La
Tanzania nasce nel 1964 con l'unione tra il Tanganyika
e Zanzibar.
Ci sono oltre 120 tribù in questa terra
e la maggior parte di loro ha varcato il confine
per altri paesi dell'Africa. Importante la presenza
di tribù Masai che sempre
più numerosamente migrano verso le località
turistiche e di vacanza del paese. Con i suoi
50 mln di abitanti distrubuiti su 1 mln di kmq,
resta uno dei più grandi paesi del mondo
ma con una marea di problematiche che assillano
politici e popolazione ridotta spesso
alla fame e a vivere in ambienti poveri e fetidi.
Naturalmente le zone vacanziere non ne sono immuni
pur possedendo maggiori introiti provenienti da
occasioni di lavoro e pagamento in valuta estera.
In merito, i dati Onu raccontano che il reddito
annuo pro capite nel quinquennio sono
di circa 600 $ mentre il 60%
della popolazione è privo dell'elettricità
e il 40% dell'acqua potabile anche
se la situazione è in via di miglioramento.
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La
Storia della Tanzania è piuttosto
recente. I primi europei ad arrivare furono
i portoghesi che controllarono la maggior
parte della zona costiera compresa Zanzibar
fino al 1699 quando vennero scacciati dall'isola
per mano di Omari Arabis. Alla fine del
19esimo secolo, insieme a Rwanda e Burundi,
il Tanganyika entrò a far parte delle
colonie tedesce nell'Africa Orientale in
seguito al trattato tra inglesi e tedeschi.
In seguito alla sconfitta della Germania
nella Guerra Mondiale, il territorio fu
amministrato dagli inglesi sotto il mandato
delle Nazioni Unite. Il Tanganyika divenne
indipendente dal Commonwealth nel 1961 dopo
un periodo di autogoverno durante il quale
il principale partito politico, il Tanganyika
African National Union (TANU), emerse come
la forza politica dominante. Il suo carismatico
leader, Julius Nyerere, occupò la
carica di Presidente dal giorno dell'indipendenza
fino al 1985. Nel 1964, Tanganyika
e Zanzibar diedero origine a un nuovo stato,
la Tanzania. |
La
Tanzania è descritto come uno dei paesi
con varie tribù africane. E che vi sono
più di 120 dialetti. Swahili è la
lingua nazionale ampiamente parlata, mentre l'inglese
è la lingua ufficiale di istruzione, amministrazione
e affari. La maggior parte della popolazione è
di religione cristiana e musulmana con un piccolo
numero di indù e atei. Dar es Salaam,
è la metropoli della costa, nonché
centro commerciale della Tanzania. Oggi, è
la capitale de facto della Repubblica unita di
Tanzania, mentre Dodoma, nella
Tanzania Centrale è la capitale amministrativa.

Fare
un safari in Tanzania significa vivere la vera Africa
dei safari, quella che regala emozioni suggestive,
intense ed indimenticabili. L'Africa del
nostro immaginario, quella selvaggia, quella delle
grandi riserve e delle distese della savana, degli
animali che vediamo nei documentari, dei colori
dei tramonti che sembrano cartoline. E' il paese
del Parco Serengeti e del Cratere del Ngorongoro,
una delle aree con la più alta concentrazioni
di animali in tutto il continente, l'ideale per
un vero safari. Ecco quindi una guida alle scelte
che il viaggiatore potrà effettuare preventivando
una visita o vacanza in Tanzania. La montagna
Kilimanjaro - "The Kili" - Con
i suoi 5896 metri di altezza è la più
alta montagna dell'Africa, e per questa sua caratteristica
ha preso il nome di "Il tetto dell'Africa".
Si trova più o meno tra il Parco Nazionale
del Serengeti e la costa. Ha due picchi. Il picco
Mawenzi, che con i suoi 5,149 metri è la
seconda cima dell'Africa e il Kibo, che raggiunge
i 5,896 metri sul livello del mare. Il punto più
alto di Kibo è anche conosciuto come il Picco
Uhuru. Il Kilimanjaro è un vulcano dormiente,
ma nelle sue viscere ci sono ancora delle attività.
