Italia News Partner
Latest news from Italy and the world



Redazione
Il Cammino di Santiago tra fede, sofferenza e amore per i viaggi
Le preziose esperienze di Carla 'camminatrice seriale' e mascotte del 'buen camino'

ROMA (Italy) - Carla è una ragazza solare e determinata nel conquistare il mondo più con gli occhi e il cuore, piuttosto che da guerriera. In verità, una vera guerra la conduce ma solo contro il suo male 'sclerosi multipla' che da alcuni anni limita, ma non le impedisce di continuare appieno il ruolo di 'viaggiatore seriale', come ormai negli ambienti degli appassionati la citiamo. E pur con il progredire della sua insidiosa malattia, negli ultimi anni ha intrapreso alcuni dei Cammini più frequentati in Europa, tra cui quelli che portano a Santiago de Compostela, sia nella versione “Camino Francès” classica che da Saint-Jean-Pied-de-Port arriva a Santiago in 772 chilometri, che in quella che si estende fino all'oceano Atlantico in località Finisterre dopo 920 km. Poi si è cimentata anche in quello del Nord che dai Paesi Baschi s’inoltra sempre fino a Finisterre percorrendo ben 1,022 km, per poi percorrere il Cammino irlandese "Dingle Way" di 180 km. E i suoi trascorsi sono anche ricchi di 'luoghi da sogno' e 'location imperdibili' - che spaziano dalla Polinesia Francese fino ai Parchi nazionali a stelle e strisce, passando per gran parte dell'Europa e naturalmente dai tantissimi e sempre suggestivi siti Italiani - come Carla oggi ama ripetere nei suoi personali e amabili racconti. Di questi, effettuati ma molti ancora da realizzare in compagnia dell'oramai indivisibile deambulatore e della necessaria immensa forza interiore, della quale è eccezionalmente dotata.

Carla, da 37 anni cittadina del mondo nonchè 'viaggiatrice seriale', si propone oggi anche in una veste editoriale anticipandoci alcuni passaggi delle sue ricche esperienze in giro per il mondo, che ben presto ritroveremo in libreria ...

Libertà. Una parola che tutti noi conosciamo bene, ma si è davvero consapevoli del suo vero significato? A mio dire è una parola che profuma di speranza, sentirmi libera è uno stato d’animo. E così nel 2018 decisi di intraprendere un viaggio, di quelli lontani dal relax, divertimento, euforia o semplice evasione. Ero appena uscita da un periodo buio, dove i miei occhi avevano perso la luce, ma fui illuminata da uno strano sogno che mi indicò una lunghissima strada sterrata circondata da meravigliosi girasoli che percorrevo con zaino in spalla. Al mattino inserii sui vari motori di ricerca le parole chiavi del sogno: “sentiero, strada, girasoli, zaino, natura” ed ecco che spunta il famoso Cammino di Santiago, che mi rapisce subito fino a portarmi entro poco tempo - nonostante i miei gravi problemi di vista - sul "Cammino Francese" di 920 km che da Saint-Jean-Pied-de-Port, raggiunta Santiago de Compostela, si estende fino all'oceano Atlantico in località Finisterre.

Dopo un anno decisi di intraprenderne un secondo. Ero incuriosita dalla Spagna del Nord, così scoprii che per raggiungere la mia meta esisteva un altro percorso, meno battuto del precedente, uno dei più belli ed attraenti di tutta la Spagna. Panorami diversificati tra loro: si perdono nell’azzurro delle acque del mare, il verde intenso delle montagne, i piccoli villaggi, le scogliere a picco sul mare, la gastronomia ed infine l’ospitalità della sua gente. Il cammino - nel suo percorso di 1,020 km attraversa province come i Paesi Baschi, la Cantabria, le Asturias ed infine la Galizia fino all'oceano. Pur non essendoci grandi pendenze, si cammina spesso in saliscendi che rendono duri anche i percorsi apparentemente facili, ed è per questo che è risultato molto più impegnativo del precedente. Tuttavia, la bellezza che mozza il fiato ammirando il verde lussureggiante della vegetazione che mai si interrompe e la presenza costante dell'oceano, ripagano di tutte le sofferenze fisiche del caso.

