Gli
Emirati Arabi Uniti sono stati formati da
un gruppo di sceicchi della Penisola araba,
lungo il litorale del sud del Golfo Persico
e il litorale nord-occidentale del golfo dell'Oman.
Sono
sette gli emirati che compongono la federazione
costituita nel 1971: Abu Dhabi, Ajman, Dubai,
Fujairah, Ras al-Khaima, Sharjah e Umm al-Qaywayn,
e Abu Dhabi ne è la capitale a soli
100 km dalla più nota e poliedrica
Dubai. L’Islam è la religione
ufficiale e l’arabo la lingua nazionale,
ma l’inglese è estremamente diffuso.
Ogni Emirato è governato da un monarca
e tra di essi viene eletto il Presidente degli
EAU, che di norma è lo Sceicco di Abu
Dhabi, ora: Khalifa bin Zayed Al Nahayan,
ed il Vice Presidente, nonchè Capo
del Governo affidato sempre allo Sceicco di
Dubai, ora: Maktoum Bin Rashid Al Maktoum.
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Grande fautore e vero leader di tutte le innovazioni,
lo scieicco di Dubai Maktoum Bin Rashid
Al Maktoum attuale vice presidente
degli Emirati Arabi Uniti che, discostandosi
dal pensiero radicale come quello che attanaglia
paesi quali l'Iran, l'Iraq, Yemen etc., ha aperto
le porte ad una apprezzata occidentalizzazione.
Il risultato
balza subito agli occhi dal momento che si sceglie
di viaggiare con il vettore aereo di bandiera "Emirates",
collocato, negli ultimi anni, sempre nei primi posti
delle statistiche professionali quale aerolinea
tra le più gradite del mondo. Essere ospiti
all'interno dei suoi magnifici e sempre nuovissimi
aeromobili, significa, infatti, vivere i migliori
benefit che possano essere previsti in un aereo
di linea. L'aeroporto della città,
anch'esso sempre premiato a livello mondiale, che
da Roma si raggiunge in sei ore di volo, fornisce
subito uno spaccato di quello che troveremo all'esterno.
I Quartieri più attrattivi - Dubai
Marina è un quartiere di Dubai tra
i più apprezzati dai turisti. Il motivo è
presto detto: è una vera e propria città
nella città affacciata direttamente sulle
calde acque del Golfo Persico, vi si trova una spiaggia
pulita "The Beach", attrezzata e dotata
di tutti i comfort, un lungomare pedonale adornato
da palme molto piacevole con negozi, boutique e
ristoranti. Downtown Dubai, qui
avete a portata di mano alcune delle principali
attrazioni di Dubai, come il Dubai Mall con i suoi
1.800 negozi, il grattacielo Burj Khalifa e le fontane
danzanti. Fra i pro di questo quartiere metropolitano
c’è sicuramente l’efficienza
dei collegamenti pubblici che permettono di muoversi
rapidamente tra le tante zone della città.
Bur Dubai, questo quartiere è
perfetto per chi ha voglia di conoscere la Dubai
più autentica: qui trovate lo storico quartiere
Bastakiya, il Dubai Museum, l’Heritage and
Diving Village e la casa di Sheikh Saeed, senza
dimenticare le numerose moschee (fra cui la Bur
Dubai Grand Mosque).
I trasporti, vero punto d'eccellenza,
favoriscono gli spostamenti nelle tante immense
zone in cui è frazionata la city. Quattro
compagnie di taxi, tutte impeccabili
nella forma e nella sostanza e molto economici nel
prezzo; un servizio bus cittadino ed extra
urbano sempre puntuale nei tanti servizi
offerti, comprese le svariate centinaia di pensiline
alle fermate d'autobus, tutte rigorosamente attrezzate
per l'attesa, le informazioni e la climatizzazione;
una rete di metropolitana, a guida
automatica e sopraelevata, di ultimissima generazione
efficientissima; una viabilità che varia
dalle 2 alle 7 corsie per senso di marcia senza
un solo buco o rattoppo e tutto splendidamente incorniciato
dalle onnipresenti petunie (fiori rossi e bianchi)
e grandi distese di prato verde. Da citare, anche,
i centinaia di autovelox e fotored presenti quasi
ad ogni incrocio. Il costo del carburante,
per la benzina verde, è di 25 centesimi di
euro al litro (10 euro = 40 litri)
Il mare e le spiaggie sono l'altro
splendido scenario in cui il viaggiatore si imbatte.
