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United
Nations, le celebrazioni del 70esimo anniversario
nella città di Brindisi
Il capoluogo ospita due grandi basi dell'ONU:
GSC/UNLB e WFP-UNHRD che si occupano
rispettivamente
di Peacekeeping e Operazioni di intervento umanitario |
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BRINDISI
- Nel 2015 si celebra anche la concomitanza tra
il 70esimo anniversario della nascita dell’Onu
e il 60esimo anniversario della adesione italiana
all’Organizzazione. Una ricorrenza che il
Centro Servizi Globale delle Nazioni Unite (UNGSC/UNLB)
e il Deposito di Pronto intervento Umanitario
(UNHRD), siti ambedue a Brindisi, hanno deciso
di manifestare attraverso un evento pubblico tenutosi
nell'edificio di Rappresentanza del Comune - Palazzo
Nervegna - oggi eccezionalmente illuminato di
azzurro, il colore ufficiale delle UN. |
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In
una sala gremita di spettatori - cittadinanza
della intera provincia, dipendenti delle due
basi UN nonchè rappresentanti delle istituzioni
territoriali - hanno accolto con fervore le
parole pronunciate dalla Manager del
World Food Programme Marta Laurienzo che a Brindisi
è a Capo del deposito di Pronto Intervento
Umanitario (UNHRD).
Parole che fanno riferimento ad una situazione
grave ma che nel contempo hanno anche concesso
speranza: "Basta sprechi alimentari".
Circa
795 milioni di persone, infatti, soffrono
la fame oggi.
Un numero che resta l'obiettivo principale della
campagna in corso ‘Zero
Hunger’ entro il 2030”.
Numeri spaventosi citati anche dal Segretario
Generale dell'ONU Ban
Ki-moon:
"sconfiggere a tutti i costi la fame nel
mondo è l'attuale priorità della
nostra settantennale organizzazione." Affermazioni
condivise dalla Direttrice
Esecutiva del WFP Ertharin
Cousin. |
Un
messaggio amplificato anche dal Direttore
della base GSC/UNLB Von Ruben, il quale
ha esortato a credere nei valori sempre attuali
delle Nazioni Unite. Nel suo intervento - Von
Ruben - ha poi richiesto alla numerosa platea
di osservare un minuto di rispettoso silenzio
in onore dell'odierno settimo anniversario della
scomparsa dell'equipaggio del SAR di Brindisi
avvenuta nei cieli di Francia. Una tragedia
che le UN di Brindisi onorarono da subito intitolando
un Viale interno della Base agli otto aviatori
denominati da subito "Angeli del
SAR". Nel prosieguo - il direttore
- ha ringraziato i tanti dipendenti delle United
Nations che con il proprio lavoro favoriscono
le prospettive umanitarie che l'organizzazione
delle Nazioni Unite si sono date fin dalla propria
fondazione: Pace e sicurezza, sviluppo sostenibile,
diritti umani e libertà fondamentali.
Ideali che si trasformano in "locomotiva"
per l'attuale base brindisina che - giova rammentare
- resta la più importante base logistica
di gestione del Peacekeeping. |
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ROMA
(Italy) - L’anniversario della
Carta delle Nazioni Unite (ONU) offre un’opportunità
per dare riconoscimento alla visione di un mondo
‘libero dalla paura e dal bisogno’,
un obiettivo rilevante oggi tanto quanto lo
era 70 anni fa, ha detto oggi Ertharin Cousin,
Direttrice Esecutiva del Programma Alimentare
Mondiale delle Nazioni Unite (WFP).
“Le parole di apertura della Carta
ONU, ‘Noi, popoli delle Nazioni Unite’,
rappresenta un appello coinvolgente alla responsabilità
collettiva per realizzare pace, stabilità
e prosperità per tutti nel mondo”.
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“Non
un singolo individuo, non una singola organizzazione,
non un singolo governo e non una singola impresa
possono prosperare da soli. Ma alzandoci, levando
le nostre voci e lavorando insieme, possiamo
realizzare lo sviluppo, eliminare tutte le forme
di malnutrizione e realizzare ‘Zero Hunger’
entro il 2030”. L’Agenda 2030 richiede
di dare la priorità a coloro che sono
rimasti più indietro, chiedendoci di
riservare speciale attenzione alle donne rurali,
ai bambini che subiscono l’impatto di
guerre e conflitti, a coloro che sono stati
costretti ad abbandonare la propria casa, alle
popolazioni indigene e alle comunità
isolate che troppo spesso portano su di sé
il peso della fame. Chiediamo a ciascuno di
partecipare e fare la sua parte, per creare
un mondo dove ciascuno, in ogni luogo del mondo,
abbia un futuro libero dalla fame – un
futuro ‘Zero Hunger’- in cui sia
garantito l’accesso a cibo sano e nutriente
ogni giorno, tutto l’anno”,
ha aggiunto Cousin.
