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ROMA
(Italy) - Il Veneto resta al top per numero
di turisti stranieri che arrivano per godere
le meravigliose spiagge, città, laghi,
montagne, paesaggi e favolosa gastronomia. Presenze
che durante l'intero anno contano ben 70 milioni
di estimatori, sia della 'Serenissima' che della
poliedrica 'Riviera'. Il lungo tratto di mare
attrezzato, parte dal capoluogo e raggiunge
'Bibione', passando per 'Jesolo' che resta in
cima alle preferenze dei giovani, e 'Caorle'.
Una riviera che poi sfocia nel Friuli con le
sfavillanti Lignano, Grado e Trieste. Ma 'Riviera
Veneta' significa soprattutto organizzazione,
sicurezza, divertimento e Vivibilità
con la "V" maiuscola. Caratteristiche
che restano in cima alle richieste dei turisti
che da tutta Europa scelgono questo territorio
sia per relax estivo che per i servizi di pura
eccellenza offerti. Ecco quindi il nostro reportage
in tutta la Riviera con info e consigli utili. |
Riviera
veneta è sinonimo di Venezia, una realtà
che resta in cima alle 'preferenze attrattive' di
viaggiatori e turisti del mondo intero. Un podio che
in genere condivide con New York, ma che rimane ben
stabile considerando il contesto storico, culturale,
architettonico e paesaggistico dell'ex Repubblica
marinara.
Oggi
il capoluogo del Veneto rappresenta la punta di diamante
di una regione votata alla proliferazione lavorativa,
una caratteristica che da sempre ha contraddistinto
le sue popolazioni, e che oggi la pone in cima alle
classifiche per opportunità di lavoro in quasi
tutti i settori produttivi. Quello poi dell'accoglienza
risulta vincente sotto tutti i punti di vista. Dalle
maestose montagne alle meravigliose città che
popolano questo territorio, fino alle spiagge lagunari
con estimatori che provengono da tutti i luoghi del
globo, il Veneto rappresenta una realtà della
quale il Belpaese può di buon grado vantarsi.
Venezia è formata da 120 isole, terraferma
e mare. Un territorio anticamente occupato da palafitte
abitate da una popolazione che viveva sostanzialmente
di pesca ed estrazione del sale. La sua storia certa
inizia il 25 marzo 421, data nella quale gli abitanti
di Aquileia raggiunsero questo territorio per sfuggire
ai barbari che imperversavano in quei perodi. Un percorso
storico lungo 1600 anni durante il quale si sono avvicendati
Crociati, Dogi, Signorie ... fino al XV secolo, quando
Venezia arrivo a rappresentare il centro del commercio
globale, diventando la maggior città portuale
del mondo, con più di 200mila abitanti. I suoi
palazzi divennero ogni giorno più lussuosi,
decorati da artisti come Veronese e Giorgione. Un
periodo d'oro che ebbe fine quando la peste del 1630
uccise un terzo della popolazione della Serenissima,
divenuta nel frattempo Repubblica marinara in competizione
con Genova, Pisa e Amalfi.
Non
esiste un itinerario ideale per districarsi nelle
'calle' di Venezia. Per certo un tour ideale parte
e si conclude sempre nella location simbolo 'Piazza
San Marco', raggiungibile direttamente via traghetto
da 'Piazzale Roma' (punto di arrivo dei viaggiatori
con treni ed aerei) nonchè dall'attracco di
Punta Sabbioni' vera porta d'ingresso della Riviera.
Sostanzialmente il tragitto può essere percorso
anche a piedi, in 45 minuti, attravero una serie infinite
di ponti e stradine. I traghetti sono poi una risorsa
quasi unica per raggiungere gli isolotti limitrofi
(Lido, San Giorgio, Giudecca) ma anche le isole del
circondario tra le quali spiccano in assoluto Burano
e Murano. (Clicca
sulla mappa e salvala in formato max)
Venezia è
enorme e dispersiva, vanno quindi esaminati i propri
interessi creandosi una mappa ideale dei luoghi
ai quali dare una personale priorità (Clicca
sulla mappa e salvala in formato max).
