I primi
due articoli stabiliscono i principi generali
in base ai quali "l'educazione civica
contribuisce a formare cittadini responsabili
e attivi e a promuovere la partecipazione
piena e consapevole alla vita civica, culturale
e sociale delle comunità, nel rispetto
delle regole, dei diritti e dei doveri".
In
base alla legge le scuole "prevedono
nel curricolo di istituto l’insegnamento
trasversale dell'educazione civica, specificandone
anche, per ciascun anno di corso, l’orario,
che non può essere inferiore a 33 ore
annue, da svolgersi nell’ambito del
monte orario obbligatorio".
La legge stabilisce inoltre
che nelle scuole del primo ciclo, l’insegnamento
trasversale dell’educazione civica è
affidato, in contitolarità mentre nelle
scuole del secondo ciclo, l’insegnamento
è affidato ai docenti abilitati all’insegnamento
delle discipline giuridiche ed economiche,
ove disponibili nell’ambito dell’organico
dell’autonomia.Per ciascuna classe è
individuato, tra i docenti a cui è
affidato l’insegnamento dell’educazione
civica, un docente con compiti di coordinamento.
Saranno oggetto di educazione
civica: Costituzione, istituzioni dello Stato
italiano, dell’Unione europea e degli
organismi internazionali; storia della bandiera
e dell’inno nazionale; Agenda 2030 per
lo sviluppo sostenibile, adottata dall’Assemblea
generale delle Nazioni Unite il 25 settembre
2015; educazione alla cittadinanza digitale;
elementi fondamentali di diritto, con particolare
riguardo al diritto del lavoro; educazione
ambientale, sviluppo ecosostenibile e tutela
del patrimonio ambientale, delle identità,
delle produzioni e delle eccellenze territoriali
e agroalimentari; educazione alla legalità
e al contrasto delle mafie; educazione al
rispetto e alla valorizzazione del patrimonio
culturale e dei beni pubblici comuni; formazione
di base in materia di protezione civile.
Nell’ambito dell’insegnamento
trasversale dell’educazione civica sono
poi promosse l’educazione stradale,
l’educazione alla salute e al benessere,
l’educazione al volontariato e alla
cittadinanza attiva. Tutte le azioni sono
finalizzate ad alimentare e rafforzare il
rispetto nei confronti delle persone, degli
animali e della natura. Nell’ambito
dell’insegnamento trasversale dell’educazione
civica, inoltre è prevista l’educazione
alla cittadinanza digitale.
Per valorizzare l’insegnamento
trasversale dell’educazione civica e
di sensibilizzare gli studenti alla cittadinanza
responsabile, la scuola rafforza la collaborazione
con le famiglie. L’insegnamento trasversale
dell’educazione civica, inoltre è
integrato con esperienze extra-scolastiche,
a partire dalla costituzione di reti anche
di durata pluriennale con altri soggetti istituzionali,
con il mondo del volontariato e del Terzo
settore, con particolare riguardo a quelli
impegnati nella promozione della cittadinanza
attiva.
I comuni,
poi, possono promuovere ulteriori iniziative
in collaborazione con le scuole, con particolare
riguardo alla conoscenza del funzionamento
delle amministrazioni locali e dei loro organi,
alla conoscenza storica del territorio e alla
fruizione stabile di spazi verdi e spazi culturali.
E' inoltre previsto che il ministro dell’Istruzione,
dell’università e della ricerca
presenti, con cadenza biennale, alle Camere
una relazione sull’attuazione della
presente legge, anche nella prospettiva dell’eventuale
modifica dei quadri orari che aggiunga l’ora
di insegnamento di educazione civica.