Media team of race: Giorgio Esposito, Marika Del Zotti, Giada Cantanna, Chiara Chiricò, Anita Ricco, Ilaria Digiacomo, Emanuela Galgano


 

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Il "Team Sistiana" dopo la vittoria della Brindisi-Corfù, rientra portando con sé Trofei sportivi ma soprattutto condivisioni dei messaggi umanitari affidatigli dai prestigiosi partners dell'evento.
L'equipaggio di "Anywawe" attracca al lungomare del capoluogo per una breve sosta tecnica
prima di rilanciarsi nelle acque dell'Adriatico per i meritato rientro nella sua sede di Sistiana


BRINDISI
(Italy) - La solidarietà ripaga sempre. "Anywave" con i loghi di Intersos e delle Nazioni Unite fende tutte le onde e taglia per prima il traguardo a Kassiopi. Il 63 piedi in fibra di carbonio e chiglia basculabile del “Circolo Diporto Nautico Sistiana” ha raggiunto la boa d’arrivo dopo 18 ore e 18 minuti staccando di gran lunga tutti gli avversari.

Un team d’eccellenza quello composto da numerosi campioni del mondo e professionisti tra cui Alberto Leghissa, Fulvio Vecchiet e l’armatore Enzo Pirato che, da dieci anni, veleggiano sotto l’egida delle più importanti organizzazioni umanitarie al mondo. IINTERSOS, UNHRD, UNGSC, IYFR, Mehaleon e la Cooperazione Italiana del Ministero degli Affari Esteri hanno voluto lanciare, attraverso lo sport, un messaggio di solidarietà e speranza. I proventi delle attività dei partner e degli sponsor, infatti, anche quest’anno saranno devoluti ad Intersos che si occuperà di destinarli ai suoi progetti nelle zone più critiche del mondo.

Dopo la vittoria del 2010 con “Idea” e 5 podi consecutivi l'armatore Fulvio Vecchiet torna sul gradino più alto. Una vittoria importante non solo dal punto di vista della solidarietà ma anche dal punto di vista sportivo.

A differenza dello scorso anno la carta vincente è stata conoscere meglio la barca. Durante la competizione sei continuamente impegnato a controllare la situazione; per questo il team in generale è molto complesso da gestire e per far funzionare bene tutto deve essere molto affiatato. Per noi del Diporto Nautico Sistiana la vittoria qui a Brindisi significa molto. La regata Internazionale Brindisi-Corfù, al di là dell’aspetto umanitario che ci lega ad essa ormai da tantissimi anni, è una classica della vela italiana. Vincerla ancora è soddisfacente soprattutto perché è ottenuta con la formidabile "Anywave." (Marika Del Zotti)

Il senso della vittoria: la parola all’armatore, Enzo Pirato. - “La nostra è una vittoria umanitaria: sappiamo ciò che accade nel Mediterraneo e non vogliamo che si chiudano gli occhi di fronte alle difficoltà di altri uomini e dei bambini. La vittoria sportiva ha certamente permesso di amplificare la portata del nostro messaggio e le voci di chi ci ha permesso di esportarlo (partner e sponsor ndr). Il Team Sistiana ed io veleggiamo insieme da dieci anni in occasione della Brindisi-Corfù, ma è sempre avvincente gareggiare insieme. Ogni regata ha una sua peculiarità, quella di quest’ultima regata è stata certamente l’essere stati sempre primi, risultato raggiunto grazie a tanta abilità tecnica e tanto sacrificio. Basti pensare alla disponibilità dell’equipaggio quando, in altra regata, durante la notte, si è rotta una vela: siamo sempre pronti a tutto, anche a restare sospesi a mezz’aria inseguendo il sogno della vittoria. E quindi, grazie anche alla vittoria nessuna barca sarà rimasta indifferente ai messagi che portiamo: 'condividere le battaglie umanitarie di INTERSOS di UNHRD del WFP, del Rotary e della Cooperazione Italiana del MAE ma anche quelle legate al peacekeeping di UNGSC', è motivo di ulteriore orgoglio per la vittoria sportiva”. (Giada Cantanna)


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La vittoria del "Team Sistiana Anywawe" alla XXXI Regata Brindisi - Corfù nel comunicato stampa
delle United Nations presenti a Brindisi con le basi UNGSC e UNHRD del WFP




BRINDISI (Italy) - Con il Team Sistiana sulla barca “Anywave”, l’ONU vince la 31° edizione della Regata Internazionale Brindisi-Corfù. Dopo 18 ore e 18 minuti di navigazione, la prima barca a raggiungere Kassiopi il 9 giugno 2016 è quella con a bordo un ospite eccezionale, il Direttore della Base delle Nazioni Unite di Brindisi, Mr. Paul Buades. Mr. Buades che, da novembre 2015 dirige la Base ONU di Brindisi nota a tutti come “Global Service Center delle Nazioni Unite”, ha accettato, nonostante i suoi numerosissimi impegni, di vestire i panni di membro dell’equipaggio della Team Sistiana, per salpare sotto i buoni auspici delle bandiere ONU e UNHRD del WFP. Mr. Buades ha espresso parole di sincero ringraziamento al Rotary International IYFR e a INTERSOS per l’opportunità unica offerta alla Base di Brindisi di diventare ambasciatrice delle attività di Peacekeeping e umanitarie avvalendosi della Regata Brindisi Corfù per promuovere i valori e gli ideali dell’Onu per un mondo migliore. (Foto in alto, da sinistra: Maria D'Aprile, UNGSC - Marta Laurienzo, manager UNHRD - Enzo Pirato, INTERSOS - Paul Buades, direttore UNGSC - Giada Cantanna - media team)


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La vittoria di "Anywawe" compensa gli sforzi condotti del Team mediatico di Italia News
Una vittoria che il "gruppo" dedica anche all'amatissima "collega" Cinzia Zonno che da martedì non è piu tra noi

BRINDISI (Italy) - Professionalità, competenza e spiccate attitudini alle attività sociali e di solidarietà. E' questa "la magia" che ha contraddistinto il "Team mediatico" di "Anywawe", la barca che anche quest'anno ha veleggiato con i loghi delle organizzazioni umanitarie e di peacekeeping. Marika Del Zotti, Giada Cantanna, Chiara Chiricò, Anita Ricco, Ilaria Digiacomo, Emanuela Galgano sono state, infatti, la "locomotiva mediatica" del Team Sistiana, riuscendo a fornire sempre ed in ogni occasione, un'informazione precisa e puntuale sia sulle motivazioni partecipative della barca alla regata Brindisi - Corfù che sulle organizzazioni partner. Una bravura dimostrata anche dall'elevato audience raccolto "live" nei giorni della regata ma soprattutto tra le tante migliaia di lettori che hanno apprezzato l'operato del "Media team of race" sulle pagine di Italia News.


Ed in merito ci piace citare il ricordo della prof.ssa Cinzia Zonno "collega in comunicazione" nonchè amatissima docente - scomparsa prematuramente il martedì della Regata - per aver condiviso proprio con il team della Brindisi-Corfù, nelle scorse edizioni, le proprie esperienze personali e professionali.

Una vittoria "sportiva e umanitaria" ma anche "mediatica" che dimostra sempre di più l'importanza della "comunicazione" - seppure "social" - nella odierna società che ormai naviga ai confini della versione 3.0 mentre tutte le organizzazioni pubbliche e non restano ai primordi sociali. Tra queste, le pachidermiche istituzioni scolastiche che - tranne rari casi - tendono a sviluppare sistemi comunicativi autocelebrativi piuttosto che un sano e proficuo piano di studi professionale per i propri studenti.
Studenti che, giova rammentare, saranno le forze "governative" dei prossimi lustri sia del bel paese che di una "Europa comunitaria" sempre più interfacciata con la multiculturalità e la sinergia con nazioni da sempre all'avanguardia in didattica e partecipazione sociale attiva. (Giorgio Esposito)

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"Anywawe" prima al traguardo di Corfù! Il "Team Sistiana" conquista la meta distaccando tutte le altre
Il finale di regata porta la barca dello skipper Leghissa nelle acque di Kassiopi dopo 18 ore e 18 minuti di navigazione intensa ma condotta - dopo uno sprint fulminante - sempre nella prima posizione.