I punti di maggiore interesse generale, però,
sono solo una decina che consentirebbero a frettolosi,
anziani, famiglie con bambini, anche in un solo
giorno, di godere di un panorama quasi a 360 gradi
della città. Il consiglio è quello
di ritagliarsi 2 giorni pieni nei quali condividere
il centro storico della città e le immancabili
isole di Burano e Murano. I punti salienti del centro
cittadino sono: Piazza San Marco e la Basilica,
Ponte di Rialto e Canal Grande, Palazzo Ducale,
Teatro La Fenice, Mercato di Rialto, Ghetto Ebraico,
Isola San Giorgio.
Le isole di Burano e Murano
sono raggiungibili in una oretta di traghetto direttamente
da Piazza San Marco e rappresentano dei veri gioielli
sia per la loro storia che per le scenografiche locations,
nelle quali vi immergerete all'arrivo. Burano, in
particolare, affascina per i colori e le architetture
degli edifici e per il suggestivo canale che l'attraversa
interamente. Una mattinata all'insegna, quindi, di
luce e sorrisi senza fine. Una occasione per scattare
tantissime foto che poi (chissà perchè)
riscatterete anche sulla strada del ritorno fino alla
fermata del boat per Murano, patria del vetro soffiato
e lavorato.
Burano
(foto sotto) è
collegata a Venezia con il battello di linea in circa
45 minuti. E' facilmente raggiungibile anche da 'Treporti'
(10 minuti) e 'Punta Sabbioni' (30 minuti). Il nome
Burano deriva dalla "Porta Boreana" perchè
posta nella direzione da cui soffia la bora. Sull'isola
vale la pena addentrarsi tra calli, callette e viuzze
fuori dal solito giro che conduce alla piazza. Per
godersi Burano è necessario "perdersi".
Ad esempio una delle visuali più belle delle
case colorate che si estendono lungo le rive è
sicuramente quella che si ha dai "Tre Ponti",
un ponte in legno che congiunge tre rive. Da sopra
di esso è possibile fare delle bellissime fotografie
sferiche o panoramiche con i colori delle case che
si riflettono sui canali e il campanile storto che
sovrasta l'isola. I colori delle case, che oggi sono
diventati la caratteristica principale dell'isola,
una volta servivano a delimitare le proprietà.
Il centro abitato di Burano si divide tutt'oggi in
cinque frazioni collegate da ponti: San Martino Destro,
San Martino Sinistro, San Mauro, Giudecca e Terranova
che sono separate tra loro dai rispettivi canali:
Rio Ponticello, Rio Zuecca e Rio Terranova. Per la
pausa pranzo, immancabile il 'Risotto di gò'
un piatto tipico, dove “Gò” sta
per ghiozzo, un pesce lagunare che a Burano cucinano
divinamente.
Murano (foto sotto)
è formata da sette isole a loro volta collegate
da ponti e ha un bellissimo Canal Grande che attraversa
tutta l'isola. Il consiglio, come sempre, è
percorrere a piedi e perdersi tra calli e campielli
per scoprire la “vera” città,
quella dei muranesi fatta di tradizioni e di angoletti.
Scoprire posti nascosti per scattare foto infinite.
La cittadina isolana ha numerosi e lussuosi palazzi,
chiese antiche come la chiesa di San Pietro Martire
e il Museo del vetro.
Di giorno è affollatissima e gremita di turisti;
mentre con il calar della sera si svuota e riprende
i ritmi lenti delle maree e della vita isolana.
Una volta giunti sarà piacevole percorrere
le sue stradine e scoprire le botteghe dei maestri
vetrai, artisti della lavorazione del vetro che
meglio la rappresentano. Si può poi visitare
il Museo del Vetro di Murano (in Fondamenta Marco
Giustinian), che ripercorre la storia di questa
antica e segreta lavorazione attraverso le creazioni
più belle. Nel signorile Palazzo da Mula
vengono presentate mostre ed esposizioni, poi c’è
la Chiesa di San Pietro Martire con le sue tele
di Bellini, Tintoretto e Veronese, il Faro ancora
in funzione e una miriade di ristorantini ed osterie
da provare per gustare piatti di pesce della tradizione
marinara. Interessante sarebbe visitare Murano a
settembre in occasione della Venice Glass Week:
il festival internazionale che si tiene proprio
nell’isola dedicato all’arte del vetro.
Per la pausa pranzo assaggiate i piatti tradizionali
come il “bisato su l’ara“, un’anguilla
cotta sia su pietra che al forno.
