Saint
Barth è un territorio d’Oltremare della
Francia che l'ha rivendicato nel 1648. Dopo
essere stata scoperta da Cristoforo Colombo nel
1493 durante il suo secondo viaggio in America ed
essere stata chiamata così in onore del fratello
dell’esploratore (Bartolomeo Colombo), Saint
Barth è sempre stata francese, seppure per
circa cento anni venne ceduta alla Svezia in cambio
di alcuni diritti commerciali nel porto di Goteborg.
Del resto la sua capitale, Gustavia, fu battezzata
così in onore al Re svedese Gustavo III.
Saint Barth è in una posizione strategica
per recarsi nell altre isole dei Caraibi, trovandosi
a sud-est di Saint Martin e a sud-ovest di Saint
Kitts e Nevis e di Sint Eustatius. Saint Barth è
l’isola ideale per praticare i principali
sport acquatici come il diving che qui è
particolarmente apprezzato grazie allo straordinario
spettacolo offerto dal fondale marino e dalla barriera
corallina che circonda l’isola. Nel
1957, il milionario americano David Rockefeller
acquistò una proprietà e la notorietà
dell'isola crebbe e dismisura soprattutto tra i
VIP che la destinarono quale proprio rifugio ideale.
Negli ultimi 10 anni Saint Barthélemy ha
iniziato un processo di autonomia politica che si
è concretizzato fino a che la Collettività
d'oltremare di Saint Barthélemy è
nata il 15 luglio 2007, eleggendo il loto primo
presidente del consiglio dell'isola.
La capitale
Gustavia è il centro principale dell'isola
di Saint-Barthélemy. L'economia
della città e dell'isola si basa sul turismo
ricco e quindi è ben fornita di negozi di
lusso e strutture ricettive esclusive. Spiagge di
sabbia bianchissima circondate da barriere coralline,
lussureggiante vegetazione che digrada verso il
mare, panorami spettacolari e una vita notturna
tutt'altro che noiosa: Saint Barth è questo
ed altro. Meta tra le più esclusive dei Caraibi,
negli anni è diventata il luogo delle vacanza
di famose famiglie, tra cui i Rockfeller e i Ford.
Colombier, è un caratteristico
quartiere di Saint Barthélemy che si trova
nella parte nord-occidentale dell'isola. La zona
vanta la presenza di una meravigliosa spiaggia dalla
sabbia bianca, circondata dalla vegetazione. Accessibile
anche dal mare, gode della vista sulla villa del
miliardario David Rockefeller. Il villaggio
di pescatori di Corossol è tra i
luoghi più caratteristici dell'isola per
essere uno dei luoghi più antichi dell'isola
e anche per la presenza di piccola spiaggia molto
selvaggia che attrae gli amanti della natura.
La spiaggia
di Saint-Jean: situata sulla costa settentrionale
dell'isola, è la spiaggia più frequentata
di tutta San Barth, quindi sovraffollata in alta
stagione. Il suo successo è dovuto alla grande
quantità di bar e ristoranti, ai numerosi
hotel e al vicino aeroporto. Spiaggia di sabbia
bianca, costeggiata da alte palme e da un bellissimo
mare turchese, la spiaggia si trova nella baia omonima,
ed offre la possibilità di praticare diversi
sport acquatici. Anse de Grande Saline,
resta la spiaggia più nota dell'isola e classificata
4a tra le le 100 spiagge più belle del mondo.
Frequentatissima dai nudisti, è spesso ventosa
e con poca ombra ma habitat ideale per gli uccelli
tropicali.
Informazioni:
tutti i cittadini dell'Unione europea devono avere
un passaporto valido ma senza alcun bisogno di visto
d'ingresso mentre i residenti di altri paesi devono
richiedere il visto per l'isola all'ambasciata francese
prima dell'inizio del viaggio. La lingua ufficiale
di Saint Barthélemy è il francese
ma è in uso anche l'inglese. La moneta in
uso è l'Euro ed il dollaro USA rimane la
seconda valuta dell'isola. Saint-Barthélemy
mantiene lo stesso orario del resto dei Caraibi
(per calcolare l'ora corretta a Saint Barth, aggiungere
o sottrarre dall'ora locale del proprio paese):
Francia -6 ore, Nord America (Costa orientale) +1
ora (nessuna differenza durante l'ora legale), Giappone
-13 ore, Australia -14 ore, Africa -5 ore, Russia
-8 ore. A St Barthélemy l'elettricità
è di 220 volt e 60 Hz per l'intera isola.
Tuttavia, la maggior parte degli hotel e delle ville
utilizza trasformatori per fornire energia a 100V.
Poiché non vi sono fiumi o fonti di acqua
dolce a Saint Barth, l'acqua piovana raccolta nelle
cisterne è molto utile durante i periodi
di siccità. Inoltre, l'isola ha una struttura
attiva per dissalare l'acqua dell'oceano e fornire
l'acqua della città alla maggior parte delle
case, ma è molto costosa. Ciò significa
che l'acqua rimane una risorsa preziosa e dovrebbe
essere utilizzata in modo intelligente, con moderazione,
senza sprechi senza pensieri.
Il
clima di Saint Barth è tropicale e quindi
caldo tutto l'anno, con un periodo relativamente
fresco da dicembre ad aprile e uno caldo e umido
da maggio a novembre. La temperatura varia di pochissimo
nel corso dell'anno. Il periodo migliore per visitare
Saint Barth va dicembre ad aprile, essendo quello
dal clima meno piovoso e meno caldo. I mesi estivi
ed autunnali sono po' più piovosi rispetto
a giugno e luglio. Agosto e settembre poi esiste
il concreto pericolo degli uragani.
I
collegamenti europei partono dall'aeroporto di Parigi
e Amsterdam seppure con scalo a Pointe-à-Pitre
in Guadalupa, per poi raggiungere Saint Barts in
circa un'ora. La durata media del volo va dalle
11 alle 24 ore, oppure via Stati Uniti da varie
città e soprattutto da Miami.
Ambasciata
d’Italia non presente nel Paese, competente
Ambasciata d'Italia a Parigi (Francia)
- 51, Rue de Varenne- 75343 Paris. - tel: 0033 01
49 54 03 00 - fax: 0033 01 49 54 04 10 - cell. di
servizio per emergenze: 0033 06 80 25 67 00 - e-mail:
ambasciata.parigi@esteri.it
Riproduzione
non consentita ©