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Team Sistiana molla gli ormeggi e intraprende la sua mission di ambasciatrice lungo la rotta adriatica
"Anywawe" salpa dal porto di Brindisi destinazione l'isola di Corfù lasciando sulla terraferma 2 marinai
dell'equipaggio (D'Amato e Becevello) per ritardo nei collegamenti aerei

BRINDISI (Italy) - Un colpo di pistola segna l’inizio di un’edizione da record (133 imbarcazioni iscritte contro le 110 dello scorso anno) della Regata Internazionale Brindisi-Corfù. Come di consueto la mattinata della partenza è quella più ricca di movimento. Sul lungomare Regina Margherita fervono gli ultimi preparativi e gli equipaggi si apprestano a mollare gli ormeggi. Da ora, tutti gli appassionati si spostano verso la Diga di Punta Riso dove il “riscaldamento” dei team offre uno spettacolo unico: le imbarcazioni spiegano le vele e si muovono, quasi in una sorta di danza. Alle 13.00 il primo colpo di pistola annuncia lo start per la categoria Maxi, a seguire, poi, tutti gli altri. Non resta che augurare a tutti … buon vento!


Per Fulvio Vecchiet, presidente del Team del Diporto Nautico Sistiana, questa competizione volge alla decima edizione. Come vive, un professionista del suo calibro, una regata come la Brindisi-Corfù?
"La Brindisi - Corfù è una delle tappe di punta del nostro ricchissimo programma sportivo che ci piace rinnovare ogni anno. A spingerci a partecipare, nonostante le numerose difficoltà, è soprattutto il fine sportivo con cui veleggiamo. Il legame sport-solidarietà, poi, è molto sentito tra tutti gli sportivi e noi velisti, che il mare lo conosciamo bene. Siamo molto vicini alle problematiche che le organizzazioni umanitarie che rappresentiamo oggi con il nostro "Team Sistiana" vivono ogni giorno. Per questo motivo è sempre un piacere, ed un onore, far parte della competizione che proprio in questa edizione 2016 celebriamo il decennale" (Marika Del Zotti)

Alberto Leghissa, lo skipper, prima del briefing mattutino, e prima di ipotizzare la strategia di navigazione per questa trentunesima regata, risponde ad alcune domande riguardo l’evento. È di una delle imbarcazioni meglio sponsorizzate, gli uomini che la veleggiano sono tra i più titolati, e lui, Alberto Leghissa, lo skipper, è il sovrano di un regno fatto di nodi, di motori, di sole, di mare e vento, in questa sfida lunga per lui quasi dieci anni, che oltre ad essere una importante competizione sportiva è soprattutto una corsa alla solidarietà. Anche quest’anno, come sempre del resto, l’obiettivo è vincere. Già nelle scorse regate l’imbarcazione ha centrato la vittoria - come quella storica della 25esima edizione - e a volte ha conquistato comunque il podio. Quest’anno, nonostante le imbarcazioni siano numerose e competitive si spera in un ottimo risultato, considerato anche che il vento è favorevole. Leghissa guarda al suo impero e con lo scettro in una mano e il timone nell’altra è pronto a gareggiare, riaffermandosi re assoluto. (Anita Ricco)

Tra i 18 membri dell’equipaggio del "Team Sistiana" che da oggi si cimenteranno nella 31esima regata internazionale Brindisi - Corfù, appare importantela storica presenza di Enzo Pirato nella duplice veste di Armatore dell'imbarcazione nonchè Commodoro IYFR e Liaison officer di Intersos. Quali sono le sensazioni a poche ore dalla partenza?
"Le sensazioni sono ottime grazie alle condizioni climatiche presenti oggi nella città di Brindisi per la presenza di un forte vento che si spera aiuterà la nostra barca 'Anywave' in quest’esperienza fantastica. L'mbarcazione, poi, è competitiva sportivamente parlando grazie alla presenza di pluricampioni mondiali ma soprattutto competitiva sul fronte umanitario, attraverso le numerose cause che sostiene con impegno e dedizione.
" (Ilaria Digiacomo)

Paul Baudes, direttore della base UNGSC di Brindisi, veste i panni del marinaio con umiltà, impegno, curiosità e ironia, partecipando alla gara con il Team Sistiana. L’uomo racconta del suo rapporto con la vela. “Navigo per nobili cause come la difesa della pace, l’instaurazione della democrazia, la protezione ai civili. Devo ringraziare il Rotary club di Brindisi che mi ha avvicinato alla regata e che collabora con noi offrendoci numerose opportunità di diffondere le nostre idee e sensibilizzare la popolazione. Sarà questa la prima gara per me, finora ho veleggiato in diverse nazioni, ma sempre saltuariamente e per mio conto. Sono rimasto affascinato dalle dimensioni della barca e dalla professionalità dell’equipaggio, sarà interessante lavorare insieme. Certo, non si ha a che fare tutti i giorni con i tecnicismi di una barca a vela, è piuttosto difficile destreggiarsi in questo mondo. Farò del mio meglio per dare il mio contributo senza commettere errori e senza mettere nessuno in difficoltà”. (Giada Cantanna)

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La Regata 2016 raccontata dai protagonisti nella manifestazione di benvenuto agli equipaggi
Le scalinate romane di Brindisi fanno da palcoscenico alla presentazione ufficiale

BRINDISI (Italy) - Molto coinvolgente la cerimonia di presentazione della regata Brindisi - Corfù svoltasi nella zona antistante le colonne romane, l'ambientazione a detta anche degli ospiti regatanti molto suggestiva e la splendida giornata hanno contribuito a creare un'atmosfera frizzante che si spera di mantenere per tutto il corso dell' evento; il rito di benvenuto è stato aperto dalle dichiarazioni di Teo Titi presidente del Circolo velistico brindisino. Oltre ai tanti e dovuti ringraziamenti si è avuto modo di delineare i punti chiave dell' iniziativa, gli obiettivi e le novità, tra queste ultime ha giocato un ruolo principe la particolare dedizione ad organizzare altre iniziative complementari alla regata, che potessero far da cornice a questa importante opportunità per lo sviluppo turistico del territorio.


Presidente del circolo velico e padrone di casa della regata, Teo Titi, spiega come questaè stata la regata da grandi numeri. Ecco le sue argomentazioni a proposito di ciò che c’è di diverso rispetto agli anni precedenti, della partecipazione e del turismo, del perché crederci ancora una volta, anche quest’anno. "La regata quest’anno ha coinvolto 133 imbarcazioni; la partecipazione quindi si è fatta più viva (maggiore partecipazione mai registrata) anche perché la cittadinanza intera insieme ai turisti ha creduto con forza nella Brindisi - Corfù. Il 'villaggio' della regata si è esteso maggiormente perché è stato valorizzato anche l’evento a terra, inserendo eventi di enogastronomia, e ciò ha permesso agli equipaggi di vivere al meglio Brindisi, promuovendola dal punto di vista folcloristico e culinario. Da trentuno anni fa ad oggi, le idee sono aumentate e sono migliorate; anche quest’anno l’evento a cui in tantissimi sono affezionati ha dimostrato di essere un ottimo biglietto da visita per la città." (Anita Ricco)

Alba Mediterranea: il vento del cambiamento - Come professionisti: i ragazzi di Alba Mediterranea veleggiano con i veterani della gara ad armi pari, quest’anno su tre differenti barche.

