fa più mite, ed
in estate si raggiungono temperature piacevoli.
Il periodo più idoneo quindi per visitare
la città è da maggio a settembre,
evitando forse le giornate più afose
di luglio e agosto. Per dare l’idea
invece di quanto il tempo sia variabile a
Vancouver esiste un detto che recita “quando
esci di casa al mattino porta ombrello e occhiali
da sole”. E il periodo più indicato
per un viaggio nella Perla del Pacifico è
quello inizio giugno e fine di settembre. |
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