Giorgio Esposito

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Comunicazione & giornalismo

Viaggi, Roma: "la città eterna" in tutto il suo millenario splendore
La "captu mundi" dei latini, rappresenta ancora oggi la vera ricchezza degli itinerari italiani


ROMA (Italy) - Da "Captu mundi" ad essenza della "dolce vita", passando per "città eterna". Sono passati "solo" 2mila anni e Roma rappresenta sempre una icona per milioni di viaggiatori, turisti e romantici alla ricerca delle radici storiche, culturali e architettoniche dell'Urbe. Il nostro reportage inizia il 21 aprile 753 a.C., il giorno in cui Romolo la fondò, divenendo nei secoli successivi un potente impero che domino l'intero mondo conosciuto d'allora.

La storia di Roma abbraccia 28 secoli. La prima popolazione era un mixage di latini, etruschi e sabini e ben presto divenne la capitale del Regno Romano, della Repubblica Romana e dell'Impero Romano, nonchè luogo natio della civiltà occidentale. Con il tramonto dell'Impero d'Occidente, l'orologio segnò l'inizio del Medioevo, e Roma passo sotto il controllo politico del Papato insediatosi a Roma già dal I secolo d.C. divenendo nel VIII secolo la capitale dello Stato Pontificio. A partire dal Rinascimento la città divenne uno dei maggiori centri del Rinascimento italiano e culla sia dello stile barocco che del neoclassicismo. Famosi artisti, pittori, scultori e architetti fecero di Roma il centro della loro attività, creando capolavori in tutta la città. Nel 1871 Roma divenne la capitale del Regno d'Italia, e nel 1946 della Repubblica Italiana. Roma è la 13esima città più visitata al mondo, nonchè la 3^ più visitata d'Europa con il suo centro storico citato dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità. Monumenti e musei come i Musei Vaticani e il Colosseo sono tra le destinazioni turistiche più visitate al mondo da tantissimi milioni di turisti all'anno.

Gran parte di Roma si estende sui suoi sette colli: Aventino, Celio, Palatino, Capitolino, Esquilino, Quirinale, Viminale. A Campo Marzio invece sono siti i monumenti più famosi di Roma. Naturalmente Trastevere, rappresenta una visita imperdibile con la sua "verace romanità". Un tour ideale dovrebbe prevedere una settimana per poter godere dei più importanti monumenti e degli immancabili musei vaticani, vero gioiello unico al mondo. Priorità quindi alle proprie passioni ma anche alla suddivisione tra mattino, pomeriggio e sera per le necessarie viste dall'alto e al tramonto (Gianicolo e Pincio) e le obbligate degustazioni negli innumerevoli ristorantini e osterie disseminate nel vasto centro storico. Ecco quindi la mappa ideale per poter panificare i propri percorsi preferenziali. Visualizza e scarica la mappa >>>

Esplorare Roma - Colosseo e Arco di Costantino, Foro Romano e Palatino, Campidoglio e Musei Capitolini, Piazza Venezia e Vittoriano, Bocca della Verità, Circo Massimo, Trastevere, Fiume Tevere. Città del Vaticano con Basilica di San Pietro, Musei Vaticani, Cappella Sistina e Castel Sant’Angelo, Piazza Navona. Piazza del Popolo e Villa Borghese, Piazza di Spagna e Via Condotti, Fontana di Trevi, Pantheon, Campo de’ Fiori. Roma Capitale con Quirinale, Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Palazzo Chigi.