Alba Mediterranea, associazione di Mimmo Prisciani, forma equipaggi competitivi dando nuova vita a ragazzi di centri sociali e centri di giustizia minorile. I giovani scoprono di non essere solo “male” come molti ritengono, ma si concedono la possibilità di essere protagonisti di qualcosa di importante, di stupirsi, di rompere con il proprio trascorso per ricostruire la propria vita. Le soddisfazioni non sono poche, tanto che in più occasioni i ragazzi hanno sfiorato la vittoria. Essi rinascono giorno dopo giorno, aprendosi nei confronti di un gruppo che dissolve gradualmente il loro individualismo, che ricorda loro il piacere di potersi fidare di qualcuno. È la fiducia reciproca (tra ragazzi ed educatori) il segreto del gruppo: uniti, nulla è impossibile. (Giada Cantanna)

Meravigliosa esperienza vissuta da una rappresentanza di aderenti "Figli della Luce" dell'Organizzazione Umanitaria Internazionale Mehaleon, provenienti da tutta la Puglia ed in particolare: Taranto, Martina Franca, Locorotondo, Cisternino, Ostuni, Ceglie, Lecce e Brindisi. Tutti avevano nel cuore (anche a nome dei tantissimi assenti per motivi lavorativi) e sul viso la felicità di essere presenti come testimoni della partecipazione della Organizzazione “Mehaleon” alla 31esima Regata Internazionale Brindisi - Corfù. L’obiettivo comunque resta il ritrovarsi domani alla partenza delle imbarcazioni per uno spettacolo mozzafiato di vele spiegate che farà da cornice allo splendido Mar Adriatico. L'augurio per tutte le imbarcazioni e naturalmente per la nostra “Anywave” che veleggia con i colori di Mehaleon insieme a quelli delle maggiori organizzazioni umanitarie del pianeta. Buon vento a tutti!

Cresce la tensione è l’adrenalina per la partenza della regata internazionale Brindisi - Corfù. Lo sanno bene i ragazzi del nautico "Carnaro" accompagnati dal loro mentore nonché docente Marco Navazio. “Quest’anno è la trentunesima edizione alla quale ho la fortuna di partecipare; l’emozione è sempre forte, come se fosse sempre la prima volta. Oggi abbiamo il vento a favore, ci spingerà per almeno 50 miglia, e di conseguenza per il 50% della strada. Per completare l’equipaggio ci sono due nuove reclute, scelti dopo un’attenta selezione fatta anche di prove fisiche che si sono svolte ogni sabato pomeriggio per tutta la durata di quest’anno. Il Nautico è sempre presente e siamo orgogliosi di poter far gareggiare i nostri studenti, perché per loro rappresenta una grande opportunità”. (Emanuela Galgano)

Ondabuena: Passione per la natura e lo sport possono diventare un vettore comunicativo importante. A pochi minuti dalla partenza della prestigiosa regata Brindisi-Corfù, gli equipaggi delle numerose imbarcazioni in gara si mobilitano, effettuano gli ultimi check-up tecnici e riti scaramantici prima di spiegare le vele. Il vento è forte e generoso, le condizioni meteo sembrano propizie e promettono una regata competitiva e ricca di emozioni. E proprio Fabio Loré, skipper dell'imbarcazione Ondabuena e istruttore del prestigioso centro velico tarantino “Ondabuena Academy”, affiliato alla Federeazione Italiana, ci racconta la sua partecipazione a questa 31esima edizione della regata e i progetti a cui si affianca il circolo tarantino, come quello della ricercatrice e oncologa, Candida Fasano, nella lotta contro il cancro.


“Ondabuena è un circolo di Taranto che si occupa proprio di vela, di divulgare il messaggio dello sport e della natura e soprattutto di mettere in acqua ogni anno tante persone nuove che si appassionano a questa disciplina. Quest'anno è un equipaggio nuovo di allievi, che hanno iniziato a fare vela a dicembre. Si sono entusiasmati e sono qui per affrontare la loro prima esperienza. Per quanto questa competizione duri da più di 30 anni, posso dire - avendo partecipato ad una quindicina di edizioni che ogni volta è una novità. A Taranto abbiamo diverse attività di vela dai 6 anni fino a quando uno ha voglia di imparare. Abbiamo un rank che abbraccia un po' tutte l'età. È una scuola molto importante per la Puglia, cerchiamo di avere barche moderne perché facendo scuola è importante stare al passo con le nuove tecnologie, a questa gara partecipiamo con una Bavaria 37 del 2015”.

Una figura di rilievo tra l'equipé di Ondabuena, è Candida Fasano, ricercatrice di genetica oncologica presso il Politecnico dell'Università di Bari. Gareggia in questa XXXI edition per farsi portavoce un messaggio di grande interesse, come quello della lotta e della prevenzione contro il cancro, portando il suo esempio della sua crociata quotidiana. “Nella Regata Brindisi-Corfù portiamo questo striscione riguardante una petizione lanciata su change.org, subito dopo il concerto del 1 maggio, quando come ricercatrice assieme ad un mio collega siamo saliti sul palco per ribadire l'importanza della ricerca oncologica. A Taranto soprattutto, che ha come piaga sanitaria proprio il cancro. Vogliamo un istituto di ricovero a carattere scientifico che sia una precisa risposta, efficiente e funzionale. Siamo su una pagina fecebook “Taranto ricerca Futuro” e anche in questa manifestazione velica vogliamo diffondere questo messaggio”. (Chiara Chiricò)


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La Scuola Europea di Brindisi, didattica all'avanguardia e sinergia con i progetti umanitari di "Anywawe"
I propositi sociali alla base della simpaticissima visita degli scolari alla barca del "Team Sistiana"

BRINDISI (Italy) - “Team Sistiana” ospita i bambini della scuola Europea di Brindisi. Il porto brindisino si vivacizza tra le risate e l'entusiasmo dei bambini della scuola Europea che oggi hanno avuto l'occasione di visitare “Anywave”, l'imbarcazione targata Nazioni Unite, Intersos, Cooperazione Italiana e Rotary che concorrerà alla Regata Brindisi-Corfù, arrivata quest'anno alla XXXI edizione. Il team mediatico ed equipaggio hanno accolto calorosamente i giovanissimi scolari, facendoli sentire dei velisti per un giorno. La simpatica occasione è nata dal coinvolgimento della European School del capoluogo nelle attività umanitarie e peacekeeping che da sempre contraddistinguono l'operato delle United Nations sul territorio. Una mattinata trascorsa all'insegna dell'entusiasmo dei bambini e delle docenti accompagnatrici che lascia, quindi, un segno tangibile nei ricordi dei giovani ospiti.



Il momento di gioia dei bambini della scuola europea di Brindisi è stato condiviso da Gianni Signore, Presidente dei genitori presso l’istituto scolastico. "La scuola, che conta più di 200 iscritti attualmente, rappresenta un modello da imitare nell’ambito del percorso formativo di un bambino proprio perché è una sinergia di componenti che coadiuva bambini, insegnanti, genitori ma anche per quanto riguarda la parte internazionale le Nazioni Unite e nel territorio locale il comune di Brindisi e Confindustria. Tutti enti che lavorano insieme per raggiungere un obiettivo comune incentrato sul massimizzare l’efficienza del percorso formativo dei bambini, come dimostra per esempio l’iniziativa di oggi che tende ad avvicinare i bambini al mare e all’educazione ambientale. Inoltre, la barca di quest’anno targata Nazioni Unite e tanti altri è portatrice di importanti messaggi come la solidarietà e l’aiuto reciproco, valori fondamentali che fanno comprendere ai bambini che in luoghi non molto lontani da noi ci sono loro coetanei bisognosi d’aiuto." (Emanuela Galgano)

Tra il numeroso "school team" che in mattinata ha accompagnato i bambini della Scuola Europea brindisina nella esclusiva visita alla barca del "Team Sistiana", spicca il magnetico sorriso di Patrizia De Curione che nella struttura svolge il delicato incarico di coordinatrice del prestigioso istituto didattico di Brindisi. A lei una breve ma significativa domanda: Cosa rappresenta la Regata Brindisi- Corfù per la vostra scuola? "Oggi abbiamo avuto l’onore di visitare l’imbarcazione che veleggia con i loghi delle UN e delle organizzazioni umanitarie che rappresenta per i bambini una preziosa occasione di vivere in un contesto ambientale diverso da quello scolastico. La European School di Brindisi nasce nell’ambito di un contesto multiculturale e plurilinguista, con l’obbiettivo di formare dei cittadini attivi nelle problematiche mondiali attraverso la valorizzazione delle esperienze extra scolastiche come la regata a cui partecipano imbarcazioni provenienti da diversi paesi Europei ed Extra europei. Una occasione, quindi, per far interagire i nostri piccoli studenti anche con il mondo della solidarietà attiva e partecipativa." (Ilaria Digiacomo)

