Le 115 isole
granitiche e coralline delle Seychelles distano
1600 km dalle coste dell’Africa orientale e
sono racchiuse in un’arcipelago nel quale convivono
tranquillità, armonia e colori naturali unici
al mondo. Il tutto mixato da spiagge dalla sabbia
bianca accecante bagnate da calde acque cristalline
e circondate da foreste lussureggianti. Sono suddivise
tra le 43 isole “vicine”, prevalentemente
granitiche, che vengono chiamate "inner Islands"
e 72 isole “lontane” ossia "outer
Islands", composte da isole coralline ed atolli.
In molti le definiscono "paradiso terrestre"
e non hanno tutti i torti grazie, infatti, alla posizione
all’altezza dell’Equatore in Oceano Indiano,
vantano un’estate continua con temperature sempre
superiori ai 30°. Il mondo sottomarino delle Seychelles,
poi, regala esperienze uniche anche ai più
esigenti subaquei naturalistici. Sulla terraferma
la fauna è colorata e variegata con una massiccia
presenza di ben 150mila tartarughe giganti seguite
da enormi ma innocui pipistrelli e grandi granchi
padroni indiscussi delle bianchissime spiagge. Le
Seychelles vantano due Patrimoni Mondiali dell'UNESCO:
la famosa Vallée de Mai a Praslin, dove crescono
le rare noci del Coco de Mer, e Aldabra, l’atollo
di corallo emerso più grande al mondo. Il periodo
ideale resta da aprile a ottobre quando il monsone
che soffia da Sud-Est mitiga le temperature, con il
mese di Maggio perfetto per la transizione delle due
stagioni e le ore di sole arrivano a 8-9. In questo
periodo il clima è secco e fresco con possibili
piogge nelle ore notturne. Luglio e agosto: mesi più
freschi con temperature intorno ai 28° ma mare
mosso; marzo, maggio e novembre: mesi più caldi
con una media di 32°.
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Perchè
le vacanze alle Seychelles sono costose. Tra
le più belle mete ma i prezzi sono anche
quelli più cari.
Definita
"costosa", ha una fonte di verità
soprattutto negli alti costi delle materie prime
e prodotti importati e poi fortemente tassati
a scapito dei turisti. L’economia di questo
splendido arcipelago è basata essenzialmente
sul turismo e quindi il costo della vita per
i 350mila che ogni anno arrivano risulta essere
molto elevato. La politica del paese predilige
infatti un turismo d’elite che non bada
a spese. Non per niente l'arcipelago è
definito "la Svizzera d'Africa"
per l'impressionante numero di banche presenti
soprattutto nella capitale Victoria. Un altro
"valore di riferimento" è il
visto d'ingresso gratuito a fronte
degli alti costi (50-100 euro) per molti altri
paesi africani definiti turistici. Alle Seychelles
un caffè italiano costa 4-5 euro perchè
importato mentre un "big fish pregiato"
ne costa la metà per il basso costo della
"vita locale". Una Pizza Margherita
tocca i 15 euro, Hamburger 12, Birra locale
Seybrew 8, Bottiglia di acqua 4, Coca Cola lattina
4. Tutti i conti sono caricati da un "plus"
tra 10 e 15% di "service charge".
Hotel e Gueshouse hanno un costo superiore alle
medie europee anche se spesso con servizi inferiori.
(Photo:
Squalo stewed a Praslin) |
Posizionato a
1600 km dal continente africano, le Seychelles
sono formate da 115 isole delle quali solo qualche
decina veramente accessibili e vissute dalla
popolazione creola. Di queste, Mahè,
con la capitale Victoria è sede delle
maggiori organizzazioni della "Repubblica
indipendente", offre spaccati interessanti
e belle spiagge da visitare anche con escursioni
giornaliere. Da Mahè, con il suo aeroporto
internazionale, partono voli di Emirates
via Dubai, Qatar Airways via
Doha, British via Londra
ed Air Seychelles per svariate
capitali europee, asiatiche ed africane. Dal
suo porto, catamarani veloci la collegano alle
vere "perle". Praslin,
ad un'ora di barca dalla capitale, offre ai
turisti ospiti sia Resort di pregio sia Hotel
e Guesthouse in ogni zona dell'isola che è
consigliabile visitare in autonomia noleggiando
un'auto oppure approfittando delle tante escursioni
organizzate lungo tutte le sue coste. La
Digue, considerata il vero gioiello
naturalistico del "tesoro Seychelles",
è una isoletta da godersi in bicicletta
per meglio assaporare tutte le sue dolci insenature
circondate dalle famose "levigate rocce
granitiche" vere icone di questa paradisiaca
location. La Digue ospita moltissime Guesthouse
sia fronte mare sie nelle tranquille zone interne
tutte raggiungibili a piedi ed in bici.