Dopo pochi mesi dal mio rientro, la Vita mi ha messa nuovamente a dura prova, regalandomi "una amica per sempre" che di nome fa Sclerosi multipla. Una scoperta folgorante dovuta ad un incidente stradale subito per un blocco alle gambe. Iniziai così un programma di riabilitazione presso una Clinica specializzata di 3 mesi. E quando iniziai a muovere i primi passi con il girello, senza pensarci due volte, prenotai un volo per L’Irlanda, dove sapevo esserci un Cammino sulla penisola di Dingle, la famosa Dingle way. Ed ecco che il 1 settembre del 2020, in piena pandemia mondiale, con le mie stampelle e il mio zaino in spalla, arrivai a Tralee per percorrere i previsti 180 km, immergendosi in paesaggi meravigliosi e scenografici che tolgono il respiro e ti riempiono l’anima di purezza infinita.

Ho camminato sulle colline di Slive Mish; sono rimasta senza parole quando mi sono trovata a picco sull’Oceano Atlantico, credetemi, le scogliere irlandesi sono davvero imponenti. Ho percorso la spiaggia più lunga dell’Irlanda (11km), quella tappa, l’ultima del Cammino, non ho potuto portarla a termine perché il mio corpo aveva iniziato a lanciarmi segnali. Ma dopo due giorni di riposo forzato, decisi di continuare il mio viaggio da “viaggiatrice seriale” come mi definisco. Ho visitato quindi le Isole Blasket, Cork, una città vivace dall’atmosfera autentica ed alternativa. Poi Limerick e infine a Galway, una cittadina suggestiva con i suoi moli, le banchine, le colorate vie del centro, i pub caratteristici. A Galway le famosissime Cliff of Mhoer, 8km di scogliera a picco sul mare e poi la bella e pittoresca Dublino. Ho lasciato un pezzetto del mio cuore in Irlanda. E come canta la Mannoia “il cielo d’Irlanda è un oceano di nuvole e luce, il cielo d’Irlanda è un tappeto che corre veloce, il cielo d’Irlanda ha i tuoi occhi se guardi lassù, ti annega di verde e ti copre di blu”.

Tornata a casa, dopo sei mesi di ricovero e riabilitazione, come per magia, ho ricominciato a camminare, abbandonando le stampelle ma in compagnia del mio oramai inseparabile deambulatore. Ho quindi cercato immediatamente di capire se potevo mantenere quella promessa fatta all’Apostolo San Giacomo nel 2018 di ritornare sulla sua tomba. Detto fatto! Sono partita per Saint Jean Pied de Port, di nuovo all’albergue 'La vita è bella', dove tutto ebbe inizio nel mio primo Cammino e, mano nella mano, io e la mia fedele amica Sclerosi Multipla, abbiamo tentato di ripercorre tutto il cammino francese di 772 km. Ho sofferto molto, non posso nasconderlo, è stato un cammino difficile e mi sono resa conto solo lì che non ero più io e difatti sono entrata in crisi, per la prima volta dopo due anni dall’esordio della malattia ho versato tutte le lacrime che avevo represso e mi sono resa conto solo stando sola con me stessa, camminando, con i dolori, le difficoltà del deambulatore su sentieri sterrati fatti di pietre giganti, di terra fangosa, di scalini con l’equilibrio precario, gli innumerevoli effetti collaterali del farmaco, la gestione dello stesso ( borsa termica, ghiaccio, ricerca di ostelli con frigo e congelatore ). Ma quelle lacrime mi sono servite. Ci sono stati molti momenti in cui volevo mollare, però poi, ogni mattina, quando mi svegliavo, riprendevo sempre il mio cammino. E poi non potrò mai dimenticare le meravigliose persone incontrate che mi hanno innanzitutto sostenuta, incoraggiata, mi hanno donato la forza che in alcuni momenti a me vacillava. E come non menzionare l’umanità, la generosità da parte di tantissimi pellegrini o persone del luogo, i quali, mettendo su una colletta, mi hanno regalato un deambulatore da sterrato per rendere più facile il mio viaggio. Sono stata considerata fonte d’ispirazione, ma non mi ritengo tale, ho solo voluto non dare modo alla malattia di rubarmi i sogni e i miei meravigliosi viaggi, senza i quali forse si che perderei un po' di quella luce che mi contraddistingue. L’arrivo alla Cattedrale di Santiago de Compostela è stato uno dei momenti più emozionanti e belli della mia vita, questo viaggio in particolare, rimarrà scolpito sul mio cuore indelebilmente. (Carla Panciocco)

Riproduzione non consentita ©

Consigli di viaggio
Reportage
Iscriviti Viaggi News FB
Miami Beach News
Dubai City News