Primo tour - Il Colosseo (Anfiteatro Flavio), realizzato dall’Imperatore Tito Flavio Vespasiano nell’81 d.C, ha duemila anni di storia e dimensioni eccezionali con una lunghezza di 189 metri, largo 156 metri, per un'altezza di oltre 48 metri, e una superficie di 24.000 mq, oltre ad una capienza di 50mila spettatori. Al suo interno si sono svolti combattimenti tra gladiatori, tra animali, giochi romani, spettacoli teatrali e di battaglie. All'uscita fermati ad ammirare l’Arco di Costantino inaugurato nel 315, il più famoso degli archi di trionfo romani e uno degli ultimi monumenti di Roma Antica, dedicato dal senato romano per commemorare la vittoria di Costantino I contro Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio nel 312. Proseguendo a piedi per via Dei Fori Imperiali, si arriva al Foro Romano che racchiude tutti i fori costruiti dai vari imperatori tra il 42 e il 112 a.c., nell’antichità il centro nevralgico della città. Qui si trovano i principali monumenti come l’Arco di Tito, il Tempio di Venere e Roma, la colossale Basilica di Massenzio, il Tempio di Antonino e Faustina e si arriva fino alla Piazza del Foro. Se si sale poi sul Colle Palatino, si ha una magnifica vista sulla città e sui suoi monumenti. Secondo la leggenda, la città di Roma è stata fondata proprio su questa collina da Romolo e Remo, due gemelli abbandonati e allevati da una lupa in una grotta. Sulla sommità di questo colle si trova la residenza di Augusto (Domus di Augusto), il primo Imperatore Romano e la Domus di Livia. Ancora a piedi raggiungi il Campidoglio, il più famoso e più piccolo colle romano, un colle sacro per gli antichi romani poiché dominato dal colossale Tempio di Giove Ottimo Massimo. Arrivato nella Piazza del Campidoglio, progettata nel 1500 da Michelangelo, si ammirano i diversi monumenti come la copia perfetta della statua equestre di Marco Aurelio, il Palazzo dei Senatori, il Palazzo dei Conservatori e il Palazzo Nuovo, cioè la location dei Musei Capitolini, il più antico museo pubblico del mondo. Ora dirigiti verso Piazza Venezia per ammirare il maestoso Monumento a Vittorio Emanuele II, il Vittoriano, edificato nel 1885 per commemorare l’Unità d’Italia, oggi dedicato al Milite Ignoto. Nelle vicinanze del Vittoriano si ammira la Colonna Traiana in cui sono raffigurate incisioni di vittorie militari dell’imperatore Traiano. Ora tappa per il Circo Massimo raggiungibile anche a piedi in soli 20 minuti. Percorrere da Piazza Venezia via Del Teatro Marcello e sulla destra si trova il Teatro Marcello, proseguire su via Luigi Petroselli e sempre sulla destra si nota il Tempio di Portuno e il Tempio di Ercole Vincitore e nelle vicinanze una visita la merita anche l'arco di Giano che di sera è meravigliosamente illuminato. Giunti in Piazza Della Bocca della Verità si può vivere l’esperienza di inserire la mano nella famosa "Bocca della verità", un antico mascherone in marmo, murato nella parete del portico della Chiesa di Santa Maria in Cosmedin. Attenzione però alla leggenda secondo cui potrebbe mordere la mano di chiunque la inserisca nella sua bocca. Si continua poi su via Della Greca per arrivare al Circo Massimo, il più grande edificio per lo spettacolo dell’antichità e uno dei più grandi di tutti i tempi. Ha una lunghezza di 600 metri e una larghezza di 140 metri ed è collegato dalla leggenda alle origini stesse della città: qui ha avuto luogo il mitico episodio del Ratto delle Sabine in occasione dei giochi indetti da Romolo in onore del Dio Consus. Dal Circo Massimo vale la pena visitare il Roseto comunale per poi dirigersi, a pochi minuti di strada, al Giardino degli aranci e Piazza dei Cavalieri di Malta per "ammirare Roma dal buco della serratura".