Una solare mattinata che ha portato sul Viale Regina Margherita una nutritissima scolaresca del non distante Istituto Comprensivo "Centro-Salvemini". Come si sposano i binomi scuola Europea-Internazionalità e Regata-Territorio? Lo chiediamo a Luigi Cuppone che oggi veste i panni di genitore-accompagnatore: “Questa attività regatante coinvolge persone di nazionalità diverse che provengono da svariati paesi dell'Adriatico e del Mediterraneo e sono venute qui per festeggiare un'attività semplice, che si sposa perfettamente con il nostro territorio e con la natura. Mi piace questo approccio alla multiculturalità che porta i bambini a conoscere tante cose diverse. La vela che è una cosa bellissima e importante, poi sono un armatore, quindi chi più di me potrebbe apprezzare questo sforzo della scuola di avvicinare i bambini a questa bella manifestazione che ha vivacizzato tutta la città fino a farla divenire, seppure per qualche giorno, il centro nazionale di vela sia per i diversamente abili che per la visione più sportiva della Brindisi - Corfù”. (Chiara Chiricò)

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"Team Sistiana Anywave" si presenta al folto e appassionato pubblico della Regata 2016
La barca del "Circolo Diporto Nautico Sistiana", ormeggiata sul lungomare brindisino, ha ricevuto entusiastici apprezzamenti da estimatori e partner dell'iniziativa che mercoledì la vedrà solcare l'adriatico fino a Corfù

BRINDISI (Italy) - L'equipaggio è al completo e la barca è stata messa a punto nei locali cantieri nautici di Giuseppe Danese. L'armatore Enzo Pirato è soddisfatto e i numerosi partner hanno potuto condividere la presentazione ufficiale in uno scenografico evento svoltosi presso l'hotel Internazionale del capoluogo. Inizia così il sogno numero 31 di "Anywave" che da mercoledì alle ore 13 percorrererà le 109 miglia nautiche che dividono le sponde brindisine da quelle greche di Corfù. Una navigazione preziosa soprattutto per il messaggio che reca veleggiando con i loghi delle organizzazioni umanitarie e di peacekeeping quali Nazioni Unite, INTERSOS, Cooperazione Italiana e Rotary.

E anche questa XXXI edizione vedrà la partecipazione del prestigioso "Team Sistiana Anywave" - il 64 piedi in fibra di carbonio e chiglia basculabile del "Circolo Diporto Nautico Sistiana". L'equipaggio è formato da: Alberto Leghissa - Alessandro Alberti - Giovanni Battista Ballico -
Fulvio Vecchiet - Ugo Guarnieri - Gino Becevello - Marco Romano - Sergio D'Amato - Riccardo De Roia - Stefano Novello - Roberto Fattori - Sergio Michieli - Denis Liva - Enzo Pirato - Gianni Giannoccaro - Giuseppe Danese - Dario Montanaro - Paul Baudes.




La XXXI Regata internazionale Brindisi-Corfù: un ponte tra l’Onu e la città. “Siamo felici di partecipare alla Regata internazionale Brindisi – Corfù con il 'Team Sistiana', che anche quest’anno sposa la nostra causa”.
Parla Paul Baudes, il neo-direttore della base Global Service Center delle Nazioni Unite di Brindisi (UNGSC), impegnato soprattutto nelle attività di peacekeeping. “Sono qui solo da ottobre, ma mi sento già parte di questa comunità. Mi ha sorpreso la stretta collaborazione tra la base e la città. Reperire personale sul territorio è certamente punto di forza dell’Organizzazione che qui instaura un legame particolare che non ho mai trovato altrove. È totalmente nuovo per me”. Un legame con la cittadinanza che prende spunto e alimentato anche dalle frequenti iniziative del Rotary che resta un punto di forza e un ulteriore contatto tra le iniziative targate Nazioni Unite e la realtà brindisina.
(Giada Cantanna)

La trentunesima edizione della Brindisi-Corfù coincide con la decennale presenza alla competizione della Base di Pronto Intervento Umanitario (UNHRD) presente in città. Il Manager Marta Laurienzo, ci racconta come nasce nel 2006 l’idea di unire sport e solidarietà.

"La Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite a Brindisi è sempre stata un’istituzione importante come d’altronde lo è la regata Internazionale Brindisi-Corfù. È stato in qualche modo spontaneo, dieci anni fa, sviluppare questa unione. Volevamo renderci presenti sul territorio e attraverso questa competizione abbiamo approfittato di un momento di felicità e gioia per lanciare un messaggio più importante. Ancora oggi è questo lo spirito che ci spinge. Attraverso lo sport volevamo e vogliamo far comprendere che giocare insieme è la strada giusta. Noi lo facciamo ogni giorno e siamo uniti in battaglie importanti e serie come quella contro la fame nel mondo." (Marika Del Zotti)

Mario Valente, commissario straordinario dell’Autorità Portuale, ha sempre vissuto in prima linea il binomio mare-solidarietà. Quanto è importante la regata internazionale Brindisi- Corfù per il porto di Brindisi? "La regata rappresenta l’essenza stessa di Brindisi e identifica Brindisi come città marinara non solo per gli amanti dello sport ma anche per il tema trattato quest’anno, la solidarietà. Brindisi di per sé è una città solidale e proprio per questo una delle città più importanti d’Italia, perché ha accolto a partire dagli anni 90 i profughi albanesi e successivamente tutti coloro che hanno bisogno di assistenza in questo momento. Il ruolo che io occupo come capo della guardia costiera vede nella solidarietà uno dei fattori più importanti. Noi siamo i primi che soccorriamo le persone in mare e sicuramente non ci tiriamo mai indietro davanti a ogni tipo di problematica. In questo momento, come commissario dell’autorità portuale, non potevo che accogliere questa iniziativa con la speranza che il futuro sia sempre più prospero per il nostro porto." (Emanuela Galgano)

L’Organizzazione umanitaria no profit “Mehaleon”, partner d’eccezione per la 31esima edizione della regata, nasce a Brindisi. Quali sono i principi che hanno portato alla partecipazione alla Brindisi-Corfù? "L’organizzazione 'Mehaleon' è stata costituita e registrata qui a Brindisi per cui ci è sembrata una continuità partecipare alla regata - Spiega Carmen Ingrosso, referente italiana per l’Organizzazione e autrice del libro di successo "Mehaleon: Il prescelto" editore Albatros - aquistabile su libri on line. "Inoltre i principi solidali che ci spingono ogni giorno sono molto affini a quelli che perseguono le altre istituzioni che da anni veleggiano unite verso Corfù. Da qualche tempo ormai lavoriamo ad alcuni progetti umanitari come, ad esempio, la costruzione di un pozzo in Uganda. In questo senso l’avventura della regata accanto ad importanti organizzazioni umanitarie ci è sembrata un’ottima opportunità per dare aiuto a chi ne ha davvero bisogno come quelli che INTERSOS propone attraverso i propri canali. (Marika Del Zotti)

Clara Bianco, dirigente dell’ITS Trasporti e Logistica Nautico e Aeronautico “Carnaro-Marconi-Flacco-Belluzzi” di Brindisi, racconta cosa ha spinto l’istituto a partecipare anche quest’anno come sponsor per la 31° edizione della regata internazionale Brindisi-Corfù.