Jesolo (foto sotto)
è la prima cittadina della 'Riviera veneta'
che si incontra partendo dal capoluogo in direzione
del Friuli. Composta essenzialmente di ritrovi giovanili,
il famosissimo centro balneare offre una miriade di
occasioni di relax anche a famiglie che come uno tsunami
affluiscono soprattutto da tutta Europa per
tascorrere vacanze estive e non solo. Jesolo è
infatti riconosciuto anche quale eccellente centro
organizzativo per manifestazioni varie, da Miss Italia
al Carnevale e ai concerti internazionali, fino alle
maggiori manifestazioni aeree, il paese rivierasco
attira viaggiatori e turisti per gran parte dell'anno.
E i conti tornano, visto che il Comune conta solo
25mila abitanti che però diventano più
di 5 milioni nell'intero periodo annuale.
Ma Jesolo è soprattutto sinonimo di Estate,
la migliore possibile, vissuta intensamente con una
serie incredibile di eventi che accompagnano gli ospiti
che a milioni la scelgono per vivibilità, divertimento,
attenzione alle esigenze dei turisti con servizi generali
di pura eccellenza. Un lungomare di ben 15 chilometri
accoglie centinaia di lidi che offrono spiagge bionde
e relax marino. La città, poi, si anima e colora
grazie anche ad una amministrazione turistica di rilievo
sempre attenta. Ed è soprattutto la sera che
la 'zona pedonale più grande d'Europa' si popola
di famiglie a passeggio alla ricerca di serenità
nei tantissimi ristoranti, attrattivi negozi e nelle
innumerevoli gelaterie. Hotel
consigliati gli stellati 'Domino Suite Hotel' in Via
Gorizia 8A e 'Hotel Europa' in Via Bafile 361.
(Recensioni
indipendenti non pubblicitarie - free non-advertising
review)
Caorle (foto sotto)
è stata spesso citata quale "gioiello
della Riviera veneta", appellativo che le calza
a pennello se si considera che la cittadina resta
perfetta soprattutto per rilassanti vacanze in famiglia
o in coppia. Spiagge, centro storico e laguna sono
le sue tre anime che circondano a 360 gradi gli ospiti
che la scelgono, con viaggi da tutta Europa, per una
eccellente vivibilità e annessi servizi di
pura eccellenza. Le due spiagge principali sono 'Levante'
e 'Ponente' a ridosso del centro storico e si estendono
per molti chilometri con una larghezza tra 80 e 300
metri, assicurando ai bagnanti sabbia chiara, morbida
e pulita grazie ai lidi che gestiscono il litorale
in modo esemplare. Fiumi e canali creano poi labirinti
d’acqua dal fascino selvaggio. Immancabile le
passeggiate pedonali mattutine che portano a selvagge
zone (ma sicurissime) lungo il litorale al confine
con Bibione. Su queste strade si incontrano i caratteristici
'Casoni' le antiche abitazioni - ora restaurate -
di pescatori lagunari. Celebre ammiratore di questo
tratto della laguna fu lo scrittore Ernest Hemingway,
che scelse Caorle per i suoi numerosi e lunghi soggiorni.
Tra
le principali attrattive di Caorle resta in pole position
il 'Porto perchereccio' situato all'interno del 'Rio
interno' un canale di acqua che taglia per gran parte
il paese, permettendo a barche e pescherecci di arrivare
al mare direttamente dal centro cittadino. Una caratteristica
di questo territorio è la eccezionale diffusione
di biciclette per tutti gli spostamenti e quindi piste
ciclabili per centinaia di km in tutte le direzioni.
Gli itinerari più belli sono 'San Gaetano'
(20 km), Caorle e la sua laguna (14 km) e 'Ca’
Corniani' (38 km) all’interno dell’azienda
agricola omonima. Una azienda, quella di 'Ca' Corniani'
che rappresenta un vero gioiello sia produttivo che
paesaggistico. L'Azienda è infatti rinomata
per una eccellente produzione di vini di alta qualità
come il prosecco, ma anche rossi apprezzati da tutti.