Trastevere
, che in latino significa "al di là del Tevere" è stato il nucleo originario della città che si è sviluppato lungo la sponda opposta del fiume con il quartiere inizialmente abitato dalle classi sociali meno abbienti di Roma (foto sotto). Girovagando di giorno non si può fare a meno di visitare la famosa Basilica di Santa Maria in Trastevere nella piazza omonima (foto sotto) con i suoi mosaici ed affreschi medievali. Nel centro della piazza si trova una delle più antiche fontane di Roma, alimentata dall'Acqua Paola, che dissetò i trasteverini prima dell'avvento della rete idrica cittadina. Continuando per via della Paglia, si incontra altro meraviglioso scorcio in piazza di Sant'Egidio, sede del Museo di Roma in Trastevere, dedicato agli aspetti folcloristici della città. E ancora la Chiesa di Santa Maria della Scala in onore della Vergine o Piazza San Calisto con i suoi locali e ristoranti nelle vicinanze; Piazza Sonnino dove si trova la Chiesa di San Crisogono e la Chiesa di Sant'Agata, fino alla suggestiva Piazza Giacchino Belli, dedicata al poeta romanesco. Sul percorso, poi, immancabile una visita alla piazza dedicata al poeta: Piazza Trilussa, che si affaccia sul Lungotevere Raffaello Sanzio in corrispondenza di Ponte Sisto. Qui si possono incontrare studenti, bohémien, musicisti ed artisti di strada a qualunque ora del giorno. Ma Trastevere, pur essendo uno dei siti più vivi e caratteristici della città, concede il meglio di se al calar del sole, quando infatti, il quartiere si trasforma per diventare il fulcro della sobrietà e romanità per eccellenza. La location ideale per trascorrere una serata all'insegna del divertimento e della buona cucina tra ristoranti tipici, pizzerie, botteghe, bancarelle e negozietti di ogni tipo. I luoghi di maggiore richiamo sono Piazza Trilussa dove gustare un aperitivo in compagnia ed i bar adiacenti piazza Santa Maria in Trastevere frequentati fino alle prime luci dell’alba. Trastevere, poi, è anche sinonimo di buona cucina romana.


Il fiume Tevere -
Secondo la leggenda, la storia di Roma comincia proprio qui, quando la cesta su cui erano stati adagiati Romolo e Remo si impiglia sulle sue sponde: il fiume li abbraccia e li protegge fino all’arrivo della Lupa, animale simbolo di Roma, che li salva e li allatta, sottraendoli alla morte ... poi nel 753 a.C., Romolo fonda Roma. L'ex 'Tiberis' costeggia Trastevere e Testaccio, i quartieri ideali in cui passeggiare tra i vicoli della vecchia Roma, o in cui trascorrere una serata piacevole all’insegna del buon cibo e della buona musica. Nasce in Toscana e dopo 405 km sfocia ad Ostia nel mar Tirreno. Nel centro storico il fiume Ingloba nelle sue acque l’Isola Tiberina (foto sotto) che a sua volta ospita l'ospedale Fatebenefratelli, voluto da Papa Gregorio XIII nel 1585. L’Isola cittadina con la sua caratteristica forma di una nave è lunga circa 300 metri e larga circa 90, ed è collegata alla terraferma dal Ponte Cestio, risalente al 46 a.C. e dal Ponte Fabricio, edificato nel 62 a.C. che, insieme a Ponte Sant’Angelo e Ponte Milvio edificato nel I secolo a.C. ben rappresentano l'allora potere di Roma. Attualmente molti tratti del suo corso sono navigabili regalando scorci inconsueti. Le gite in battello sono infatti l’occasione per visitare la città da un punto di vista diverso e originale. Partendo da Ponte Sant’Angelo o da Ponte Marconi è possibile arrivare al Vaticano per godere di una vista inedita della Basilica di San Pietro o agli Scavi di Ostia Antica, al Porto di Traiano e alla Foce del Tevere a Fiumicino, per godere della bio-diversità floro-faunistica e di un patrimonio archeologico senza eguali. Il Lungotevere è anche una lunga pista ciclabile che permette di attraversare interamente la città sotto il livello stradale e, quindi, senza traffico e incroci, e di raggiungere facilmente gli impianti sportivi del Foro Italico o i suoi parchi cittadini, Villa Doria Pamphilj, Villa Ada Savoia e Villa Borghese e il Biscotto di Caracalla, nell'area delle Terme omonime.