L'azzurro delle limpide acque ed il bianchissimo
della sabbia sono i colori delle
coste cittadine curatissime fin nei minimi dettagli
per accoglienza e vivibilità.
La popolazione, per oltre
il 90% composta da stranieri lavoratori (indiani,
pakistani e arabi in genere), è sempre gentile
e premurosa nel dettagliare le risposte ad eventuali
domande poste loro. Criminalità assente
(vige la pena di morte
attraverso la legge della Shariah) anche
per l'assiduo controllo della Polizia,
favoriscono la tranquillità dei turisti anche
nei sobborghi e a qualsiasi ora. Gli uomini, in
genere, vestono la lunga ed elegante tunica bianca
con in testa il (kafiyyehe) fazzoletto
bianco o colorato fissato in testa da una cordicella
nera (iqal). Le donne arabe possono
vestire l'abaya (un lungo abito
scuro), portato sopra ai vestiti tradizionali, con
una sheyla o hijab (una sciarpa
usata per coprire il volto e la testa). Il tutto
sempre indossato con eleganza e ricercatezza che
si evince, anche, dalle offerte delle tantissime
boutique di abiti. La societá di
Dubai è tribale, le donne locali
si sposano solo con i locali appartenenti alle tribù
del posto. Le ragazze di solito escono sempre tra
amiche ma in linea di massima ignorano gli stranieri,
ai quali difficilmente rivolgono la parola. In generale
nel golfo la gente non ama la promiscuità,
gli uomini escono tra uomini, e le donne tra donne.
Il commercio o il business, rappresenta
una fetta nutritissima della vita sociale di Dubai.
Alcuni esempi sono dati dai tanti "Mall"
centri commerciali disseminati sul territorio e
due fra tutti: Dubai Mall (1800 milleduecento
negozi) e Mall of Emirates (500
negozi). Più che centri del commercio,
essi rappresentano vere città indor (al coperto),
al loro interno, infatti, è sito il famoso
sky Dubai con vere piste da sci
e impianti di risalita, l'acquario più grande
del mondo, piste di pattinaggio su ghiaccio e non,
giganteschi cinema, immensi ristoranti e i negozi
più noti del firmamento planetario. Il tutto
reso funzionale da una perfetta organizzazione.
Vi sono poi i suk (mercati specializzati
in vari commerci) tutti coloratissimi, i cui più
noti sono quello dell'oro e delle spezie che è
preferibile raggiungere attraversando il creeck,
una larga e lunga fetta di mare che si inoltra per
chilometri all'interno di parte della città.
Per il pittoresco passaggio si usano gli abra,
caratteristiche imbarcazioni arabe che a centinaia
e contemporaneamente, tagliano la lingua di mare
che divide le due sponde. Interessante, anche il
Museo cittadino. La moneta locale
è il Dirham (un quinto di
euro) ed è preferibile sia usata in tutte
le occasioni di piccoli pagamenti. Altrimenti, si
accettano euro e dollari solo in banconote e le
più note carte di credito che vengono sempre
richieste (come in tutto il mondo) a garanzia dei
vari pagamenti in hotel.
Gli Hotel e i tantissimi grattacieli
finanziari tra cui il nuovissimo Burj Dubai
il più alto del mondo con i suoi
1000 metri, sono poi per il turista la vera manna.
Dagli alberghi collocati sulla famosa "Palma"
o "World" oppure sul
futuro "Universe" fino
agli innumerevoli disseminati lungo le splendide
spiagge o nelle zone più centrali, offrono
servizi di prim'ordine ad una clientela veramente
variegata. Per poter raggiungere agevolmente tutte
le zone della city, è raccomandabile lo Steigenberger
Hotel in Business Bay, un eccellente 5
stelle con servizi al top a 10 minuti a piedi dal
sito che ospita il Burj Kalifa, il Dubai Mall con
i suoi 1.800 negozi e le spettacolari fontane danzanti.
