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Giorgio Esposito

Viaggi e turismo - Qatar, reportage nel "paese più ricco del mondo"
Evoluzione e modernizzazione senza mai dimenticare le radici culturali


ROMA (Italy) - I felicissimi "qutarioti", cittadini del paese che si affaccia sul Golfo Persico, possono esserne fieri. Il FMI ha eletto per l'ennesimo anno il Qatar "paese più ricco del mondo" con un PIL di ben 132mila dollari procapite, il doppio di quello americano e norvegese. Motivo? Petrolio, gas naturale ma anche ricchezze tradizionali e culturali che si mixano al modernismo che avanza. Un cambiamento, però, controllato attentamente dal lungimirante e amatissimo Emiro Tamim bin Hamad al-Thani che, dalla capitale Doha, dirige il paese per renderlo anche una eccellente meta di viaggi. Di religione Mussulmana, bisogna osservare tutte le semplici regole di comportamento per non offendere le loro credenze e abitudini.

Il Qatar è una piccola nazione araba ricca di risorse naturali quasi interamente circondata dalle calde acque del Golfo Persico. La penisola era già abitata intorno a 50mila anni fa testimoniata anche dai ritrovamenti archeologici che la collegano alla Mesopotamia del 6000-4000 a.C.. Politicamente è un Paese di indirizzo "sciita" ed è molto più potente di quello che non appare per le sue dimensioni (solo 12mila kmq). La rottura dei rapporti diplomatici con il Qatar decisa da Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi Uniti e Barhain, è solo l'ultimo clamoroso capitolo della complessa storia di un Paese piccolo ma potentissimo, dotato di ricchezze immense e interessi in tutto il mondo (Italia compresa). Il passato sostegno alla Fratellanza Musulmana, e l'avvicinamento al "radicale islamismo" dell'Iran è all'origine della crisi. L'attuale Tamim bin Hamad al-Thani (formatosi nei college inglesi e insignito quale Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana) è stato nominato Emiro il 25 giugno 2013 a seguito dell'abdicazione del padre Hamad bin Khalifa Al Thani.

La capitale Doha è prettamente moderna con il suo skyline che regala ogni sera uno scintillante panorama notturno. Le luci multicolori delle torri che si riflettono nelle acque della baia, creano uno spettacolo che non si può fare a meno di fotografare. Ecco, il viaggio inizia dalla Corniche (il lungomare cittadino di ben 7 km) che avvolge l'intera città comprendendo il Suq Wakif e i quartieri finanziari. La Corniche offre anche uno spazio verde completamente pedonale con caffè, ristoranti, palestre a cielo aperto e una pista da jogging. Lo shopping, poi, è una delle grandi attrazioni nazionali. Il viaggiatore ha a disposizione una vastissima gamma di soluzioni: da lussuosi centri commerciali a suk fantasmagorici con in vendita prodotti tipici arabi. Vale la pena una visita al Museo d'Arte Islamica e al Mathaf - Museo Arabo di Arte Moderna come pure un tour del Villaggio Culturale di Katara, dove troverete musei, gallerie, architettura tradizionale e imparerete a conoscere il patrimonio culturale. Ad Al Zubarah, un sito archeologico dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, potete aggirarvi per le vie di uno storico porto per la pesca delle perle e visitare la sua fortezza.

Il Suq Wakif di Doha non è poi così antico come tanti di altre città del Qatar, risale infatti a metà del ‘900, ma è grande, ben tenuto (con accluso un gigantesco e attrezzato parcheggio sotterraneo) e molto piacevole da visitare. Con i suoi rumori, colori e profumi, vi farà comunque sentire nel cuore del Medio Oriente. Lo attraversano alcune strade ampie, su cui si affacciano i tavoli all’aperto di bar e ristoranti e tanti negozi. Ma il meglio è nelle stradine interne, con i negozietti tipici e i tanti colori delle centinaia di spezie. E poi ancora, ceramiche, tessuti, dolci, animali in vendita e capi di abbigliamento tradizionale. Immancabile la zona dedicata agli articoli in oro e ai gioielli, anche se il più famoso resta il “Gold suq“, sul viale Grand Hamad, dove l’oro viene venduto a peso e in genere è a 24 carati. La sera, poi, dalle 19 alle 23 gli spettacoli di musica, arte e cultura tradizionali caratterizzano ulteriormente l'atmosfera con un mix di ristoranti e caffè con specialità tradizionali sia qatariote che asiatiche e nordafricane. Il souq ospita inoltre numerose gallerie d'arte e un mercato di falconeria tradizionale. Ottimo il locale ristorante The Village, Souq Waqif.