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Agli inizi del '500 furono i portoghesi a scoprire per
primi queste isole, capitanati dall'ammiraglio
Vasco De Gama e da qui il loro primo nome "isole
dell'ammiraglio" La storia contemporanea delle
Seychelles, invece, fa riferimento al 1770 con l’approdo
dei coloni francesi e successivamente quelli inglesi.
Nel 1976 le Seychelles ottennero l’indipendenza
dal Regno Unito diventando una repubblica all’interno
del Commonwealth. Attualmente, la Repubblica con i suoi
quasi 100mila abitanti mixati nel tempo da coloni europei,
esiliati politici, schiavi liberati, avventurieri, mercanti
di origine araba e persiana, indiana e cinese è
una tranquilla e dinamica comunità. Sulle isole
convivono pacificamente religioni diverse con la cattolica
predominante, poi, Cristiani, Hindu, Baha’i e
Musulmani. Ci sono poi tre lingue ufficiali: il Creolo,
Inglese e Francese ma sono anche parlate Tedesco e Italiano.
La società è di tipo Matriarcale ed il
ruolo degli uomini è marginale anche all'interno
della famiglia. Gli abitanti lavorano soprattutto nel
settore turistico che nel 2017 ha ospitato 350mila beati
viaggiatori portatori di benefici oggettivi (500 milioni
di dollari) alle casse statali. Per la sua fortunata
location, il clima è sempre caldo favorendo una
"eterna estate".
Le
Seychelles si sono formate nell'Oceano Indiano
milioni di anni fa attraverso il distacco
dal vecchio supercontinente Gondwana. Le isole
hanno composizioni di granito e calcare che nei
secoli sono state levigate dal mare e dai venti,
diventando anche per questo un paradiso terrestre
unico al mondo. Esse sono un museo di storia naturale
vivente ed un santuario per alcune delle specie
più rare sulla Terra. Oggi, grazie anche
alla politica di salvaguardia ambientale del Paese,
circa il 50% della loro superficie è parco
nazionale o riserva naturale custodendo così
habitat ed ecosistemi unici al mondo. L'arcipelago
ha due siti dichiarati patrimonio mondiale UNESCO:
Aldabra, l‘atollo di corallo
emerso piu’ grande del mondo essendo lungo
34 chilometri, largo 14,5 e alto 8 mt sul livello
del mare. Le isole Aldabra sono anche chiamate
Galapagos dell’Oceano Indiano e la maggior
parte della sua superficie è ciò
che rimane di un’antica barriera corallina.
Vallée de Mai a Praslin, foresta
antichissima a lungo creduta il Giardino dell’Eden.
La Regina della Flora alle Seychelles è
la "Palma del Coco de Mer"
che con i suoi 40 metri di altezza cresce esclusivamente
nelle isole di Praslin e Curieuse. Il suo frutto
"Coco de Mer" (famoso
per avere una strabiliante somiglianza all'anatomia
dei glutei di una donna ... ) arriva ad un
diametro di 50 cm per un peso di quasi 20 kg e
richiede 6-7 anni di maturazione. Attualmente
è permesso raccoglierne, dalla foresta
preistorica della Vallée de Mai, solo 3mila
l'anno per essere levigati e lucidati e venduti
a prezzi altissimi ai turisti in cerca di qualcosa
di speciale ed unico al mondo. |
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Su
queste splendide isole vive l’essere vivente
animale più vecchio del pianeta, la Tartaruga
gigante (Aldabrachelys gigantea) che
prende il nome proprio dall'Atollo corallino
di Aldabra, riconosciuto sito Patrimonio
dell'Umanità dall'UNESCO. Ed è proprio
in questa magica e scenografica location di pochi
kmq che ha deciso di ripopolarsi a dismisura raggiungendo
la cifra di 150mila esemplari. L'altra isola che
le ospita in piena libertà è la
Riserva marina di Curieuse Island
al largo di Praslin. Ma la Fauna locale stupisce
anche per la presenza di enormi Pipistrelli
che al calar del sole volteggiano anche a bassa
quota, i giganteschi Granchi del cocco
che arrivano a pesare anche 4 kg. Si aggiungono
poi una infinità di specie terrestri tra
cui il Pappagallo nero, uccello
nazionale delle Seychelles e alcune delle più
grandi colonie al mondo di uccelli marini soprattutto
su Bird Island, ed una spettacolare fauna acquatica
che spesso si sposta fin sulle rive oceaniche
per cibarsi anche dalle mani dei visitatori. |
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Mahè,
definita anche la Svizzera d'Africa per la sua
ricchezza di Banche, ospita la capitale
Victoria nella quale si respira un'aria
Anglosassone per gli usi, abitudini e cultura
lasciata dai britannici e per la famossissima
copia esatta del Big Ben conosciuta dai locali
come “Lorloz”, oggi simbolo della
città (photo a sinistra).