"È una collaborazione iniziata già da molti anni, i motivi che hanno portato l’istituto a partecipare quale sponsor sono molteplici, in primis il piacere di esserci in questa manifestazione che negli anni diventa sempre più importante per Brindisi, esaltandone la bellezza. Inoltre la regata è in linea con il nostro istituto Nautico che proprio a questa regata partecipa attraverso la presenza di una propria imbarcazione coordinata dal prof. Navazio docente del nostro istituto. Tra gli obbiettivi della nostra scuola, poi, troviamo tematiche legate alla solidarietà, all’inclusività e al sostegno, obbiettivi, questi, che si sposano perfettamente con quelli della regata stessa." (Ilaria Digiacomo)

Marcello Gorgoni, amministratore della Gorgoni shiping da sempre al fianco degli operatori umanitari durante le emergenze planetarie. Quale è Il ruolo della sua azienda all'interno di questa 31esima regata e cosa l'ha spinta a perteciparvi? "Questo è il secondo anno che partecipiamo a questa manifestazione e siamo felici di dare il nostro sostegno. Noi tutti i giorni prendiamo parte al trasporto dei materiali delle Nazioni Unite, di World Food Programme e Intersos. È un piacere cambiare l'obiettivo della partecipazione”.

Una sua riflessione in merito allo slogan di cui si fa garante questa regata, ovvero il tema della “solidarietà”? “È una cosa bellissima, che andrebbe sostenuta e rinforzata quotidianamente con le nostre attività e non solo con i nostri pensieri”.
Cosa nota di diverso dalla precedente competizione? “Vedo molta partecipazione, molta internazionalità. Un palcoscenico ancora più ampio e ricco”.

Da Brindisi a Corfù, l’agenzia “Poseidone”, ancora una volta, alla regata della solidarietà. Adriano Guadalupi, dirigente dell’agenzia di viaggi “Poseidone” spiega il perché della sua decima partecipazione alla trentunesima regata Brindisi-Corfù, occasione importante di confronto, pace e altruismo. Da quanto tempo partecipa all’evento della regata? “Sponsorizziamo la regata da dieci anni”. Perché ha scelto di prendere parte proprio a questa iniziativa?” “Ho partecipato già ad altri eventi con scopi umanitari affini a questo, ma credo moltissimo soprattutto in questa magnifica operazione che è un importante traguardo per me, per Brindisi, per l’economia e per tutti coloro che beneficiano di questa iniziativa.” È soddisfatto dei traguarda raggiunti? “Sono molto felice per quello che si è ottenuto. Volevo dare il mio contributo per un’importante questione umanitaria e spero che anche altre aziende possano fare lo stesso, nel nome di quanti soffrono nelle zone più povere del mondo. La solidarietà è un diritto, la solidarietà è un dovere.” (Anita Ricco)

È il secondo anno che Giuseppe Danese, presidente del Distretto Nautico di Puglia, nonché campione del mondo di motonautica sale a bordo della Anywave. Una presenza da sempre apprezzata nel "Team Sistiana" per il valore aggiunto a bordo rappresentato dalla elevata professionalità del "velista" brindisino.

"La mia partecipazione - spiega il Presidente - ha un messaggio particolare sotto entrambi gli aspetti che legano la solidarietà allo sport. A livello personale sento molto vicine le attività che le organizzazioni umanitarie come Intersos, UNHRD e UNGSC svolgono. A livello sportivo, poi, un’imbarcazione come la Anywave mi permette di veleggiare mantenendo un alto livello competitivo. Questa, poi, è anche una barca - continua Danese - che proprio i nostri cantieri contribuiscono a "tenere in forma" attraverso una mirata manutenzione al loro arrivo da Trieste e prima della partenza nella Brindisi - Corfù"

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Vele spiegate per la 31esima edizione della Regata Internazionale Brindisi - Corfù

BRINDISI (Italy) - 131 gli iscritti che l’8 giugno leveranno gli ormeggi dalla banchina di Viale Regina Margherita alla volta della Grecia. Professionisti, sportivi e appassionati sono già pronti a solcare le acque dell’Adriatico per quella che è la competizione più attesa dell’anno e che, anche in questa edizione, vedrà l’importante partecipazione del “Team Sistiana Anywave” a sostegno delle operazioni di peacekeeping e delle emergenze umanitarie.


Prima dello start numerosi eventi trasporteranno la città nell’atmosfera di quella che, ormai, oltre ad essere una competizione è una vera e propria “festa della vela”. L’apertura del villaggio “Brindisi di Gusto” con degustazioni e street food, eventi culturali e musicali e il raduno nazionale dell’Unione Italiana Vela Solidale sono solo alcuni degli appuntamenti che da sabato accompagneranno il conto alla rovescia per questa Brindisi-Corfù 2016. (Marika Del Zotti, Media team of race - Italia News Press Agency)


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Regata Brindisi - Corfù 2016, convegno IYFR “Dalla Terra al Mare. Immagini e sensazioni”
Un legame imprescindibile su molti fronti. IYFR, i Club Rotary e Rotaract Brindisi
lo indagano dalla speleologia alla solidarietà

BRINDISI (Italy) - Le prime imbarcazioni hanno già lanciato le cime d’ormeggio e sul lungomare Regina Margherita è iniziata la fervente attività del villaggio “Brindisi di Gusto” con street food, degustazioni e musica.

Ad accompagnare la prima giornata di eventi dedicati alla regata, la conferenza “Dalla terra al Mare. Immagini e sensazioni” organizzata dalla Flotta Italia Sud Est con l’ausilio dei Club Rotary Brindisi, Brindisi Valesio, Brindisi Appia Antica e Rotaract Brindisi.

“È uno dei tanti incontri che l’IYFR organizzerà per avvicinare più persone possibili alla nostra flotta e alla nostra attività". Spiega Enzo Pirato, Commodoro dell’Italia Sud Est. “Abbiamo pensato ad un congiungimento delle attività che svolgiamo sia a terra che in mare”.


Attraverso gli interventi dello speleologo Enzo Pascali, dell’Archeologo subacqueo Angelo Raguso e del medico sportivo Alfredo Sterpini si è indagato il filo sottile ed imprescindibile che lega queste due compagini. Un filo che la flotta IYFR, ed i club Rotary e Rotaract conoscono bene sotto molti aspetti. Da anni, ormai, è consueto il loro impegno nella regata Brindisi-Corfù a sostegno delle attività delle più grandi organizzazioni umanitarie del mondo. Una Fellowship avvalorata anche dalla significativa presenza di mr. Paul Buades Direttore del Global Service Center delle Nazioni Unite di Brindisi.

Anche per questa edizione 2016 la barca del “Team Sistiana Anywave” con cui veleggeranno in regata, infatti, avrà lo scopo, come spiega il Commodoro Pirato (nonché armatore della Anywave) di portare all’interno della competizione e lungo la tratta dell’Adriatico i valori e le attività che organizzazioni come Intersos, UNHRD, UNGSC e Cooperazione del MAE svolgono ogni giorno, sia sulla terraferma che in mare.
(Marika Del Zotti, Media team of race - Italia News Press Agency)


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La XXXI Regata Internazionale Brindisi - Corfù raccontata nel "diario di bordo 2016"
Importante la presenza dei partner che anche in questa edizione hanno voluto condividere
le motivazioni umanitarie e sociali dell'iniziativa. Regata e regatanti: storie di ordinaria passione per la vela

BRINDISI (Italy) - Cresce in città - e nei Circoli Vela delle oramai quasi 100 imbarcazioni iscritte - l'entusiasmo per l'inizio dell'avventura targata "Regata 31esima edizione" e sulla banchina di Viale Regina Margherita c'è grande attesa per l'attracco di "Team Sistiana Anywave" la barca che veleggerà con i loghi delle organizzazioni che si occupano di peacekeeping ed emergenze umanitarie.
Intanto, è stato definito il ricco programma delle attività che nei giorni 6, 7 e 8 giugno affianchierà l'imbarcazione del Diporto Nautico Sistiana durante la sua permanenza sullo scenografico lungomare di Brindisi.