La Carta ONU include un impegno a promuovere
il benessere delle persone nel mondo, “e
cosa vi è di più importante per
il nostro benessere dell’accesso garantito
a cibo nutriente tutto l’anno”,
ha continuato il direttore Cousin. ‘Zero
Hunger’ è il secondo dei 17 Obiettivi
Globali tra loro interconnessi – ‘Global
Goals’ – adottati lo scorso mese
dall’ONU, ed è al cuore della nuova
agenda per combattere le cause strutturali della
povertà e del bisogno. Circa 795
milioni di persone soffrono la fame oggi
– un numero sconcertante, e tuttavia ridottosi
di 167 milioni rispetto a un decennio fa, grazie
agli sforzi precedenti nel quadro degli Obiettivi
di Sviluppo del Millennio ONU (UN Millennium
Development Goals, MDGs). Tali sforzi,
inoltre, hanno visto la prevalenza della denutrizione
ridursi fino al 12, 9 percento, dai livelli
precedenti del 23,3 per cento. Ogni giorno,
l’ONU e le sue agenzie producono un impatto
positivo per le vite di milioni di persone:
vaccinano bambini; forniscono assistenza alimentare;
danno riparo ai rifugiati; impegnano caschi
blu per le operazioni di peacekeeping; proteggono
l’ambiente; ricercano la risoluzione pacifica
delle dispute; sostengono elezioni democratiche,
l’eguaglianza di genere, i diritti umani
e lo stato di diritto. Una parte importante
di questo lavoro viene svolta dal WFP, che è
cresciuto nell’arco di 53 anni di storia
per assistere 80 milioni di persone in 80 paesi
ogni anno, fornendo sia assistenza umanitaria
sia assistenza allo sviluppo. |
La
Base Logistica delle Nazioni Unite e’
situata a Brindisi (Italia),
una localita’ strategica all’incrocio
tra l’Europa, l’Africa e
il Medio Oriente. La base, che e’
diventata operativa nel 1994 in conformita’
all’accordo, modificato nel 2001,
tra il Segretariato Generale ONU ed
il Governo italiano, ha assunto sempre
maggior importanza come hub operativo
per il DPKO fuori da New York. La base
svolge un ruolo fondamentale nel tutelare
la gestione efficiente delle operazioni
peacekeeping ed il rapido spiegamento
di nuove missioni ONU. Attualmente assolve
alle funzioni principali di centro di
smistamento delle comunicazioni satellitari
e di sostegno informatico alle operazioni
ONU di peacekeeping. Il DPKO ha deciso
di collocare la Training Delivery Section
(Sezione di Addestramento) a Brindisi
e l'ha scelta anche come sede della
Standing Police Capacity (SPC –
Forza della Polizia Permanente), un
nuovo strumento volto a rafforzare la
componente di polizia delle operazioni
peacekeeping. Inoltre, è Centro
di Eccellenza per le Unita’ di
Polizia per la Stabilita’ (CoESPU).
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Il
Deposito del WFP-UNHRD
è
situato a Brindisi, una location dove
possono atterrare aerei cargo anche
di notevoli dimensioni. I depositi,
gestiti dal Programma Alimentare Mondiale,
sono stati trasferiti l’1 giugno
2000 dalla precedente sede di Pisa su
decisione del Segretario Generale delle
Nazioni Unite, che ne ha affidata la
loro gestione al WFP in considerazione
delle sue capacità logistiche
nelle attività umanitarie. Questa
struttura garantisce un soccorso rapido
ed efficace alle popolazioni colpite
da calamità naturali o guerre.
Gli aiuti alimentari ed i farmaci sono
già stoccati nel deposito e pronti
ad essere trasportati appena se ne verifichi
il bisogno. Da Brindisi, il WFP è
in grado di creare ovunque vere e proprie
basi operative, in grado di ricevere
e distribuire aiuti e valutare danni
e necessità immediate.
Dall'hub di Brindisi dipendono, poi,
le altre cinque basi di Panama, Dubai,
Malesia, Ghana e Las Palmas veri centri
di smistamento per le emergenze territoriali
di Americhe, Medio Oriente, Asia e Africa.
A Brindisi sono stoccati materiali di
pronto impiego divisi quali: beni di
prima e immediata necessità,
farmaci e materiale di consumo sanitario,
prodotti alimentari di varia natura,
riserva globale, equipaggiamenti, sistemi
di telecomunicazioni ed uffici mobili.
Essi, in caso di emergenza e fabbisogno
immediato, sono subito pronti per essere
imbarcati su navi o aerei per poter
raggiungere in breve qualsiasi luogo
del pianeta. Esempio è dato dalle
ultime emergenze affrontate: tsunami
in Thailandia, alluvioni in Albania,
terremoto in Haiti, ciclone in Pakistan
etc... |
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