Victoria offre interessanti spunti turistici negli
edifici coloniali e nel variegato mercato popolare
"Victoria Market". Una visita vale farla
anche nel Tempio Indù (photo
sotto a sinistra)e nei pressi dello
Stadio con tantissimi negozi di Souvenir. Dal
locale porto partono i collegamenti per le altre
isole mentre l'aeroporto internazionale offre
voli per molte destinazioni in Africa, Asia ed
Europa. Mahé è isola montuosa e
ricoperta da una fitta vegetazione. Il suo punto
più alto è Morne Seychellois
con i suoi 900 mt. ed è interessante raggiungere
agevolmente la vetta per una vista spettacolare
sull'arcipelago. L'isola offre belle spiagge:
Beau
Vallon con i suoi tre chilometri di litorale
ed una frizzante vita serale (photo
sotto a destra); Anse Royale,
Anse Soleil, Port Launay. |
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L’isola
di Praslin dista solo un'ora da Mahè
ed ospita uno dei simboli delle Seychelles, il
"Coco de mer", ossia
il frutto più grande del mondo, che cresce
sulla Palma. Il "Coco de mer" ha una
strabiliante somiglianza con l’anatomia
del bacino femminile e si trova soprattutto nella
preisotorica Vallée de Mai,
dichiarata per questo motivo Patrimonio dell’Umanità
dall’Unesco. Ma Praslin è soprattutto
spiagge incontaminate che abbagliano per il biancore
della sabbia. Le immancabili sono Anse
Volbert sulla celebre Cote d'Or
(photo sotto a destra)
versante sud-est che ospita la maggior
parte della bella vita isolana con tanti Resort
e ristoranti, Anse Lazio e Anse
Georgette. Vale la pena una escursione
su Curieuse Island che si raggiunge
in barca e poi, attraverso una scenografica passeggiata
su una piccola catena montuosa si raggiunge la
riserva delle Tartarughe giganti nella quale è
possibile ristorarsi davanti alla meravigliosa
baia ricca di granitici e colorati scogli. |
La
Digue è definita "il paradiso
in terra" anche per il totale relax nel quale
è immersa. L'isola granitica dagli enormi
massi color rosa è la tappa d'obbligo per
chiunque arrivi nell'arcipelago. Si gira tutta
tranquillamente a piedi o in bici per goderne
tutto il perimetro sul quale si incontrano le
meravigliose spiagge di Anse Source D’Argent,
Grand Anse e la rilassante Petite
Anse. Mentre Anse Cocco
è raggiungibile solo a piedi. Il Borgo
isolano di La Réunion
è il centro con alcuni negozi e ristorantini
e il pittoresco Porto dal quale in 10 minuti a
piedi verso sud si raggiunge Union Estate,
un bellissimo parco che porta a Anse Source
D'Argent, la location più fotografata
del mondo. Interessante anche la piccola riserva
naturale di "Veuve Reserve"
con tante specie di uccelli unici al mondo. La
Digue è raggiungibile da Praslin in 15
minuti di catamarano ed a Mahè in circa
un'ora. La sua vita scorre lentissima senza pretese
e con la totale assenza di rumori molesti. Resort
consigliato: Le Domaine de L'Orangeraie Resort
and Spa. |
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Per l'ingresso
alle Seychelles
oltre al passaporto con validità residua di
almeno 6 mesi, occorre un biglietto di andata/ritorno,
e se richiesto dalla dogana la dimostrazione di autosufficienza
economica durante il soggiorno di max 30 giorni con
contanti o carte di credito. Il
visto d'ingresso è concesso all'arrivo ed è
gratuito. La situazione "sicurezza personale"
è buona su tutto il territorio ma non sono
esclusi fenomeni di microcriminalità, in particolare
furti e truffe ai danni di turisti. Non
fidarsi mai dei "Beach Boys" nelle escursioni
per assoluta mancanza di sicurezza personale e delle
imbarcazioni.