Secondo tour -
In Piazza San Pietro (foto sotto) attraversare il colonnato Barocco del Bernini del 1600: 284 colonne di ordine dorico, ciascuna alta 16 metri. Qualche foto di rito in Piazza ammirando la Chiesa più grande del mondo e poi si entra nella Basilica. Ammirare subito la Pietà di Michelangelo, la famosa statua di San Pietro, il baldacchino bronzeo ideato da Gian Lorenzo Bernini, i mosaici che decorano le pareti e le molteplici tombe dei Papi. Si seguono poi le indicazioni per la Cupola che porta ad una terrazza intermedia per ammirare il panorama sulla città. Si sale per altri 320 scalini raggiungendo la cima della Cupola di San Pietro per godersi una delle viste panoramiche più belle di Roma. Discesi, ci si dirige ai Musei Vaticani in 15 minuti a piedi, prendendo via Di Porta Angelica fino a Viale Vaticano. Si entra visitando la Pinacoteca, il Museo Pio-Clementino, la Galleria delle Carte Geografiche, le Stanze di Raffaello terminando con l’imperdibile Cappella Sistina ed i suoi inestimabili affreschi di Michelangelo realizzati nel XV secolo, insieme a quelli di Botticelli e Perugino. Sulle facciate sono rappresentate numerose scene della Bibbia, tra cui la Creazione di Adamo e il Giudizio Universale. Ritorna in Piazza San Pietro e prendi via Della Conciliazione e in 10 minuti a piedi arrivi a Castel Sant’Angelo (foto sotto), la fortezza papale edificata nel medioevo sui resti del mausoleo dell’Imperatore Adriano del II secolo d.c., visitabile con particolare riguardo alla Terrazza dell’Angelo, per avere una spettacolare vista sulla città. Si prosegue su ponte Sant’Angelo per passeggiare tra vicoli del centro ed in 10 minuti arrivare in Piazza Navona (foto sotto), per ammirare i meravigliosi palazzi barocchi e le fontane centrali tra cui spicca quella dei Quattro Fiumi del Bernini del 1651. La piazza è stata costruita in stile monumentale dalla famiglia Pamphili per volere di papa Innocenzo X con la forma dell’antico stadio romano di Domiziano. Sempre nella piazza ti trovi circondato da ritrattisti e artisti di strada presenti in ogni ora del giorno e della notte.


