Altro
punto di forza di questi luoghi è rappresentato
dal piacevole abbinamento della vacanza marina ad
una sicura passione archeologica. Il paese, dominato
nel passato dalle culture Atzeche e Maya è
costellato di siti archeologici che testimoniano
tradizioni e storia di questi popoli e quindi, il
viaggiatore appasionato della materia, prevederà
nel suo girovagare una visita obbligata a Tulum
e Chichen Itza ed alcune facoltative a Xel-Hà
- Coba e Uxmal. Questi tour, lungo la strada, permetteranno
anche di verificare e toccare con mano la vera vita
del popolo messicano fatta di estrema ma dignitosa
povertà; nei pressi di Valladolid, inoltre,
è possibile contattare un villaggio di autentici
discendenti del popolo Maya sopravvissuti alle modernità
grazie anche agli immancabili - Cènotes,
fiumi sotterranei di cui il Messico è ricco.
Tutto questo non può far dimenticare lo splendore
delle spiagge di Cancun e di Playa del Carmen, città
ricche di attrattive turistiche e commerciali; sì
perchè il turista che scieglie lo Yucatan
resta comunque un amante delle comodità e
del lusso in genere a cui, in questi luoghi, viene
dimostrata una venerazione che farebbe invidia allo
stesso Imperatore Maya Kukulcan.
Il
Messico è una terra dai grandi contrasti,
nella quale la mondanità superficiale del
turismo mordi-e-fuggi coesiste con le antiche città
mentre i vulcani incappucciati di neve digradano
verso le foreste di conifere, i deserti e le spiagge
tropicali. La caotica megalopoli di Città
del Messico è a una sola ora di volo dallo
stato meridionale del Chiapas, ricco di risorse
naturali, in cui i ribelli indios ingaggiano scontri
con le forze paramilitari appoggiate dal partito
al potere. Lungo il confine settentrionale del paese
l'inestricabile coacervo di eredità storiche
del Messico si mescola alla cultura dell'aria condizionata
della California, dell'Arizona, del New Mexico e
del Texas. Dopo aver attraversato il Río
Usumacinta per entrare nella penisola dello Yucatán
ci si trova nel territorio dei Maya. Eredi di una
storia gloriosa e spesso violenta, i Maya vivono
ancora oggi nei luoghi abitati mille anni fa dai
loro antenati. La penisola dello Yucatán
offre una sorprendente varietà: qui trovate
siti archeologici, città coloniali, stazioni
balneari e tranquilli tratti di costa popolati in
gran parte da uccelli tropicali. Vi sono imponenti
siti maya nei pressi di Mérida a Uxmal e
a Chichén Itzá. Lo stato costiero
del Quintana Roo attira molti turisti amanti del
sole con le sue isole e le spiagge di sabbia bianca.
Il paesaggio
naturale e umano del Messico riflette la straordinaria
storia di questo paese nella quale si mescolano
elementi indios e spagnoli. Basterà trascorrere
poche ore in Messico per convincersi che il cosiddetto
'Nuovo Mondo' ha in realtà alle spalle una
storia antichissima. Nonostante il peso considerevole
esercitato dal periodo coloniale e dalla modernizzazione
rampante, in Messico esistono oltre 50 etnie indigene,
ciascuna con una propria lingua, che conservano
ancora oggi tracce del proprio stile di vita tradizionale.
Alcuni
consigli: a fronte di una moneta debole
- il Pesos - vengono accettati di buon grado sia
i dollari che l'euro anche perchè permettono
all'economia locale di arrotondare a proprio vantaggio;
procuratevi ottimi repellenti per insetti e portateli
sempre con voi; non bevete acqua corrente e rifornitevi
di medicinali intestinali; il sole batte veramente
forte e quindi .... cautela nell'esporsi. Voli giornalieri
da Roma e Milano permettono di raggiungere Cancun
e Città del Messico in circa 12 ore.
Passaporto:
necessario, con validità residua di almeno
sei mesi al momento dell’ingresso nel Paese.
Visto d’ingresso: non necessario
per turismo o viaggi d’affari fino a 180 giorni
di permanenza nel Paese. Terminato il suddetto periodo
occorre uscire dal Paese. Per maggiori informazioni
al riguardo si consiglia di consultare il sito web
www.inm.gob.mx. Il visto è obbligatorio per
coloro che si recano nel Paese per motivi diversi
da turismo e da viaggi di affari superiori a 180
giorni di permanenza (studio,lavoro ecc.) e va richiesto
presso le Rappresentanze Diplomatico-Consolari del
Messico in Italia (Roma e Milano).
Ambasciata
d'Italia Città del Messico - Av.
de las Palmas, 1994 - Lomas de Chapultepec - 11000
Messico, CDMX - Tel.: +52 55 5596 3655 - Fax: +52
55 5596 7710, 5596 2472 - E-mail: segreteria.messico@esteri.it
- Sito web: www.ambcittadelmessico.esteri.it
|
Il
clima del Messico ha influssi sia dall'Oceano
Pacifico che dal Mar dei Caraibi, sui quali
affaccia con stupende riviere baciate dal
turismo tutto l'anno. Il miglior periodo per
un viaggio in Messico va da novembre a aprile,
durante la stagione secca. Tra giugno e ottobre
le piogge sono frequenti ma piuttosto brevi,
e potrai ancora viaggiare nella maggior parte
del territorio. Il mese di maggio è
secco ma molto caldo, quindi meglio evitarlo
per visitare il Paese. Si sentono grandi differenze
climatiche a seconda che ci si trovi in altitudine
o meno. Durante l'inverno in montagna fa freddo
e il sole tramonta presto, mentre nel sud
del Paese fa caldo per tutto l'anno. Infatti
quasi tutte le regioni del Paese beneficiano
di un clima mite: il Bajio, la costa pacifica,
la Bassa California e lo Yucatan. |
Riproduzione
non consentita ©