"Avevo
appena 18 anni quando in agenzia vidi un quadro
della Bangkok Airways, che pubblicizzava i
templi di Angkor Wat ... dentro di me pensai:
devo andarci! ... Così fu."
"Tutto è nato a giugno 2014
durante un viaggio in Thailandia, precisamente
a Phuket. Pranzo al mercato del pesce di Rawai,
un paio di Singha Beer, relax in riva al mare.
Una foto al panorama per suggellare quel momento
sublime. Così è nata l'idea
di creare un gruppo Facebook, dedicato a chi
come me ama viaggiare e scoprire nuovi orizzonti.
Per quanto riguarda il nome del gruppo, mi
sono ispirato ad una frase di George Best
che citava: 'Ho speso tutti i miei soldi per
donne, alcol, e automobili...'."
Una crescita esponenziale, un picco
di quasi 100mila utenti in soli 3 anni. Come
hai incoraggiato la crescita di questa community?
"All'inizio postavo foto dei miei
viaggi fatte con lo smartphone, accompagnate
da informazioni di carattere generale e citazioni
che esaltavano l'ego del viaggiatore. Fin
da subito ho notato un seguito di persone
interessate a quello che proponevo. Il gruppo
è cresciuto in poco tempo, grazie a
migliaia di utenti che hanno cominciato a
condividere avventure di viaggio in modo sempre
più attivo e costante. E' nato un qualcosa
che va ben oltre una semplice community virtuale.
Oltre le mie aspettative."
Tra
tutti gli utenti è possibile identificare
un target audience? "Dalle
funzioni statistiche che Facebook mette a
disposizione, si evince che il 62% degli utenti
sono donne, con una età media compresa
tra 20-55 anni. Attualmente, sono le più
numerose e le più attive ai vari forum
di discussione."
|
Progressivo
sviluppo delle tecnologie dell'informazione
e della comunicazione, capillare diffusione
dei social media: una grande rivoluzione
per il settore turistico...
"Ho iniziato a lavorare nel
settore del turismo per poi passare
a quello aeronautico nel 1996. Personalmente
ritengo che l'utilizzo dei social e
del web ha modificato l’intero
settore, eliminando quasi del tutto
la 'figura' dell' agente di viaggio,
con relativa perdita di posti di lavoro
e talvolta, anche di qualità
dei servizi offerti. Innumerevoli sono
gli spazi online quali blog, online
travel agencies, forum, che ruotano
intorno al tema 'viaggi'. Offrire un
servizio professionale è un compito
arduo. Ma, agli utenti finali l'ardua
sentenza! Personalmente tendo a rivolgermi
sempre a persone del posto che andrò
a visitare. Non amo il turismo di massa"
ribadisce Marco Calogero (nella
foto). |
"Grazie
di avermi accettato in questo gruppo. Sono
stato in Afghanistan, Thailandia, Grecia,
USA grazie ai vostri post. Ho la SLA, non
posso alzarmi dal letto, continuiamo a viaggiare!"
Questo il commento di un utente …
"Provo molta soddisfazione e un'immensa
gioia nel pensare che la mia piccola idea,
possa aiutare le persone a sognare e viaggiare,
anche solo con la mente!"
"Noi
partiamo del resto non ce ne frega niente!".
Uno stile di vita … "In
passato mi è capitato, come credo a
molti, di avere problemi a partire quando
si trattava di fare viaggi con amici. Problemi
dell'ultimo minuto legati ai soldi, alla fidanzata,
al lavoro e chi più ne ha, più
ne metta. La frase è dedicata a tutti
quelli come me che hanno deciso di partire
lo stesso, anche da 'soli'. L'aggettivo 'soli'
è un' aforisma, quando viaggi non sarai
mai solo, conoscerai tante persone che in
un modo o nell'altro, ti arricchiranno e ti
terranno compagnia!"
|
Lorenza
Merola, dopo la laureata in
Scienze Politiche e Relazioni Internazionali
ottenuta con il massimo dei voti e la
lode presso la prestigiosa università
di Napoli, ha espanso le sue già
ricche competenze didattiche dedicandosi
alla docenza della lingua inglese. Successivamente,
ha sviluppato le attitudini comunicative
attraverso l'impiego presso l'AIESEC
quale componente di un team culturale
in Cina nell'ambito di un programma
sostenuto dalle Nazioni Unite. Attualmente
collabora con Amnesty International
ed è Freelance comunicativa e
giornalistica. |