Terzo tour - Si parte da Piazza del Popolo, nella quale confliscono via del Babuino, via di Ripetta, via del Corso, le tre strade principali del centro storico. A queste però è da aggiungere "Via Margutta" la strada degli artisti ricca di gallerie e ristorantini. Nel mezzo della piazza la Fontana dei Leoni con il suo enorme Obelisco Flaminio e lateralmente
le due chiese gemelle del ‘600, Santa Maria in Montesanto, alias Chiesa degli Artisti, e Santa Maria dei Miracoli. Merita una visita anche la splendida Basilica di Santa Maria del Popolo risalente al ‘400 e costruita sul luogo di sepoltura dell’imperatore Nerone. Qui si trovano capolavori di Caravaggio e Pinturicchio. Una piazza anticamente frequentata da personaggi come Trilussa, Guttuso e Pasolini, oggi cuore pulsante della capitale e teatro di numerose manifestazioni e concerti. Da Piazza del Popolo si raggiunge la famosa terrazza panoramica conosciuta come Pincio che fa parte di una delle più grandi Ville verdi di Roma, ovvero Villa Borghese, con al suo interno edifici, sculture, monumenti e fontane, opera di illustri artisti dell’arte barocca e neoclassica. Interessante il Giardino del lago per noleggiare la barchetta per ammirare il Tempietto dedicato ad Esculapio, la Meridiana e la Fontana della Famiglia dei Satiri. Meravigliosa la vista anche dalla terrazza di Viale del Belvedere subito dopo la famosa Casina Valadier. Da non far mancare anche una sosta ai Giardini Segreti, Piazza di Siena e la Galleria Borghese. Il tour continua verso Piazza di Spagna con la sua famosa Scalinata di Trinità dei Monti (foto sotto) ai cui piedi si trova la celebre Fontana della Barcaccia. Ci si dirige poi in via Condotti, la strada di fronte alla piazza dedicata allo shopping di lusso, con boutique di stilisti famosi come Gucci o Prada per concedersi un buon caffè nell’Antico Caffè Greco, storico locale di Roma frequentato per decenni da artisti e letterati. Da via Condotti si prosegue in via Del Corso per raggiungere la spettacolare Fontana di Trevi (foto sotto), la più grande e famosa delle fontane italiane. Alimentata dall’Acquedotto Vergine, è stata realizzata nel 1732 sotto Papa Clemente XII dall’architetto Nicola Salvi. Dopo il classico lancio della monetina, prendi per il Pantheon (foto sotto), da sempre tempio dedicato alle divinità mitologiche. La struttura ultra millenaria è stata realizzata nel 27 a.C. da Marco Vipsanio Agrippa, per poi divenire chiesa nel VII°secolo. Nell'interno attualmente ospita le tombe di Re Vittorio Emanuele II e di Raffaello. Su questo percorso, però, è da citare anche Piazza di Pietra per ammirare i resti del tempio di Hadrianeum dedicato al l'imperatore Adriano. Ultima tappa di questo tour è a 15 minuti di cammino tra gli antichi fasti rinascimentali. Campo de’ Fiori, la piazza infatti è stata costruita nel 1456 per ordine di Papa Calisto III nel luogo in cui prima si trovava un campo di fiori e resta una delle zone più tipiche di Roma con la famosa e cupa statua di Giordano Bruno, monaco eretico condannato al rogo.


Roma Capitale -
L'attuale capitale d'Italia con le sue sedi istituzionali ha un percorso che spesso si interseca con i classici itinerari turistici già descritti. I quattro siti principali si trovano infatti tutti nel centro storico cittadino a non molti passi l'uno dall'altro. Si parte dal Palazzo del Quirinale (foto sotto) (realizzato nel 1573 è stato residenza di 30 Papi e dal 1870 dei Re d'Italia) sede dal 1946 della Presidenza della Repubblica, per arrivare a Palazzo Chigi (foto sotto) (struttura inizia dagli Aldobrandini nel 1578 e poi acquistata dalla famiglia toscana dei Chigi nel 1659) che dal 1961 ospita la Presidenza del Consiglio dei ministri e quindi il Governo italiano, prima situato presso il Palazzo del Viminale. Si prosegue verso Palazzo Madama (costruito nel XV secolo dalla famiglia dei Medici, deve il suo nome a Margherita d’Asburgo, detta Madama d'Austria) il cui interno, dal 1871 fu prima sede del Senato del Regno, e dal 1948 Senato della Repubblica. A poca distanza, Palazzo Montecitorio (foto sotto), realizzato dal Bernini su richiesta pontificia, fu inaugurato nel 1696 ed è ora sede della Camera dei Deputati.


Roma a tavola -
A Roma si mangia nelle Osterie, diffuse fin dai tempi più antichi su tutto il territorio della città e lungo le vie consolari. Luoghi d'incontro dove si pasteggia ma soprattutto si beve ... "vino, quello bono dei Castelli". E passeggiando per la città, a pochi passi dall’Ara Pacis, ci si può per esempio imbattere in un inaspettato omaggio a uno dei tanti mestieri legati al vino: la piccola Fontana della Botticella, realizzata nel Settecento dalla Confraternita degli Osti e Barcaroli del Porto di Ripetta per ricordare i facchini che trasportavano i barili arrivati dal nord del Lazio e che davanti alla chiesa di San Rocco praticavano il rito della “degustazione”.

