|
|
www.italianews.org
- Comunicazione e giornalismo |
|
Giorgio
Esposito
|
|
Viaggio
nella Namibia delle dune rosse e degli immensi
parchi nazionali
I percorsi più amati dai viaggiatori
di tutto il mondo con informazioni e consigli
pratici per
godere al meglio gli splendidi scenari naturalistici
offerti da questo paese dell'Africa del Sud
|
|
 |
ROMA (Italy)
-
“Sali
le più alte dune di sabbia del mondo. Scendi
nel canyon più profondo dell'Africa. Esplora
il deserto più vecchio e più arido del
mondo. Osserva e ama i magnifici animali che invadono
le savane e le coste di questo splendido paese”.
Con queste parole, la Namibia si presenta al pubblico
dei suoi estimatori. 2 milioni di viaggiatori che
per tutto l’anno affollano i colorati deserti,
le fresche coste atlantiche su cui si affaccia, e
le savane colme di animali di ogni specie
raccolti
in 16 parchi nazionali presenti su tutti i suoi quasi
900mila kmq. Indipendente
solo dal 1990, è stata un ricco possedimento
del Sudafrica e poi colonia tedesca (Africa Tedesca
del Sud-Ovest). Ancora oggi vi risiedono circa 25mila
namibiani di discendenza germanica.
|
L'attuale Namibia fu scoperta
da Bartholomeu Diaz nel 1487, rimanendo però
inesplorata fino al 1840 con l'arrivo di missionari
tedeschi. Da allora il territorio ha sempre avuto
una "connotazione germanica" sia nella cultura
che nelle architetture divenendone ben presto una
colonia a tutti gli effetti. Dalla fine della prima
guerra mondiale è poi passato sotto la protezione
internazionale nonostante il forte predominio Sudafricano.
Nel 1990, finalmente l'indipendenza e la completa
autonomia.
Oggi la Namibia gode di una buona posizione economica
grazie alle miniere di diamanti e ai circa due milioni
di turisti che per tutto l'anno ne apprezzano soprattutto
le caratteristiche naturali. Il viaggio nel paese
inizia quasi sempre dal suo aeroporto principale sito
nella capitale Windhoek, una garbata
e dinamica cittadina di cultura occidentale mixata
a quella antiche etnie locali Nama ed Herero. L’aeroporto
è raggiunto dalle principali compagnie aeree
internazionali quali Air Namibia, Lufhtansa, British
Airways, South African Airways, LTU, Qatar Airways,
Ethiopian Airways e TAAG.
Dalla
città, poi, ci si snoda verso l’itinerario
prescelto che quasi sempre conduce alla più
nota Namib Coastal dove le
gigantesche dune rosse alte
anche 400 metri si affiancano a vaste pianure
e aspre montagne abitate ora da animali adattatisi
all'ostico clima.
A farla da padrona, il Parco Namib-Naukluft
che occupa ben 50mila kmq e che offre ogni
bontà naturalistica ai suoi estimatori
provenienti da tutto il mondo. Comprende una
grande varietà di paesaggi tra pianure,
deserto, canyon e mare. Questo parco è
famoso per essere uno dei più grandi
al mondo ed inoltre il deserto che si trova
nel suo territorio è il più
antico del globo.
Anche l'Etosha Park a nord
della Namibia con il suo caratteristico deserto
salino di uno sfolgorante colore bianco, è
tra i più quotati ospitando elefanti,
leoni, rinoceronti, zebbre, giraffe e tanti
altri ancora.
Senza dimenticare lo Skeleton Park
esteso lungo il litorale dal nord al centro
che offre le mitiche dune rosse a picco sul
mare. Nelle sue acque migliaia di foche insieme
a fenicotteri e ad altri 200 tipi di volatili.
|
|
|
Windhoek,
la capitale della Namibia, si trova
in una conca a 1.680 m sul livello del mare.
Il centro città è caratterizzato
da edifici in stile tedesco, un ricordo duraturo
della prima storia coloniale della Namibia.