4 giugno - ore 19:00: Conferenza IYFR “dalla terra al mare“ e Aperitivo - Hotel Internazionale

6 giugno - ore 9.00 riunione "Media Team of Race" Italia News Press Agency - Hotel Internazionale

ore 10.00 Arrivo di "Team Sistiana Anywave" e allestimento barca - Lungomare di Brindisi

ore 19.00 - Cerimonia di benvenuto al "Team Sistiana Anywave",
presentazione equipaggio e progetto - Hotel Internazionale
ore 21.00 - Aperitivo con Partners e visita barca - Lungomare Regina Margherita

7 giugno - 10.00 Uscita di allenamento del Team Sistiana

8 giugno - 11.30 Briefing equipaggio e preparazione partenza



Una 31esima edizione che vede ancora la presenza di Vincenzo Pirato nella doppia veste di "Liaison Officer di INTERSOS" nonché armatore di “Team Sistiana Anywave”: “Mentre nelle precedenti edizioni il 'Team Sistiana' partecipava sotto l’egida del Wfp Italia, quest’anno ci sarà un partenariato molto più vasto che comprenderà la Base di Pronto Intervento Umanitario (UNHRD), la Base Logistica delle Nazioni Unite UNGSC/UNNLB, la Cooperazione Italiana del Ministero degli Esteri, INTERSOS, e IYFR Rotary. E’ il decimo anno che l’imbarcazione partecipa alla regata - spiega il responsabile Pirato - dieci regate e complementarmente anche 10 progetti umanitari realizzati. Quello di quest’anno è finalizzato ad aiutare i migranti che INTERSOS sostiene ed aiuta in Grecia. Un impegno che 'veleggerà' insieme all’imbarcazione cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica verso quest’importantissima emergenza. Del resto, il legame tra Brindisi e la Grecia è millenario, in passato non si regatava ma si univano le due sponde per fare commercio ora si uniscono le due sponde per fare solidarietà."


Anche quest’anno alla Brindisi - Corfù si parla di solidarietà. L'imbarcazione “Anywave del Team Sistiana” veleggerà sotto l’egida delle più importanti organizzazioni umanitarie internazionali e tra queste spicca la “no profit” "Mehaleon" che nelle due sedi di Dusseldorf (Germania) e Bellaria (Rimini) assiste migliaia di persone.

“Partecipiamo alla regata perché ne condividiamo le ragioni sociali e umanitarie - spiega Carmen Ingrosso, referente italiana. Una regata che in particolare vedrà l’imbarcazione 'Anywave' quale ideale ambasciatrice proprio sulla rotta che milioni di disperati utilizzano tutti i giorni. Ci uniamo, in questo modo, agli intenti di Intersos e delle altre organizzazioni che sostengono questi progetti di aiuti internazionali”. “Del resto continua la team leader Ingrosso - il nostro presidente e maestro Mehaleon è stato investito della missione di aiutare proprio chi vive nella disperazione. E oggi, proprio in questo mare, troviamo vittime di guerra e povertà in cerca di una vita dignitosa e di fede".


Salvatore Carruezzo, direttore della rivista "Il Nautilus", nell'occasione di presentazione dell'evento "Marelibera", sottolinea le grandi novità apportate per la trentunesima edizione della regata internazionale Brindisi - Corfù. Tra queste viene annoverata l’impronta solidale data dall’associazione GV3. Marelibera - secondo il direttore Carruezzo - sarà un momento di festa con laboratori didattici, convegni a tema e momenti di aggregazione. Ma ha parole di ammirazione anche per l'iniziativa del “trofeo coppa dei campioni”, ovvero le 8 squadre vincitrici gareggeranno con le 4 imbarcazioni J22 messe a disposizione per il Circolo della Vela in una regata che avrà luogo nel porto di Brindisi. Una terza innovazione è rappresentata, infine, dalla presenza di una boa nel canale di Otranto che obbligherà le imbarcazioni "Maxi" a confrontarsi direttamente con una navigazione sotto costa del bellissimo territorio salentino passando appunto da Otranto per poi tirare dritto verso Corfù. Eventi, che proprio la rivista "Il Nautilus" - www.ilnautilus.it seguirà con la solita professionalità di sempre.

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Il pre Regata negli eventi del ricco programma proposto dal "Team Sistiana" e dal Circolo della Vela
La scenografica location del Lungomare di Brindisi ospiterà tutti gli eventi della manifestazione

BRINDISI (Italy) - Sarà una manifestazione in cui sport e solidarietà abbracceranno la città e la proietteranno verso scenari internazionali. Si presenta così la XXXI edizione della regata Brindisi-Corfù che partirà l’8 giugno e si concluderà il 10 in Grecia, con la cerimonia di premiazione presso il Marina Sailing di Gouvia a Corfù. Intanto il pre regata offre un programma ricco di scenografie velistiche e di eventi che sia il Circolo brindisino sia il "Team Sistiana" hanno organizzato per l'occasione.


4 giugno
22:00 – Concerto dei Ladri di Carrozzelle
Marelibera - Piazzale Lenio Flacco

5 giugno
15:00 – Coppa dei campioni: sfida tra I vincitori delle diverse classi dell’edizione del 2015 Race briefing
16:00 Partenza della Coppa dei Campioni
19:00 - Premiazione Coppa dei Campioni
Lungomare Regina Margherita

7 giugno
19.00 Presentazione Regata Brindisi-Corfù
Scalinata Colonne Romane

8 giugno
09:30 – Briefing equipaggi Regata
12:30 – Spettacolo di aquiloni - Diga Punta Riso
13:00 – Partenza della Regata

10 giugno
19:00 – Cerimonia di premiazione
Marina di Gouvia – Corfù

4 giugno - 19:00
Conferenza IYFR “dalla terra al mare“ e Aperitivo
Hotel Internazionale

6 giugno
10.00 - Arrivo di "Team Sistiana Anywave"
e allestimento barca con loghi partners
Lungomare di Brindisi

19.00 - Cerimonia di benvenuto al "Team Sistiana Anywave", presentazione equipaggio e progetto
Hotel Internazionale

21.00 - Aperitivo con Partners e Sponsor
Lungomare Regina Margherita

7 giugno
09.00 Uscita di allenamento del Team Sistiana

8 giugno
11.30 Briefing equipaggio e preparazione partenza


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Anche quest'anno la Regata Internazionale "Brindisi-Corfù" si arricchirà della presenza della barca che veleggerà con i loghi delle organizzazioni che si occupano di peacekeeping ed emergenze umanitarie. "Team Sistiana", sarà, infatti, l'imbarcazione ambasciatrice delle attività del Global Service Center delle Nazioni Unite (UNGSC/UNLB), dell' Humanitarian Response Depot delle Nazioni Unite (UNHRD), della Cooperazione Italiana per lo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri (MAE), di INTERSOS e dell' IYFR Rotary International.

A fare gli onori di casa, le "United Nations" presenti a Brindisi con la base UNGSC/UNLB e UNHRD. Presenze che oramai rappresentano una costante nella partecipazione alla più importante gara velistica dell'Italia meridionale. Poi, a spalleggiare le attività filantropiche dei partner principali, una serie di sponsor che attraverso la loro importante presenza collaborano nella campagna di divulgazione delle operazioni di peacekeeping e garantiscono continuità ai progetti umanitari.

La barca "Team Sistiana Anywave" è uno 20 metri in fibra di carbonio e chiglia basculabile del "Circolo Diporto Nautico Sistiana". L'equipaggio è formato da professionisti - molti di loro campioni del mondo - tra i più competitivi dello sport velistico.