Nella “Società dei Magnaccioni” il posto d’onore spetta alla cucina ebraico-romanesca, in cui si sono fusi e ‘confusi’ gli aspetti, le culture e i cibi dei due popoli, vistoche gli ebrei arrivano a Roma già nel II secolo a.C. portando con se i piatti “alla giudia”, che nella capitale si gustano all’ombra del Tempio Maggiore, la grande Sinagoga, del Portico d’Ottavia e dell’imponente Teatro di Marcello, nelle trattorie sparse nelle suggestive stradine dell’Antico Ghetto Ebraico, e oggi vero cuore della comunità ebraica romana. Dai carciofi alla giudia, carciofi alla romana (foto sotto), carciofi al tortino di alici, un pasticcio cotto al forno in cui si alternano aliciotti e indivia, ma anche gnocchi alla romana fatti col semolino, le sarde e carciofi in tortino e il timballo di ricotta. Minestra di broccoli e arzilla (pesce Razza), ma anche minestra di ceci con i "pennerelli", piccoli ritagli di carne non di maiale. E poi agnello: costolette impanate e fritte a scottadito che a Roma è popolarmente chiamato abbacchio (foto sotto). Per il cibo di strada sono poi da citare i filetti di baccalà, i fiori di zucca, farciti con mozzarella e alici e fritti in pastella, i succulenti supplì al telefono, con un morbido cuore di mozzarella filante, i fragranti panini con la porchetta, saporito arrosto di maiale disossato. E ancora, chi non conosce la bruschetta ... una fetta di pane abbrustolito e strofinata con aglio, condita con olio e sale o arricchita con un’infinità di ingredienti, come pomodoro, peperoni, formaggio, cipolle.

Nella cucina romanesca emerge sempre il cosiddetto "quinto quarto": cioè le frattaglie, tutte le interiora o le parti meno pregiate di bovini e ovini. Parliamo di trippa, rognoni (i reni), cuore, fegato, milza, animelle e schienali, cervello, lingua e coda, o la coratella, l'insieme di fegato, polmoni, cuore. Semplici ingredienti necessari per gli eccezionale "rigatoni con la pajata" o con il rognone, la coratella con i carciofi o con la cipolla, la trippa alla romana, la coda alla vaccinara, lo stufatino alla romana, i saltimbocca. Ma nelle Osterie romane si trovano anche la "milza in umido", insaporita con salvia, aglio, aceto, acciuga e pepe, e il "rognone al pomodoro", cotto con un sugo di cipolla, pomodori, prezzemolo, vino bianco e pepe.

La pasta, poi, diventa regina incontrastata con piatti epocali che nascono dall'estro del popolino per arrivare fino ai giorni nostri: pasta e fagioli con le cotiche, pasta e broccoli, rigatoni con la pajata (foto sopra), bucatini alla matriciana, la gricia, ma anche fettuccine alla romana o alla papalina, insieme ai ravioli di ricotta, pietanze spesso completate con il pecorino romano. E per finire le penne all’arrabbiata. Poi gli spaghetti alla carbonara, alla carrettiera, alla puttanesca, alla checca, alla bersagliera.