I primi edifici come l'Alte Feste (Il forte),
Christuskirche e Tintenpalast (Il parlamento)
sono particolarmente interessanti insieme
al Forte Alte Feste, la Cattedrale di St Mary
e il Turnhalle Building. Il centro della città
ha una cultura europea e domina la cucina
tedesca, ma con molte influenze africane soprattutto
per la quantità e qualità della
carne offerta. La vita notturna in città
ed in periferia è altrettanto viva
e varia con buoni ristoranti, bar e locali
notturni. Durante
l'occupazione sudafricana la città
fu divisa in tre aree; la periferia centrale
per i bianchi, Khomasdal per i colorati e
Katutura per i neri. Una divisione che ancora
oggi comporta alcune problematiche. |
Interessante
per la sua storia legata ai diamanti di Namibia
e alla sua germanica architettura, Luderitz
sulla costa a sud. La cittadina, fondata
nel 1908, deve il suo nome al mercante tedesco Adolf
Lüderitz, che stipulò un trattato per
accaparrarsi la zona sulla quale erano stati scoperti
diamanti e convincendo l’allora cancelliere
tedesco Otto von Bismarck a designare l'Africa del
Sud Occidentale quale protettorato dell'impero tedesco.
Sulla
costa a nord troviamo Swakopmund
e Walvis Bay legati entrambi
da un'atmosfera che attrae sia i turisti che
i locali, offrendo loro opportunità di
mixare dune desertiche sulle rive dell’oceano.
Swakopmund, infatti, è una meta di vacanza
per chi cerca di sfuggire al caldo degli interni
semmai dopo un ricco Safari naturalistico. La
città è una vera e propria miniera
di architettura tedesca con le sue strade fiancheggiate
da palme, passeggiate sul lungomare, ristoranti,
caffè, gallerie d'arte e musei. La Namibia,
infatti, è uno spaccato di Germania in
piena Africa, segnata a fondo dalla colonizzazione
iniziata nel 1883 con la Conferenza di Berlino.
Anche a Walvis Bay ci si può rilassare
lungo le interminabili vie che ospitano le ville
del jetset Namibiano ma anche internazionale. |
|
I circa due
milioni di visitatori l'anno troveranno nel paese
una ricca cucina che offre carni prelibate di antilope,
cervo, coccodrillo, fagocero, kudu, struzzo e zebra.
Per il pesce, il kabeljou, l’abadeco e le
sogliole la fanno da padrona insieme alle aragoste
di Luderitz e alle ostriche di Swakopmund.
I viaggiatori
cittadini italiani possono entrare in Namibia senza
visto e permanervi per 90 giorni utilizzando il
passaporto con una validità
residua di almeno sei mesi. Inoltre devono avere
al seguito un documento di viaggio che comprenda
già il ritorno o un transito. Lingua:
la lingua ufficiale è l’inglese, la
maggior parte della popolazione bianca parla l’Afrikaans
e il Tedesco. La moneta nazionale
è il Dollaro Namibiano che viene scambiato
alla pari con il Rand Sudafricano (1 euro = 7.54
rand o dollaro namibiano). Elettricità:
la tensione elettrica in Namibia è di 220/230
volt a 50 cicli-secondo. Le spine sono di
tipo tripolare (clicca)
ed è quindi consigliato l'acquisto di un
adattatore universale. Fuso orario:
La Namibia ha lo stesso fuso orario italiano. Trasporti:
Viene accettata la patente italiana conforme al
modello dell'Unione Europea ma per noleggiare un
veicolo è necessaria la patente internazionale
(modello Convenzione di Vienna 1968 o Ginevra 1949)
Consolato
Generale Onorario Italiano – Windhoek
- (signora Rosanna Reboldi Bleks) c/o Helmut Bleks
Foundation - Farm Baumgartsbrunn Khomas Hochland,
C28 (Daan Viljoen Road, 35 km west of Windhoek)
Windhoek - Namibia Tel.: +264 - (0)81 - 147 1250
Fax: +264 – (0)61 – 257 122 E-mail:
rosannareboldi@yahoo.com
|
IL
Clima - La Namibia ha due stagioni
principali, l’Estate da ottobre
ad aprile (preferibile) con temperature
tra i 20 e i 34°C durante il giorno con
picchi di oltre 40°. Il consiglio è
quello di evitare il Namib-Nankluft Park e l'Etosha
National Park nei periodi di intenso caldo da
dicembre a marzo. L’Inverno da
maggio a settembre e temperature che
variano dai 18 ai 25°C di giorno. Temperature
sottozero e gelate notturne sono ricorrenti
in questa stagione specialmente nella capitale
e nell’entroterra. Vi sono poi due stagioni
delle piogge, quella delle “piccole piogge”,
che va da ottobre a dicembre, e quella delle
precipitazioni più intense, che dura
da gennaio ad aprile e Gennaio è comunque
definibile la stagione delle piogge. |
Riproduzione
non consentita ©
|
|
|
|
|
|
Consigli
di Viaggio |
Reportage |
Iscriviti a Viaggi News FB
|
Miami
Beach News |
Dubai
City News |
|
|