Regata Brindisi-Corfù
Il Palmares del "Team
Sistiana"


2015: "Team Sistiana Anywave" Seconda
2014: "Team Sistiana Wfp Italia" Seconda

2013: "Team Sistiana Wfp Italia" Seconda

2012:
"Drake Passage" - Terza
2011: "Amer Sport Too" - Seconda

2010: "Idea" - Prima

2009: "Amer Sport Too" - Seconda

2015: "Team Sistiana Wfp" - Equipaggio: Alberto Leghissa (team manager e timoniere), Alessandro Alberti, Ciro Di Piazza, Nazareno Bait, Giovanbattista Ballico, Andrea Marengo, Fulvio Vecchiet, Federico Boldrin, Andrea Bussani, Enzo Pirato (armatore), Massimo Pezzulla, Stefano Peveri (manager Wfp-Unhrd), Francesco Serinelli, Davide Marzano, Giuseppe Danese, Dario Montanaro, Ezio Capriola (GSC/UNLB)
2014: "Team Sistiana Wfp Italia" - Equipaggio: Alberto Leghissa (skipper), Alessandro Alberti, Fulvio Vecchiet, Andrea Marengo, Ciro Di Piazza, Roberto Fattori, Giova Ballico, Damato, Marino Farosich, Romano Foggia, Enzo Pirato (armatore), Stefano Peveri (manager Wfp-Unhrd), Emiliano Doveri, Sergio Pezzulla, Michele Pezzulla, Sergio Pirato.
2013: "Team Sistiana Wfp Italia" - Equipaggio: Alberto Leghissa (skipper), Vincenzo Pirato (armatore), Fulvio Vecchiet, Alessandro Alberti, Ciro Di Piazza, Roberto Fattori, Giovanni Sossi, Giovanbattista Ballico, Andrea Marengo, Pasquale Colnago, Romano Foggia, Emiliano Doveri, Msssimo Pezzulla, Vincenzo Ecclesie, Stefano Peveri (manager Wfp-Unhrd)
2012: "Drake Passage" - Equipaggio: Alberto Leghissa (skipper), Vincenzo Pirato (armatore), Giovanbattista Bellico, Stefano Busechian, Andrea Marengo, Federico Boldrin, Andrea Barberis, Stefano Brunetta, Matteo Floreani, Fulvio Vecchiet, Nazareno Bait, Giulio Fonda, Massimo Pezzulla, Stefano Peveri (manager Wfp-Unhrd).
2011: "Amer Sport Too" - Equipaggio: Leghissa Alberto (skipper), Vecchiet Fulvio, Boldrin Federico, Di Piazza Ciro, Zanotto Lorenzo, Zanotto Francesco, Perer Massimo, Zanotto Davide, Alberti Alessandro, Vincenzo Pirato (armatore), Stefano Peveri (manager Wfp-Unhrd), Giampiero Criscuolo (Cooperazione Italiana Ministero degli Esteri).
2010: "Idea" - Winner - Equipaggio: Leghissa Alberto (skipper), Schippa Eleuterio, Pirato Vincenzo, Vecchiet Fulvio, Ballico Giovanni Battista, Guadagni Marco, Boldrin Federico, Dugusti Daniele, Di Piazza Ciro, Zanotto Lorenzo, Zanotto Augusto, Perer Massimo, Bottinelli Gianpiero, Argentieri Maria Pia, Montinari Paolo, Ladisa Gianpiero, Di Luca Maria, Alberti Alessandro, Selva Marco.
2009: "Amer Sport Too" - Equipaggio: Alberto Leghissa (Skipper), Stefano Busechian, Romedio Frittitta, Federico Boldrin, Armando Crismanich, Massimo Perer, Augusto Zanotto, Franco Zanotto, Lorenzo Zanotto, Ciro Di Piazza, Boris Poropat, Gian Paolo Bottinelli, Enzo Pirato (Armatore), Bruno Passerini, Maria Pia Argentieri, Paolo Montinari, Gian Paolo Ladisa, Ottavia Orlandoni.

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Speciale Equipaggi Regata
Puglia, un viaggio tra natura, cultura e gastronomia nella regione "over the top" per numero di visitatori
La "California italiana" sorprende per paesaggi e ospitalità. Il magico Salento.


BRINDISI (Italy) - L'Apulia dei Romani, greci, bizantini, arabi e poi angioini e borboni non è solo mare e paesi da visitare, ma anche bellezze naturali e paesaggi meravigliosi come i borghi, i tramonti, le masserie, i castelli ed il Salento. Nella Terra che nasce dall’abbraccio di due mari, Adriatico e Jonio, si scoprono tratti tra i più belli del Mondo con spettacolari scogliere a strapiombo sul mare e lunghe spiagge ricche di vegetazione mediterranea. (Continua...)


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Regata Internazionale Brindisi - Corfù 2016
Il programma e le novità della 31esima edizione in svolgimento dall' 8 al 10 giugno

BRINDISI (Italy) - A un mese dalla partenza della 31ma edizione della Regata Internazionale Brindisi-Corfù, tappa di 109 miglia del Campionato Italiano Offshore, organizzata dal Circolo della Vela Brindisi in collaborazione con il Marina Gouvia Sailing Club, una conferenza stampa ha annunciato le novità e le diverse tappe di avvicinamentoche dell'evento sportivo e sociale. Un evento che vede centrale l'agonismo e la solidarietà. Quest'anno, poi, il percorso prevede il posizionamento di una boa a Otranto, che consentirà alle imbarcazioni di sfilare a poche miglia dalla costa salentina per poi puntare alla linea di arrivo di Kassiopi a Corfù.


Il presidente del Circolo della Vela Brindisi Teo Titi ha condotto la conferenza stampa alla quale erano presenti numerosi addetti stampa nonchè un pubblico attento e appassionato di Vela. Nel suo intervento il presidente Titi esprime grande soddisfazione per il riscontro che questa edizione sta ricevendo: “In un momento molto difficile per la città, la regata continua ad essere un simbolo importante per il nostro territorio e a rappresentare una vetrina internazionale unanimemente riconosciuta. Tutte le attività collaterali collegate all’evento esprimono valori umani e sportivi unici che difficilmente altre manifestazioni possono raggiungere. Quest’anno in particolare il percorso di avvicinamento alla regata, partito con largo anticipo, ha trovato il favore di molte associazioni che s’identificano con il mondo della vela, che il nostro evento già da tempo ben rappresenta”.

Nel parterre, inconfondibile la presenza di Vincenzo Pirato che anche in questa edizione veste il doppio berretto di "Liaison Officer di INTERSOS" nonché armatore di “Team Sistiana Anywave”: “Mentre nelle precedenti edizioni il 'Team Sistiana' partecipava sotto l’egida del Wfp Italia, quest’anno ci sarà un partenariato molto più vasto che comprenderà la Base di Pronto Intervento Umanitario (UNHRD), la Base Logistica delle Nazioni Unite UNGSC/UNNLB, la Cooperazione Italiana del Ministero degli Esteri, INTERSOS, e IYFR Rotary. E’ il decimo anno che l’imbarcazione partecipa alla regata - spiega il responsabile Pirato - dieci regate e complementarmente anche 10 progetti umanitari realizzati. Quello di quest’anno è finalizzato ad aiutare i migranti che INTERSOS sostiene ed aiuta in Grecia. Un impegno che 'veleggerà' insieme all’imbarcazione cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica verso quest’importantissima emergenza. Del resto, il legame tra Brindisi e la Grecia è millenario, in passato non si regatava ma si univano le due sponde per fare commercio ora si uniscono le due sponde per fare solidarietà."

Alle porte della manifestazione, quindi, molte imbarcazioni hanno già confermato la loro iscrizione a questa 31ma edizione creando magnifiche aspettative per un evento che si prevede ricco di interessanti novità. Oltre 120 equipaggi, provenienti da 7 nazioni, sono attesi sulla linea di partenza, pronti a percorrere le 109 miglia del percorso. Tra questi, i plurimi campioni del mondo del "Team Sistiana Anywave" del Circolo Diporto Nautico Sistiana" che anche quet'anno veleggerà con i loghi delle organizzazioni umanitarie e di peacekeeping quali Nazioni Unite, Pronto intervento umanitario (UNHRD) del World Food Programme, Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri Esteri, INTERSOS e YFR Rotary.

Quest'anno il percorso prevede il posizionamento di una boa a Otranto, che consentirà alle imbarcazioni di sfilare a poche miglia dalla costa salentina per poi puntare alla linea di arrivo posizionata al traverso di Kassiopi a nord dell'isola di Corfù. Altra importante novità di quest’anno è la Coppa dei Campioni, un prologo di eccellenza della Brindisi-Corfù. Gli 8 vincitori delle 8 classi dell’edizione 2015 si sfideranno tra loro attraverso delle brevissime regate di flotta su 4 imbarcazioni monotipo J22 del Circolo. L'evento si svolgerà domenica 5 giugno, alle 16.00 e si potrà assistere allo spettacolo dal Lungomare di Brindisi. La premiazione dei primi tre classificati, si svolgerà martedì 7 giugno alle 19.00 di fronte alle Scalinate Virgiliane. Didattica e spettacolo con ANEV Associazione Nazionale Energia del Vento che, grazie alla collaborazione con gli aquilonisti salentini "Rosa dei 20", organizza un Laboratorio di Aquiloni nel pomeriggio del 5 giugno e uno Spettacolo di Aquiloni l'8 giugno in concomitanza della partenza della Brindisi-Corfù.