Roma in cifre e curiosità - La città metropolitana "Roma Capitale" conta 2,8 milioni di residenti distribuiti in 4 macro aree, suddivise in 15 Municipi, 35 Quartieri, 22 Rioni, 6 Suburbi e 59 zone in Agro Romano. Le macro aree sono: Roma Nord con i quartieri Parioli, Trieste, Flaminio, Salario, Balduina, Monte Mario, Monte Sacro. Roma Est con i quartieri Rebibbia, San Basilio, Bufalotta, Prenestino, Casilino, Collatino. Roma Ovest con i quartieri Aurelio, Boccea, Casalotti, Trionfale. Roma Sud con i quartieri Tuscolana, Appio, Eur, Garbatella, Ardeatina, Laurentina, Ostiense, Montagnola, San Paolo, Testaccio, Magliana. Il Centro storico di Roma è suddiviso poi in Rioni: Monti, Trevi, Colonna, Campo Marzio, Ponte, Parione, Regola, Sant’Eustachio, Pigna, Campitelli, Sant’Angelo, Ripa, Trastevere, Borgo, Esquilino, Ludovisi, Sallustiano, Castro Pretorio, Celio, Testaccio, San Saba, Prati. I Suburbi sono: Tor Di Quinto, Portuense, Gianicolense, Aurelio, Trionfale, Della Vittoria. Le zone dell'Agro Romano sono: Val Melaina, Castel Giubileo, Marcigliana, Casal Boccone, Tor San Giovanni, Settecamini, Tor Cervara, Tor Sapienza, Acqua Vergine, Lunghezza, San Vittorino, Torre Spaccata, Torre Angela, Borghesiana, Torre Maura, Torrenova, Torre Gaia, Capannelle, Casal Morena, Aeroporto Di Ciampino, Torricola, Cecchignola, Castel Di Leva, Fonte Ostiense, Vallerano, Castel Di Decima, Torrino, Tor De’ Cenci, Castel Porziano, Castel Fusano, Mezzocammino, Acilia Nord, Acilia Sud, Casal Palocco, Ostia Antica, Tor Di Valle, Magliana Vecchia, Ponte Galeria, La Pisana, Castel Di Guido, Casalotti, S. Maria Di Galeria, Ottavia, La Storta, Cesano, Tomba Di Nerone, La Giustiniana, Isola Farnese, Grottarossa, Labaro, Prima Porta, Polline Martignano.

Arrivare a Roma - Nella capitale d'Italia si giunge da qualsiasi luogo del pianeta (non per nulla ... "tutte le strade portano a Roma" ...) Per molti versi resta il vero "ombelico del mondo" e quindi offre collegamenti con le maggiori città del globo attraverso i suoi aeroporti Leonardo Da Vinci di Fiumicino e Ciampino. E' poi collegata con l'Europa anche dall'alta velocità su rotaie dalle stazioni ferroviarie cittadine di Termini e Tiburtina. L'Italia delle due e quattro ruote la vede poi al centro della Penisola, sia per le tante autostrade che la raggiungono sia per le famose strade consolari che da Roma si diramano attraverso l'intero Belpaese. (Journalistic and communicative reportage free from commercial reviews). Si ringrazia per i contributi il Comune di Roma Capitale e il suo ufficio del turismo ...

IL Clima - Il clima di Roma è di tipo mediterraneo, soleggiata e con temperature miti. L'inverno e l'autunno sono le stagioni che vedono di più la pioggia, l'autunno è molto umido, mentre l'inverno è freddo principalmente durante la notte. I periodi migliori per visitarla sono le stagioni intermedie, da metà aprile a metà giugno e da settembre a inizio ottobre con le famose e miti "ottobrate romane". Già a giugno il tempo è ottimo ma con buone occasioni di molto caldo. In genere è sconsigliata la piena estate tra luglio e agosto (secca, calda e con afa costante) perchè il sole picchia forte, ricordandolo soprattutto perchè c'è molto da camminare nel vastissimo centro storico della Città Eterna ed includendo non poche file ai monumenti più importanti. Per gli amanti del mare e delle passeggiate, i litorali romani di Ostia, Fregene, Santa Marinella, Fiumicino ... son invece ideali per tintarella e fare bagni.


I ringraziamenti per i preziosi contributi li rivolgiamo a Marco Calogero 'viaggiatore seriale', romano doc, nonchè creatore del Gruppo Social "Spenderò tutti i miei soldi in viaggi" che si avvicina a celebrare i 500mila membri. E proprio in tema, ci piace divulgare il suo biglietto da visita ideale: "Sono nato sull'isola Tiberina, al centro del fiume Tevere, nel cuore di Roma. Da romanaccio doc ho vissuto la vita regalandomi tutti i giorni le più belle visioni della 'città eterna' piazze, vicoli, borgate, monumenti, ville ed osterie ... Ecco, il mio vero orgoglio è rappresentare la città dei Papi e dei Cesari in tutto il mondo". Marco resta disponibile per ulteriori info e consigli attraverso il suo account social >>>

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