Consigliatissima una visita presso la sede che offre
uno spaccato reale e interessante su questa splendida
realtà territoriale: www.cacorniani.it
Eccellenti i tour in laguna tra 'Casoni e natura selvaggia'
con ferryboat. Ma Caorle è anche una chilometrica
zona pedonale che di sera accoglie le centinaia di
migliaia di entusiasti ospiti alla ricerca di ristoranti,
pizzerie, gelaterie e negozi di souvenir. Hotel
consigliato per i suoi servizi ultra stellati di pura
eccellenza: 'AQA Palace' in Strada Nuova 19 a Caorle
- www.aqapalace.com (Recensioni
indipendenti non pubblicitarie - free non-advertising
review)
Bibione è definita 'località
ideale per una perfetta vacanza di mare', tanto che
viene chiamata “Tutta spiaggia” visto
che il suo ampio litorale è lungo 10 km ed
è largo fino a 300 metri. Un litorale che viene
diviso in 5 zone in successione 'Lido dei Pini', 'Bibione
Spiaggia', 'Lido del Sole', 'Bibione Pineda' e 'Lido
del Faro'. Naturalmente servizi spiaggia a 5 stelle
e una particolarità della quale è un
suo vanto: "No smoking" su tutto l'arenile.
Il "vietato fumare" è tassativo e
sono previste multe salatissime dai vigili che ad
ogni momento circolano sulle spiagge, anche perchè
chiamati spesso dagli stessi utenti che segnalano
i trasgressori. Bibione è poi un vero paradiso
per gli amanti della bicicletta con percorsi cicloturistici
di decine di chilometri per la gioia di famiglie e
bambini. Il percorso più frequentato porta
dal paese fino al gigantesco 'Faro di Punta Tagliamento'
e può proseguire - attraversando il fiume Tagliamento
con traghetto - fino alla vicinissima 'Lignano Sabbiadoro'
in Friuli.
Ma
Bibione, oltre ad essere una eccellente meta termale
grazie alle sue profonde fonti che producono acqua
a 52 gradi per tutto l'anno, è soprattutto
una location amatissima da un turismo familiare che
qui trova sicurezza, serenità e benessere.
Priorità amatissime dai viaggiatori che dall'intera
Europa si recano in questa paradisiaca destinazione.
Il centro cittadino non è grandissimo ma offre
spazi immensi pedonali nei quali si trovano supermercati,
ristoranti, pizzerie negozi di classe, gelaterie,
per la gioia degli ospiti che apprezzano anche i numerosi
servizi a loro dedicati da una amministrazione attenta
alle tante e diverse esigenze dei milioni di avventori
che, soprattutto da Aprile a Ottobre, frequentano
la cittadina. Hotel consigliatissimo per accoglienza
e servizi di classe: Hotel
Corallo in Via Pegaso 38 a Bibione - www.hotelcorallobibione.it
(Recensioni
indipendenti non pubblicitarie - free non-advertising
review)
La
gastronomia della 'Riviera veneta' si basa
su quella regionale ma essenzialmente fa riferimento
al capoluogo Venezia, che vanta dei piatti assolutamente
tipici quali: Risi e bisi (risotto
con pisellini freschi e abbondante cipolla), Polenta
e schie (polenta servita con le schie, piccoli
gamberetti grigi della laguna locale), Fegato
alla veneziana (fegato cotto con i fichi
oppure con la cipolla bianca di Chioggia), Sarde
in Saor (Sardine fritte con cipolle in agrodolce,
uva sultanina e pinoli), Anguilla di Chioggia
cucinata in mille modi (bisato in tecia,
in umido alla comacchiese, fritta ...), Fritole
(da gustare semplici, ossia solo con le uvette, oppure
ripiene di zabaione o di crema) per terminare con
dolcezza. Ottimi i vini locali prodotti in ben 17
zone di produzione: Bardolino, Bianco di Custoza,
Valpolicella, Soave, Prosecco di Conegliano e di Valdobbiadene.
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Il
clima del Veneto è caratterizzato da
influenze sia montane che marine con il fenomeno
della "acqua alta" in tutte le sue
lagune, tra cui quella nella città di
Venezia. Il clima del Veneto si presenta temperato
e piacevole in ogni stagione. Sono due le zone
climatiche principali: la regione alpina con
estati fresche e temperature rigide in inverno
con frequenti nevicate, e la fascia collinare
e di pianura dove il clima è continentale.
Una maggiore mitezza s'incontra poi lungo le
due aree costiere, quella adriatica e quella
lacustre del Garda. Le stagioni migliori per
una visita alle città d'arte sono generalmente
la primavera e l'autunno mentre l'estate resta
il periodo più indicato per un soggiorno
al mare. Il Lago di Garda invece, grazie ad
un clima assai mite lo si può apprezzare
in tutte le stagioni dell'anno. |
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