Il Serengeti
è un parco nazionale con milioni di animali
selvaggi. Il Cratere di Ngorongoro
è un sito patrimonio mondiale dell'Umanità.
Il cratere è la casa di numerose specie di
fauna selvatica . Il famoso Prof. Grzimek una volta
osservò che non era possibile dare una "descrizione
giusta del cratere è "Non
c'è nulla con cui confrontarlo ".
Il cratere è una delle meraviglie del mondo.
La Riserva Sealdus Gioco è
la più grande in Africa e una delle più
grandi al mondo. Zanzibar detta
l'isola delle spezie con
la sua storia ricca di vicissitudini e le sue immense
spiagge di sabbia bianchissima.
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Zanzibar,
è il nome dell'arcipelago che si trova
appena fuori dalle coste della Tanzania. L'arcipelago
è composto da diverse isole, le cui
principali sono Pemba e Unguja che resta l'isola
principale con le sue modeste dimensioni di
90 x 40 km. Il clima di Zanzibar è
fortemente condizionato da due venti monsonici.
Il primo è il Kusi, che soffia da sud-est,
nel periodo da Aprile a Novembre. Il secondo
è il Kaskazi, che soffia da nord-ovest,
nel periodo da Dicembre a Marzo. Ci
sono due stagioni delle piogge. Quella
delle grandi piogge che va da Marzo
a Maggio, e quella delle piccole
piogge, che va da Ottobre a Novembre.
Le altre principali stagioni
sono quella secca, che va da Giugno
a Ottobre, e la stagione
calda, che va da Novembre a Marzo.
Per chi cerca un’isola viva, molto calda
sia come temperature che come acqua consigliamo
i mesi di Dicembre, Gennaio e Febbraio. Chi
preferisce un clima più mite potrebbe
visitarla in Ottobre, Novembre o Agosto. Chi
vuole relax pieno e spiagge quasi deserte
può optare per i mesi di Aprile e Settembre.
I mesi più affollati sono sicuramente
Agosto (data l’affluenza di molti italiani)
e il mese di Dicembre per il suggestivo Natale
a Zanzibar o il Capodanno. |
Chi si reca a Zanzibar per trascorrere una vacanza,
si trova a visitare una terra magica, dove i miti
e le leggende si fondono con la realtà. In
questa isola è nato Simbad, il marinaio di
Baghdad. Inoltre, i porti e i piccoli villaggi
che si trovano sparsi per tutta la lunghezza delle
sue coste, sono stati il covo di moltissimi pirati.
Nel corso dei secoli, questo proliferare di pirati,
mercanti e di persone provenienti da tutto il mondo,
hanno alimentato moltissime leggende; che non hanno
fatto altro che incrementare l’aura di mistero
di quest’Isola.
La
capitale di Zanzibar, Stone Town,
chiamata anche la Città delle Pietre
è un susseguirsi di vicoli e strette
stradine. L’Unesco, ha decretato che
proprio questo groviglio di strade è
uno dei più importanti centri storici
del mondo. I tanti turisti, che decidono d’iniziare
a scoprire questo intricato dedalo di strade,
rimangono frastornati dai suoi profumi e colori
che si trovano camminando per la città
e non hanno eguali in nessun’altra parte
del mondo. |
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Oggi
molte delle strade tortuose e le case a schiera
della vecchia Stone Town rimangono invariate e i
visitatori possono passeggiare tra il Palazzo
del sultano, la Casa delle Meraviglie,
il Forte portoghese e i giardini,
le case dei mercanti e i bagni turchi della città
vecchia. Tour delle spezie di una
giornata fino alle piantagioni di lavoro offrono
ai visitatori la possibilità di osservare
la coltivazione di chiodi di garofano, vaniglia,
noce moscata, cannella e altre spezie che hanno
reso famosa l'isola. Sorprendente è la ricca
escursione a Nakupenda che in genere
comprende Prison Island con le 152 tartarughe
giganti ed il pranzo nel pomeriggio
organizzato sulla "Isola che non c'è".