Dal 3 al 5 giugno si svolgerà sul Lungomare, il raduno nazionale della vela solidale "Marelibera". La manifestazione è organizzata dall’associazione "A Gonfie vele verso la Vita". Nel programma sono previsti laboratori didattici, convegni a tema e momenti di aggregazione. L'evento si chiuderà con una veleggiata. Tra le novità di quest’anno l’istituzione del “Trofeo Marelibera” che sarà consegnato in occasione della premiazione della Brindisi-Corfù.
Occhio, infine, alla parte gastronomica perchè a partire dal 4 giugno sarà aperto il "Villaggio Enogastronomico" della Brindisi-Corfù, dove saranno presenti aziende che rappresentano l’eccellenza del territorio con i loro prodotti tipici e la degustazione di piatti della cucina tipica pugliese. (Emanuela Galgano, Ilaria Digiacomo)

Programma manifestazione XXXI Regata Brindisi - Corfù

26 maggio
10.00 - Apertura segreteria di regata – Casa del Turista – Lungomare Regina Margherita

3 giugno
16.00 - Assemblea Nazionale Unione Vela Solidale – Casa del Turista Lungomare Regina Margherita

4 giugno
10.00 - Convegno: La lunga rotta della vela solidale. Storia della vela solidale in Italia
Sala Convegni Autorità Portuale di Brindisi

13.00 / 22.00 – Apertura villaggio Regata / Apertura Villaggio Gastronomico – Lungomare Regina Margherita

15:00 – Laboratori didattici Marelibera a cura di GV3 – Lungomare Regina Margherita

22:00 – Concerto dei Ladri di Carrozzelle - Marelibera – Piazzale Lenio Flacco

5 giugno
9:00 – 22:00 - Laboratorio di aquiloni Anev a cura dell’Associazione Rosa dei 20
Lungomare Regina Margherita

13:00 – Premiazione veleggiata Marelibera – Scalinata Virgiliana

15:00 – Coppa dei campioni: sfida tra I vincitori delle diverse classi dell’edizione del 2015 – Race briefing

16:00 – Primo segnale di partenza della Coppa dei Campioni – Porto interno

7 giugno
19:00 - Cerimonia di benvenuto alla Regata e Premiazione Coppa dei Campioni
Scalinata Colonne Romane - Lungomare Regina Margherita

20:30 – Puglia Perlage: Degustazione Bollicine Pugliesi a cura di AIS Puglia
Villaggio Mare Libera – Piazzale Lenio Flacco

8 giugno
9:30 – Briefing equipaggi della Regata Int. Brindisi-Corfù

12.00 – Appuntamento alla Diga di Punta Riso per la partenza della Regata

12:30 – Spettacolo di aquiloni Anev a cura dell’Associazione Rosa dei 20 – Diga Punta Riso

13:00 – Partenza della Regata – Diga Punta Riso

13:00 – Chiusura villaggio Regata

10 giugno 19:00 – Cerimonia di premiazione – Marina di Gouvia – Corfù

21:00 – Crew Party – Marina di Gouvia – Corfù


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Presentata la 31esima edizione della Regata Internazionale Brindisi - Corfù
La partenza delle imbarcazioni, che percorreranno 109 miglia nautiche, è prevista per l'otto giugno

Da corollario gli eventi velistici di maggio e giugno della Lega Navale Italiana di Brindisi

ROMA (Italy) - Oltre 130 equipaggi, provenienti da 7 nazioni, sono attesi sulla linea di partenza della regata, pronti a percorrere le 109 miglia fino a Corfù. Quest’anno il percorso prevede il posizionamento di una boa a Otranto che consentirà alle imbarcazioni di sfilare a poche miglia dalla costa salentina per poi puntare alla linea di arrivo posizionata al traverso di Kassiopi, a nord dell’isola.

La partenza è prevista per le ore 13 dell’8 Giugno dal porto esterno di Brindisi. Il sistema di tracking, accessibile dal sito della regata o attraverso un’applicazione dedicata, permetterà di seguire in tempo reale tutte le imbarcazioni fino all’arrivo.


Confermato anche un collegamento speciale per raggiungere l’isola di Corfù con la nave Red Star 1 della Red Star Ferries, che salperà durante la serata della partenza della regata e poi effettuerà il collegamento con le isole ioniche durante tutta l’estate. A Corfù, il Marina Gouvia Sailing Club rinnoverà la sua ospitalità in quella che per l’isola è la più bella stagione dell’anno.

Evento nell'evento sarà il raduno Marelibera 2016 curato dall’associazione GV3 (A gonfie vele verso la vita) di Brindisi. La città di Brindisi in quei giorni ospiterà centinaia di persone che arriveranno da tutta Italia per partecipare al convegno nonché numerose imbarcazioni che ormeggeranno sul lungomare cittadino. La città di Rimini, che nel 2015 ha ospitato il raduno, passa il testimone a Brindisi e all'associazione GV3 che avrà il compito di organizzare l'evento. Il presidente GV3 Valerio Quarta ha prontamente accettato la sfida, sicuro che la Città di Brindisi ancora una volta si rivelerà accogliente ed aperta a iniziative di solidarietà come questa. Il porto di Brindisi è infatti recentemente diventato un luogo preferenziale per le attività di vela solidale in quanto dotato di un'area di imbarco per disabili, un caso praticamente unico nell'Italia meridionale.

La Regata 2015 decretò un vincitore assoluto: la solidarietà, che più del maestrale gonfiò le vele del "Team Sistiana Anywave". La barca infatti, giunse seconda assoluta per pochissimi minuti strappando anche il premio quale imbarcazione più interessante della kermesse sportiva. Un grande successo, che, sempre di più, conferma la Regata Brindisi-Corfu quale "Regina dell’Adriatico" subito dopo la più nobilitata Barcolana. All'evento parteciparono 118 barche provenienti da varie zone europee che hanno dato spettacolo nella naturalistica baia di Brindisi. Anche nella 30esima edizione, quindi, la vera vincitrice è stata "Team Sistiana" dello Skipper Alberto leghissa e dell'Armatore Enzo Pirato che ha veleggiato con i loghi delle organizzazioni che si occupano di problematiche umanitarie e di peacekeeping quali Nazioni Unite, Pronto intervento umanitario (UNHRD), Cooperazione allo Sviluppo, INTERSOS e IYFR Rotary. (Giorgio Esposito)

E anche per questa XXXI edizione è certa la partecipazione del prestigioso "Team Sistiana Anywave" - che giova rammentare - è uno 64 piedi in fibra di carbonio e chiglia basculabile del "Circolo Diportonautico Sistiana". L'equipaggio è formato da alcuni armatori e dai professionisti: Alberto Leghissa, 5 titoli mondiali, 3 titoli europei, 4 titoli italiani, vittorie nelle principali regate del Mediterraneo - Alessandro Alberti, 2 titoli mondiali, 2 titoli europei, 8 titoli italiani - Andrea Marengo, 3 titoli mondiali, 1 titolo europeo, 3 campagne Coppa America - Andrea Bussani, 4 titoli mondiali, 5 titoli europei, 10 titoli italiani - Giovanni Battista Ballico, 1 titolo mondiale, 1 titolo europeo, 4 titoli italiani - Ciro Di Piazza, 1 titolo mondiale, 1 titolo europeo, 3 titoli italiani, vari titoli internazionali. (Visualizza e scarica la brochure del "Team Sistiana Anywave)

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Emirates si espande e con Panama City offrirà il volo no-stop più lungo della storia aerea: 17 ore e mezza. Il colosso aereo medio orientale aggiunge nuove destinazioni al suo già ricchissimo "global router". (Continua...)