Abu Dhabi rappresenta la capitale degli
Emirati che con i suoi quasi 4 milioni di abitanti
resta la seconda città dopo Dubai. E' retta
dallo Sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahayan
che svolge anche l'incarico di presidente
degli Emirati Arabi Uniti. Nella capitale
appare obbligatoria una visita alla grande e spettacolare
Moschea dello Sceicco Zayed. Dal sabato
al giovedì la Grande Moschea dello Sceicco
Zayed è solitamente aperta dalle 9 del mattino
alle 22, anche ai non musulmani. Durante la giornata
le visite vengono sospese nei momenti dedicati alla
preghiera, sul sito sono riportati gli orari esatti.
L’entrata è separata per uomini e donne.
L'accesso è rigorosamente previsto in abiti
adeguati: per gli uomini pantaloni lunghi e camicia/maglietta
almeno a mezze maniche. Per le donne gonna larga
che copra le caviglie o pantaloni lunghi larghi,
assolutamente non aderenti, no scarpe con i tacchi.
Niente camiciette, obbligatoria una maglia larga
e non aderente con maniche lunghe fino al polso.
Obbligatorio indossare un foulard (shayla) che copra
interamente i capelli ed il collo lasciando il solo
viso scoperto. In caso contrario, all’ingresso
ti daranno gratuitamente una tradizionale abaya
nera dotata di copricapo con la quale potrai coprirti
come richiesto dalla tradizione, entrare e visitare
la moschea.
Sempre
ad Abu Dhabi, importante è la spiaggia della
Corniche, da vivere rilassandoti, godendoti
il mare ed ammirando l’incredibile skyline
della città, da qui davvero suggestivo. Una
passeggiata in centro lungo Hamdan Street in corrispondenza
del nuovo Souq at Central Market, dove Abu Dhabi
mostra il suo essere grande città. Essenziale
anche la visita all'Heritage Village
sugli usi e costumi delle popolazioni che hanno
fondato di Emirati.I
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Dubai,
cenni storici - 1830: il piccolo
insediamento di pescatori di Dubai viene occupato
da un segmento della tribù dei Bani
Yas, la famiglia Maktoum, che governa ancora
oggi negli Emirati.
1892: Commercianti stranieri sono attirati
a Dubai dalla prospettiva dell’esenzione
dalle tasse. La popolazione raddoppia e l’industria
delle perle subisce un boom.
1958: lo sceicco Rashid diviene ufficialmente
il governatore di Dubai succedendo al padre.
1959: l’emiro del Kuwait dà in
prestito a Rashid milioni di dollari per rimodernare
l’area della baia e ospitare grandi
imbarcazioni che faranno la fortuna di Dubai.
1966: Dubai scopre il petrolio, attirando
commercianti e uomini d’affari che si
stanziano in città, favorendone la
crescita economica
1968: Dubai inizia ad esportare il greggio,
e milioni di dollari entrano nelle casse della
città.
1973: il Dirham diventa la moneta unica ufficiale
a Dubai. |
1985:
nasce la compagnia di bandiera degli Emirati
e Dubai si reinventa come destinazione turistica
1990: lo sceicco Maktoum succede al padre
come governatore di Dubai, morto nella guerra
del Golfo
1996: vengono lanciati il Dubai shopping festival
and la World Cup, che diventeranno degli eventi
mondiali di successo
1999: viene inaugurato l’hotel Burj
Al Arab, che stigmatizza ancora di più
la nuova vocazione di Dubai come meta turistica
2003: Dubai viene riconosciuta dal Fondo Monetario
Internazionale e dalla Banca Mondiale come
un nodo finanziario mondiale. Inoltre il mercato
immobiliare subisce un' impennata
2006: lo sceicco Mohammed diventa primo ministro
e vice presidente degli Emirati, nonché
governatore di Dubai. Egli rende più
attuali le politiche liberali già proprie
dei suoi discendenti Maktoum, aumentando il
profilo imprenditoriale della città. |
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Passaporto:
necessario e con validità residua di almeno
sei mesi dal giorno d'ingresso negli Emirati Arabi
Uniti. Si segnala che i controlli alle frontiere
di ingresso sono stati resi più stringenti
e approfonditi in conseguenza del deterioramento
della situazione nella regione e vi sono stati casi
di diniego dell’ingresso nel Paese di cittadini
italiani e dell’Unione Europea per non meglio
precisati “motivi di sicurezza”.