Una delle personalità più famose legate
all'isola di Zanzibar è Freddie Mercury,
l'indimenticabile cantante dei Queen che proprio
nella città di Stone Town nacque il 5 settembre
1946.
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Per
chi è alla ricerca di un’oasi
di pace, dove rilassarsi su bianche spiagge
immersi nella natura più selvaggia,
questa è sicuramente una delle località
migliori. I turisti che scelgono questa ridente
località della Tanzania possono divertirsi
a fare delle immersioni subacquee; per scoprire
le bellezze dei fondali di quest’isola.
La costa di Zanzibar offre alcune
delle migliori spiagge del mondo,
ma le spiagge variano a seconda del lato dell'isola
in cui ti trovi. Sulla costa orientale (Kiwengwa),
le onde si infrangono sulle barriere coralline
e la bassa marea è molto evidente
rivelando stelle marine, piccoli pesciolini
e anemoni. Verso nord-ovest (Kendwa
e Nungwi), l'oceano è molto
meno suscettibile alle maree e le
spiagge lisce e la sabbia bianca creano giornate
abbaglianti sotto il sole ideali per bagni
di sole e mare. |
Non
esiste una classificazione ufficiale delle spiagge
più belle sia della Tanzania che di Zanzibar,
ma per identificarle bastano pochi accorgimenti
da seguire: il periodo dell'anno
è importante per gli Alisei di sud-est che
a Luglio-Agosto colpiscono con forte intensità
la costa Est dell'isola zanzibarina mentre al Nord-Ovest
il clima è più mite durante tutto
l'anno.
Le
maree sono "un problema"
per la costa Est (oceanica) mentre su quella
Ovest (canale di Tanzania) sono quasi insignificanti.
La vivibilità data
dalla presenza o meno di strutture alberghiere
e di ristorazione. L'idoneità o meno
alla presenza di bambini
che potrebbero non adattarsi ai luoghi scelti
dai genitori. La fastidiosa/simpatica presenza
degli onnipresenti "beach boys"
che inondano le spiagge più affollate
di mercanzie e offerte di "gite fuori
porta" spesso convenienti economicamente
ma sempre sconvenienti
per sicurezza delle escursioni,
cibo e attività completamente abusiva
e sanzionabile anche per i turisti, dalle
autorità tanzaniane. |
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La nostra
valutazione propende per la immensa Spiaggia
di Kendwa. Situata sulla costa Nord-Ovest
dell'isola di Zanzibar, è considerata una
delle più belle dell'Africa e non solo.
Lungo questo litorale lo scenario naturale è
tra i più stupefacenti con spiaggia bianchissima
e soffice come il borotalco e le acque trasparenti
azzurro-turchesi. La spiaggia offre tramonti paradisiaci.
Sulla spiaggia si trovano anche degli artigiani
del posto che costruiscono a mano barche arabe
a vela latina denominate Sambuchi.
La
Tanzania si raggiunge dai maggiori Hub aeroportuali
sbarcando poi all'aeroporto internazionale
di Dar es Salaam International che si trova
15 Km a Sud-Ovest della citta. L'aeroporto
internazionale di Zanzibar che si trova
a circa 7 Km dal centro di Stone Town. L'aeroporto
internazionale del Kilimanjaro che si trova
a 40 Km da Arusha. Con l'obbligo del Passaporto,
in tutti gli aeroporti viene concesso il Visto
d'ingresso al costo di 50 €/$. Stesso
prezzo si paga in uscita se si viaggia
con voli turistici e non di linea. I collegamenti
sono garantiti con voli giornalieri dalle maggiori
compagnie aere internazionali e da Emirates e, soprattutto
per Zanzibar, da numerosi voli charter. La Tanzania
ha un fuso orario di +2 ore in
più rispetto all'Italia (1 durante
l'ora legale italiana). Per guidare
è necessaria la patente internazionale
(modello Convenzione di Vienna 1968).