Le strutture
mediche nelle Seychelles sono limitate. L'ospedale
principale (compresi i servizi di pronto soccorso)
si trova a Victoria (telefono: + 248 4388000). Le
cure mediche sono a pagamento per tutti i visitatori.
Le strutture medico-ospedaliere richiedono tassativamente,
prima dell’accettazione ed anche per interventi
di emergenza, la garanzia di copertura delle spese
di degenza in contanti, carte di credito o assicurazioni
con saldo immediato. La vaccinazione contro la febbre
gialla è obbligatoria esclusivamente per i
viaggiatori provenienti da Paesi dove tale malattia
è endemica (Kenya, Etiopia, ecc) anche nel
caso di solo transito aeroportuale, se questo è
superiore alle 12 ore ed in ogni caso se si lascia
l’aeroporto di scalo. Prima della partenza
stupulare un'assicurazione medica personale con saldo
diretto delle spese (visualizza
i consigli non pubblicitari).
Collegamenti
aerei: l'aeroporto di Mahè è
collegato da Emirates via Dubai,
Qatar Airways via Doha, British
via Londra, Turkish via Istanbul, Lufhtansa via Francoforte
ed Air Seychelles per svariate capitali
asiatiche ed africane. Fuso orario:
+3h rispetto all'Italia; +2h quando in Italia è
in vigore l'ora legale. Lingue: inglese,
francese, creolo. Religione: Cattolica
prevalente. Moneta: Rupia - SCR (1
euro = 150 rupie). Carte di credito: Mastercard,
Visa, American Express accettate ovunque.
Spine elettriche: corrente alternata a 220-240
volt e spine modello inglese a 3 poli (tipo G - visualizza).
Mance: sono sempre ben gradite. Alloggi:
nelle tre isole principali c'è una ricca varietà
di alloggi tra Resort, Hotel, Pensioni e Guesthouse
che spaziano tra lusso ed essenzialità.
Verificarne sempre prima dal paese di
origine la posizione esatta e le caratteristiche
per non incorrere in spiacevoli e irrimediabili equivoci.
Cucina: protagonisti delle pietanze
creole ma anche internazionali sono pesce fresco e
riso ma anche le carni semplici come il pollo.
Per le Seychelles
è competente l’Ambasciata d’Italia
in Kenia - Nairobi. UN Crescent, Gigiri,
Nairobi - P.O. Box 63389 - 00619 MUTHAIGA –
NAIROBI 00254205137500 Centralino Fax: +254. 20. 2247086
Cellulare di reperibilità: +254. 722 . 514
327 E-mail: ambasciata.nairobi@esteri.it ; consolare.nairobi@esteri.it
Website: www.ambnairobi.esteri.it
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Le Seychelles
sono vicino all’Equatore e l’influenza
dei venti Alisei le rendono il clima di tipo
tropicale. I due venti soffiano sulle isole
in tempi diversi e provengono da nord-ovest
da novembre ad aprile e sono più leggeri
ed umidi, favorendo le località sulle
coste est e sud-est. Quelli da
sud-est soffiano da maggio ad ottobre e sono
più intensi e freschi, e quindi sono
preferibili le località a nord o nord-ovest.
Le temperature sono gradevoli tutto l’anno,
aggirandosi mediamente intorno ai 28-30 gradi.
Le stagioni sono due: una più umida e
piovosa da novembre ad aprile e l'altra da maggio
ad ottobre, più secca e fresca. Il
periodo migliore, quindi, per un viaggio alla
Seychelles è Maggio oppure ottobre-novembre,
così da evitare le piogge di dicembre,
gennaio e febbraio ed i venti intensi
con mare mosso di luglio ed agosto.
Importanti sono anche le ore di sole che variano
tra le 5-6 di gennaio, febbraio e dicembre e
le 7-8 degli altri mesi per avere più
tempo da dedicare a escursioni e attività.
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Riproduzione
non consentita ©
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