Visti
d'ingresso: dal 7 maggio 2015, è
entrata in vigore l’esenzione dal visto EAU
per corto soggiorno (sino a 90 giorni ogni 180)
a favore dei cittadini UE che intendano recarsi
negli Emirati Arabi Uniti.
Formalità
doganali: è proibita l’importazione
di materiale (giornali, video, riviste ecc.) che
potrebbe essere considerato offensivo della morale
islamica, nonché di materiale audio/video
e di software pirata. È consentita l’importazione
di 2000 sigarette, 400 sigari, 2 kg di tabacco,
2 litri di liquore e 2 litri di vino; questi ultimi
solo per i non musulmani e fatta eccezione per l’Emirato
di Sharjah, dove le bevande alcoliche sono proibite.
L’uso e l’importazione di sigarette
elettroniche e dei relativi liquidi di ricarica
è strettamente limitato e la vendita di tali
articoli rimane tuttora vietata nel Paese. Per evitare
d’incorrere in problemi con le Autorità
locali a causa di una legislazione non ancora molto
chiara su questi prodotti, si sconsiglia di portare
con sé tali articoli. Si sono infatti verificati
casi in cui il ritrovamento di sigarette elettroniche
e liquidi di ricarica nel bagaglio a mano dei passeggeri
ha condotto non solo al sequestro dei beni, ma anche
al fermo amministrativo del viaggiatore. Negli EAU
l'introduzione e lo spaccio di droghe, anche leggere,
ed anche in quantitativi corrispondenti o inferiori
alla quantità di uso personale, sono puniti
con estrema severità. La pena minima per
tali reati varia, infatti, da un minimo di quattro
anni fino alla pena di morte. Per quanto riguarda
l'introduzione di medicinali si consiglia di fare
attenzione anche ai medicinali contenenti sostanze
considerate proibite.
Ambasciata
d'Italia ad ABU DHABI - Al Rawda Area -
Mubarak bin Mohammed street (12th street)-Villa
715 - P.O. Box 46752 - Abu Dhabi, U.A.E. - Tel.:
00971 2 4435622 - Fax: 00971 2 4453673 - Cellulare
di emergenza: 00971 50 8180 780 - e-mail: italianembassy.abudhabi@esteri.it
- home page: www.ambabudhabi.esteri.it
Consolato
Generale d’Italia a Dubai - World
Trade Center P.O. Box 9250 Dubai - Tel. 00971 4
3314167 - Fax Sede: 00971 4 3317469 - Cellulare
d’emergenza: 00971 50 6563375 - E-mail consolare:
consular.dubai@esteri.it - E-mail informazioni:
info.dubai@esteri.it
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Il
clima degli Emirati è di tipo
desertico con caldo asfissiante ma secco nelle
lunghissime estati da Aprile ad Ottobre e
più benevolo negli altri mesi. Gli
inverni sono molto miti e soleggiati, le estati
sono caldissime e raggiungono temperature
elevate. Lungo le fasce costiere il clima
è umido, mentre nelle zone interne
caratterizzate da deserto e montagne domina
il clima secco. Sia sul litorale che nell’entroterra
le precipitazioni sono molto scarse.La calura
infatti diventa torrida da Giugno a Settembre
con variazioni tra 40 e 48 gradi. Il periodo
migliore resta dunque l'inverno da Novembre
a Marzo che consente di vivere appieno tutte
le varie occasioni di poter visitare gli Emirati,
dal deserto alla città. Naturalmente
il clima nella 'over the top' delle city degli
Emirati, Dubai, è ampiamente specificato
nel servizio con una accortezza maggiore per
il forte scambio termico tra le aree aperte
e l'interno dei tantissimi centri commerciali
e locali pubblici al chiuso. |
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