In Tanzania circola lo "Scellino
della Tanzania" con un rapporto di cambio 1
€ = 2660 Scellini. Le carte
di credito non sono molto diffuse e generalmente
sono accettate solo nei principali alberghi delle
maggiori città. Le più comuni sono
Visa, Master Card e spesso viene applicata una commissione
su ogni acquisto del 5-10%. Le spine e prese
elettriche funzionano con una Tensione
di 230 V e Frequenza di 50 Hz. Le prese in particolare
sono di tipo anglosassone a tre lamette ... clicca
>>>

Avvertenze
del Ministero degli Esteri italiano
- Il paese è Musulmano e quindi vigono
regole e leggi islamiche spesso rigidissime.
L'uso di qualsiasi tipo di droga è duramente
represso dalla Polizia locale, che dispone di informatori
ovunque. Le condanne inflitte sono durissime. L’omosessualità
è considerata un reato punibile
anche con 30 anni di carcere. Gli abusi
sessuali o violenze contro i minori sono
punite con condanne da 20 anni fino all’ergastolo.
La criminalità raggiunge picchi altissimi:
non accettare inviti da persone conosciute da
poco, per quanto possano apparire amichevoli.
Privilegiare strutture alberghiere che prevedano
la presenza di servizi di sicurezza privati.
Dopo il tramonto muoversi in auto o con taxi
fidati, evitando di camminare a piedi e da soli.
Non trattare con commercianti ambulanti
sulle spiagge (beach boys); per
l’organizzazione di safari e escursioni, affidarsi
sempre a società conosciute e specializzate
nel settore.
Il livello del sistema sanitario locale
è carente per quanto riguarda il personale,
le attrezzature mediche e la disponibilità
di farmaci specifici. La situazione sanitaria, all’interno
del Paese, è particolarmente grave.
Registrati casi di colera. L’AIDS
è molto diffuso ed arriva al 12%
della popolazione. La febbre dengue causata dalla
puntura di zanzare infette, sono endemiche. Adottare
accorgimenti contro le punture di insetti. Obbligatoria
la vaccinazione contro la febbre gialla
per i viaggiatori maggiori di un anno di età,
provenienti da un Paese dove la febbre gialla è
a rischio trasmissione (Kenya, Ethiopia, ecc.),
anche nel caso di solo transito aeroportuale, se
questo è superiore alle 12 ore ed in ogni
caso se si lascia l’aeroporto di scalo. Per
altre vaccinazioni valutare i rischi con il proprio
medico di famiglia.
Ambasciata
d'Italia DAR-ES-SALAAM - Lugalo Road, Plot 316,
(Upanga) Recapito postale: P.O. Box 2106 - Dar es
Salaam Tel.: +255 22 2115935/6- +255 22 2123010/1
Fax: +255 22 2115938 - Cellulare di emergenza: +255
754 777701 Ufficio Commerciale: +255 22 2117369
– email: comm.dar@esteri.it . E-mail Ufficio
Consolare: cons.dar@esteri.it . E-mail Segreteria
Ambasciatore: segr.dar@esteri.it . Sito web: www.ambdaressalaam.esteri.it
Il
clima della Tanzania è di
tipo tropicale e non riporta una grande differenza
tra le temperature invernali e quelle estive (da
ricordare che le stagioni sono invertite rispetto
alle nostre). Per una vacanza al mare negli 800
km. di costa, i mesi di luglio, agosto e settembre
sono i migliori, con un clima secco e temperature
sopportabili, ma si possono apprezzare sole e spiagge
anche nei mesi di gennaio e febbraio con scarse
piogge, ma temperature elevate. A Zanzibar
come in Tanzania il clima è di tipo tropicale
e non c’è una grossa escursione termica
su base annua. Il periodo delle piogge si presenta
due volte nell’arco dell’anno. I monsoni
su Zanzibar spirano da nord nei mesi da novembre
a marzo, mentre soffiano da sud
e da sud-est durante i mesi da maggio ad ottobre,
e sono più intensi tra agosto ed ottobre
con valori che si aggirano sui 24 km/h. Quindi cercate
di preferire le località protette nelle zone
opposte alla direzione dei venti.
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