Lungo la costa si trovano molti tratti di spiaggia incontaminata e la stessa Doha vanta tra i suoi gioielli la struttura balneare pubblica ottimamente attrezzata di Katara. Per la maggior parte dei visitatori, tuttavia, le spiagge private o le piscine degli hotel rimangono la prima scelta. Tutti i principali hotel dispongono di piscine attrezzate, spesso ritagliate in meravigliosi giardini con servizio bar e confortevoli posti a sedere, il luogo ideale per riposarsi e godersi una meritata pausa dopo una assolata giornata all'insegna della scoperta del paese. Ma Doha è anche e soprattutto un "Centro Islamico" nel quale si è ben radicato il senso di appartenenza alla religione del Profeta. Per questo si troveranno splendide Moschee (non tutte visitabili), luoghi di culto e di peghiera come e i minareti e l'imponente museo dedicato all'Arte Islamica che con la sua architettura futuristica abbraccia tutta la Corniche.


Ma bellezze artistiche e religiose a parte, quello che più sgomenta le realtà degli emirati emergenti da Dubai a Abu Dhabi passando per Oman e Bahrain, è la grande quantità di centri commerciali che spesso fanno a gara tra loro in quanto a numero di negozi e dimensioni complessive. In questo anche il Qatar dice la sua con una infinità di Centri tra cui spicca per originalità il Villaggio Mall di Doha. Un gigantesco e ricchissimo centro commerciale che dalle 9 alle 22-23, allieta i visitatori in un mix di estrema ricchezza e stupore per la fedele riproduzione della "laguna di Venezia" con tanto di monumentali palazzi e un canale navigabile con accluse gondole. Ma il Villaggio Mall non ha l'esclusiva della italica Venezia, perchè la più grande opera abitativa e di vivibilità di lusso realizzata in Qatar è appunto targata "Venice". Una grandiosa penisola "The Pearl" racchiude all'interno una vastissima area abitativa in puro e assoluto stile veneziano denominato Qanat Quartier un luogo vivace in cui le persone vengono a passare le loro giornate e serate passeggiando, facendo shopping, mangiando nei bei ristoranti e sorseggiando un buon caffè arabo o italiano (single expresso).

Ai cittadini italiani che si recano in Qatar per turismo non è richiesto il visto: al punto di ingresso viene rilasciata gratuitamente una deroga al visto con entrata multipla (“multiple entry visa waiver”), previa presentazione di un passaporto con validità residua minima di sei mesi e di un biglietto di ritorno confermato. La deroga consente una permanenza massima in Qatar di 90 giorni sia in un singolo viaggio, sia in più viaggi (deroga per entrata multipla) nell’arco di 180 giorni dalla data di emissione. Non è necessario un visto per i cittadini italiani che transitano presso l’aeroporto internazionale Hamad per connessioni aeree oppure per alcune ore occorrenti per una visita cittadina. Il Qatar si raggiunge dai maggiori aeroporti del mondo mentre dall'Italia è operativa la Qatar Airways che in circa 6 ore raggiunge Doha da Roma, Milano Venezia, Pisa. A Doha è consigliabile l'eccellente Golden Tulip un ottimo 5 stelle in Al Meena Street a pochi passi dalla Corniche.

La valuta del Qatar è il Riyal (1 euro = 4,29 qar) e sono accettate tutte le maggiori carte di credito del mondo:
Amex, Visa, Master Card. Diners. Sanitariamente all'avanguardia, il Qatar non riconosce il SSN italiano e le visite/medicinali sono da pagare in loco. Estremamente consigliabile una Assicurazione sanitaria/viaggi che copra tutti i rischi. La rete Internet funziona senza limiti e restrizioni prevedendo spesso Wi-fi gratuito in molte zone della Capitale. La corrente elettrica è a 240V e 50Hz e le prese sono a lamelle (vedasi il servizio sulle "spine e prese elettriche nel mondo") e occorre l'adattatore.

Il Qatar è un paese a religione Mussulmana e islamico per scelta governativa. Bisogna osservare tutte le semplici regole di comportamento per non offendere le loro credenze e abitudini come quella delle donne cui è vietato il Bikini sulle spiagge pubbliche mentre è accettato sugli arenili degli hotel. Per i reati di possesso di stupefacenti le pene sono molto severe e comminate in base alla legge islamica che prevede anche la pena capitale. Severamente punita anche la guida in stato di ebbrezza. Per i reati di abuso sessuale e violenza contro i minori, le pene sono molto severe e comminate in base alla legge islamica. Per qualsiasi problema rivolgersi all'Ambasciata d'Italia a DOHA: Qatar University Area, Zone Al Torfa no.68, Street no.870 (Al-Ghaf), plot no.31 Doha, Qatar - Tel. +974 44831 828 / 44831 803 / 44831 802 - Numero fax: +974 44831 909 - Cellulare per emergenza: +974 55513365, attivo nelle ore di chiusura degli uffici. E-mail: ambasciata.doha@esteri.it - Sito Web: http://www.ambdoha.esteri.it/Ambasciata_Doha/it/

Il Qatar è caratterizzato da un clima desertico. Durante la stagione estiva, che va da maggio a settembre, la temperatura massima supera i 50°, con punte del 90% di umidità. Nei mesi da dicembre a marzo la temperatura minima può scendere fino a 5°C. A causa della elevata temperatura e delle tempeste di sabbia che possono verificarsi nei mesi estivi, il periodo più consigliabile per recarsi nel Paese è da novembre ad aprile.

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