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Giorgio Esposito

Viaggiare... è sognare, esplorare, scoprire. Polonia
Un viaggio culturale e pittoresco nella mecca del cattolicesimo europeo
Il periodo migliore per visitarla va da giugno ad ottobre


ROMA (Italy) - La Polonia ha sofferto per la sua storia, ma oggi ne è uscita più forte. I suoi numerosi siti, patrimonio dell’umanità dell’Unesco, giustificano da soli una visita in questo meraviglioso paese. Le città di Varsavia e Cracovia sono da vedere, e il costo della vita in Polonia è basso, come vivace è la vita notturna nelle città con grandi comunità studentesche. L’inverno è molto freddo in tutto il paese, ma da maggio a settembre è molto piacevole. Una piacevole sorpresa la riserva poi la tradizione culinaria polacca con innumerevoli pietanze e tecniche di cottura spesso importate dai paesi europei confinanti. Un discorso molto particolare e comunque da trattare suddiviso da Cracovia, da cui dista circa 50 Km, riguarda la visita al "Museo" campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Luogo di riflessione per eccellenza, merita già da solo un viaggio ad hoc.

La Polonia è da qualche anno al centro di un boom turistico ed economico di notevole rilievo. Le dominazioni che si sono succedute sul territorio polacco lo hanno arricchito di bellezze artistiche che meritano di essere visitate. La capitale Varsavia poi riassume la storia della Polonia in modo esemplare. Meritano una visita anche Cracovia e Danzica, città portuale interessante e vivace, considerata da molti la città più bella del Baltico. Oltre alle città, la Polonia è anche ricca di parchi naturali; consigliamo di visitare la Masuria, nella parte nord-orientale del paese, una terra di laghi dove si possono ammirare numerose specie di animali.

La tradizione culinaria polaccha prevedono molti piatti e varie tecniche di cottura, con alcuni importati dall’Ungheria, dall’Austria, dalla Bretagna, dalla Germania e dall’Italia. Tipiche sono le zuppe, che i polacchi sono soliti mangiare a pranzo. Le più famose sono la Barsz ( barbabietole rosse e ravioli imbottiti di carne) e la Zurek (patate, salsicce, segale e uovo). Imperdibile è il Bigos, cioè uno stufato di carne, crauti e salumi, la pietanza tradizionalmente cucinata nei giorni di festa. Non potete lasciare la città senza aver provato i Pierogi, i piccoli ravioli imbottiti nei modi più svariati e creativi con carne e verdure, cosi da incontrare il gusto dei tanti turisti della città Se invece siete interessati allo street food, allora dovete assaggiare la Obwarzaneck, (una ciambella ricoperta di sesamo, sale e semi di papavero), oppure una Zapiekanka (pane abbrustolito e farcito a piacimento).

Varsavia: La capitale è considerata una “nuova” città, perchè dopo la fine della seconda guerra mondiale è stata interamente ricostruita. Il suo centro storico, classificato come città vecchia, contrasta molto bene con la sua architettura moderna. I suoi numerosi parchi e monumenti ne fanno un luogo attraente da visitare. Il Palazzo di Wilanow, il castello, il quartiere ebraico, i musei, i bar e i club scandiscono poi le belle serate dei turisti e viaggiatori.

Situata a Sud della Polonia, Cracovia è una delle più antiche città del Paese. Antica residenza dei re, è considerata la capitale della cultura polacca. Il centro storico della città è stato riconosciuto dall'UNESCO come uno dei 12 più preziosi complessi architettonici del mondo. Tra i tantissimi monumenti spiccano: la Piazza Grande del Mercato sovrastata dallo splendido palazzo rinascimentale Sukiennice (antico mercato delle stoffe) e dalla Chiesa gotica di Santa Maria - dove si trova la famosa pala d'altare lignea; il Collegium Maius - sede dell'Università Jagellonica, una delle più antiche d'Europa, fondata nel 1364; il Castello reale sul Wawel; il Duomo, luogo di incoronazione dei re polacchi; il quartiere di Kazimierz, con le magnifiche sinagoghe rinascimentali che testimoniano i buoni rapporti intercorsi da sempre tra polacchi ed ebrei. Tutto il centro storico è circondato da un anello di verde - le Planty - sorto al posto delle antiche mura della città. Nelle vicinanze di Cracovia si possono visitare: la miniera di sale di Wieliczka; il Castello reale di Pieskowa Skaia; il centro turistico montano di Zakopane; Auschwitz.

Un discorso molto particolare e comunque da trattare suddiviso da Cracovia, da cui dista circa 50 Km, riguarda la visita al "Museo" campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Luogo di riflessione per eccellenza, merita già da solo un viaggio ad hoc. Infatti, varcando il cancello con la sua ironica scritta in tedesco "arbeit macht frei" - il lavoro rende liberi - si viene proiettati con assoluta concretezza in quello che era il campo negli anni della sua vergognosa e criminale funzione: lo sterminio. Infatti, solo nel toccare con mano certe atrocità ci si rende conto che nessun filmato televisivo e cinematografico può rendere la vera idea di questi luoghi. Da non perdere il film che ogni ora ed in diverse lingue (non italiano) viene proiettato nella sala interna al museo e che illustra tutte le fasi di sviluppo del citato sterminio nel suddetto campo. Numerosi sono i tour per i visitatori che partono da Cracovia. In alternativa, per raggiungerlo, si può noleggiare un'auto; anche se il luogo è noto a tutto il mondo, troverete una piccolissima indicazione su un anonimo cartello stradale, solo quando arriverete al paesino di Oswiecim da cui dista 1 Km.

Ambasciata d'Italia a Varsavia - Plac Dabrowskiego, 6 - 00-055 Varsavia - Tel.: +48 22 8263471/2/3/4 - Fax: +48 22 8271821 - E-mail: ambasciata.varsavia@esteri.it - sito web www.ambvarsavia.esteri.it

La Polonia è un paese bagnato dal mar Baltico su un solo lato, quello nordico, l’entroterra invece, si estende verso la zona più montuosa dell’Europa. Nel complesso, quindi Il clima è continentale, sebbene più mite al nord e più rigido al sud in corrispondenza delle catene montuose dei Carpazi. La primavera tarda spesso ad arrivare e possiamo trovare un clima più temperato solo a maggio inoltrato. Il periodo migliore per visitarla va da giugno ad ottobre, con il vantaggio di avere scarse precipitazioni ma le temperature più alte si registrano a luglio, agosto e settembre, un’estate intensa ma purtroppo piovosa! L’alta stagione è anche però il periodo migliore per godersi un po’ di cultura polacca. I punti salienti del calendario includono il Corteo del Lajkonik e il Festival della Cultura Ebraica, che si tengono entrambi a giugno a Cracovia

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